hughile.altervista.org
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domenica 4 settembre 2011
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salta coniglio affamato
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Film da un incipit accattivante che vi conduce immediatamente nel bello dell’azione senza sosta.La scena ambigua con cui apre il film, si pone completamente in antitesi con la successiva dalla quale si percepisce subito la serenità di una coppia giovane , felicemente sposata: lui un professore di letteratura, lei una musicista d’orchestra.Entrambi si amano e sono “Cose indicibile” quelle che lui fa per lei ,come il bacio che le dà nella folla ad occhi chiusi , con la musica, in una semplice serata tra amici, come il regalo d’anniversario che poi lo tradirà, come ciò che lo spingerà ad essere chi non è ,solo per vendetta.Intuibile è che di lì a poco, accada qualcosa , qualcosa che sconvolge per sempre le vite tranquille dei nostri giovani e novelli sposi.
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Film da un incipit accattivante che vi conduce immediatamente nel bello dell’azione senza sosta.La scena ambigua con cui apre il film, si pone completamente in antitesi con la successiva dalla quale si percepisce subito la serenità di una coppia giovane , felicemente sposata: lui un professore di letteratura, lei una musicista d’orchestra.Entrambi si amano e sono “Cose indicibile” quelle che lui fa per lei ,come il bacio che le dà nella folla ad occhi chiusi , con la musica, in una semplice serata tra amici, come il regalo d’anniversario che poi lo tradirà, come ciò che lo spingerà ad essere chi non è ,solo per vendetta.Intuibile è che di lì a poco, accada qualcosa , qualcosa che sconvolge per sempre le vite tranquille dei nostri giovani e novelli sposi.Anche le persone più perbene e rispettabili, nei momenti più dolorosi della loro vita, possono scendere a patti con la loro coscienza ed affidarsi per questo, a gente senza scrupoli .“Salta coniglio affamato” è la frase in codice e chiave del film con cui si apre la scena iniziale e che riecheggerà per tutta la sua durata.Ma cosa vuol dire? E cosa centra con l’interrogatorio? Chi è il coniglio e perché salta quando ha fame? E fame di cosa? E’ di vendetta che si nutre l’organizzazione in cellule di New Orleans, quella nata per farsi giustizia da se laddove la giustizia non arriva con la legge e, diventata poi per mano del fanatico Simon un’ organizzazionecriminale che uccide chiunque tenti di ostacolarla, come il giornalista a cui Will voleva solo parlare mentre lo accusano poi d’essere il suo assassino. La sua vita con Laura che si era finalmente ripresa dopo quella terribile notte, è tutta ad un tratto invasa da pericolosi sconosciuti che gli entrano in casa quando vogliono ,che lo seguono e lo controllano perché lui deve scegliere, “choose” gli scrivono, mentre “E’ strano di come le persone entrano ed escano dalle vite degli altri” gli dicono con tono minatorio.Cosa sceglierà di fare Will?Ha così inizio la corsa in cerca della verità , mentre Will fugge dalla polizia corrotta che gli è alle calcagne per incastrarlo.Ed è durante questa notte che scopre che anche le persone a lui più vicine non sono ciò che sembrano.Will si diverte a giocare con Simon come Simon ha fatto con lui, lo sfida ed il duello sarà fatale per uno dei due.Il finale è inaspettatamente clamoroso.Il film entra in azione dal primo momento, Nicolas Cage ancora una volta non delude le nostre aspettative, serioso nei panni del professore ed innamorato in quelli del marito, calza perfettamente anche le vesti di un cittadino esemplare ed un uomo-cavaliere senza macchia e senza paura,un uomo che ha ben saldi i suoi principi e che anche se può essere fragile in preda alla rabbia e alla disperazione , non per questo è un coniglio,ma anzi un lottatore che crede nella giustizia e che non svenderà la sua anima per vendetta ma la salverà appena in tempo e solo per amore.La moglie che dopo sei mesi dal terribile accaduto sembra aver mandato via i lividi dal suo corpo ed anche dal suo cuore perchè "Supereremo insieme questa situazione"gli dice Will e così sarà infatti, non smette di credere nel marito e nella sua onesta’, proteggendolo e comprendendolo pienamente perché “Anche lei avrebbe fatto come lui in quel momento “.
