rongiu
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lunedì 31 luglio 2017
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... e' il tempo che hai perduto per la tua rosa ..
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Cantico dei Cantici - Capitolo 5
Lo sposo
Son venuto nel mio giardino, sorella mia, sposa,
e raccolgo la mia mirra e il mio balsamo;
mangio il mio favo e il mio miele,
bevo il mio vino e il mio latte.
Mangiate, amici, bevete;
inebriatevi, o cari.
QUARTO POEMA
La sposa
Io dormo, ma il mio cuore veglia.
Un rumore! E' il mio diletto che bussa:
«Aprimi, sorella mia,
mia amica, mia colomba, perfetta mia;
perché il mio capo è bagnato di rugiada,
i miei riccioli di gocce notturne».
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Cantico dei Cantici - Capitolo 5
Lo sposo
Son venuto nel mio giardino, sorella mia, sposa,
e raccolgo la mia mirra e il mio balsamo;
mangio il mio favo e il mio miele,
bevo il mio vino e il mio latte.
Mangiate, amici, bevete;
inebriatevi, o cari.
QUARTO POEMA
La sposa
Io dormo, ma il mio cuore veglia.
Un rumore! E' il mio diletto che bussa:
«Aprimi, sorella mia,
mia amica, mia colomba, perfetta mia;
perché il mio capo è bagnato di rugiada,
i miei riccioli di gocce notturne».
«Mi sono tolta la veste;
come indossarla ancora?
Mi sono lavata i piedi;
come ancora sporcarli?».
[4]Il mio diletto ha messo la mano nello spiraglio
e un fremito mi ha sconvolta.
Mi sono alzata per aprire al mio diletto
e le mie mani stillavano mirra,
fluiva mirra dalle mie dita
sulla maniglia del chiavistello.
Ho aperto allora al mio diletto,
ma il mio diletto gia se n'era andato, era scomparso.
Io venni meno, per la sua scomparsa.
L'ho cercato, ma non l'ho trovato,
l'ho chiamato, ma non m'ha risposto.
Mi han trovato le guardie che perlustrano la città;
mi han percosso, mi hanno ferito,
mi han tolto il mantello
le guardie delle mura.
Io vi scongiuro, figlie di Gerusalemme,
se trovate il mio diletto,
che cosa gli racconterete?
Che sono malata d'amore!
Il coro
Che ha il tuo diletto di diverso da un altro,
o tu, la più bella fra le donne?
Che ha il tuo diletto di diverso da un altro,
perché così ci scongiuri?
La sposa
Il mio diletto è bianco e vermiglio,
riconoscibile fra mille e mille.
Il suo capo è oro, oro puro,
i suoi riccioli grappoli di palma,
neri come il corvo.
I suoi occhi, come colombe
su ruscelli di acqua;
i suoi denti bagnati nel latte,
posti in un castone.
Le sue guance, come aiuole di balsamo,
aiuole di erbe profumate;
le sue labbra sono gigli,
che stillano fluida mirra.
Le sue mani sono anelli d'oro,
incastonati di gemme di Tarsis.
Il suo petto è tutto d'avorio,
tempestato di zaffiri.
Le sue gambe, colonne di alabastro,
posate su basi d'oro puro.
Il suo aspetto è quello del Libano,
magnifico come i cedri.
Dolcezza è il suo palato;
egli è tutto delizie!
Questo è il mio diletto, questo è il mio amico,
o figlie di Gerusalemme.
Solo due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana... e non sono sicuro della prima.
(Albert Einstein)
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antojlo
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giovedì 13 ottobre 2016
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automobile
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Volevo chiedere cosa ci fa una automobile al minuto 56, se loro sono morti nel 1608 ...
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flyanto
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mercoledì 8 giugno 2016
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un folle amore incestuoso
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"Marguerite e Julien" , ovvero la storia di un amore intensissimo, incondizionato e quanto mai ostacolato tra due giovani la cui però relazione incestuosa, essendo essi fratello e sorella, viene fortemente ostacolata dalla società. Valérie Donzelli porta sullo schermo l'omonimo romanzo di Jean Gruault, partendo dal tempo dell'infanzia dei due protagonisti sino a quando essi diventano adulti. Il loro amore forte e passionale in pratica nasce e si accresce notevolmente nel corso degli anni che passano, nonostante Julien sia allontanato dalla casa paterna al fine di ricevere in vari paesi all'estero un'educazione variegata e completa come si confà ai giovani rampolli di buona famiglia nei secoli scorsi.
