kayako
|
lunedì 16 dicembre 2013
|
idea originale, ma poteva essere sviluppata meglio
|
|
|
|
Dal trailer del film si può ovviamente pensare che sia un classico teen horror come quasi tutti i film che vedono come dei protagonisti dei ragazzi. Ma poi salta all'occhio una piccola sequenza di immagini che fanno riflettere sulla trama vera e propria del film: una di queste è la famosa parte del trailer dove un'aquila si schianta contro un muro invisibile sul fianco di una montagna. Appena cominciato il film si fa fatica a capire quale sia la sua vera natura e si può pensare che le parti del trailer che ci avevano colpito siano solo un enorme flop. L'inizio del film fa risultare quest'ultimo già visto e banale: dei ragazzi decidono di passare un bel week-end in una casa in mezzo a un bosco.
[+]
Dal trailer del film si può ovviamente pensare che sia un classico teen horror come quasi tutti i film che vedono come dei protagonisti dei ragazzi. Ma poi salta all'occhio una piccola sequenza di immagini che fanno riflettere sulla trama vera e propria del film: una di queste è la famosa parte del trailer dove un'aquila si schianta contro un muro invisibile sul fianco di una montagna. Appena cominciato il film si fa fatica a capire quale sia la sua vera natura e si può pensare che le parti del trailer che ci avevano colpito siano solo un enorme flop. L'inizio del film fa risultare quest'ultimo già visto e banale: dei ragazzi decidono di passare un bel week-end in una casa in mezzo a un bosco. Ma nel corso della visione si incontrano scienziati, tecnici, laboratori sotterranei...che controllano, per mezzo di alcuni congegni, le menti dei ragazzi, portandoli a fare ciò che vogliono con lo scopo di farli uccidere da una famiglia di zombie, scelta inconsapevolmente dalle nostre sfortunate vittime come metodo di uccisione. Trovo che l'idea in sé sia originale, soprattutto per il fatto che i tecnici che manipolano la "storia" è i suoi protagonisti possono essere paragonati in qualche modo al regista che dirige il cast. In alcuni tratti si può percepire la parodia del classico film horror, con l'esagerazione delle personalità dei personaggi: la bionda sexy trasformata al l'ennesima potenza in biondina stupida per esempio. La caricatura dei protagonisti dei film horror viene fatta presente alla fine del film quando bisogna uccidere "la puttana", "l'atleta", "l'intellettuale" è il "buffone" lasciando in vita la "vergine". Non mancano tuttavia momenti in cui la trama sembra tirata per fare andare avanti il film e alcuni tratti che vanno contro l'originalità dell'idea della parodia horror trasformando esso in una specie di "Scary Movie fatto in stile horror-splatter". Nel complesso l'originalità del film è molto apprezzata, ma si poteva sviluppare la trama in modo migliore.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a kayako »
[ - ] lascia un commento a kayako »
|
|
d'accordo? |
|
sabba22
|
giovedì 23 gennaio 2014
|
spudorato, dissacrante e sottilmente geniale.
|
|
|
|
Durante tutto il film si ha una sensazione di deja-vu, si ha la sensazione di aver già visto quella scena, di aver già visto quella location... ed è così.
Quella casa nel bosco è un piccolo bignami del cinema horror, ci troverete dentro: Evil Dead, The Cube, La notte dei morti viventi, Venerdì 13 e chi più ne a più ne metta... una citazione dietro ogni angolo.
Non fatevi ingannare però, l'idea di fondo è a parer mio parecchio interessante grazie alla sua audacia e al suo poco pudore.
Tuttavia, è una pellicola destinata purtroppo, ad esser presa a male parole in eterno dagli pseudo-critici-bacchettoni amanti del genere che non possono accettare di vedere dissacrate le loro icone dell'horror.
[+]
Durante tutto il film si ha una sensazione di deja-vu, si ha la sensazione di aver già visto quella scena, di aver già visto quella location... ed è così.
