flaw54
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sabato 22 febbraio 2014
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un film veramente gradevole
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Nonostante che il tema non sembri dei piu attraenti ( la storia della nascita del film di Mary Poppins ) la Disney ha saputo creare un atmosfera accattivante alternandol incontro scontro tra Walt Dysney e la Travers per l' acquisizione dei diritti cinematografici del romanzo alle vicende biografiche della scrittrice che si riflettono nella nascita del suo personaggio. Ottimi gli attori sia protagonisti che comprimari. Anche Colin Farrel finalmente appare un attore vero dopo una serie diruoli da dimenticare. Hanks e la Thompson sono superbi.
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fra..fra90
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sabato 22 febbraio 2014
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f a n t a s t i co
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ùn film che va oltre la semplice storia di mary poppins, è la storia tra Pamela e il padre è qùalcosa di commùovente, pensando alle relazioni tra figli e genitori. è ùn film che fa riflettere parecchio sù qùesto tema, vivendo la magia dell'infazia, per chi l'ha stascorsa con walt disney
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gaell
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venerdì 21 febbraio 2014
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spiega tante cose.
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Se da piccoli avete amato il film Mary Poppins ma rimaneste sgradevolmente colpiti dal contrasto fra la prima parte, immaginosa e divertente, e la seconda, scialba e deprimente, Saving mr. Banks ve ne spiega la ragione: Walt Disney ed i suoi autori dovettero sottostare alle angherie dell'inventrice di Mary Poppins, Pamela Lyndon Travers al secolo Helen Lyndon Goff, per poter acquisire i diritti per la trasposizione cinematografica.
Il film cerca di dare i toni della commedia ad una trama sostanzialmente drammatica e non convince proprio per questo. Cerca di far sembrare divertenti le rigidità e le resistenze della scrittrice all'inventiva della banda Disney ma non ci riesce. Se a tutto questo si aggiunge che per metà, il film racconta la triste fanciullezza della protagonista, si ha un quadro un po' più completo.
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Se da piccoli avete amato il film Mary Poppins ma rimaneste sgradevolmente colpiti dal contrasto fra la prima parte, immaginosa e divertente, e la seconda, scialba e deprimente, Saving mr. Banks ve ne spiega la ragione: Walt Disney ed i suoi autori dovettero sottostare alle angherie dell'inventrice di Mary Poppins, Pamela Lyndon Travers al secolo Helen Lyndon Goff, per poter acquisire i diritti per la trasposizione cinematografica.
Il film cerca di dare i toni della commedia ad una trama sostanzialmente drammatica e non convince proprio per questo. Cerca di far sembrare divertenti le rigidità e le resistenze della scrittrice all'inventiva della banda Disney ma non ci riesce. Se a tutto questo si aggiunge che per metà, il film racconta la triste fanciullezza della protagonista, si ha un quadro un po' più completo.
A noi che amiamo Mary Poppins nella versione in celluloide resta il cruccio di sapere come sarebbe stata senza l'intromissione della Travers nella sceneggiatura. Io per conto mio mi riprometto di leggere quanto prima il libro per meglio comprendere anche questo film.
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[+] non vedo così mary poppins!
(di renato c.)
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film80
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domenica 12 gennaio 2014
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saving mr banks
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BELLISSIMO FILM CON INTERPRETAZIONI DA OSCAR. UN 4,43 UN FILM CHE RACCONTA IN MODO BELLISSIMO LA STORIA SEGRETA DELLA CREAZIONE DI MARY POPPINS
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film80
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martedì 7 gennaio 2014
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film con potente recitazione e stato d'animo
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UN 4,00 SE LO MERITA. UN FILM CON POTENTE RECITAZIONE. DA OSCAR TOM HANKS ED EMMA THOMPSON DECISAMENTE INSUPERABILI. L'ATMOSFERA C'E', MANCA SOLO UN PO' DI MARY POPPINS.
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blasiusack
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lunedì 6 gennaio 2014
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emma thompson
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Film davvero BELLO. Mi è piaciuto da morire, Emma Thompson FANTASTICA assolutamente da Oscar a differenza di Tom Hanks che non è stato deludente ma di sicuro non merita l'Oscar e forse neanche la nomination.
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scosco
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domenica 5 gennaio 2014
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...ecco qui,tutto si spiega!!!
