effemmecinema
|
giovedì 27 febbraio 2014
|
irresistibile sortita tra mattoncini colorati!
|
|
|
|
In un mondo (“BricksBurg”) fatto di mattoncini “Lego” e governato dal “Presidente Business” ogni cosa deve mirare alla
perfezione assoluta ed il disordine è messo al bando. I lavoratori (operai) cantano la loro colonna sonora intonando in
coro “E’ meraviglioso”, mentre (e)[+]
In un mondo (“BricksBurg”) fatto di mattoncini “Lego” e governato dal “Presidente Business” ogni cosa deve mirare alla
perfezione assoluta ed il disordine è messo al bando. I lavoratori (operai) cantano la loro colonna sonora intonando in
coro “E’ meraviglioso”, mentre (e)seguono alla lettera le “regole di costruzione”, come dettato dall’apposito manuale.
Per ribellarsi e “salvare la creatività dell’universo” occorrerà – non domandatavi perché - unire un “mattoncino speciale” (“il pezzo forte”!) al “Kragle”, niente altro che un tubetto stropicciato di colla a presa rapida custodito nella “Torre Octan”!
Ci riuscirà – con l’aiuto “davvero di TUTTI” – il mite ed anonimo Emmet, un eroe “normale”, anzi “Quello speciale” (…!...), la cui mente è “prodigiosamente vuota” e dunque perfetta per “credere e vedere ogni cosa”.
Eccellente sortita cinematografica di Phil Lord e Chris Miller (autori, sceneggiatori e registi) nel mondo dei mattoncini colorati. “The Lego movie” è geniale e folle (vedi il “divano a castello”…), sembra con attitudine e facilità. Attinge a “Guerre Stellari” e rilegge “Matrix”, facendo ondeggiare le sue situazioni multicolore tra il “1984” di Orwell e le tristi spersonalizzazioni del mondo reale.
Passando dal “vecchio West” a “Middle Zealand” (ovvero viaggiando tra i giochi e passando “di scatola in scatola”) arriviamo nel “Paese del Cucù”, dove non esistono cartelli con regole da seguire e si celebra l’elogio del caos e della diversità, oltre a veder riunito un manipolo di “ribelli” mai visto prima: Batman e Superman, Gandalf, la tartaruga Ninja Michelangelo, campioni dei Lakers ed astronauti degli anni ’80, Abramo Lincoln seduto su una sedia con i razzi!
“The Lego Movie” è un profluvio di trovate intelligenti, demenziali e divertenti, di idee proposte con ritmo vorticoso, usando una tecnica che mescola animazione e “stop-motion” (praticamente ogni scena ed ambientazione sono state ricreate “mattoncino dopo mattoncino”, utilizzandone “qualche milione”…).
Non c’è limite alla libertà ed alla fantasia e, tra “profezie inventate” e “poster con il gatto”, si arriva ad una conclusione dal significato semplice ed universale, che mette a confronto come in uno specchio il mondo fantastico con quello in carne ed ossa degli uomini (padre e figlio).
L’unica cosa che serve per essere speciali è “credere di esserlo” (o che qualcuno ci aiuti a crederlo) ma attenzione: il gesto rivoluzionario più grande è tendere la mano al nemico, l’unica arma “davvero segreta” per poter esser tutti uniti ed ottenere un mondo davvero migliore.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a effemmecinema »
[ - ] lascia un commento a effemmecinema »
|
|
d'accordo? |
|
anne bonny
|
martedì 11 marzo 2014
|
una avventura alla lego!!
|
|
|
|
I tre registi Chris Mckay, Phil Lord e Chris Miller uniscono le fore e portano i mitici omini gialli con il corpo quadrato in un film. In passato sono stati fatti altri film in stile Lego (come per esempio Lego Batman) mai però portati sul grande schermo. A differenza degli altri questo ci porta in una mitica città immagginaria dove tutto è fatto di mattoncini, l' acqua, le macchine etcc..