Quella casa nel bosco è un piccolo bignami del cinema horror, ci troverete dentro: Evil Dead, The Cube, La notte dei morti viventi, Venerdì 13 e chi più ne a più ne metta... una citazione dietro ogni angolo.
Non fatevi ingannare però, l'idea di fondo è a parer mio parecchio interessante grazie alla sua audacia e al suo poco pudore.
Tuttavia, è una pellicola destinata purtroppo, ad esser presa a male parole in eterno dagli pseudo-critici-bacchettoni amanti del genere che non possono accettare di vedere dissacrate le loro icone dell'horror.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a sabba22 »
[ - ] lascia un commento a sabba22 »
|
|
d'accordo? |
|
kammo
|
sabato 22 settembre 2012
|
la fantasia horror supera ogni limite
|
|
|
|
il film inizia con l'organizzazione di uno strano progetto, prosegue poi con il classico gruppo di ragazzi ( l'atleta, l'intellettuale, la ragazza "facile", la vergine e il buffone ) che va a passare il weekand in una catapecchia in un bosco, successivamente mentre da una parte i giovani vengono attaccati dagli zombi dall'altra in uno studio che monitorizza tutto quel che accade ai ragazzi le persone scommettono e sembrano controllare tutti gli spiacevoli eventi come fosse un reality. ma non finisce qua perchè questo apparente "gioco di sopravvivenza" o "reality" sembra far parte di un piano più grande, un sacrificio che serva a controllare le sorti del mondo.
[+]
il film inizia con l'organizzazione di uno strano progetto, prosegue poi con il classico gruppo di ragazzi ( l'atleta, l'intellettuale, la ragazza "facile", la vergine e il buffone ) che va a passare il weekand in una catapecchia in un bosco, successivamente mentre da una parte i giovani vengono attaccati dagli zombi dall'altra in uno studio che monitorizza tutto quel che accade ai ragazzi le persone scommettono e sembrano controllare tutti gli spiacevoli eventi come fosse un reality. ma non finisce qua perchè questo apparente "gioco di sopravvivenza" o "reality" sembra far parte di un piano più grande, un sacrificio che serva a controllare le sorti del mondo. e tutto questo si scoprirà grazie ad un piano stabilito saltato in aria. un film che si può definire fantahorror perchè anche se i film horror spesso sono puramente fantastici, questo film supera ogni aspettativa regalandoci una storia che non smette mai di stupirci sbizzarendosi anche nell'invenzione di creature e mostri in parte gia visti ed altri più originali con degli splendidi effetti visivi.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a kammo »
[ - ] lascia un commento a kammo »
|
|
d'accordo? |
|
gianleo67
|
giovedì 12 giugno 2014
|
cinque personaggi in cerca d'autore
|
|
|
|
Cinque ragazzi, amici di college, decidono di recarsi in una isolata baita tra i boschi per una breve gita fuoriporta durante il weekend. Quello che non sospettano è che una regia occulta e spietata ha organizzato tutto con lo scopo di pianificare e mettere in atto il misterioso sacrificio di vittime innocenti e predestinate ad opera dei peggiori incubi che la fantasia umana abbia mai potuto partorire. Carneficina assicurata con...sopresa finale!
L'esordiente regista Drew Goddard (già sceneggiatore di'Buffy - L'ammazzavampiri' e affiancato nello script proprio dal creatore della serie Joss Whedon) ha deciso di stupirci con i mirabolanti effetti speciali di questo stralunato e ammiccante teen-horror-reality e, a giudicare dai risultati di pubblico e di critica, sembra proprio esserci riuscito appieno.
[+]
Cinque ragazzi, amici di college, decidono di recarsi in una isolata baita tra i boschi per una breve gita fuoriporta durante il weekend. Quello che non sospettano è che una regia occulta e spietata ha organizzato tutto con lo scopo di pianificare e mettere in atto il misterioso sacrificio di vittime innocenti e predestinate ad opera dei peggiori incubi che la fantasia umana abbia mai potuto partorire. Carneficina assicurata con...sopresa finale!
