valersus
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venerdì 16 maggio 2014
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titanico godzilla
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Godzilla è tornato!
Lo dico subito, questo è un film che di sicuro piacerà mediamente al pubblico: sarà adorato dai fan del mostro e non apprezzato da chi non ama film su mostri giganteschi.
Finalmente un gran film sul re dei mostri, carico di atmosfera, ambientazioni azzeccate e momenti epici, in cui il gigantesco Godzilla fa da padrone. Non stiamo parlando ovviamente di un capolavoro assoluto del cinema, c'è chi appunto lo detesterà, ma indubbiamente resta un bel film, da godersi dall'inizio alla fine.
Certo ha i suoi difetti, personalmente i protagonisti "umani" sono poco carismatici, Aaron Johnson poco espressivo e la sua storia personale che lo lega alla famiglia, nel contesto del film non è resa la meglio, quasi da risultare inutile, ma proprio questo dà ancora più risalto ai veri protagonisti: le bestie maestose, gli umani restano spettatori.
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Godzilla è tornato!
Lo dico subito, questo è un film che di sicuro piacerà mediamente al pubblico: sarà adorato dai fan del mostro e non apprezzato da chi non ama film su mostri giganteschi.
Finalmente un gran film sul re dei mostri, carico di atmosfera, ambientazioni azzeccate e momenti epici, in cui il gigantesco Godzilla fa da padrone. Non stiamo parlando ovviamente di un capolavoro assoluto del cinema, c'è chi appunto lo detesterà, ma indubbiamente resta un bel film, da godersi dall'inizio alla fine.
Certo ha i suoi difetti, personalmente i protagonisti "umani" sono poco carismatici, Aaron Johnson poco espressivo e la sua storia personale che lo lega alla famiglia, nel contesto del film non è resa la meglio, quasi da risultare inutile, ma proprio questo dà ancora più risalto ai veri protagonisti: le bestie maestose, gli umani restano spettatori.
Non starò qui a sciorinarvi la trama, potete leggerla dovunque, e sinceramente vi consiglio di non farlo, o comunque sia di non scendere troppo nei particolari, si sa che le recensioni hanno molto spesso il difetto di eliminare molti effetti a sorpresa, infatti qualche colpo di scena c'è, avvenimenti che dal trailer risultano inaspettati, ergo non rovinatevi la sorpresa.
Cosa particolare: guardando il primo tempo e il secondo tempo del film, vi sembrerà di aver assistito quasi a 2 pellicole diverse, infatti la prima parte è molto ragionata, con protagonisti gli umani (i mostri quasi non si vedono per nulla, se non per brevi attimi), quasi a risultare "lenta", ma non è così, è tutto per caricare ancora di più l'attesa e l'epicità sulla seconda metà della pellicola, dove saranno i titani a dettare legge.
Certo, forse proprio per questa sua anima "duale", la trama sembra perdersi un po' verso la fine, ma d'altronde dare spazio a dei mostri giganteschi comporta sempre qualche piccola perdita (ecco perchè dico che i non amanti del genere, difficilmente apprezzeranno la pellicola).
Nonostante qualche difetto endemico che si porta dietro, il film è titolato "GODZILLA" ed è proprio lui il protagonista indiscusso, capace di lasciare a bocca aperta ad ogni sua apparizione, dalla prima all'ultima, aiutato da atmosfere azzeccate che rendono ancora più epica la sua presenza e la sue battaglie, con punte massime di gradimento per alcune "chicche" inserite dagli autori.
Il mostro stesso vale da solo il prezzo del biglietto: una bestia alta più di 100 metri e che, soprattutto dopo la fine del film, non potrete fare a meno di amare!
In conclusione: non si tratta di una pietra miliare del cinema, probabilmente è già definibile come un "cult" per amanti del genere, ma merita di essere visto, lo sconsiglierei solo a chi non ama i mostri per i motivi di cui sopra. Approfittando dell'ultimo giorno della "festa del cinema" sono andato a vederlo in 3D, ma devo dire che, purtroppo, non ne vale la pena, speravo proprio che in un film del genere avrebbe esaltato la presenza mostruosa, invece è, come sempre, praticamente inesistente! quindi consiglio di vederlo in 2D, godendovi a pieno il maestoso GODZILLA!
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behemoth
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venerdì 16 maggio 2014
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l'epicità dove sta?