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"Marguerite e Julien" , ovvero la storia di un amore intensissimo, incondizionato e quanto mai ostacolato tra due giovani la cui però relazione incestuosa, essendo essi fratello e sorella, viene fortemente ostacolata dalla società. Valérie Donzelli porta sullo schermo l'omonimo romanzo di Jean Gruault, partendo dal tempo dell'infanzia dei due protagonisti sino a quando essi diventano adulti. Il loro amore forte e passionale in pratica nasce e si accresce notevolmente nel corso degli anni che passano, nonostante Julien sia allontanato dalla casa paterna al fine di ricevere in vari paesi all'estero un'educazione variegata e completa come si confà ai giovani rampolli di buona famiglia nei secoli scorsi. La vicenda, infatti, si svolge nel secolo XVII ma da parte della Donizelli vi sono anche delle libere incursioni nel XIX secolo tese a dimostrare l'universalità temporale della passione travolgente dei due giovani e le sue conseguenti problematiche. Così quando Marguerite e Julien si rincontrano, iniziano e consumano il proprio profondo e sincero sentimento da cui peraltro nascerà anche un figlio ma essi saranno costretti a fuggire lontano dalla Francia, e precisamente in Inghilterra, con l'intento fermo di sposarsi e vivere, sia pure come due coniugi clandestini, finalmente insieme. Ma il destino riserverà loro tutto un'altra realtà....
Il film nel suo complesso è ben diretto ed interpretato dai due giovani protagonisti Anais Demoustier e Jérémie Elkaim, ma purtroppo non presenta altra qualità a suo favore rimanendo nella mediocrità stilistica e rappresentativa ed, anzi, risultando come un puro e semplice feuilleton, dall'atmosfera altamente drammatica ed in un continuo movimento altalenante tra il dramma passionale, la tragedia incombente ed i rari momenti di felicità dei due giovani. Insomma, una pellicola in costume con una trama costruita come, appunto, una storia d'altri tempi, nonostante la sua maldestra tecnica di spaziare nel tempo, ripeto, a dimostrazione della veridicità ed in un certo qual modo dell'attualità della problematica rappresentata.
Da tenere, purtroppo, in scarsa considerazione.
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laura palmer 86
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venerdì 6 maggio 2016
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poetico
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Ho avuto la fortuna di vedere questo bellissimo film a Cannes. Sono veramente felice di sapere che uscirà anche in Italia! Non era facile affrontare un tema del genere senza scadere nel grottesco o nel patetico: storia bellissima, mmagini travolgenti e intepreti bravissimi. Da vedere assolutamente!
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frigi79
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venerdì 6 maggio 2016
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finalmente!
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aspettavo questo film da tantissimo tempo dopo averlo visto in Francia e sono contenta che esca finalmente anche in Italia! La Donzelli sa raccontare le store d'amore impossibile come nessun altro e questo è sicuramente un film che non vi lascerà indifferenti.. soprattutto il meraviglioso finale!
Un film lirico e struggente raccontato come se fosse un'antica favola...non vedo l'ora di rivederlo al cinema
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ap_82
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venerdì 6 maggio 2016
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meraviglioso e ingiustamente stroncato.
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Non vedevo l'ora che uscisse in Italia questo meraviglioso film di cui mi sono innamorata a Cannes l'anno scorso.
La bravissima Valerie Donzelli mette in scena un perfetto dramma romantico, confrontandosi con un tema complicato e con una sceneggiatura scritta per Francois Truffaut.
Un film coraggioso e pieno di spunti.
Mi sembra incomprensibile l'accanimento della critica italiana.
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rossella_otto
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venerdì 6 maggio 2016
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innamorata!
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Teaser stupendo!
Non vedo l'ora di vedere il film. La guerra è dichiarata mi era piaciuto tantissimo.
Questo film mi sembra molto poetico e originale.
Jeremie Elkaim, bello e dannato!
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