L'esordiente regista Drew Goddard (già sceneggiatore di'Buffy - L'ammazzavampiri' e affiancato nello script proprio dal creatore della serie Joss Whedon) ha deciso di stupirci con i mirabolanti effetti speciali di questo stralunato e ammiccante teen-horror-reality e, a giudicare dai risultati di pubblico e di critica, sembra proprio esserci riuscito appieno. Partendo dal presupposto che le strade dello splatter-horror sono infinite e tutte senza sbocco, saturate dai modelli e dagli epigoni che ne hanno replicato all'infinito i codici ed i meccanismi di intrattenimento negli ultimi trent'anni (o giù di lì), è pur vero che una riflessione sul cinema e sulla matrice riconoscibile dei suoi molteplici linguaggi è sempre possibile,quando non auspicabile, ed è proprio l'argomento della tesi cinematografica che sembra impegnare Goddard (cognome allitterante e altisonante quando si parla di cinema) in questa divertita rassegna sugli stereotipi tanto del genere (o dei generi cui sembra alludere) quanto soprattutto di quei processi metacinematografici che portano pirandellianamente i cinque personaggi del racconto in cerca del proprio misterioso autore/demiurgo ('Burattinai?...Burattini!,Sì,burattini!' sussurra timidamente lo 'strafatto' della compagnia). Recuperando il clichè di una ben assortita compagine di vittime sacrificali (la vergine per ultima e non è detto che debba morire) nella trasferta di una location ormai divenuta un classico del cinema splatter ('La casa' Sam Raimi 1982) e riconfigurando le distopie da manipolazione demiurgica che dai sospetti di una realtà posticcia ('The Truman Show - Peter Weir 1998) portano alla sala di controllo di una contaminazione eterodiretta tra realtà e virtualità ('The Matrix ' Lana e Andy Wachowski -1999), il film del giovane Goddard porta un piccolo contributo alla elaborazione dei processi di scrittura che informano da sempre il cinema yankee e dove la pretestuosità delle motivazioni finali (un sacrificio agli spietati e antichi Dei dell'intrattenimento 'tout court') vale come scanzonato divertissement che coniuga le sboccate ironie della teen commedy di ambientazione collegiale alla truculenza gratuita e gratificante dello slasher per gusti non proprio raffinati. Non ci sono ambizioni critiche nè velleità teoriche in questa messa alla berlina dei paradigmi del genere, quanto piuttosto la voglia di mettersi in gioco in un'operazione intelligente e straripante che anima la disperata e consapevole ribellione di personaggi posticci in rivolta contro il loro stesso autore. E chi se ne frega se questo significa la fine del mondo, tanto prima o poi qualcuno deve fare pur scorrere la scritta 'Fine' ed i titoli di coda.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a gianleo67 »
[ - ] lascia un commento a gianleo67 »
|
|
d'accordo? |
|
fabal
|
martedì 8 agosto 2017
|
decostruzione dell'horror
|
|
|
|
Dentro un gigantesco bunker sotterraneo, una specie di studio televisivo allestisce quello che sembra un reality un show, seguendo le vicende di cinque giovani che si rifugiano in una casetta nel bosco. Le riprese non sono però destinate a fare audience tra il pubblico, ma a far morire i ragazzi: la casa nel bosco, infatti, è una sorta di casa degli orrori interattiva, dove presto compaiono zombi e il sangue scorrerà a fiumi.
Originale e interessante, The cabin in the woods parte astutamente bene introducendo questi misteriosi studios, i cui dipendenti sono alle prese con una semplice giornata di lavoro. In questo modo Goddard aggira il rischio di scambiare la prima ora di pellicola per il classico e abusato teen horror, e si pone subito tra il serio e il faceto, strizzando l'occhio alla parodia scary demenziale ma con intenti serissimi.
