Box Office 3D - Il film dei film

Uso una terminologia cara a Ezio Greggio, tavanata mondiale, anzi cosmica. Ed e' riuscita pure ad incassare quasi 3 milioni di euro. Certo io son deluso e non ho speso il becco di un quattrino, mi figuro chi ha sborsato i 10 eurozzi perche' la tavanata era in 3D. Veramente pessimo

Un film che riesce ad essere orrendo, orribile, terribile, oltremodo poco intelligente, lento, insensato, banale, noioso, e insulso. L'interpretazione degli attori è al livello più basso che io abbia mai visto. Se andate al cinema rimpiangerete per tutta la vita i soldi spesi. Da non vedere assolutamente. Bisognerebbe che pagassero loro per andarlo a vedere.

Come film non è male, a me ha fatto un pò ridere, a giocato molto sulle parodie dei film, come voto gli darei un 6, comunque ezio greggio e altri del cast sono sempre i migliori unici rimasti del cinema italiano dopo DE SICA, E BOLDI.

Ok, questo film è brutto e molto scemo, però dire che è il peggiore film di tutti i tempi come molti dicono è un po' esagerato, esistono film peggiori. Anch'io l'ho visto e non mi è piaciuto per niente, non mi ha fatto ridere, anzi mi sono annoiata tanto. C'era qualche battutina simpatica che ha strappato un sorriso, ma oltre a quello ho sentito solo cretinate. Per me l stupidata più grossa è la parte della Falchi in Twinight, ma anche le altre non si sono salvate: Erry Sfotter una cavolata, Gladiator 2 sembrava una pubblicità della Tim, il codice di coso Scrofala noiosissimo, corri fast che sono furius non capisco perché sto titolo, poi l'ultimissimo padrino e la paroria di 007 stranoiose, e poi Viagratar che schifo cosa non adatta per bambini. [+]

Ok, questo film è brutto e molto scemo, però dire che è il peggiore film di tutti i tempi come molti dicono è un po' esagerato, esistono film peggiori. Anch'io l'ho visto e non mi è piaciuto per niente, non mi ha fatto ridere, anzi mi sono annoiata tanto. C'era qualche battutina simpatica che ha strappato un sorriso, ma oltre a quello ho sentito solo cretinate. Per me l stupidata più grossa è la parte della Falchi in Twinight, ma anche le altre non si sono salvate: Erry Sfotter una cavolata, Gladiator 2 sembrava una pubblicità della Tim, il codice di coso Scrofala noiosissimo, corri fast che sono furius non capisco perché sto titolo, poi l'ultimissimo padrino e la paroria di 007 stranoiose, e poi Viagratar che schifo cosa non adatta per bambini. Questo film è più demenziale dei soliti cinepanettoni.
A me di solito i film comici sono sempre piaciuti ma quelli veri, non capisco perché questo "film" è stato proposto per un evento prestigioso come il Cinema di Venezia. Sono d'accordo con molti che criticano questo film negativamante, ma non con quelli che esagerano troppo e dicono volgarità agli attori e a Ezio Greggio, perché loro non sono personaggi televisivi trovati casualmente, sono bravi e sanno quello che fanno, ma da loro mi sarei aspettata molto di più non una stupidata di bassa lega. [-]

Il primo film italiano in 3D? La cosa può incuriosire e attirare nelle sale anche chi non è un fan di Ezio Greggio o delle parodie alla Scary Movie. Purtoppo però lo spettatore incuriosito si deve subire la visione di un prodotto a dir poco imbarazzante!
Dal punto di vista della stereoscopia, va riconosciuto che i titoli di testa offrono un buon livello di 3D, che tuttavia non viene mantenuto per il resto della pellicola, salvo qualche scena ogni tanto, anche se nel complesso non è poi così male, soprattutto in confronto ai pessimi risultati di alcuni film hollywoodiani, come L’Ultimo Dominatore dell’Aria  o Scontro tra Titani . [+]

