diomede917
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lunedì 19 settembre 2011
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questo pazzo stupido amore
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Cal Weaver a 44 anni viene mollato dalla moglie in evidente crisi di mezz'età la quale lo tradisce con l'attraente collega.
Distrutto incomincia a vagare nell'effimero mondo dei drink-bar è lì che incontra Jacob autentico maestro di seduzione che come il maestro Myagi di Karate Kid insegna tutte le tecniche di abbordagio. Cal diventa un dongiovanni e il bel Jacob finisce per innamorarsi della più tosta..ma per Cal la moglie è sempre la sua anima gemella da riconquistare.
Detta così è la trama vista e rivista in tutte le salse come nella migliore tradizione della commedia sentimentale americana.
Eppure Crazy, Stupid, Love ha un qualcosa di diverso.
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Cal Weaver a 44 anni viene mollato dalla moglie in evidente crisi di mezz'età la quale lo tradisce con l'attraente collega.
Distrutto incomincia a vagare nell'effimero mondo dei drink-bar è lì che incontra Jacob autentico maestro di seduzione che come il maestro Myagi di Karate Kid insegna tutte le tecniche di abbordagio. Cal diventa un dongiovanni e il bel Jacob finisce per innamorarsi della più tosta..ma per Cal la moglie è sempre la sua anima gemella da riconquistare.
Detta così è la trama vista e rivista in tutte le salse come nella migliore tradizione della commedia sentimentale americana.
Eppure Crazy, Stupid, Love ha un qualcosa di diverso...è un film ben scritto supportato da una sceneggiatura di ferro.
Fin dalla prima scena al ristorante con la carrellata di piedini sotto il tavolo e scarpe extra-lusso che si conclude con le New Ballance del protagonista si capisce che il trailer è stato fuorviante. Nonostante la trama scontata solo all'apparenza, il film è un susseguirsi di battute fulminanti e situazioni intelligenti.
Come non ridere al colloquio con la professoressa di letteratura che spiega il significato della parola "Asshole" interpretata da una Marisa Tomei che si sta specializzando in ruoli secondari da farsi ricordare oppure non farsi coinvolgere dalla teoria legata alla scena finale di "Dirty Dancing" fino al doppio colpo d scena finale da non svelare.
Se la sceneggiatura funziona bisona dire grazie al cast davvero affiatato; se Steve Carrel e Julienne Moore si confermano in ruoli che ormai conoscono a memoria le vere rivelazioni sono Ryan Gosling nel ruolo del figo da bar con il fisico costruito con l'aiuto di Photoshop (non mi meraviglierebbe una sua candidatura da non protagonista ai prossimi Oscar) e Joey King il figlio di Steve Carrel vero cuore impavido dell'amore con i suoi capelli da cane pastore.
Se il messaggo del film è abusato e banale certe volte sapere che l'amore possa essere pazzo e stupido fa comunque piacere. Voto 7
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lety kant
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giovedì 24 maggio 2012
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pazzo, stupido, amore.
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Amore, amore, amore.
E' il motore del mondo (insieme ai soldi si capisce), ma per un momento lasciamo il cinismo da parte e analizziamo una delle più interessanti commedie romantiche dell'anno.
"Amor che null'amato amar perdona", citava il padre della lingua italiana Dante, e aveva perfettamente ragione. Cal è un uomo oltre gli anta, sposato da quasi venticinque anni con la rossa Emily (interpretata dalla bravissima Julianne Moore), la quale una sera, in tono informale, a cena, gli comunica che l'ha tradito e che al posto del dessert vuole il divorzio. Cal (il nasino più aggraziato di Hollywood, Steve Carrell), indossa i panni del depresso innamorato, e decide di trascorrere le sue serate in un bar, a centellinare pessimi drink, in compagnia di se stesso, alternando solo fugaci momenti in cui tedia il prossimo circa la sua sfortunata storia d'amore epilogatasi con due belle e lunghe corna.
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Amore, amore, amore.
E' il motore del mondo (insieme ai soldi si capisce), ma per un momento lasciamo il cinismo da parte e analizziamo una delle più interessanti commedie romantiche dell'anno.
