lugath2
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martedì 14 febbraio 2012
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90 minuti per morire
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90 minuti di tortura psicologica, un insano susseguirsi di (non)battute e di freddure da shock traumatico, neppure a un funerale si riesce ad assistere a così tanto silenzio in una sala, solo a fine proiezione gli spettatori, in lacrime per i soldi buttati, si scambiano sguardi di cordoglio e pacche sulle spalle, il dolore è passato, si torna a casa finalmente.
Di battute pessime e scontate il cinema italiano ne fa un marchio di fabbrica, ma mai nessuno si era spinto così oltre la banalità, oltre i confini della decenza artistica, le scorregge dei vanzina hanno un fondo di poesia se paragonate al piattume vomitato dagli autori di questo box office.
Dopo questo film il genere trash guadagna qualche posizione, i Vanzina, che di trash ne potrebbero scrivere un enciclopedia, hanno visto Greggio scavare sotto ai loro piedi e trovare nuove dimensioni per fare addirittura di peggio, con loro largo stupore.
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90 minuti di tortura psicologica, un insano susseguirsi di (non)battute e di freddure da shock traumatico, neppure a un funerale si riesce ad assistere a così tanto silenzio in una sala, solo a fine proiezione gli spettatori, in lacrime per i soldi buttati, si scambiano sguardi di cordoglio e pacche sulle spalle, il dolore è passato, si torna a casa finalmente.
Di battute pessime e scontate il cinema italiano ne fa un marchio di fabbrica, ma mai nessuno si era spinto così oltre la banalità, oltre i confini della decenza artistica, le scorregge dei vanzina hanno un fondo di poesia se paragonate al piattume vomitato dagli autori di questo box office.
Dopo questo film il genere trash guadagna qualche posizione, i Vanzina, che di trash ne potrebbero scrivere un enciclopedia, hanno visto Greggio scavare sotto ai loro piedi e trovare nuove dimensioni per fare addirittura di peggio, con loro largo stupore.
Lo spettatore può solo domandarsi, ormai rassegnato a proseguire, se prima che iniziassero le riprese qualcuno abbia o meno letto la sceneggiatura o dato un occhiata ai copioni, o se tutto avveniva, giorno per giorno, "sorprendendoli". Saranno stati i 5 milioni di euro di finanziamenti a chiudergli il naso con una molletta e tirare avanti la carretta ormai avviata, una carretta piena di pattume rovesciato in qualche sfortunata sala così divenuta discarica intellettuale. Il 3D è l'esca per annoiati spettatori in cerca solo di qualche facile risata, senza però trovarne alcuna traccia ma un piattume infinito.
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chetelodicoafare
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martedì 7 febbraio 2012
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lo scary movie "de noi altri"
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Boxoffice 3D ha tutto o quasi nel suo stesso titolo. "Fare cassa" con tecnologia 3D come specchietto per le allodole.
Si tratta di un film-parodia simil Scary Movie ma all'italiana. Ad eccezione della saga appena citata le parodie presenti in Boxoffice 3D non si riferiscono ai film dell'ultima stagione cinematografica, cosa che avrebbe potuto rappresentare un limite, ma affrontano un arco temporale talmente vasto che scegliere meglio sarebbe stato facile.
Alla luce di ciò perfino "la selezione" dei film da parodiare è stata a dir poco "buttata lì".
A mio avviso tre sono le "parodie" principali del film, quelle dove del resto Greggio è protagonista. "Il codice Teomondo Scrofalo" che fà il verso al "Codice da Vinci" mancando di ritmo e di trama.
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Boxoffice 3D ha tutto o quasi nel suo stesso titolo. "Fare cassa" con tecnologia 3D come specchietto per le allodole.
Si tratta di un film-parodia simil Scary Movie ma all'italiana. Ad eccezione della saga appena citata le parodie presenti in Boxoffice 3D non si riferiscono ai film dell'ultima stagione cinematografica, cosa che avrebbe potuto rappresentare un limite, ma affrontano un arco temporale talmente vasto che scegliere meglio sarebbe stato facile.
Alla luce di ciò perfino "la selezione" dei film da parodiare è stata a dir poco "buttata lì".
A mio avviso tre sono le "parodie" principali del film, quelle dove del resto Greggio è protagonista. "Il codice Teomondo Scrofalo" che fà il verso al "Codice da Vinci" mancando di ritmo e di trama. Il professore Frank Strong è l'unica nota positiva visto che mette l'accento in maniera decisa sull'eccessiva ricerca del colpo di scena da parte del personaggio originale di Tom Hanks. Uno che pur di dare il colpo di scena si smentisce di continuo. Tuttavia il finale risulta del tutto insensato.
La seconda "parodia principale" si rifà a "Il Gladiatore" intitolandosi "Gladiator 2". Il titolo della parodia farebbe ipotizzare ad un improbabile sequel e invece tale spezzone riprende proprio il ruolo che fù di Russel Crowe. Due o tre le battute degne di nota. La simpatia di Mattioli e un gladiatore che teme sua moglie più dell'arena i pochi ingredienti per questo "secondo insipido".
La terza parodia fonde "Harry Potter" con "Il Signore degli Anelli" in una maniera da far accapponare la pelle. E' senz'altro il pezzo più importante del film vista la lunghezza e la partecipazione di un gran numero di nomi di rilievo da Fassari ad Anna Falchi, per non parlare di Gigi Proietti. Tuttavia un abominio. Perfino più noioso degli Harry Potter originali. No, non amo quella saga e avrei riso di gusto se fosse stato possibile.
