giuseppetoro
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giovedì 16 aprile 2015
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bello...
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Bel film un po confusionario ma apprezzabile..
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opidum
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venerdì 19 settembre 2014
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chapò
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lupo spaziale hai ragione da vendere.
effettivamente riddick la bonazza doveva prenderla .
non comprenderla.
saluti
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contrammiraglio
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mercoledì 17 settembre 2014
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fermarsi in tempo
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Nel senso: fermarsi al primo, Pitch black. Tutto il resto è noia!
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pessimoelemento
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sabato 6 settembre 2014
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tutto già visto
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Dopo il flop del secondo capitolo Vin Diesel e David Twohy corrono ai ripari e tornano alla formula che aveva decretato il successo di Pitch Black, il primo episodio della serie. Il problema principale è proprio questo, Riddick sembra un remake di Pitch Black. Il plot è praticamente lo stesso: un gruppo di cacciatori di taglie, un manipolo di soldati e Riddick, tutti bloccati su un pianeta ostile e infestato da mostri. Insomma, capisco la paura di fare un altro buco nell'acqua come con Le Cronache di Riddick (che tra l'altro a me era piaciuto) ma un pò più di audacia da parte degli autori non avrebbe guastato. Il film non è un completo fallimento, ci si diverte e la noia fa capolino solo sporadicamente, ma, come ho detto, si ha l'impressione di vedere un'altra versione di Pitch Black, solo meno riuscita.
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Dopo il flop del secondo capitolo Vin Diesel e David Twohy corrono ai ripari e tornano alla formula che aveva decretato il successo di Pitch Black, il primo episodio della serie. Il problema principale è proprio questo, Riddick sembra un remake di Pitch Black. Il plot è praticamente lo stesso: un gruppo di cacciatori di taglie, un manipolo di soldati e Riddick, tutti bloccati su un pianeta ostile e infestato da mostri. Insomma, capisco la paura di fare un altro buco nell'acqua come con Le Cronache di Riddick (che tra l'altro a me era piaciuto) ma un pò più di audacia da parte degli autori non avrebbe guastato. Il film non è un completo fallimento, ci si diverte e la noia fa capolino solo sporadicamente, ma, come ho detto, si ha l'impressione di vedere un'altra versione di Pitch Black, solo meno riuscita. Diciamo che il voto effettivo è due stelle e mezzo.
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inesperto
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lunedì 7 luglio 2014
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bello
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Vin Diesel ormai si identifica perfettamente con due personaggi: Riddick e Toretto di Fast and furious. Classica, ormai, la sua superiorità sui nemici, ai quali sta sempre un passo avanti. Interessante la prima parte del film, nella quale si misura, in solitudine, con le avversità di un pianeta selvaggio che "vuole ucciderlo". Ci andava proprio una bella rispolverata di questo personaggio.
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dave san
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sabato 5 luglio 2014
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ri-creativo
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Le tre pellicole su Riddick funzionano. Se il primo capitolo offre uno sguardo artistico visivo, il secondo suona un po’ più ridondante. L’ultimo capitolo tira le somme su una trilogia riuscita. Il livello di caratterizzazione del nostro, ha un retrogusto quasi “Norrisiano”, fatto di frasi concise e di un machismo ironico e naif. Anche per questo, il terzo capitolo scorre gradevole. Alcune debolezze del soggetto potrebbero snervare gli intellettuali meno indulgenti. Riddick non è Rick Deckard (Blade Runner) e probabilmente nelle mani di Kubrick, forse, avrebbe compiuto gesti più trascendentali. Invece David Twohy decide di lasciarlo alla deriva su un pianeta ostile. Di farlo sopravvivere in una natura avversa e di farlo riuscire come un supereroe che si rispetti.