[+]
Dentro un gigantesco bunker sotterraneo, una specie di studio televisivo allestisce quello che sembra un reality un show, seguendo le vicende di cinque giovani che si rifugiano in una casetta nel bosco. Le riprese non sono però destinate a fare audience tra il pubblico, ma a far morire i ragazzi: la casa nel bosco, infatti, è una sorta di casa degli orrori interattiva, dove presto compaiono zombi e il sangue scorrerà a fiumi.
Originale e interessante, The cabin in the woods parte astutamente bene introducendo questi misteriosi studios, i cui dipendenti sono alle prese con una semplice giornata di lavoro. In questo modo Goddard aggira il rischio di scambiare la prima ora di pellicola per il classico e abusato teen horror, e si pone subito tra il serio e il faceto, strizzando l'occhio alla parodia scary demenziale ma con intenti serissimi. Il film riesce così ad essere ironico ma ingegnoso, strutturandosi come un riassunto di tutto l'horror di cui spulcia, in un interessante esercizio di meta cinema, tutte le soluzioni narrative, i mostri, lo schematismo delle scelte dei protagonisti. Lo fa con ironia e senza alcuno scherno presuntuoso, perché anche qui ci troviamo di fronte a situazioni (però volutamente...) prevedibili, morti stereotipate e i fin troppo classici zombi, scelti tra una gamma di creature ben più spaventose e appetibili e che lo spettatore avrebbe preferito vedere in azione. Ma come in un esercizio di sadismo della regia, forse per denunciare un certo piattume creativo dell'horror, niente mostri nuovi ma ancora zombi.
E' insomma una parodia elegante, che decostruisce senza distruggere e legittimando se stessa con un senso "cosmico" rivelato nel finale.
La svolta tragicomica è una soluzione che rende indubbiamente originale Quella casa nel bosco, in grado di sorprendere fino alla fine e di introdurre qualcosa di nuovo che vada ben oltre i canonici jump scares. Anche se un tantino troppo anarchico, l'ingegno della costruzione narrativa deve essere elogiato, così come l'andamento complessivamente divertente.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a fabal »
[ - ] lascia un commento a fabal »
|
|
d'accordo? |
|
dandy
|
mercoledì 22 aprile 2015
|
grande macello.
|
|
|
|
Esordio del regista,che sceneggia col creatore di "Buffy" Joss Whedon.Un horror insolito che all'inizio usa i clichè strausurati del genere per intraprendere man mano una strada del tutto differente,come aveva fatto Wes Craven con "Scream".Riuscita e apprezzabile la confezione stile anni'80,l'umorismo ben bilanciato con il sangue non portato inutilmente all'eccesso e i personaggi stereotipati ma consistenti.Peccato però che l'idea più orginale(un campionario di mostri assortiti in mano a un team segreto che sembra mirare a un perverso reality show,e non solo in America)rimanga abbozzata,e si concluda con una trovata finale godibile per il pessimismo ma fuori luogo per la soluzione(c'entrano niente meno che i "grandi antichi" Lovecraftiani).