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Il problema di questo film non è l'aspetto tecnico o la tematica. Il problema serio su un film di mostri è...dove sono i combattimenti? Capisco e sono d'accordo sul fatto che il tema è "l'uomo non può controllare la natura". Gli effetti speciali sono fatti davvero bene. La morte di Cranston è positiva, in quanto non la si aspetta dal trailer.
Ma un film di mostri che dura 2 ore, non si possono far vedere massimo 20 minuti di combattimento! Per di più spezzettato. E' un film, passatemi il termine, umanocentrica, dove l'uomo è troppo presente nelle scene, e il nostro rettile protagonista, che per altro da anche il titolo al film, si vede e non si vede.
Non sono un esperto critico, ma la gente comune dice "Godzilla? Allora ci saranno combattimenti epici!" (non lo dico io, ma le persone in coda alla biglietteria), cosa che non è avvenuta troppo (scena di combattimento finale a parte).
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Il problema di questo film non è l'aspetto tecnico o la tematica. Il problema serio su un film di mostri è...dove sono i combattimenti? Capisco e sono d'accordo sul fatto che il tema è "l'uomo non può controllare la natura". Gli effetti speciali sono fatti davvero bene. La morte di Cranston è positiva, in quanto non la si aspetta dal trailer.
Ma un film di mostri che dura 2 ore, non si possono far vedere massimo 20 minuti di combattimento! Per di più spezzettato. E' un film, passatemi il termine, umanocentrica, dove l'uomo è troppo presente nelle scene, e il nostro rettile protagonista, che per altro da anche il titolo al film, si vede e non si vede.
Non sono un esperto critico, ma la gente comune dice "Godzilla? Allora ci saranno combattimenti epici!" (non lo dico io, ma le persone in coda alla biglietteria), cosa che non è avvenuta troppo (scena di combattimento finale a parte). Senza contare le cose ovvie di qualsiasi film (se neanche un ordigno nucleare li uccide, come possono sperare di farlo con un mitra???) che non dovrebbero essere più concepite ai giorni nostri.
Per la serie "Kaiju movie", Pacific Rim è stato molto più spettacolare, trama quasi zero, ma veri combattimenti epici, ma soprattutto lunghi e tanti! E dura anche meno.
In sintesi, il film pecca di azione spettacolare (ma è pieno di viste spettacolari, come le marce dei muto), che a mio avviso dovevano essere al centro del film di pari passo al tema. Dalla sua (ed è per questo che ha due stelle) gli effetti speciali, il tema, le sopracitate viste spettacolari.
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petercinefilodoc
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venerdì 16 maggio 2014
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un blockbuster che il suo dovere
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Il re dei mostri è tornato. La seconda trasferta americana di quello che in Giappone (sua paese d'origine) è considerato un mito è capitaneggiata da Gareth Edwards. Godzilla è riuscito a conquistare anche l'Occidente, tanto da meritarsi una stella sul Walk of Fame di Los Angeles grazie al film del 1998 di Emmerich. Il film del regista di Independence Day poteva contare all'epoca su tecnologie all'avanguardia e riusci' a tirarne fuori qualcosa che a molti non piace, ma che sicuramente col passare degli anni ha acquisito un certo fascino (anche se mai quanto la prima pellicola made in Japan del 1954).