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Le tre pellicole su Riddick funzionano. Se il primo capitolo offre uno sguardo artistico visivo, il secondo suona un po’ più ridondante. L’ultimo capitolo tira le somme su una trilogia riuscita. Il livello di caratterizzazione del nostro, ha un retrogusto quasi “Norrisiano”, fatto di frasi concise e di un machismo ironico e naif. Anche per questo, il terzo capitolo scorre gradevole. Alcune debolezze del soggetto potrebbero snervare gli intellettuali meno indulgenti. Riddick non è Rick Deckard (Blade Runner) e probabilmente nelle mani di Kubrick, forse, avrebbe compiuto gesti più trascendentali. Invece David Twohy decide di lasciarlo alla deriva su un pianeta ostile. Di farlo sopravvivere in una natura avversa e di farlo riuscire come un supereroe che si rispetti. Fronteggiando cacciatori di taglie strambi e congedandosi alla sua maniera; secondo una struttura rodata nello stesso Pitch Black. Il film ripropone inoltre l’espediente che differenzia ad esempio gli esterni dagli interni, più saturi. Formula che ci accompagna senza compromettersi per qualche ingenuità disseminata. Un appello a rilassarsi e gustare gli scontri fanta-epici tra le maschere. Un lungometraggio che non stupisce, ma fluido. Si fa guardare e diverte come l’intrattenimento puro.
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darkenry
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venerdì 7 marzo 2014
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il ritorno di riddick
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*la recensione potrebbe contenere spoiler*
Riddick è un film fantascientifico del 2013 diretto da David Twohy con Vin Diesel, Katee Sackhoff e Jordi Molla e seguito di The Chronicles of Riddick.
In questo film vediamo Riddick tradito da Vaako, il quale gli aveva promesso di riportarlo su Furya ma invece lo abbandona su un pianeta ostile per ucciderlo. Nonostante i Necromonger lo credino morto, Riddick riesce a sopravvivere, ma dovrà affrontare un pianeta pieno di creature pericolose e letali che cercheranno di ucciderlo. In questo luogo il nostro protagonista ritroverà il suo Io animale, ma quando vedrà l'arrivo imminente di un'enorme minaccia, Riddick deciderà di chiamare soccorso e farà arrivare sul pianeta due squadre di mercenari con l'intenzione di prendergli le navi e fuggire.
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*la recensione potrebbe contenere spoiler*
Riddick è un film fantascientifico del 2013 diretto da David Twohy con Vin Diesel, Katee Sackhoff e Jordi Molla e seguito di The Chronicles of Riddick.
In questo film vediamo Riddick tradito da Vaako, il quale gli aveva promesso di riportarlo su Furya ma invece lo abbandona su un pianeta ostile per ucciderlo. Nonostante i Necromonger lo credino morto, Riddick riesce a sopravvivere, ma dovrà affrontare un pianeta pieno di creature pericolose e letali che cercheranno di ucciderlo. In questo luogo il nostro protagonista ritroverà il suo Io animale, ma quando vedrà l'arrivo imminente di un'enorme minaccia, Riddick deciderà di chiamare soccorso e farà arrivare sul pianeta due squadre di mercenari con l'intenzione di prendergli le navi e fuggire.
A mio parere un film riuscito molto meglio del suo predecessore. Sembra di ritornare alle origini del personaggio interpretato da Vin Diesel e per ciò ritroveremo le atmosfere tipiche di Pitch Black. Il film sul piano narrativo sarà diviso in due parti: la prima dove vedremo Riddick cercare di sopravvivere nel pianeta abitato da creature feroci, parte fatta molto bene in quanto sembra uno di quei film in cui l'uomo deve cercare di sopravvivere alle angherie della natura; la seconda sarà l'arrivo delle due squadre dei mercenari ed è qui che rivedremo il vecchio Pitch Black; Riddick non sarà più il protagonista principale ma tornerà nell'ombra e vedremo invece molto di più i componenti delle due squadre. In questo punto il film raggiunge la massima tensione poiché i mercenari non sanno quando e come Riddick potrebbe attaccarli.
I personaggi sono tutti caratterizzati e molto vari tra di loro (soprattutto le due squadre saranno molto differenti tra di loro, una più disciplinata e organizzata, l'altra più disordinata e caotica)
Sul piano tecnico il film è fatto molto bene. Nonostante il budget sia molto limitato, Twohy è riuscito a creare delle creature fatte molto bene con la CGI e delle scenografie mozzafiato.
I difetti del film sono principalmente due: le citazioni a Pitch Black e la parte finale. Non è sbagliato citare quel film, ma il punto è che viene citato troppe volte. Per quanto riguarda la parte finale invece è stata fatto un po' troppo velocemente e anche qui come su Pitch Black, i mercenari e Riddick dovranno fuggire da delle orribili creature che cercheranno di ucciderli. Le creature sono fatte molto bene, ma il tutto si svolge molto velocemente e il finale non è proprio dei più emozionanti.