[+]
Esordio del regista,che sceneggia col creatore di "Buffy" Joss Whedon.Un horror insolito che all'inizio usa i clichè strausurati del genere per intraprendere man mano una strada del tutto differente,come aveva fatto Wes Craven con "Scream".Riuscita e apprezzabile la confezione stile anni'80,l'umorismo ben bilanciato con il sangue non portato inutilmente all'eccesso e i personaggi stereotipati ma consistenti.Peccato però che l'idea più orginale(un campionario di mostri assortiti in mano a un team segreto che sembra mirare a un perverso reality show,e non solo in America)rimanga abbozzata,e si concluda con una trovata finale godibile per il pessimismo ma fuori luogo per la soluzione(c'entrano niente meno che i "grandi antichi" Lovecraftiani).Pioggia di citazioni,da "La Casa" a "Hellreiser","It","Shining","Non aprite quella porta" ,l'horror nipponico di inizio 2000,e altro ancora.Acclamato da alcuni come una possibile rinascita dell'horror.Forse un pò troppo gentili,ma si vede comunque con piacere.Girato nel 2009,poi rimasto bloccato a casa dei guai economici della Mgm.L'ex Ellen Ripley della saga di "Alien" Sigourney Weaver appare alla fine nel ruolo della direttrice.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a dandy »
[ - ] lascia un commento a dandy »
|
|
d'accordo? |
|
i love horror
|
mercoledì 6 giugno 2012
|
un film originale e molto buono
|
|
|
|
Questo film è una vera bomba. Originale, per niente noioso, inquietante e surreale. Il finale spiazza lo spettatore che si aspetta di vedere cinque ragazzi che muoiono uno dopo l'altro senza una trama e un filo logico, invece vede un film che è tutt'altro che questo. La trama scorre, la storia esiste, la fotografia è bella e gli effetti speciali dei mostri assassini rendono il film un che di splatter. Alcuni tratti sono umoristici, ma piuttosto è un umorismo nero. Il mio voto complessivo è 8 e mezzo, perchè il tema poteva essere più sviluppato e l'apporto del 3D non è servito un granchè, ma sono molto soddisfatto. Chi non ha aprezzato il film è come se non avesse capito i temi, la trama e anche il genere horror stesso.
[+] originale?
(di critichetti)
[ - ] originale?
|
|
[+] lascia un commento a i love horror »
[ - ] lascia un commento a i love horror »
|
|
d'accordo? |
|
klinn
|
sabato 9 giugno 2012
|
raccontando l'horror.
|
|
|
|
Non è esattamente un horror, non fa paura. Parla però di horror, è una riflessione verso questo genere cinematografico. Lo distrugge, lo ricostruisce e lo fa talmente bene da sembrare quasi banale. Infatti l’errore di definirlo “gran cazzata” è dietro l’angolo. Il perché è semplice, ci si aspetta una cosa diversa. Poi però prosegui la visione e rivaluti tutto. La scena degli anscensori è la migliore. Gli ultimi venti minuti, sono il motivo per cui vale la pena vedere questo film. Bello, davvero bello. Alcuni lo definiscono geniale (per me esagerano), altri pessimo. Secondo me chi ne parla male è perchè non ha proprio capito l’intero film e il motivo per cui è stato girato.
[+]
Non è esattamente un horror, non fa paura. Parla però di horror, è una riflessione verso questo genere cinematografico. Lo distrugge, lo ricostruisce e lo fa talmente bene da sembrare quasi banale. Infatti l’errore di definirlo “gran cazzata” è dietro l’angolo. Il perché è semplice, ci si aspetta una cosa diversa. Poi però prosegui la visione e rivaluti tutto. La scena degli anscensori è la migliore. Gli ultimi venti minuti, sono il motivo per cui vale la pena vedere questo film. Bello, davvero bello. Alcuni lo definiscono geniale (per me esagerano), altri pessimo. Secondo me chi ne parla male è perchè non ha proprio capito l’intero film e il motivo per cui è stato girato. Io lo consiglio a tutti gli amanti del genere, diventerà un classico. Non può mancare nella propria cineteca.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a klinn »
[ - ] lascia un commento a klinn »
|
|
d'accordo? |
|
narew
|
sabato 11 agosto 2012
|
quella casa nel bosco
|
|
|
|
quando sembrava che i classici horror come venerdì 13 e nightmare avessero ripreso posto nel cinema odierno grazie a fedeli remake, ecco arrivare un altro (apparente) classico dell'orrore con tutti gli elementi stereotipati: la casa, il figo, la ragazza facile, la timida ecc. Joss Whedom, regista e autore di Avengers, ha preso tali elementi e ha creato qualcosa che sulla carta ha rivoluzionato un genere che da più di 30 anni non ha saputo reinventarsi. ecco che gli sfortunati ragazzi non sono guardati morire solo dallo spettatore, ma anche da altri attori nello stesso film in un gioco di morte ironicamente tragico ( i membri della compagnia che scommettono su come moriranno i giovani nella casa).