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Il re dei mostri è tornato. La seconda trasferta americana di quello che in Giappone (sua paese d'origine) è considerato un mito è capitaneggiata da Gareth Edwards. Godzilla è riuscito a conquistare anche l'Occidente, tanto da meritarsi una stella sul Walk of Fame di Los Angeles grazie al film del 1998 di Emmerich. Il film del regista di Independence Day poteva contare all'epoca su tecnologie all'avanguardia e riusci' a tirarne fuori qualcosa che a molti non piace, ma che sicuramente col passare degli anni ha acquisito un certo fascino (anche se mai quanto la prima pellicola made in Japan del 1954). A distanza di soli 16 anni, la crisi di idee che attanaglia Hollywood ha portato la Warner a risvegliare il preistorico mostro. Dalla loro parte c'è l'indubbia evoluzione degli effetti speciali, ma proporre un semplice disaster movie ormai non basta più. Ed ecco che hanno cercato di complicare le cose confezionando una trama più articolata . Questa cosa può funzionare ed intrigare nella prima parte del film, ma si ha sempre la perenne impressione che qualcosa blocchi il meccanismo facendo andare tutto a rilento, anche quando l'azione dovrebbe essere al centro della scena. Bryan Cranston è il personaggio più cazzuto della pellicola, sfruttato poco considerando la sua grande personalità. L'intreccio rimane abbastanza convincente, anche se le reazioni umane sono talvolta credibili ed altre volte no. Partiamo dal presupposto che se nella realtà comparisse un mostro delle dimensioni di Godzilla, metà popolazione morirebbe subito d'infarto. Nella scena finale il protagonista ce l'ha praticamente di fronte e resta quasi impassibile. E non è l'unica cosa che fa storcere il naso e scendere (avete capito). Le guardie armate che scortano Godzilla, le coccole tra i due mostri, la delusione d'amore e la lotta che ne consegue non sono certo da meno. C'è però da elogiare il fatto che, in un film di mostri e distruzione, l'elemento umano non sia stato affatto messo da parte. Tralasciando che per sceneggiatura non stiamo parlando del film del secolo (ma guarda un po', ed io che pensavo vincesse l'Oscar), lo spettacolo c'è ed è possente quanto il mostro stesso. Godzilla paradossalmente non appare tantissimo, ma quando appare ti rimane dentro agli occhi. Imponente, particolareggiato, carismatico. Peccato che lo stessa cosa non si possa dire per l'altra creatura, Muto, che improvvisamente si moltiplica senza neanche capire il perchè. A proposito, quando vedrete per la prima volta il mostro che si libera e vi chiederete disperati chi cavolo sia, consolatevi sapendo che quello non è Godzilla. In compenso si deve rilevare l'impeccabilità del comparto tecnico. La regia è molto curata, idem le scene d'azione. Una CGI molto presente, ma che personalmente non mi ha disturbato affatto, anzi. Da brividi la scena del salto dall'aereo con la scia rossa, quella del ponte ed il finale, in cui il mostro ci viene presentato come l'eroe che ha sempre rappresentato per i giapponesi. Un blockbuster che fa alla grande il suo dovere, talvolta forzato, ma sempre un piacere per gli occhi. Lasciando stare le innumerevoli cavolate di scrittura, è un film che può appassionare e divertire (nel vero senso della parola). La fine della seconda parte diventa quasi una parodia, ma non dimentichiamoci che stiamo pur sempre parlando di un film dedicato ad un mostro gigante che distrugge la città. D'altronde il cinema è anche questo.
P.S. Sconsiglio la visione in 3D, palesemente convertito.
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tuko benedicto
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giovedì 22 maggio 2014
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wow!
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Nel suo genere è capolavoro.
E' il film di riferimento, la sintesi finale di tutto quello che è stato fatto prima in questo tipo di cinema.
1. sceneggiatura che fa sul serio: si pone il compito di trascinare nella storia senza incongruenze e/o deviazioni. ci riesce.
2. atmosfera: non scanzonato (tipo Emmerich) non a doppio filo (comico/epico Pacific Rim); drammatico (tragico!) e sullo sfondo si compiono gli spettacolari scontri
3. realismo generale: senza trucchi (tipo camera a spalla) realismo vero nella rappresentazione, pienamente coinvolgente.
4. Godzilla è accidentale! c'è da credere che sia stato usato solo per richiamare il pubblico; il tema è un altro e molto più alto.
5. profondità: al di là della ovvietà del trailer (l'uomo non governa la natura) quello che davvero colpisce è la rappresentazione della catastrofe (a cominciare dallo tsunami) non è una cosa da racchiudere in frasi fatte; è una sensazione che arriva dalle immagini, da quanto coinvolgono; provare per credere!
6.
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Nel suo genere è capolavoro.
E' il film di riferimento, la sintesi finale di tutto quello che è stato fatto prima in questo tipo di cinema.
1. sceneggiatura che fa sul serio: si pone il compito di trascinare nella storia senza incongruenze e/o deviazioni. ci riesce.
2. atmosfera: non scanzonato (tipo Emmerich) non a doppio filo (comico/epico Pacific Rim); drammatico (tragico!) e sullo sfondo si compiono gli spettacolari scontri
3. realismo generale: senza trucchi (tipo camera a spalla) realismo vero nella rappresentazione, pienamente coinvolgente.
4. Godzilla è accidentale! c'è da credere che sia stato usato solo per richiamare il pubblico; il tema è un altro e molto più alto.