Tra una parodia principale e l'altra prendono vita altre mini-parodie un pò come in "Anni 90" campeggiavano le "Pubblicità Regresso". Queste piccole parodie sono però talmente frivole che Zorro diventa "Zoppo, l'eroe claudicante" (roba da banchi di scuola... ELEMENTARE!!!).
A fare da eccezione la miniparodia dell'ultimo padrino ad episodi sempre salvata dalla simpatia di Mattioli e da alcune gag sui gangster-movie che ci possono stare ( chi ha visto "La Leggenda di Al John e Jack" non vedrà niente di nuovo ).
Il cameo finale di Gina Lollobrigida risulta fuoriluogo come lo sono le bandiere degli States nella parata finale in un film così tanto italiano.
CONCLUSIONI: Film pessimo ma c'è anche di peggio. Mediamente meno volgare di un cine-panettone alla BOLDI-DE SICA. Greggio ha sempre fatto umorismo senza eccedere nella volgarità che purtroppo c'è ma non è predominante. E' un gran polpettone senza capo ne coda che ha sfruttato al minimo il cast che vanta.
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dany rock joe wind
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mercoledì 1 febbraio 2012
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il peggior film della mia vita
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Sono un appassionatissimo di cinema,tanto da esserne laureato specializzato;
Questo film è veramente un obrobrio,inutile,non c'è una battuta che fa ridere,le riprese sono banali e standard,il 3d è solo uno spreco.
Insomma un insulto alla cinematografia italiana,sulla stessa onda dei cinepattoni.
vergogna
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brio blu85
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martedì 31 gennaio 2012
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trailer ingannevole
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Dal trailer sembrava essere un film divertente...ed invece..è una noia tremendaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!
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alessia.mary.j
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sabato 28 gennaio 2012
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non ci siamo!
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Una stella, ma solo perché zero stelle non farebbero media.
Sono andata a vederlo sapendo che non fosse un capolavoro, ma non pensavo minimamente che fosse così mediocre.
Sceneggiature trite e ritrite, battute che non fanno ridere, parodie inutili.
Durante l'intero film la sala era basita, nessuno rideva, e all'intervallo eravamo tutti concordi per farci rimborsare il prezzo del biglietto.
Decisamente sconsigliato!
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cenox
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domenica 15 gennaio 2012
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wow! la spazzatura in 3 d!!
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Il primo film italiano in 3D !!! Così veniva esaltata l'uscita del film da Ezio Greggio in persona (che ha dato il peggio di sè in questo film, se così lo si può chiamare, e veramente non si capisce che cosa lo si sia girato a fare, se non a truffare qualche spettatore che è andato al cinema a vederlo)! Doveva essere una parodia di tutti i migliori film del momento, e della mania che ha Hollywood recentemente, anche a causa della mancanza di idee, di fare sequel, prequel, reboot...ecc.. . Ma il film dopo appena 2 minuti ha già stancato...con l'utilizzo di battute stantie da cinema di serie z addirittura, quando si dice che al peggio non c'è limite, è perchè non si ha ancora visto questo.
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Il primo film italiano in 3D !!! Così veniva esaltata l'uscita del film da Ezio Greggio in persona (che ha dato il peggio di sè in questo film, se così lo si può chiamare, e veramente non si capisce che cosa lo si sia girato a fare, se non a truffare qualche spettatore che è andato al cinema a vederlo)! Doveva essere una parodia di tutti i migliori film del momento, e della mania che ha Hollywood recentemente, anche a causa della mancanza di idee, di fare sequel, prequel, reboot...ecc.. . Ma il film dopo appena 2 minuti ha già stancato...con l'utilizzo di battute stantie da cinema di serie z addirittura, quando si dice che al peggio non c'è limite, è perchè non si ha ancora visto questo. E per una parodia, zero risate equivale a dire fallimento totale! Per quanto anche gli americani con certe parodie come epic movie o disaster movie hanno creato delle vere schifezze, in confronto a questo son incredibilmente imparagonabili.
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ignazio vendola
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mercoledì 28 dicembre 2011
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box office - flop totale
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Film pessimo, con una sceneggiatura che sembra scritta da un bambino di 6 anni, intrisa di battute banali quando non volgari. Ho visto il film in DVD ed ho spesso usato il forward per bypassare lunghe scene noiose. Greggio è un grande comico ed un bravo attore, ma la carriera di regista e produttore non fa per lui.
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sg.wolf
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mercoledì 28 dicembre 2011
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greggio delude
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A me son piaciuti i film americani di greggio sopratutto il silenzio dei prosciutti,secondo me ezio greggio era uno dei pochi comici bravi d'Italia,ma con box office 3d,cioè volgarità,cast napoletano da cinepanettone Greggio si è autolicenziato nella storia della comicità.
Quando l'ho visto al cinema son rimasto scioccato a pensare che questo film sia stato presentato al festival di cinema di venezia,con questo film l'Italia ha dimostrato che non sa fare cinema
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alexmolle
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mercoledì 28 dicembre 2011
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pensavo ezio greggio sarebbe stato una garanzia...
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Non ci sono molte parole per descrivere questo film, sicuramente deludente. Qualche piccola risata ci sta, ma resta un film, a mio parere, inutile.
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