E così, i Lego ( che deriva dall'unione delle parole danesi "leg godt" che significa "gioca bene") arrivano sul grande schermo in una frizzante avventura.
[+]
I tre registi Chris Mckay, Phil Lord e Chris Miller uniscono le fore e portano i mitici omini gialli con il corpo quadrato in un film. In passato sono stati fatti altri film in stile Lego (come per esempio Lego Batman) mai però portati sul grande schermo. A differenza degli altri questo ci porta in una mitica città immagginaria dove tutto è fatto di mattoncini, l' acqua, le macchine etcc..
E così, i Lego ( che deriva dall'unione delle parole danesi "leg godt" che significa "gioca bene") arrivano sul grande schermo in una frizzante avventura. Il film è realizzato con un misto di CGI, stop motion e live action.
Protagonista è Emmet Mattonoski un semplice operaio che ogni mattiva va a lavoro seguendo le istruzioni quotidiane, saluta i suoi "amici" e ascolta la sua canzone preferita "E' Meraviglioso!!". Un giorno si imbatterrà in una donna Lusy che entra nel cantiere dove Emmet lavora, così la segue e trova per caso il pezzo forte, il Kragle (che in realtà non è altro che un tubo di colla "Krazy Glue" con alcune delle lettere del logo sbiadite) che dopo averlo toccato cade nelle mani di Poliduro uno degli aiutanti del malvagio Lord Bussines. Ma, viene salvato da Lucy che lo porta dal saggio mago Virturius il quale spiega che lui e Wyldstyle sono "Maestri Costruttori", gli unici che possiedono la capacità di costruire qualsiasi cosa di cui hanno bisogno, con grande velocità e senza l'uso di manuali di istruzioni. Si scopre così che quando Lord Business salì al potere, la sua disapprovazione di tale creatività, da lui ritenuta anarchica e caotica, causò la cattura di molti di loro. In quanto "Speciale", Emmet è destinato a sconfiggerlo, ma Emmet non ha nessuna attitudine alla creatività. Il presidente vuole usare il Kragle per immobbilizzare l' universo.
Così per Emmet inizierà una grande avvenura, nel selvaggio West, nel mare, nel mondo fantasy e naturalmente non mancheranno gli amici pronti a sorreggerlo in ogni situazione come Batman il fidanzato di Lucy, la gattina sempre positiva UnKitty e tanti altri personaggi sotto forma di Lego come Gandalf, super Man, Wonder Woman.
Visto recentemente e secondo me si posiziona tra i migliori di tutti i tempi. Un film Brillante e originale.
Ti catapulta indietro nel tempo facendoti ricordare cosa potevi inventare con quattro mattoncini di plastica:
Storie, giochi, fantasia e ancora fantasia.
E' un inno all'infanzia ma non solo, è ricco di pensieri adulti, seri che si possono applicare nella vita di ogni giorno e che possono persino attirare lo spettatore più filosofico.
Gli insegnamenti finali non vanno certo sopravvalutati, sono molto belli e profondi. La colonna sonora, , è curata e piacevole. E il finale: verso la fine tutto il disegno diventa chiaro e il film si trasforma da filmetto per bambini in bel film. Vedetevelo e rivedetevelo per cogliere tutti i rimandi, ma vi consiglio VIVAMENTE di andare al cinema per gustarvelo al meglio in alta definizione almeno una volta. Una gioia per gli occhi! E vi assicuro che riderete fino alle lacrime a certe BAT-tute!, nel doppiaggio del versione originale hanno partecipato Morgan Freeman, Elisabeth Banks, mentre nella versione italiana la voce del malvagio presidente è quella di Pino Insegno.
Buona visione a tutti.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a anne bonny »
[ - ] lascia un commento a anne bonny »
|
|
d'accordo? |
|
sweetcookieable
|
martedì 1 aprile 2014
|
chi se l'aspettava quel finale!?
|
|
|
|
Emmett è un operaio LEGO senza niente di speciale.
E' un pezzo che fa parte di un set costruzione.