5. profondità: al di là della ovvietà del trailer (l'uomo non governa la natura) quello che davvero colpisce è la rappresentazione della catastrofe (a cominciare dallo tsunami) non è una cosa da racchiudere in frasi fatte; è una sensazione che arriva dalle immagini, da quanto coinvolgono; provare per credere!
6. il cinema è pittura! alcune scene sono impressionanti: il MUTO volante che entra in acqua, Godzilla sdraiato tra i detriti, le navi che lo 'scortano', il 'bacio' finale... come si sentivano i primi spettatori della Cappella Sistina?
a detrarre:
A) fotografia cupa (spero sia dovuto al 3D (inutile)) ma è tipica in questi film: gli scontri sono sempre più 'suggeriti' che rappresentati; visti da dietro il vetro o da dentro l'auto... ma funzionano.
B) la scena del treno; un inserto thriller che non tiene del tutto il ritmo generale.
Consigliato; ma al cinema.
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evildevin87
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giovedì 22 maggio 2014
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non pensavo!
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Quando seppi dell'ennesimo film sul lucertolone il mio commento fu abbastanza aspro. Però poi, nel vedere il trailer, mi è salita una discreta curiosità. Visto ieri e... gran bel lavoro!
Registicamente parlando nulla da dire, viene dato spazio a tutto quanto nelle giuste dosi e le scene d'azione sono cristalline e mai confusionarie. Certo, la sceneggiatura in qualche punto si mostra un po' fallace ma si riesce comunque a passarci sopra. Creature davvero ben realizzate e mostrone protagonista fatto veramente da urlo (ero in un brodo di giuggiole nella scena in cui lo vediamo interamente per la prima volta) e trama abbastanza fedele all'originale. Mi rendo comunque conto che è un film che può annoiare perchè in effetti è abbastanza lento e ci pena un po' a partire, ma quando finalmente ingrana non si riesce a distogliere lo sguardo dallo schermo.
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Quando seppi dell'ennesimo film sul lucertolone il mio commento fu abbastanza aspro. Però poi, nel vedere il trailer, mi è salita una discreta curiosità. Visto ieri e... gran bel lavoro!
Registicamente parlando nulla da dire, viene dato spazio a tutto quanto nelle giuste dosi e le scene d'azione sono cristalline e mai confusionarie. Certo, la sceneggiatura in qualche punto si mostra un po' fallace ma si riesce comunque a passarci sopra. Creature davvero ben realizzate e mostrone protagonista fatto veramente da urlo (ero in un brodo di giuggiole nella scena in cui lo vediamo interamente per la prima volta) e trama abbastanza fedele all'originale. Mi rendo comunque conto che è un film che può annoiare perchè in effetti è abbastanza lento e ci pena un po' a partire, ma quando finalmente ingrana non si riesce a distogliere lo sguardo dallo schermo.
La tirata d'orecchie c'è da farla più che altro per aver pubblicizzato la pellicola soprattutto per la presenza di Bryan Cranston, personaggio sì importante ma che sparisce dopo mezz'ora di film. Marketing un po' al limite della pubblicità ingannevole questo sì (anche se non ai livelli di Iron Man 3 come dicono molti), e la cosa farà sicuramente storcere il naso a molti.
Ma in ogni caso il film è davvero godibile e ben fatto, 1000 volte superiore al film del '98 di Emmerich! Consigliato.
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steo89
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mercoledì 28 maggio 2014
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perchè tante critiche!
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Il mio giudizio è basato sul fatto che ho praticamente visto tutti i film di Godzilla e posso dire che questo film rispecchia davvero l'essenza di Godzilla! Chi non è fan o non sa nulla dei precedenti film è meglio che non lasci dei commenti futili. Il film anche se all'inizio può risultare lento, al contrario è costruito secondo una logica di vedo e non vedo ben precisa, fino all'arrivo dei M.U.T.O e di Godzilla. L'atmosfera Dark e gli effetti speciali mozzafiato rendono onore ad un capitolo in cui Godzilla alla fine regna sovrano e ci fa capire quanto l'uomo sia insignificante al cospetto della natura ( qui intesa come Godzilla). Mio parere personale: da andare a vedere solo per com'è fatto Godzilla!
Film consigliatissimo! i fan del lucertolone capiranno.