Il primo film italiano in 3D? La cosa può incuriosire e attirare nelle sale anche chi non è un fan di Ezio Greggio o delle parodie alla Scary Movie. Purtoppo però lo spettatore incuriosito si deve subire la visione di un prodotto a dir poco imbarazzante!
Dal punto di vista della stereoscopia, va riconosciuto che i titoli di testa offrono un buon livello di 3D, che tuttavia non viene mantenuto per il resto della pellicola, salvo qualche scena ogni tanto, anche se nel complesso non è poi così male, soprattutto in confronto ai pessimi risultati di alcuni film hollywoodiani, come L’Ultimo Dominatore dell’Aria  o Scontro tra Titani .
Comunque, in questo caso il 3D risulta del tutto inutile. D’altra parte inutile è anche il “film” in se stesso, nel senso che non lascia proprio niente allo spettatore che esce dalla sala, se non un grande imbarazzo, soprattutto se si pensa che con questa pellicola è stata aperta la Mostra del Cinema di Venezia di quest’anno. Alcune idee e alcune battute ogni tanto riescono a strappare qualche sorriso, che però viene subito cancellato da altre battute talmente demenziali da imbarazzare lo spettatore per la sua presenza in sala.
Diciamo che Ezio Greggio ha cercato di portare al cinema una serie di scenette da cabaret e, per giunta, di pessimo gusto, forse pensando che la settima arte potesse ospitare come la TV spettacoli di varietà come quelli tipici degli anni ottanta, rispolverando per l’occasione addirittura il suo Teomondo Scrofalo. In realtà non bastano degli sketch assemblati senza criterio perché si possa parlare di cinema. Perché non si può considerare Box Office un “film”, come invece cita il sottotitolo, ritenendolo superbamente addirittura “il film dei film”. Si cerca di parodiare i maggiori successi al botteghino, facendo emergere i loro punti deboli (a volte anche condivisibili), ma nel fare tale operazione emergono però maggiormente i numerosissimi difetti della pellicola stessa, che risente dell’inesperienza sia di molti “attori” che della sceneggiatura e dei dialoghi. Peccato che si siano spesi così tanti soldi per la confezione di un prodotto di così bassa qualità!  

ORRIBILE è dire poco!! è un film nauseabondo che non fa altro che stressare per tutta la sua durata...una cosa è certa quanto la morte in questa sottospecie di ''film'':NON fa ridere per niente!!!! Non aggiungo altro,anche perchè si capisce ben poco di quale sia o siano le trame del film ammesso che ce ne sia qualcuna di senso compiuto!! Che bello..ora posso per lo meno sfogarmi un po votandolo con una sola stella!!!

Il primo film italiano in 3D? La cosa può incuriosire e attirare nelle sale anche chi non è un fan di Ezio Greggio o delle parodie alla Scary Movie. Purtoppo però lo spettatore incuriosito si deve subire la visione di un prodotto a dir poco imbarazzante!
Dal punto di vista della stereoscopia, va riconosciuto che i titoli di testa offrono un buon livello di 3D, che tuttavia non viene mantenuto per il resto della pellicola, salvo qualche scena ogni tanto, anche se nel complesso non è poi così male, soprattutto in confronto ai pessimi risultati di alcuni film hollywoodiani, come L’Ultimo Dominatore dell’Aria  o Scontro tra Titani . [+]

Il primo film italiano in 3D? La cosa può incuriosire e attirare nelle sale anche chi non è un fan di Ezio Greggio o delle parodie alla Scary Movie. Purtoppo però lo spettatore incuriosito si deve subire la visione di un prodotto a dir poco imbarazzante!
Dal punto di vista della stereoscopia, va riconosciuto che i titoli di testa offrono un buon livello di 3D, che tuttavia non viene mantenuto per il resto della pellicola, salvo qualche scena ogni tanto, anche se nel complesso non è poi così male, soprattutto in confronto ai pessimi risultati di alcuni film hollywoodiani, come L’Ultimo Dominatore dell’Aria  o Scontro tra Titani .
Comunque, in questo caso il 3D risulta del tutto inutile. D’altra parte inutile è anche il “film” in se stesso, nel senso che non lascia proprio niente allo spettatore che esce dalla sala, se non un grande imbarazzo, soprattutto se si pensa che con questa pellicola è stata aperta la Mostra del Cinema di Venezia di quest’anno. Alcune idee e alcune battute ogni tanto riescono a strappare qualche sorriso, che però viene subito cancellato da altre battute talmente demenziali da imbarazzare lo spettatore per la sua presenza in sala.
Diciamo che Ezio Greggio ha cercato di portare al cinema una serie di scenette da cabaret e, per giunta, di pessimo gusto, forse pensando che la settima arte potesse ospitare come la TV spettacoli di varietà come quelli tipici degli anni ottanta, rispolverando per l’occasione addirittura il suo Teomondo Scrofalo. In realtà non bastano degli sketch assemblati senza criterio perché si possa parlare di cinema. Perché non si può considerare Box Office un “film”, come invece cita il sottotitolo, ritenendolo superbamente addirittura “il film dei film”. Si cerca di parodiare i maggiori successi al botteghino, facendo emergere i loro punti deboli (a volte anche condivisibili), ma nel fare tale operazione emergono però maggiormente i numerosissimi difetti della pellicola stessa, che risente dell’inesperienza sia di molti “attori” che della sceneggiatura e dei dialoghi. Peccato che si siano spesi così tanti soldi per la confezione di un prodotto di così bassa qualità!  