Ed anche lui, ha radicato in sé quel concetto particolare: 'FARNE PARTE'.
Difatti, segue gli altri in tutto e per tutto, come una pecora, per farsi accettare e riconoscere.
Non sa ancora che lui è... 'La persona più importante di tutto l'Universo'.
Così sostiene Wildstyle, una ragazza dall'apparenza e le movenze ninja, che intraprenderà, con lui ed altri amici eroi (inclusi Batman, Wonder Woman e una gattina stile manga) un viaggio inaspettato.
Dovranno fare di tutto pur di fermare la temutissima colla che rischia di fermare tutti per sempre sul posto, ordine di Lord Business, tiranno maniaco dell'ordine.
[+]
Emmett è un operaio LEGO senza niente di speciale.
E' un pezzo che fa parte di un set costruzione.
Ed anche lui, ha radicato in sé quel concetto particolare: 'FARNE PARTE'.
Difatti, segue gli altri in tutto e per tutto, come una pecora, per farsi accettare e riconoscere.
Non sa ancora che lui è... 'La persona più importante di tutto l'Universo'.
Così sostiene Wildstyle, una ragazza dall'apparenza e le movenze ninja, che intraprenderà, con lui ed altri amici eroi (inclusi Batman, Wonder Woman e una gattina stile manga) un viaggio inaspettato.
Dovranno fare di tutto pur di fermare la temutissima colla che rischia di fermare tutti per sempre sul posto, ordine di Lord Business, tiranno maniaco dell'ordine.
Già... detta così, sembra una trama avvincente ma senza nulla d'altro da aggiungere per guadagnarsi stelline dal pubblico.
E invece... ecco che accade l'impensato.
Sapete l'infrangimento del 4° muro, cos'è? E' quando i personaggi sono consci del loro essere osservati e provano ad 'interagire' con gli spettatori.
Quì è una cosa interna, è Emmett che si rende conto dello strano e misterioso 'mondo esterno', e lo vivrà come un'esperienza extrasensoriale,psichedelica.
Finché non ne prenderà coscienza.
E non ci sarà più contorno distinto tra LEGO e realtà.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a sweetcookieable »
[ - ] lascia un commento a sweetcookieable »
|
|
d'accordo? |
|
gianlucarinaldi
|
lunedì 15 settembre 2014
|
eccellente inno all'immaginazione
|
|
|
|
Emmet è un un semplice e anonimo pupazzetto Lego che conduce una vita solitaria e monotona. Un giorno incontra la bella Wildstyle e scopre di essere il prescelto di una profezia che lo vede come futuro salvatore del mondo. Insieme a Batman e Vitruvius, i due si mettono alla ricerca di un oggetto in grado di sconfiggere il perfido Lord Business, intenzionato a sguinzagliare sui mondi Lego un’arma micidiale.
Coloratissimo inno alla fantasia e all’immaginazione, The Lego Movie è senza ombra di dubbio uno di quei film che mettono di buon umore.
[+]
Emmet è un un semplice e anonimo pupazzetto Lego che conduce una vita solitaria e monotona. Un giorno incontra la bella Wildstyle e scopre di essere il prescelto di una profezia che lo vede come futuro salvatore del mondo. Insieme a Batman e Vitruvius, i due si mettono alla ricerca di un oggetto in grado di sconfiggere il perfido Lord Business, intenzionato a sguinzagliare sui mondi Lego un’arma micidiale.
Coloratissimo inno alla fantasia e all’immaginazione, The Lego Movie è senza ombra di dubbio uno di quei film che mettono di buon umore.
Benché la storia sia la classica parabola del “nobody who saves everybody”, le invenzioni originali non mancano, sopratutto nella prima, strepitosa parte (la seconda cede leggermente il passo ai cosiddetti “buoni sentimenti”).
Costato 60 milioni di dollari (budget non elevatissimo per un film d’animazione), mescola sapientemente lo stop-motion con il digitale andando a realizzare scenografie davvero favolose (la città, il canyon, la torre di Lord Business).
