Dragon Trainer 2

Il draghetto e Hiccup protagonisti di un cult d'azione

Cinque anni dopo gli avvenimenti narrati nel prototipo del 2010, è pace tra vikinghi e draghi, che convivono ormai tranquillamente nell'isola di Berk. Il capo Stoik vorrebbe che il figlio Hiccup si preparasse a prendere il suo posto alla guida della tribù, ma il ragazzo esita. Frattanto compie esplorazioni in volo sul dorso del suo inseparabile amico, il draghetto Sdentato. Durante una di queste s'imbatte nel cacciatore di draghi Eret, che fiancheggia il malvagio stregone Drago. Hiccup incontra anche un misterioso cavaliere volante e scopre che si tratta di sua madre Valka, una sensitiva addestratrice di draghi. Se la prima puntata era già un ottimo film d'animazione, qui la DreamWork fa meglio. Lo sceneggiatore e regista Dan DeBlois costruisce un intreccio solido, che mette assieme dramma e humour variando i toni dall'azione al romanticismo, alla storia di famiglia. La trama principale d'ingresso nell'età adulta, comune a una quantità di fiabe, si colora così di motivi e toni originali. Incredibilmente realistico il lavoro degli animatori in digitale: dalla neve alle squame dei draghi. Anche i personaggi si fanno più complessi, acquistando spessore malgrado lo stile un po' caricaturale della grafica Cartoon o no, Dragon Trainer 2 si candida a essere uno dei migliori film d'azione della stagione cinematografica.
Da La Repubblica, 17 agosto 2014


di Roberto Nepoti, 17 agosto 2014