"Amor che null'amato amar perdona", citava il padre della lingua italiana Dante, e aveva perfettamente ragione. Cal è un uomo oltre gli anta, sposato da quasi venticinque anni con la rossa Emily (interpretata dalla bravissima Julianne Moore), la quale una sera, in tono informale, a cena, gli comunica che l'ha tradito e che al posto del dessert vuole il divorzio. Cal (il nasino più aggraziato di Hollywood, Steve Carrell), indossa i panni del depresso innamorato, e decide di trascorrere le sue serate in un bar, a centellinare pessimi drink, in compagnia di se stesso, alternando solo fugaci momenti in cui tedia il prossimo circa la sua sfortunata storia d'amore epilogatasi con due belle e lunghe corna. Ed è qui che arriva l'angelo figo della situazione: Jacob Palmer (interpretato dal super bonus Ryan Gosling, magistrale interprete ne "Le idi di Marzo", per il quale si è guadagnato anche una nomination al Golden Globe), avvenente Adone biondo americano, con un notevole successo nel campo dei cuori femminili, prende a cuore lo sfigato Cal e decide di rimetterlo a nuovo, non solo esteticamente, ma soprattutto interiormente. Cal inizia così a rivivere e a scoprire i piaceri della vita, a cui lui si era sottratto in adolescenza, sotto la guida dell'esperto Jacob, il quale si innamora della bella e logorroica Hannah (l'easy girl Emma Stone). Una serie di eventi, e anche qualche colpetto di scena, condurranno a un epilogo abbastanza previdibile, ma realmente sperato. Un cast di stelle (belle e brave) si inseriscono magnificamente in questa cornice di quotidianità. John Requa e Glenn Ficarra esprimono il desiderio di far comprendere alla gente, che quando amiamo siamo tutti uguali, tutti dei comuni mortali. Questo film non parla solo dell'amore, come sentimento e come atto, narra ogni sua sfumatura e tratta un tema che, a prima vista può sembrare triviale, già sentito, ma in realtà distrugge la voglia di amare: il divorzio. Il divorzio non come semplice separazione tra due persone che non vanno più d'accordo, ma il divorzio come lacerazione di sentimenti, come ripercussione sui figli, come pensiero insostenibile. E parla dell'amore sfuggevole, quello di una notte magari, forse perchè non hai ancora trovato la persona giusta. "Crazy, stupid, love" ci mette dinanzi alla realtà che esistono tanti tipi di amore, ma tutti fruibili e inclusi in un'unica radice. Da vivere così, perchè è pazzo, stupido, ma è sempre amore.
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ultimoboyscout
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giovedì 1 marzo 2012
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un playboy per amico.
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Requa e Ficarra dirigono a quattro mani uno spaccato di ambienti e relazioni americani, con un uomo sposato che si ritrova improvvisamente solo e un giovane che lo inizia e gli insegna la vita, impersonati rispettivamente da Steve Carell e da un sempre più maturo e sorprendente Ryan Gosling, eccellente anche in chiave brillante. Potrebbe essere l'occasione buona per Carell di sfondare definitivamente in Italia, lui che è anche produttore e che pare, abbia scelto personalmente Gosling, alla sua prima vera commedia e con "un fisico da Photoshop". Dopo oltre 20 anni di matrimonio, Cal viene catapultato nel mondo magico e senza freni dei single, dove conoscerà il seduttore Jacob che lo addentrerà nella giungla dei locali e delle conquiste.
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Requa e Ficarra dirigono a quattro mani uno spaccato di ambienti e relazioni americani, con un uomo sposato che si ritrova improvvisamente solo e un giovane che lo inizia e gli insegna la vita, impersonati rispettivamente da Steve Carell e da un sempre più maturo e sorprendente Ryan Gosling, eccellente anche in chiave brillante. Potrebbe essere l'occasione buona per Carell di sfondare definitivamente in Italia, lui che è anche produttore e che pare, abbia scelto personalmente Gosling, alla sua prima vera commedia e con "un fisico da Photoshop". Dopo oltre 20 anni di matrimonio, Cal viene catapultato nel mondo magico e senza freni dei single, dove conoscerà il seduttore Jacob che lo addentrerà nella giungla dei locali e delle conquiste. Ma le cose sono destinate a crollare quando Cal scoprirà che nessuna donna può sostituire l'amatissima moglie e la figlia gli presenterà proprio Jacob come suo fidanzato. ne esce una rom-com bella come se ne sono viste pochissime, specie recentemente, di quelle con la convinzione che essere innamorati sia bellissimo e che l'amore faccia fare follie e cose imbarazzanti visto che essere innamorati comporta inevitabilmente un margine di irrazionalità. Più emotiva che sentimentale, è una pellicola che non genera e non sottolinea stereotipi, dotata di una sceneggiatura brillantissima e ricca di colpi di scena, fatta di trame multigenerazionali e multidirezionali., col grande merito di evidenziare ma rendere accettabili vari difetti umani. Innamoramento e tradimento, pura pasisone e vincolo matrimoniale a qualunque età sono i temi principali del film, sviluppato con sguardo lucido, attento, ironico e tagliente, affidato a un cast notevole sia nei protagonisti che nei secondari passando per i cammei. Forse è un pò lungo e un pizzico moralista, ma il turbinio di emozioni ed equivoci diverte moltissimo e i dialoghi frizzanti, i siparietti e un paio di scene hot al punto giusto (stupenda Tomei!) nascondono i punti deboli. Sottovalutato, è un film sinceramente da scoprire e gustare.