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visto ieri in lingua originale e con i sottotitoli, che dire è un bellissimo film, recitato alla grande con due attori eccezionali, e non solo loro.Prima o dopo aver visto questo film vedete mery poppins che è un altro film che è entrato nella storia(ma penso che tutti lo abbiano visto),2 parole sul film, bella storia toccante ma soprattutto bella perchè vera,sia commovente che comica, lo consiglio veramente di vedere a chi ama come me il cinema,durata CIRCA 2 ORE e poco più,quindi un pochino lento come film ma fidatevi vi colpirà da subito, gradissimo cast e...andatelo a vedere!!
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fedson
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domenica 5 gennaio 2014
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saving reality
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Siamo all'inizio degli anni '60. Dalla sua cara Londra, la rigida scrittrice Pamela Lyndon Travers viaggia fino in California per incontrare Walt Disney e decidere insieme a lui un adattamento cinematografico che rispetti più che fedelmente il suo romanzo su Mary Poppins. Ma i due prenderanno posizioni opposte e, il progetto, sarà costretto a rimanere nell'ombra prima per tutta la durata della guerra tra la trasportazione favolistica ed animata di Disney e quella reale e terrena della Travers. Nel conflitto tra i due, entrambi impareranno a conoscersi e a lasciar andare la fantasia che risiede in loro. John Lee Hancock sforna questo lavoro biografico riprendendo le atmosfere del suo precedente The Blind Side insieme alle sue tematiche.
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Siamo all'inizio degli anni '60. Dalla sua cara Londra, la rigida scrittrice Pamela Lyndon Travers viaggia fino in California per incontrare Walt Disney e decidere insieme a lui un adattamento cinematografico che rispetti più che fedelmente il suo romanzo su Mary Poppins. Ma i due prenderanno posizioni opposte e, il progetto, sarà costretto a rimanere nell'ombra prima per tutta la durata della guerra tra la trasportazione favolistica ed animata di Disney e quella reale e terrena della Travers. Nel conflitto tra i due, entrambi impareranno a conoscersi e a lasciar andare la fantasia che risiede in loro. John Lee Hancock sforna questo lavoro biografico riprendendo le atmosfere del suo precedente The Blind Side insieme alle sue tematiche. Il sogno di ottenere qualcosa, la vogila di realizzarlo e l'energia di combattere per esso con le proprie forze. Innescando questi suoi strumenti (ormai personali del regista) in una storia realmente esistita, come quella della battaglia tra il colosso Disney e la tiranna Travers, il regista tira fuori dal cilindro un film reale, ma non abbastanza, che si sofferma tra un flashback e l'altro della protagonista (riprendendo immagini belle e brutte della sua infanzia, facendocela conoscere a velo scoperto) e che, anche per quest'ultimo motivo, tende a rallentare leggermente il ritmo di una narrazione semplice ed incantevole, forse anche fin troppo zuccherina. Ma Saving Mr. Banks, oltre ad essere questo, è anche la straordinaria "ri-scoperta" di due giganti di attori che con gli anni non hanno perso la loro sconfinata bravura. Abbiamo un Tom Hanks pimpante e in piena forma, che prende Oscar e baffi dello zio Disney in modo singolare e più che convincente, estrapolando da esso anche una capacità creativa degna di uno dei più grandi nomi della stroria del cinema; e, ultima ma non ultima, una Emma Thompson che studia il suo personaggio da cima a fondo, regalandoci una delle sue migliori performance che abbiano mai solcato il grande schermo. Insieme sono forti, grandi e strepitosi. E' bello vederli combattere per le proprie idee dietro una buona tazza di tè inglese, come è anche meraviglioso il fatto di aver voulto mettere sullo schermo una storia così intima e delicata, la cui atmosfera - forse fin troppo sopra le nuvole - offre allo spettatore un puro cocktail di nostalgia, malinconia, fantasia e realtà; elementi che la stessa scrittrice farà emergere, col tempo dovuto, da una personalità di ferro così forte e, allo stesso tempo, sensibile che riesce a rubare completamente lo schermo a qualsiasi altro attore si trovi nei paragi. Una buonissima esplorazione dei personaggi non basta, però, per rendere il film una pietra miliare della storia del cinema che aveva tutte le carte in regola per esserlo. Una sceneggiatura sempliciotta (prevedibile sul finale) e un'atmosfera forzatamente magica, rende il film un prodotto sottovalutato e sfortunatamente trascurabile nonostante la sua importanza di secondo piano. In fondo, anche il vecchio Disney, per arrivare dove arrivò, era pur sempre partito dalla realtà di un topo.
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[+] la strada dei sogni è irta di ostacoli...
(di antonio montefalcone)
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