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Il mio giudizio è basato sul fatto che ho praticamente visto tutti i film di Godzilla e posso dire che questo film rispecchia davvero l'essenza di Godzilla! Chi non è fan o non sa nulla dei precedenti film è meglio che non lasci dei commenti futili. Il film anche se all'inizio può risultare lento, al contrario è costruito secondo una logica di vedo e non vedo ben precisa, fino all'arrivo dei M.U.T.O e di Godzilla. L'atmosfera Dark e gli effetti speciali mozzafiato rendono onore ad un capitolo in cui Godzilla alla fine regna sovrano e ci fa capire quanto l'uomo sia insignificante al cospetto della natura ( qui intesa come Godzilla). Mio parere personale: da andare a vedere solo per com'è fatto Godzilla!
Film consigliatissimo! i fan del lucertolone capiranno. P.S: ho apprezzato molto il Godzilla del 1998 anche se criticato da molti.
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marvin85
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lunedì 2 giugno 2014
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marketing perfetto !
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Parto dal titolo della mia recensione perché secondo me tutto sta lì... La campagna di marketing fatta per il film di Godzilla è la migliore vista negli ultimi anni. Il trailer suscita curiosità ed invoglia la gente, anche chi non ama il genere, ad andare a vedere il film al cinema. Io sono uno di quelli. I film su Godzilla non mi sono mai interessati e mai mi è interessata la storia legata al mostro. Non avevo opinioni in merito ed ero andato al cinema senza metri di paragone con film passati. Tutto questo per colpa o merito di un trailer costruito ad arte per rendere epico un film e per dare l'idea alle persone che ci si trovi dinanzi un filmone. La realtà però è ben diversa.
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Parto dal titolo della mia recensione perché secondo me tutto sta lì... La campagna di marketing fatta per il film di Godzilla è la migliore vista negli ultimi anni. Il trailer suscita curiosità ed invoglia la gente, anche chi non ama il genere, ad andare a vedere il film al cinema. Io sono uno di quelli. I film su Godzilla non mi sono mai interessati e mai mi è interessata la storia legata al mostro. Non avevo opinioni in merito ed ero andato al cinema senza metri di paragone con film passati. Tutto questo per colpa o merito di un trailer costruito ad arte per rendere epico un film e per dare l'idea alle persone che ci si trovi dinanzi un filmone. La realtà però è ben diversa... I toni epici e grandiosi visti negli spot non si vedono e si capisce subito che il trailer è uno degli spot più ingannevoli degli ultimi anni. Il marketing è tutto nel caso di godzilla perché penso che un film del genere sia solo per gli appassionati.. Tanto di film con mostri se ne sono visti a decine. Entrando però nello specifico del film non posso che dire che ci si trova dinanzi ad un prodotto di buonissima qualità. Se si va al cinema con l'idea di trovarsi dinanzi al solito film apocalittico dove il mostro per 2 ore distrugge ogni cosa che si trova dinanzi.. Beh.. Allora è meglio che al cinema non ci va. Godzilla invece è trainato più che dal mostro dalla tensione, dal vedo non vedo... Gli attori sono bravi, gli effetti visivi ottimi e la storia è di buon livello.. Ma non lo si può considerare un capolavoro del genere.. Perché , e qui mi ricollego all'inizio, il film visto negli spot è un film che di fatto non esiste. Ci troviamo dinanzi ad una pubblicità ingannevole che porta lo spettatore a pensare che il film ha un tono ed un impianto di un certo tipo con protagonisti di un certo tipo.. E questo non avviene e lo spettatore se ne accorgerà vedendo il film. Se dovessi dare un voto al film gli darei sicuramente un voto positivo ma che non può andare oltre un certo voto proprio perché nella mia testa vedendo gli spot mi ero creato un'idea diversa del film .. E' un film da 7 massimo 7.5 .. Al marketing do 10 ma purtroppo non posso dire lo stesso del film nella sua sostanza ! Da vedere... Ma che si vada al cinema senza troppe pretese.. Si rischia di rimanere delusi !
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andreaph
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mercoledì 21 maggio 2014
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godzilla!