Difficile trovare personaggi antipatici, piuttosto semplice trovarne di adorabili: dall’eccentrico stregone Vitruvius al Batman versione macho ironico e sarcastico, dal Benny ossessionato dalle navicelle spaziali al bipolare Poliziotto Buono/Cattivo.
Fantastici anche i camei Lego di parecchie “celebrità” del mondo dell’intrattenimento: Superman, Wonder Woman, Lanterna Verde, Han Solo e Chewbecca, Gandalf, Silente, persino Shaquille O’Neil.
Stellare il cast dei doppiatori originali, che può vantare nomi del calibro di Morgan Freeman, Liam Neeson, Elizabeth Banks, Jonah Hill, Cobie Smulders, Channing Tatum e Will Ferrel.
Quest’ultimo presta la voce all’interessante figura del villain Lord Business, un perfido dittatore ossessionato dal dover mettere ordine tra i vari mondi Lego incollando tutti i personaggi nei loro rispettivi universi, in modo tale da togliere loro il libero arbitrio.
La soluzione sta nel dar vita alla propria fantasia, costruendo ogni tipo di cosa che l’immaginazione (vero spirito guida del film) suggerisce.
L’originalità è proprio questa: i Lego diventano loro stessi costruttori, guadagnando una dimensione umana che li allontana dall’essere i semplici pezzetti senza vita con cui eravamo soliti giocare nell’infanzia.
Breve puntata finale nel mondo reale, che ci mostra chi davvero sia il fantomatico “Uomo di sopra”: questa sorta di divinità creatrice dei mondi Lego è in realtà un gelido collezionista interpretato nientemeno che da Will Ferrel, voce di Lord Business, con cui condivide il triste intento di eliminare il fattore disordine (caos=potenza della creatività) dai suoi amati modellini. Sarà proprio il figlioletto a fargli cambiare idea. Infatti, come tutti sappiamo, l’immaginazione è più forte nella fanciullezza piuttosto che nell’età adulta.
Nonostante ciò sfido chiunque, qualunque sia la sua età, a non essere influenzato dall’allegria contagiosa che questo film riesce ad iniettare nello spettatore dall’inizio alla fine.
E, in tempi come questi, non è da poco.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a gianlucarinaldi »
[ - ] lascia un commento a gianlucarinaldi »
|
|
d'accordo? |
|
kaji_surfing_records
|
martedì 25 marzo 2014
|
60% ritmo 30% risate 10% nostalgia
|
|
|
|
Il film ha un ritmo davvero impressionante non c'è un momento di stanca si arriva alla fine in un soffio, le gag sono spassosissime e oltre le solite citazioni cinematografiche la cosa che entusiasma davvero e crea "l'effetto nostalgia" è che durante la visone vi imbatterete in pupazzi e mattoncini con cui di sicuro avrete giocato da piccoli , cosa da non sottovalutare visto che spesso ormai le franchise di giochi e videogiochi vengono usate un pò a caso... Allora se tutto è ok perchè solo due stelline? Diciamo che dal punto di vista dei contenuti l'influenza di "Toy story " la fa un pò da padrona inolte le trovate più interessanti (come descrivere la vita di "emmet uomo comune" con leggerezza e crudeltà in pochi minuti) si esauriscono nelle prime sequenze, il resto non annoia sicuramente ma non rimarrà impresso più di tanto.
