Natalia Aspesi
La Repubblica
L' altro film da Festival che molti non francesi hanno trovato barboso è Vous n' avez encore rien vu del novantenne, meraviglioso, ironico, elegante Alain Resnais che, non ancora quarantenne, tra il 1959 e il 1961 aveva intrappolato gli entusiasti seguaci della Nouvelle Vague con Hiroshima Mon amour e L' anno scorso a Marienbad, la cui preziosità era quella di non avere né capo né coda. Negli anni l' uomo è rinsavito, ed è diventato uno degli autori francesi più leggiadri, raffinati e spiritosi. Questo suo nuovo film, particolarmente elegante e ironico, riunisce 25 grandi attori francesi di cinema e teatro, che in gran parte hanno lavorato con lui (tra cui Michel Piccoli, Sabine Azéma, Lambert Wilson, Anne Duperey); interpretando se stessi, intrecciano la loro vita passata con i ruoli di Orfeo e Euridice, ispirandosi al celebre dramma di Anouilh. Il risultato è una prova di bravura, una meraviglia di intelligenza e grazia. Nel film, gli attori li ha voluti insieme nel suo castello un autore teatrale che si era dato per morto e che poi scompare davvero. Nella realtà, forse questo è l' addio più commovente e spiritoso che Alain Resnais ha voluto dare al cinema.
Da La Repubblica, 22 maggio 2012
di Natalia Aspesi, 22 maggio 2012