Povero cinema italiano! Questo "film dei film", primo nostrano in 3D, è quello che ha avuto l'onore di inaugurare la recente Mostra del Cinema di venezia...pensa che figura barbina ha fatto l'Italia cinematografica E' un pasticciaccio molto prevedibile, senza spunti degni di merito, di dubbio gusto, gag e battutacce già viste e già sentite, nemmeno simpatico in cui non si salva nessuno, Greggio compreso, solo una sbiadita controfigura dello scoppiettante personaggio televisivo che conosciamo. Tra reminiscenze del mitico "Drive In" e un ridicolo Enzo (si) Salvi (chi può), rovano spazio tre sprecatissimi Proietti, Mattioli e il buon Ric, che nella resa generale non riescono ad andare oltre il compitino. [+]

Povero cinema italiano! Questo "film dei film", primo nostrano in 3D, è quello che ha avuto l'onore di inaugurare la recente Mostra del Cinema di venezia...pensa che figura barbina ha fatto l'Italia cinematografica E' un pasticciaccio molto prevedibile, senza spunti degni di merito, di dubbio gusto, gag e battutacce già viste e già sentite, nemmeno simpatico in cui non si salva nessuno, Greggio compreso, solo una sbiadita controfigura dello scoppiettante personaggio televisivo che conosciamo. Tra reminiscenze del mitico "Drive In" e un ridicolo Enzo (si) Salvi (chi può), rovano spazio tre sprecatissimi Proietti, Mattioli e il buon Ric, che nella resa generale non riescono ad andare oltre il compitino. Film-parodia confusissimo e confusionario, in cui forse l'unico passaggio appena accettabile è quello della parodia de "Il codice da Vinci" in cui il Dottor Stronz sembra compiacersi di un cast col dito medio sempre in mostra. Per non parlare dei riferimenti e delle allusioni alle escort del Presidente del Consiglio, giusto per rivendicare un certo taglio politico. Ma il livello medio generale è quello del riveritissimo Dottor Stronz! Il gusto della parodia-citazione è ereditato da Mel Brooks, col quale Greggio ha lavorato a metà degli anni '90, lo si nota fortissimo poichè il regista inanella una serie di omaggi-variazioni in salsa farsesca comunque ben distante dallo stile e dallo humour del comico americano. Saghe, sequel, prequel, reboot, remake e vizi del cinema recente vengono presi di mira: il punto di vista vorrebbe essere inedito e inatteso rccontando di personaggi che hanno conquistato con forza il nostro immaginario cinematografico narrando storie nuove ma al tempo stesso già note. [-]

Assolutamente da non vedere il film risulta totalmente privo di logica, e questa di certo non si chiama arte.

Il primo film italiano in 3D? La cosa può incuriosire e attirare nelle sale anche chi non è un fan di Ezio Greggio o delle parodie alla Scary Movie. Purtoppo però lo spettatore incuriosito si deve subire la visione di un prodotto a dir poco imbarazzante!
Dal punto di vista della stereoscopia, va riconosciuto che i titoli di testa offrono un buon livello di 3D, che tuttavia non viene mantenuto per il resto della pellicola, salvo qualche scena ogni tanto, anche se nel complesso non è poi così male, soprattutto in confronto ai pessimi risultati di alcuni film hollywoodiani, come L’Ultimo Dominatore dell’Aria  o Scontro tra Titani . [+]

Il primo film italiano in 3D? La cosa può incuriosire e attirare nelle sale anche chi non è un fan di Ezio Greggio o delle parodie alla Scary Movie. Purtoppo però lo spettatore incuriosito si deve subire la visione di un prodotto a dir poco imbarazzante!
Dal punto di vista della stereoscopia, va riconosciuto che i titoli di testa offrono un buon livello di 3D, che tuttavia non viene mantenuto per il resto della pellicola, salvo qualche scena ogni tanto, anche se nel complesso non è poi così male, soprattutto in confronto ai pessimi risultati di alcuni film hollywoodiani, come L’Ultimo Dominatore dell’Aria  o Scontro tra Titani .
Comunque, in questo caso il 3D risulta del tutto inutile. D’altra parte inutile è anche il “film” in se stesso, nel senso che non lascia proprio niente allo spettatore che esce dalla sala, se non un grande imbarazzo, soprattutto se si pensa che con questa pellicola è stata aperta la Mostra del Cinema di Venezia di quest’anno. Alcune idee e alcune battute ogni tanto riescono a strappare qualche sorriso, che però viene subito cancellato da altre battute talmente demenziali da imbarazzare lo spettatore per la sua presenza in sala.
Diciamo che Ezio Greggio ha cercato di portare al cinema una serie di scenette da cabaret e, per giunta, di pessimo gusto, forse pensando che la settima arte potesse ospitare come la TV spettacoli di varietà come quelli tipici degli anni ottanta, rispolverando per l’occasione addirittura il suo Teomondo Scrofalo. In realtà non bastano degli sketch assemblati senza criterio perché si possa parlare di cinema. Perché non si può considerare Box Office un “film”, come invece cita il sottotitolo, ritenendolo superbamente addirittura “il film dei film”. Si cerca di parodiare i maggiori successi al botteghino, facendo emergere i loro punti deboli (a volte anche condivisibili), ma nel fare tale operazione emergono però maggiormente i numerosissimi difetti della pellicola stessa, che risente dell’inesperienza sia di molti “attori” che della sceneggiatura e dei dialoghi. Peccato che si siano spesi così tanti soldi per la confezione di un prodotto di così bassa qualità!