[+]
Il film ha un ritmo davvero impressionante non c'è un momento di stanca si arriva alla fine in un soffio, le gag sono spassosissime e oltre le solite citazioni cinematografiche la cosa che entusiasma davvero e crea "l'effetto nostalgia" è che durante la visone vi imbatterete in pupazzi e mattoncini con cui di sicuro avrete giocato da piccoli , cosa da non sottovalutare visto che spesso ormai le franchise di giochi e videogiochi vengono usate un pò a caso... Allora se tutto è ok perchè solo due stelline? Diciamo che dal punto di vista dei contenuti l'influenza di "Toy story " la fa un pò da padrona inolte le trovate più interessanti (come descrivere la vita di "emmet uomo comune" con leggerezza e crudeltà in pochi minuti) si esauriscono nelle prime sequenze, il resto non annoia sicuramente ma non rimarrà impresso più di tanto.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a kaji_surfing_records »
[ - ] lascia un commento a kaji_surfing_records »
|
|
d'accordo? |
|
melvin ii
|
giovedì 20 marzo 2014
|
un film per padre e figlio
|
|
|
|
“The Lego Movie “ è un film d'animazione del 2014 diretto da Phil Lord e Chris Miller registi del film d'animazione Piovono polpette e 21 Jump Street. con Will Ferrell, Chris Pratt, Will Arnett, Morgan Freeman, Elizabeth Banks, Liam Neeson
Confesso che sono stato da bambino più appassionato del Pongo che dei i Lego.
Ho sempre pensato che per giocare con i Lego, ci volesse un’ ” anima” da ingegnere.
I Lego rappresentano per milioni di bambini, il primo passo nel mondo della creatività e della precisione.
Il film è, ovviamente, un’ omaggio a questi graziosi e colorati mattoncini.
[+]
“The Lego Movie “ è un film d'animazione del 2014 diretto da Phil Lord e Chris Miller registi del film d'animazione Piovono polpette e 21 Jump Street. con Will Ferrell, Chris Pratt, Will Arnett, Morgan Freeman, Elizabeth Banks, Liam Neeson
Confesso che sono stato da bambino più appassionato del Pongo che dei i Lego.
Ho sempre pensato che per giocare con i Lego, ci volesse un’ ” anima” da ingegnere.
I Lego rappresentano per milioni di bambini, il primo passo nel mondo della creatività e della precisione.
Il film è, ovviamente, un’ omaggio a questi graziosi e colorati mattoncini.
La storia è ambientata in una qualunque cittadina Lego, dove l’operaio edile Emmet Brickowski(Chris Patt) vive una placida e monotona vita, fino a quando, a causa di un equivoco, viene considerato dal vecchio mago Vitruvius(Freeman) “Lo Speciale” di una vecchia leggenda e quindi destinato a comandare la rivolta dei “maestri costruttori” contro il cattivo Lord Business.(Ferrell) che ambisce a governare il mondo con l’arma segreta” "Kragle”.
Emmett viene aiutato nella sua missione dalla coraggiosa Lucy(Banks) e dovrà vedersela con il “cattivo” poliziotto Poliduro(Neeson).
La sceneggiatura è abbastanza originale, divertente, leggera. Molti sono gli “omaggi” cinematografici dei registi.
La grafica nella sua “semplicità” colpisce l’occhio dello spettatore.
I dialoghi sono abbastanza convincenti anche se alla lunga sono un po’ ripetitivi e scontati
Il film nel corso della storia, però perde un po’ di ritmo e vivacità
Il finale, a sorpresa, spiazza lo spettatore e dà una diversa e più profonda prospettiva al film.
“The Lego movie” è un inno alla creatività e alla fantasia di ogni bambino, ma è anche un invito ai tutti i padri a non chiudersi nelle proprie rigidità e condividere con i figli, giochi e passioni.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a melvin ii »
[ - ] lascia un commento a melvin ii »
|
|
d'accordo? |
|
alessandro rusconi
|
giovedì 27 febbraio 2014
|
un film godibile, ma che non ha particolari forze
|
|
|
|
Gli sceneggiatori lo sapevano: la trama non poteva essere uno dei pilastri del proprio film. Per questo hanno deciso di non prenderla sul serio, ad esempio (auto)ridilicolizzando la profezia e molti altri cliché sparsi qua e là. Il film ha investito molto, troppo, nel trailer, mostrando alcuni dei punti migliori: se è stato a vantaggio del marketing, non lo è stato verso la sorpresa dello spettatore.
Le gag sono abbastanza numerose, ma mai tanto esilaranti per chi di film ne ha visti molti; insomma, se fosse uscito al cinema negli anni '80, avrebbe potuto diventare una pietra miliare del genere. Ma siamo nel 2014.