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Andavo al cinema aspettandomi qualcosa tipo: tante armi, nuove armi, tante esplosioni e tanti tentativi di eliminare gli "ospiti" indesiderati.. ..in realtà la trama è differente. I veri attori principali sono i 3 mostroni: due che vogliono figliare riconquistando così il pianeta e godzilla, che li vouole eliminare. In questa storia di mega-mostri si muovono gli umani che più o meno goffamente (tralasciando i soliti controsensi particolarmente evidenti) cercano di farci alla guerra ottenendo solo una sequenza di patetiche figure. Peccato che non abbiano approfondito le vicende dei mostri ma quelle del solito soldato che più o meno roccambolescamente riesce a toranre da sua moglie che, ovviamente, non poteva che trovarsi al centro dell'azione finale.
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Andavo al cinema aspettandomi qualcosa tipo: tante armi, nuove armi, tante esplosioni e tanti tentativi di eliminare gli "ospiti" indesiderati.. ..in realtà la trama è differente. I veri attori principali sono i 3 mostroni: due che vogliono figliare riconquistando così il pianeta e godzilla, che li vouole eliminare. In questa storia di mega-mostri si muovono gli umani che più o meno goffamente (tralasciando i soliti controsensi particolarmente evidenti) cercano di farci alla guerra ottenendo solo una sequenza di patetiche figure. Peccato che non abbiano approfondito le vicende dei mostri ma quelle del solito soldato che più o meno roccambolescamente riesce a toranre da sua moglie che, ovviamente, non poteva che trovarsi al centro dell'azione finale. In soldoni: la prima parte del film, forse a causa della mia aspettativa di un film d'azione, è un po' lenta. La seconda parte ritira su tutto. L'impressione finale, uscendo dal cinema è buona: 4 stelle ben meritate. (...e per fortuna che godzilla non lo fanno morire alla fine! ..sennò gli davo 1 stellina. L'attore principale non può mai morire in un film!!!)
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il beppe nazionale
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mercoledì 21 maggio 2014
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l'uomo fa una figura barbina
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Tanta attesa per gli appassionati del grande lucertolone radioattivo. Dopo le feroci critiche del film del '98, Godzilla torna con un design più fedele all'originale ed effetti speciali da urlo. Gli incassi sono spettacolosi, ma non per questo il film può essere considerato un capolavoro a priori.
La storia parte senza lode nè infamia, proponendoci la scoperta di alcune larve e la distruzione di una centrale nucleare in Giappone. Il mistero è fitto e di Godzilla si intravede solo la schiena in immagini di repertorio. Assistiamo poi a un salto temporale di 15 anni e veniamo a scoprire che sotto alla centrale nucleare distrutta si è appostato un Mutu che, per crescere, sta assorbendo tutte le radiazioni della zona.
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Tanta attesa per gli appassionati del grande lucertolone radioattivo. Dopo le feroci critiche del film del '98, Godzilla torna con un design più fedele all'originale ed effetti speciali da urlo. Gli incassi sono spettacolosi, ma non per questo il film può essere considerato un capolavoro a priori.
La storia parte senza lode nè infamia, proponendoci la scoperta di alcune larve e la distruzione di una centrale nucleare in Giappone. Il mistero è fitto e di Godzilla si intravede solo la schiena in immagini di repertorio. Assistiamo poi a un salto temporale di 15 anni e veniamo a scoprire che sotto alla centrale nucleare distrutta si è appostato un Mutu che, per crescere, sta assorbendo tutte le radiazioni della zona. Una volta finito il banchetto il mostro si risveglia e si beffa dei poveri umani che speravano di tenerlo sotto controllo, ma le sorprese non finiscono qui. Un secondo Mutu, ovvero una femmina ancora più grande, si risveglia negli USA e richiama il compagno per dar vita a una nuova generazione di mostriciattoli. Fiumi di piombo e missili vengono inutilmente sprecati e nel frattempo i due Mutu si nutrono di tutte le celle nucleari che trovano sulla via, ma non sanno che il Predatore Alpha, Godzilla, li sta pedinando.
Gli americani, difensori del pianeta, pensano come al solito di devastare i tre bestioni con bombe nucleari e cercano di farli convergere nel punto di detonazione. Solo il dottor Serizawa intuisce che Godzilla potrebbe occuparsi delle due calamità al posto degli umani, ma il militare di turno non gli darà ascolto e farà di testa sua. Ovviamente il piano degli umani andrà in malora e rischierà di far saltare in aria San Francisco, mentre Godzilla si lancia all'attacco dei Mutu e la città viene devastata comunque dalla lotta furiosa.