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mr.duff
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venerdì 23 settembre 2011
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commedia piacevole e simpatica!
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Trama un po scontata e che a tratti sfiora la commedia italiana boldi-de sica soprattutto nella scena madre della storia.
Per il resto non mi ha fatto impazzire, ha deluso le mie aspettative.E' una bella commedia divertente questo si ma le risate non sono tantissime forse perchè si lascia spazio anche ai sentimenti e ai valori familiari e coniugali. Buono il cast, Emma Stone ha una mimica facciale impressionante, farà strada!Ryan Gosling recita bene la sua parte mentre Steve Carell è divertente come al solito ma forse un po meno del solito...Nel complesso è un film che si lascia guardare e si fa piacere perchè riesce anche se non molto bene a miscelare umour e sentimento.
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Trama un po scontata e che a tratti sfiora la commedia italiana boldi-de sica soprattutto nella scena madre della storia.
Per il resto non mi ha fatto impazzire, ha deluso le mie aspettative.E' una bella commedia divertente questo si ma le risate non sono tantissime forse perchè si lascia spazio anche ai sentimenti e ai valori familiari e coniugali. Buono il cast, Emma Stone ha una mimica facciale impressionante, farà strada!Ryan Gosling recita bene la sua parte mentre Steve Carell è divertente come al solito ma forse un po meno del solito...Nel complesso è un film che si lascia guardare e si fa piacere perchè riesce anche se non molto bene a miscelare umour e sentimento.
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luana
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lunedì 19 settembre 2011
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un pacco
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Di questa commediola veramente banale si salva:
1)Il titolo..che potrebbe far pensare a qualcosa non dico di dissacrante ma almeno di graffiante sul discorso amore ed invece è l'apoteosi sulla magia dell'anima gemella o sul colpo di fulmine che dir si voglia.. per l'eternità naturalmente..
2)La primissima scena in cui il marito fa veramente tenerezza nel suo concentrarsi sul menù ben percependo che la moglie ha in serbo per lui ben altro dessert..
3) La comicità dell'insegnante alcolista che in quanto tale ha "dovuto" smettere di bere del tutto, abbordata in un locale dove i drinks non si contano da parte di non alcolisti naturalmente e in ogni caso tutto l'insieme dell'episodio in cui appare la brava attrice Marisa Tomei
4) La colonna sonora con songs davvero carine
Ma il film resta comunque un vero PACCO come da frase di lancio.
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Di questa commediola veramente banale si salva:
1)Il titolo..che potrebbe far pensare a qualcosa non dico di dissacrante ma almeno di graffiante sul discorso amore ed invece è l'apoteosi sulla magia dell'anima gemella o sul colpo di fulmine che dir si voglia.. per l'eternità naturalmente..
2)La primissima scena in cui il marito fa veramente tenerezza nel suo concentrarsi sul menù ben percependo che la moglie ha in serbo per lui ben altro dessert..
3) La comicità dell'insegnante alcolista che in quanto tale ha "dovuto" smettere di bere del tutto, abbordata in un locale dove i drinks non si contano da parte di non alcolisti naturalmente e in ogni caso tutto l'insieme dell'episodio in cui appare la brava attrice Marisa Tomei
4) La colonna sonora con songs davvero carine
Ma il film resta comunque un vero PACCO come da frase di lancio.
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