Godzilla

Bryan Cranston muore dopo venti minuti. Il trailer lascia presagire che sia il protagonista, ma in realtà dopo aver bruciato una scena ad alto contenuto emotivo (che sarebbe stata anche suggestiva in un altro momento del film, non a due minuti dall'inizio) e dopo un breve incontro con il figlio (il tenente Ford, interpretato da Aaron Taylor-Johnson) ormai lontano, che lo crede pazzo, muore mentre le sue teorie vengono confermate. Teorie che non sono di nessuna utilità da quel momento in poi, sia ben chiaro. La palla del conoscitore dei fenomeni fantanucleari passa quindi a Ken Watanabe. Gli eventi centrali sono i seguenti: materiale radioattivo risveglia una creatura primordiale: insettoide alato di sesso maschile; per l'equilibrio della natura Godzilla torna alla ribalta, richiamato dall'insettoide si pensa, ma quei richiami erano per l'insettoide non alato di sesso femminile pronto per essere fecondato. Tutti e tre sono ghiotti di materiale radioattivo. In realtà è il figlio del defunto Bryan Cranston, il tenente Ford, ad essere al centro della scena, non perché sappia qualcosa delle teorie del padre, ma semplicemente perché il suo spirito eroico lo porta ad essere sempre in prima linea contro mostri di dimensioni epiche che vengono affrontate senza una strategia vincente. Ha una moglie ed un figlio ad aspettarlo a casa, ma l'occasione di mettere le mani su delle bombe nucleari ad innesco analogico è irresistibile per lui. Le stesse bombe nucleari che attirano una, due, tre volte la coppia di insettoidi il cui incontro rimanda sapientemente ad un classico romantico senza tempo: dopo un bacio eschimese, infatti, le due creaturine si dividono un missilotto, come lilly e il vagabondo lo spaghetto. Ma Godzilla non ci sta. Un innato sentimento di protezione verso il genere umano ed il pianeta terra lo porta ad opporsi all'amore dei due insetti, Godzilla predilige gli spostamenti marini, facendo sempre attenzione a non ribaltare o infastidire le navi il cui scopo sarebbe quello di opporsi in qualche modo a questi esseri incontrastabili. Le bombe non servono, bisogna farli combattere tra loco, così è deciso, la natura deve fare il suo corso, gli esseri umani sono solo delle pedine inermi. Tutti tranne il tenente Ford. Infatti mentre Godzilla affronta la coppietta, il tenente, prima di raggiungere la nuova squadra appena conosciuta, pensa bene di far esplodere la futura progenie degli insettoidi, la futura mamma non la prende bene, piange e fulmina con lo sguardo il colpevole, individuato vispamente; sembra la fine per il tenente ma Diozilla riesce a soccorrerlo, sconfiggendo l'insettoide di sesso femmminile con un'onda energetica caricata dalla coda e lanciata dalla bocca. Uno sguardo di complicità tra il lucertolone e il tenente e si torna a combattere contro l'ormai vedovo insettoide. Onda energetica anche per lui, Godzilla ruggisce, ormai vincitore, sotto la curva vuole gli applausi dei tifosi che arrivano e durano finché l'eroe non torna negli abissi, aspettando paziente la prossima occasione per salvare gli statiuniti/il mondo!