Più andiamo avanti nella visione, più un film che si vuole proporre come semi-serio si rivela invece una mistura di cliché e dialoghi ridicoli. Per fare un esempio Serizawa parla di equilibrio, ma di quale equilibrio? Un Godzilla va bene ma due Mutu no? Come può sperare che il lucertolone farà i comodi del genere umano?
O ancora, perchè i militari si ostinano a sparare con insulsi mitragliatori contro colossi alti più di cento metri?
Ma soprattutto, perchè i suddetti militari sparano a Godzilla quando questo non li tiene minimamente in nota? Al contrario, Godzilla si rivela estremamente educato e naviga accompagnato da una flotta immensa che lo segue come un delfino! Maremoti, distruzioni di grattacieli e affondamenti navali sono solo un effetto collaterale degli spostamenti dei Kaijuu.
Parlando di cliché invece si possono elencare il dramma famigliare, il ricercatore che impazzisce, i generali dell'esercito e le bombe atomiche, ancora la bomba atomica da disinnescare, Godzilla che combatte con certi colpi di stile che neanche Chuck Norris potrebbe eguagliare (colpo di coda e "soffio di vita"); Godzilla che risente dei colpi subiti, guarda gli umani e poi urla su un porto prima di immergersi nuovamente.
In questa immensa pantomima le trame dei protagonisti hanno uno spessore risibile e l'azione si concentra solo nella seconda parte della pellicola. Alla luce di quanto detto mi trovo tristemente costretto ad ammettere che "Godzilla" innesta una sceneggiatura al limite del trash su una buona regia e un comparto CGI di tutto rispetto. Per quanto non vi siano crolli logici nella trama gravi come in Pacific Rim, a differenza di Pacific Rim non lo si riesce a guardare nemmeno disconnettendo il cervello: l'azione è poca e i Mutu hanno un design che sa di poco. In mezzo al trambusto generale l'umanità fa la figura del terzo incomodo e si ritrova a far voce grossa con la stessa efficacia di un cane volpino.
In quanto ad atmosfera il film del '98, mi spiace ammetterlo, superava di netto questo reboot del 2014.
PS
Alla fine almeno un atomica riesce a scoppiare. Inoltre con un paio di amici ci siamo chiesti se il prossimo nemico di Godzilla sarà il camaleonte cornuto apparso per pochi secondi nella foresta del sottomarino (nucleare)
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feral
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giovedì 12 giugno 2014
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bello ma sbagliato remake!
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Questo è un bel film. C'è Godzilla, un vero Godzilla, non il lucertolone agile, timido e poco robusto del 1998. E ci sono dei mostri nemici con cui combattere. Magnifico. Però c'è un problema. Il "Godzilla" del '98 riprendeva la trama di un altro classico: "Il risveglio del dinosauro". In questo film invece c'è Godzilla che interpreta Gamera. Abbastanza da causare una crisi di identità a chiunque. La trama è quella di "Gamera, Guardian of the Universe". Un antico mostro emerge da un lunghissimo letargo, contemporaneamente ad altri antichi mostri distruttori risvegliati dal degrado dell'ambiente che l'ha così reso adatto a loro.
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Questo è un bel film. C'è Godzilla, un vero Godzilla, non il lucertolone agile, timido e poco robusto del 1998. E ci sono dei mostri nemici con cui combattere. Magnifico. Però c'è un problema. Il "Godzilla" del '98 riprendeva la trama di un altro classico: "Il risveglio del dinosauro". In questo film invece c'è Godzilla che interpreta Gamera. Abbastanza da causare una crisi di identità a chiunque. La trama è quella di "Gamera, Guardian of the Universe". Un antico mostro emerge da un lunghissimo letargo, contemporaneamente ad altri antichi mostri distruttori risvegliati dal degrado dell'ambiente che l'ha così reso adatto a loro. Inizialmente l'umanità cerca di tenere sotto controllo gli altri mostri ma quando si scatenano è evidente che solo l'antico mostro può sconfiggerli, e a quanto pare questo è il suo desiderio, la sua missione. Riconoscete la trama? Io ne riconosco due.
A parte questo mio figlio ha adorato il film, e la scena in cui Godzilla carica il fuoco atomico e si vedono le placche sulla schiena accendersi di luce azzurra è un'enorme soddisfazione per i fan dei classici kaiju.
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