Nonostante questi difetti il film è molto piacevole e piacerà certamente a molti.
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lorenzo76bg
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domenica 2 marzo 2014
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semplicemente noiso
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Questo capito della saga di Riddick è molto scontato e noiso.. buoni gli effetti e la fotografia ma non bastano per dare spessore ad un film privo di storia.
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liuk!
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venerdì 24 gennaio 2014
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era meglio lasciar stare
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Un terzo capitolo a quasi dieci anni dal secondo non é una bella mossa. Proprio per niente.
Se poi ci aggiungiamo una trama redicola, un budget decisamente basso ed un cast mediocre, otteniamo un prodotto complessivo che crea imbarazzo.
Rimane il povero caro vecchio Vin Diesel ad impersonare il solito, eccessivo ed iper maraglio Riddick, che pur sempre mito rimane, questo non gliel'hanno potuto togliere.
Se volete un consiglio, lasciate perdere Riddick e, se avete nostalgia, riguardate i primi due.
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eleonora panzeri
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lunedì 25 novembre 2013
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come distruggere una trilogia
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Pitch Black non credo nascesse per diventare parte di qualcosa di più ampio, un film senza molte pretese che tuttavia spaventa e tiene incollati allo schermo, rendendo Riddick è tutto il suo mondo interessante e affascinate. In the Cronicheols of Riddick, nasce l’idea della trilogia, con una trama più elaborata, situazioni appassionanti e coinvolgenti, con gli sfarzi del “tipico” colossal Hollywoodiano e un epilogo carico di aspettative per un’ulteriore capitolo. Il terzo film tarda ad uscire, dando quasi l’idea che non sarebbe mai stato prodotto, cosa che visto il risultato avrei preferito. Lo spettatore si ritrova a guardare una sorta di parodia di Pitch Black, senza originalità e il minimo senso logico.
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Pitch Black non credo nascesse per diventare parte di qualcosa di più ampio, un film senza molte pretese che tuttavia spaventa e tiene incollati allo schermo, rendendo Riddick è tutto il suo mondo interessante e affascinate. In the Cronicheols of Riddick, nasce l’idea della trilogia, con una trama più elaborata, situazioni appassionanti e coinvolgenti, con gli sfarzi del “tipico” colossal Hollywoodiano e un epilogo carico di aspettative per un’ulteriore capitolo. Il terzo film tarda ad uscire, dando quasi l’idea che non sarebbe mai stato prodotto, cosa che visto il risultato avrei preferito. Lo spettatore si ritrova a guardare una sorta di parodia di Pitch Black, senza originalità e il minimo senso logico. Liquidare i fatti avvenuti del secondo film quasi come mai accaduti è sicuramente discutibile, spunti per un terzo grande film erano infiniti, ma se proprio non c’era il budget, sarebbe stato più saggio fare qualcosa di diverso. Si poteva fare un film che raccontava Riddick prima dei fatti di Pith Balck oppure se proprio si era decisi a fare un seguito senza necromonger, oltre verso, elementali, armate e intrighi di corte, si sarebbe comunque potuto non cadere così in basso. Il film risulta addirittura comico, non presenta colpi di scena e nessuna trama. Il padre di Jhones cerca Riddick per sapere come è morto il figlio? Riddick vuole tornare nel suo pianeta natale, ma scusate non era stato distrutto e lui non era l'ultimo furiano?
Stridente e per nulla riuscito il personaggio femminile, che più che una tosta lesbica sembra più un educanda prepotente che nel mezzo di una missione (a loro dire pericolosissima), trova il tempo di farsi una bella doccetta rilassante al solo fine di creare una tensione sensuale, che non replica neanche lontanamente il sex appeal di Peach Balck o la romantica devozione nei confronti di Kyra in the Cronicheols of Riddick, a cui tra l’altro non viene neanche data la minima importanza, tornado a essere un semplice “ragazzino” nel racconto di Riddick a Jhones sui fatti del primo film. Trovo noioso questo ritorno a Pith Balck come se la vita di Riddick non avesse ne un prima o dopo. Il terzo capitolo riesce solo a far perdere di credibilità alla saga, dove il protagonista ne esce solo come un omone stanco tutt’altro che pericoloso e un po’ tonto. Un film che sicuramente non merita di essere visto, che riesce solo a distruggere una trilogia che fino ad ora non aveva mai deluso.
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