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peppe2994
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sabato 3 settembre 2011
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il grande thriller di cage
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Nicolas Cage dopo l'ultimo esordio in l'ultimo dei templari arriva nuovamente sugli shermi con il film Solo per vendetta,un thriller avvincente quanto coinvolgente che riesce a non farti annoiare,il famigerato attore si dimostra ancora una volta una persona adatta a svolgere qualsiasi ruolo intercalandosi con professsione ed eleganza nel personaggio unico e vero punto forte di Cage affiancato dalla sua grande capacità recitativa capace di affascinare gli spettatori.I film di quest'ultimo non mi hanno mai deluso e si sono dimostrati uno meglio dell'altro,in questo la storia è ben fatta e ben costruita presentando così una trama molto curata sotto ogni punto di vista.Tutta la durata del film è stato un Suspence continuo di pieno intrattenimento che insieme
alle bellissime interpretazioni ne ha fatto un vero capolavoro,un mix espressivo e sentimentale che ne ha evidenziato la spettacolarità con una fine a dir poco prodigiosa.
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Nicolas Cage dopo l'ultimo esordio in l'ultimo dei templari arriva nuovamente sugli shermi con il film Solo per vendetta,un thriller avvincente quanto coinvolgente che riesce a non farti annoiare,il famigerato attore si dimostra ancora una volta una persona adatta a svolgere qualsiasi ruolo intercalandosi con professsione ed eleganza nel personaggio unico e vero punto forte di Cage affiancato dalla sua grande capacità recitativa capace di affascinare gli spettatori.I film di quest'ultimo non mi hanno mai deluso e si sono dimostrati uno meglio dell'altro,in questo la storia è ben fatta e ben costruita presentando così una trama molto curata sotto ogni punto di vista.Tutta la durata del film è stato un Suspence continuo di pieno intrattenimento che insieme
alle bellissime interpretazioni ne ha fatto un vero capolavoro,un mix espressivo e sentimentale che ne ha evidenziato la spettacolarità con una fine a dir poco prodigiosa.Che dire sono rimasto senza parole davanti un film che avevo io stesso sottovalutato.I miei più sinceri complimenti alla regia e al cast,in special modo al mio attore preferito FORZA CAGE i tuoi film sono bellissimi.
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[+] ?????
(di hidalgo)
[ - ] ?????
[+] buon thriller, nessun capolavoro
(di filmtalker 98)
[ - ] buon thriller, nessun capolavoro
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ultimoboyscout
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venerdì 15 maggio 2015
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la sottile linea tra giustizia e vendetta.
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Will Gerard, mite e pacato professore d'inglese, assiste la moglie aggredita, malmenata e rapinata, in ospedale, in attesa del suo risveglio. In quelle ore d'angoscia, Will riceve la visita di un uomo misterioso, che gli propone di affidarsi a un'organizzazione segreta che gli garantirà adeguata vendetta. Incerto se affidarsi o meno alla Polizia, Will accetta l'offerta e l'uomo gli recapita la foto del cadavere dell'assalitore della moglie, ma da quel momento la sua vita non sarà più la stessa, trasformandosi in un vero e proprio incubo. Film non proprio riuscito che riporta in auge giustizia e vendetta alla Charles Bronson e Clint Eastwood, lo script non è del tutto indovinato e il film si perde tra thriller, dramma e action senza capire bene che strada battere.
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Will Gerard, mite e pacato professore d'inglese, assiste la moglie aggredita, malmenata e rapinata, in ospedale, in attesa del suo risveglio. In quelle ore d'angoscia, Will riceve la visita di un uomo misterioso, che gli propone di affidarsi a un'organizzazione segreta che gli garantirà adeguata vendetta. Incerto se affidarsi o meno alla Polizia, Will accetta l'offerta e l'uomo gli recapita la foto del cadavere dell'assalitore della moglie, ma da quel momento la sua vita non sarà più la stessa, trasformandosi in un vero e proprio incubo. Film non proprio riuscito che riporta in auge giustizia e vendetta alla Charles Bronson e Clint Eastwood, lo script non è del tutto indovinato e il film si perde tra thriller, dramma e action senza capire bene che strada battere. Buone le atmosfere torbide di New Orleans, così come ben mixato appare il cast, Pearce è sottilmente ambiguo e Cage ha lo sguardo violento e triste come un uomo nelle sue condizioni deve avere ma soprattutto, a furia di accumulare sventure, appare credibilissimo come uomo braccato dalla vita. Donaldson è un buon mestierante, cha a cavallo degli anni '80 e '90 ha confezionato dignitose pellicole (decisamente migliori di questa), qui si avventura in territori complicati, rischiosi, quasi hitchcockiani, in cui si mescolano l'uomo comune che viene travolto da complotti e l'idea malsana della vendetta per interposta persona. Film che forse non è nelle sue corde ma il regista è bravo nel trovare i colori giusti e le atmosfere adatte e a non eccedere nell'action. Non un film sulla giustizia fai da te ma nemmeno un film in grado di analizzare fino in fondo i motivi che spingono a ciò, almeno le conseguenze di tale scelta vengono mostrate e la spirale di violenza che si innesca può, quantomeno, far pensare.
