emanuele1968
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venerdì 8 dicembre 2017
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molto bello
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Da vedere, contenuto molto bello.
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mercoledì 22 novembre 2017
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film attualissimo rispetto a tematiche come il testamento biologico e l'accanimento terapeutico
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Claire Foy e Andrew Garfield attori bravissimi e convincenti sullo sfondo di un'Inghilterra anni '50 quando esisteva ancora il Commonwealth. Da menzionare anche la fotografia. È sia lei che lui: un abbinamento, una coppia di attori perfetta. Entrambi affascinanti con un eleganza tipica di quei tempi con costumi molto aderenti all'epoca. Lei semplicemente bellissima. Durante la proiezione viene da dire quanto è grande la sua bellezza, eccezionale . Lui altrettanto interpetra un ruolo effettivamente aitante e di una freschezza che è in contrasto con la realtà ineluttabile .
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vanessa zarastro
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venerdì 17 novembre 2017
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il dramma è sullo sfondo
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Ispirato a una storia vera, Ogni tuo respiro la narra in modo fiabesco con belle immagini e bravi attori, ma in modo troppo mieloso e inverosimile.
Johnatan Cavedish, figlio di Robin e Diana, è il produttore che ha voluto omaggiare con questo film entrambi i genitori che sono state sicuramente delle figure eccezionali. Purtroppo le cose più interessanti risultano essere troppo di sottofondo mentre è fin troppo celebrato l’amore tra i due genitori. Robin e Diana si conoscono nel 1957 ed è subito un “coup de foudre”. Si sposano e partono per il Kenya, dove lui fa l’intermediario nel commercio di tè. Mentre Diana era in stato avanzato di gravidanza, Robin si ammala improvvisamente di poliomielite e resta completamente paralizzato con l’aspettativa di poche settimane di vita.
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Ispirato a una storia vera, Ogni tuo respiro la narra in modo fiabesco con belle immagini e bravi attori, ma in modo troppo mieloso e inverosimile.
Johnatan Cavedish, figlio di Robin e Diana, è il produttore che ha voluto omaggiare con questo film entrambi i genitori che sono state sicuramente delle figure eccezionali. Purtroppo le cose più interessanti risultano essere troppo di sottofondo mentre è fin troppo celebrato l’amore tra i due genitori. Robin e Diana si conoscono nel 1957 ed è subito un “coup de foudre”. Si sposano e partono per il Kenya, dove lui fa l’intermediario nel commercio di tè. Mentre Diana era in stato avanzato di gravidanza, Robin si ammala improvvisamente di poliomielite e resta completamente paralizzato con l’aspettativa di poche settimane di vita. Diana lotterà contro tutti, anche contro di lui, che avrebbe voluto morire; lo riporterà in Inghilterra e infine, contro il parere medico specializato, lo farà uscire dall’ospedale tornando a casa come lui stesso desiderava a casa. Lo accudirà completamente con spirito di abnegazione e gli ridarà fiducia e amore nella vita. Anche il piccolo Jonathan imparerà a prendersi cura del padre paraplegico. Insieme a un nutrito gruppo di amici costruirà (con Teddy Hall, un famoso scienziato inglese) una sedia a rotelle con respiratore incorporato che permetterà a Robin di tornare a rivedere il mondo e perfino a viaggiare. Questa invenzione permetterà di ridare fiducia, ma più che altro dignità, a coloro che sono disabili gravi handicap e non sono più autonomi. La loro sedia a rotelle con respiratore incorporato diventerà il modello per tutti gli ulteriori sviluppi del genere. Robin è forte e coraggioso, ha un alto sense of humore trascina tutti coloro che gli sono vicini in avventure e sperimentazioni. Riuscirà, in tal modo, anche a farsi ascoltare in un serissimo Convegno in Germania tra gli specialisti del settore. Dopo più di vent’anni, avendo continuamente delle emorragie come effetto collaterale del respiratore artificiale, Robin chiederà e otterrà una morta assistita con l’aiuto di un medico amico.
Andy Serkin, è un attore divenuto celebre per i suoi personaggi in motion capture tra cui Gollum in “Il Signore degli anelli”. Qui è alla sua prima regia e in Ogni tuo respiro ha voluto accuratamente evitare tormenti, dubbi, e sofferenze. Troppo. Ed è proprio per questo che il film sembra soprattutto una favola d’amore.
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