[+]
quando sembrava che i classici horror come venerdì 13 e nightmare avessero ripreso posto nel cinema odierno grazie a fedeli remake, ecco arrivare un altro (apparente) classico dell'orrore con tutti gli elementi stereotipati: la casa, il figo, la ragazza facile, la timida ecc. Joss Whedom, regista e autore di Avengers, ha preso tali elementi e ha creato qualcosa che sulla carta ha rivoluzionato un genere che da più di 30 anni non ha saputo reinventarsi. ecco che gli sfortunati ragazzi non sono guardati morire solo dallo spettatore, ma anche da altri attori nello stesso film in un gioco di morte ironicamente tragico ( i membri della compagnia che scommettono su come moriranno i giovani nella casa). la sceneggiatura funziona e il film procede liscio per i primi tre quarti. ma, paradossalmente, è proprio nel suo punto di forza dell'idea innovativa che si cela la sua debolezza: se le scene dei ragazzi nella casa e quelle degli impeigati della oscura compagnia funzionano bene da sole creando un certo pathos nello spettatore, nel momento del finale dove l'intreccio dovrebbe sciogliersi fuoriesce la banalità della storia che chiude un film di genere che, alla fine, vorrebbe, ma non inventa nulla di nuovo e il massacro finale si esaurisce in un bagno di sangue fine a se stesso che non appaga chi guarda di risposte adeguate. peccato
[-]
|
|
[+] lascia un commento a narew »
[ - ] lascia un commento a narew »
|
|
d'accordo? |
|
mauri67
|
domenica 12 novembre 2017
|
teen slasher!!!
|
|
|
|
Quella Casa Nel Bosco è, un teen slasher, con tutto al posto giusto, dallo spunto triviale (weekend di adolescenti nella baita in montagna) alla location yellowstoniana alle facce dei cinque protagonisti. O meglio, le maschere: come nella commedia dell’arte, ogni personaggio racchiude in sé il meglio e il peggio dello stereotipo che vuole rappresentare. C’è l’Atleta zarro, il Secchione, il Fattone, la Gnocca mignotta e la Bella ragazza intellettuale. Sono tutti belli (dentro e fuori), tutti simpatici, tutta gente che non vedi l’ora di veder morire male – per poi dispiacertene. D’altra parte stiamo parlando di un cast che comprende Thor Difficile sbagliare.
[+]
Quella Casa Nel Bosco è, un teen slasher, con tutto al posto giusto, dallo spunto triviale (weekend di adolescenti nella baita in montagna) alla location yellowstoniana alle facce dei cinque protagonisti. O meglio, le maschere: come nella commedia dell’arte, ogni personaggio racchiude in sé il meglio e il peggio dello stereotipo che vuole rappresentare. C’è l’Atleta zarro, il Secchione, il Fattone, la Gnocca mignotta e la Bella ragazza intellettuale. Sono tutti belli (dentro e fuori), tutti simpatici, tutta gente che non vedi l’ora di veder morire male – per poi dispiacertene. D’altra parte stiamo parlando di un cast che comprende Thor Difficile sbagliare.
E infatti fino alla fine del secondo atto il film cresce come un treno, con un paio di momenti da applausi. La mimesi del genere è perfetta, e lo è perché affrontata con assoluta serietà e amore per la materia. Non manca nessuno degli ingredienti davvero importanti: la violenza, la tensione, le trovate mostrologiche per perpetrare il massacro. Si vede persino un interessante paio di tette. Se anche fosse solo un teen horror classico, Quella Casa Nel Bosco se la giocherebbe con i primi della classe.Insomma un mix tra i confini della realta' di Spielberg e decine di teen horror classico, questo è Quella Casa Nel Bosco .Voto 6,5.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a mauri67 »
[ - ] lascia un commento a mauri67 »
|
|
d'accordo? |
|
|