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cenox
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venerdì 20 aprile 2012
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un'organizzazione potente e radicata
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L'organizzazione che trama all'oscuro di tutto e tutti è la vera protagonista di questo ottimo thriller, ed è la dimostrazione che con qualche idea si può fare un bel film anche senza un esagerato budget alle spalle! Cage è un insegnante che è sposato e vive le sua vita in armonia con la moglie, fino al giorno in cui ella viene brutalmente violentata per strada da uno sconosciuto. Incredulo e distrutto dal dolore, il protagonista viene avvicinato in ospedale da uno strano individuo (Pearce) che gli offre la possibilità di una vendetta veloce ed efficace. Pochi giorni dopo lo stupratore verrà ritrovato morto suicida in condizioni assai ambigue.
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L'organizzazione che trama all'oscuro di tutto e tutti è la vera protagonista di questo ottimo thriller, ed è la dimostrazione che con qualche idea si può fare un bel film anche senza un esagerato budget alle spalle! Cage è un insegnante che è sposato e vive le sua vita in armonia con la moglie, fino al giorno in cui ella viene brutalmente violentata per strada da uno sconosciuto. Incredulo e distrutto dal dolore, il protagonista viene avvicinato in ospedale da uno strano individuo (Pearce) che gli offre la possibilità di una vendetta veloce ed efficace. Pochi giorni dopo lo stupratore verrà ritrovato morto suicida in condizioni assai ambigue. Dopo sei mesi tutto sembrerà passato, ma sarà allora che l'organizzazione tornerà a farsi viva, per chiedere un favore che possa sanare il debito...
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elgatoloco
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lunedì 23 novembre 2015
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interessante solo sociologicamente
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"Seeking Justice"(molto meglio del titolo italiano"Solo per vendetta",è film di un buon ritmo, ma inadeguato sul piano drammaturgico(primi piani sprecati, per esempio), interpretato da un Nicolas Cage come sempre inadatto al ruolo(è attore modesto anche se non proprio scadente, scarsamente espressivo, certo"pompato"dai poduttori non si capisce bene per quale motivo-la somiglianza presunta con Humphrey Bogart è solo apparente, più che altro millantata), che però ha motivi di interesse per motivi sociologici, ossia la tendenza, totalmente"made in USA"per cui sarebbe legittimo"farsi giustizia da sé", "da soli", al di fuori delle strutture statali preposte(polizia etc.
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"Seeking Justice"(molto meglio del titolo italiano"Solo per vendetta",è film di un buon ritmo, ma inadeguato sul piano drammaturgico(primi piani sprecati, per esempio), interpretato da un Nicolas Cage come sempre inadatto al ruolo(è attore modesto anche se non proprio scadente, scarsamente espressivo, certo"pompato"dai poduttori non si capisce bene per quale motivo-la somiglianza presunta con Humphrey Bogart è solo apparente, più che altro millantata), che però ha motivi di interesse per motivi sociologici, ossia la tendenza, totalmente"made in USA"per cui sarebbe legittimo"farsi giustizia da sé", "da soli", al di fuori delle strutture statali preposte(polizia etc.). La violenza verso la moglie del protagonista lo fa entrare, senza sua colpa, in una catena infernale per cui diviene colpevole di qualcosa, ma più che altro la colpa è altrui, chiaramente... Non più la"vendetta personale"à la Bronson, ma quella organizzata da gruppi"paramilitari" oppure quasi... tali. Da vedere e da giudicare non dal punto di vista estetico, perché non serve a molto, anzi forse proprio a quasi nulla... ma, appunto, il versante socio-antropologico è interessante, al di là del fatto che gruppi come quelli descritti nel film di Donaldson esistano(quasi certamente)e del fatto che siano numerosi.. El Gato
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ilfreddo1983
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mercoledì 7 settembre 2011
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si diverte solo il "coniglio"
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Film che a stento raggiunge la sufficienza,un thriller che nella prima parte riesce ad attirare l'attenzione dello spettatore creando molta curiosità nel veder proseguire la storia ma più si và avanti è più si percepisce che la pellicola non è come ci si aspettava.Lento,piatto,attori appena sufficienti,pochissima azione,scontato e banale...Cage non ci siamo!!!
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