È chiaro che per la fascia 13-16 anni potrebbe essere visto come "geniale" o "divertentissimo", ma la verità è che LEGO The Movie è un film-marchetta che riesce nell' intento di trascendere, superare e lasciare indietro la pubblicità, almeno escludento l'ultimo atto del film, grazie a un certo humor e alcuni personaggi (come batman) effettivamente riusciti, ma poggiati comunque da filmografie, fumetti e quant'altro.
[+]
Gli sceneggiatori lo sapevano: la trama non poteva essere uno dei pilastri del proprio film. Per questo hanno deciso di non prenderla sul serio, ad esempio (auto)ridilicolizzando la profezia e molti altri cliché sparsi qua e là. Il film ha investito molto, troppo, nel trailer, mostrando alcuni dei punti migliori: se è stato a vantaggio del marketing, non lo è stato verso la sorpresa dello spettatore.
Le gag sono abbastanza numerose, ma mai tanto esilaranti per chi di film ne ha visti molti; insomma, se fosse uscito al cinema negli anni '80, avrebbe potuto diventare una pietra miliare del genere. Ma siamo nel 2014.
È chiaro che per la fascia 13-16 anni potrebbe essere visto come "geniale" o "divertentissimo", ma la verità è che LEGO The Movie è un film-marchetta che riesce nell' intento di trascendere, superare e lasciare indietro la pubblicità, almeno escludento l'ultimo atto del film, grazie a un certo humor e alcuni personaggi (come batman) effettivamente riusciti, ma poggiati comunque da filmografie, fumetti e quant'altro.
I LEGO, intesi come i mattoncini, sono il perno della storia, come lo è anche la creatività di cui hanno bisogno per tramutarsi in grandi modellini. È proprio l'incastro simbolico tra i LEGO e la trama a creare una storia, sì poco originale, ma solida.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a alessandro rusconi »
[ - ] lascia un commento a alessandro rusconi »
|
|
d'accordo? |
|
mattomarinaio
|
domenica 2 marzo 2014
|
un grande potenziale mal sfruttato
|
|
|
|
Finalmente il gioco più famoso è al cinema! Colori sgargianti, canzoni irresistibili ("è meravigliosooo!" [+]
Finalmente il gioco più famoso è al cinema! Colori sgargianti, canzoni irresistibili ("è meravigliosooo!" ), comicità a palate, ritmo incalzante. Quindi un gran film? ... NO!
Dopo un primo momento di esaltazione, ci si annoia. Bambini o adulti è lo stesso.
L’universo Lego è ben rappresentato, così come è rispettata la possibilità di creare qualsiasi cosa munendosi solo di fantasia. I personaggi sono simpatici e azzeccati (fra tutti, l’astronauta anni 80) e le continue comparsate di eroi famosi in versione Lego sono da urlo. Il cattivo è perfido e irremovibile. Purtroppo però c’è anche troppo caos e un ritmo troppo serrato. La frenesia con cui certi veicoli vengono creati, dimostra quanto la spettacolarità prenda il sopravvento sulla natura del mattoncino. Inoltre, la vera forza del film si trova nelle esilaranti parodie, non necessariamente collegate al mondo delle costruzioni, e che funzionerebbero magnificamente anche in altri contesti. Ma forse, il lato più debole è proprio la storia e un messaggio di fondo un po’ abusato (“non bisogna sempre seguire le istruzioni”) affrontato in modo troppo didascalico.
“The Lego Movie” nonostante l’altissimo potenziale offerto dall’universo Lego, non si discosta molto dall’immagine tradizionale del giocattolo, non offrendo nulla di veramente originale, soprattutto se affiancato ai vecchi e decisamente più riusciti film di "Toy Story". Peccato!
[-]
|
|
[+] lascia un commento a mattomarinaio »
[ - ] lascia un commento a mattomarinaio »
|
|
d'accordo? |
|
|