Wolfman

Sentivate il bisogno dell'ennesima pessima rivisitazione del mito del Licantropo? Personalmente no... Le presunte atmosfere gotiche ed il volto di Benicio Del Toro erano gli unici stimoli di questa pellicola dove tutto frana come un castello di carte sotto i colpi di una sceneggiatura risibile, personaggi mono-dimensionali quando non patetici, ed una regia che fa ricorso a tutti i più vecchi, prevedibili e consumati trucchi del cinema horror per cercare di spaventare lo spettatore (invano). In un film dove nemmeno le musiche di Danny Elfman sono degne di nota, menzione di merito (negativo) all'irritante presenza di Hopkins, davvero da dimenticare.
Se ancora non l'avete visto e sentite una gran voglia di passare un paio di ore in compagnia dell' Uomo Lupo, prendete il dvd di "Un lupo mannaro americano a Londra" e lasciatevi divertire dal tocco sapiente di John Landis. [+]

Sentivate il bisogno dell'ennesima pessima rivisitazione del mito del Licantropo? Personalmente no... Le presunte atmosfere gotiche ed il volto di Benicio Del Toro erano gli unici stimoli di questa pellicola dove tutto frana come un castello di carte sotto i colpi di una sceneggiatura risibile, personaggi mono-dimensionali quando non patetici, ed una regia che fa ricorso a tutti i più vecchi, prevedibili e consumati trucchi del cinema horror per cercare di spaventare lo spettatore (invano). In un film dove nemmeno le musiche di Danny Elfman sono degne di nota, menzione di merito (negativo) all'irritante presenza di Hopkins, davvero da dimenticare.
Se ancora non l'avete visto e sentite una gran voglia di passare un paio di ore in compagnia dell' Uomo Lupo, prendete il dvd di "Un lupo mannaro americano a Londra" e lasciatevi divertire dal tocco sapiente di John Landis...
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fa troppa letteratura. Quello che lei descrive in modo così chiaro è nella realtà confuso e farraginoso; 102' di caos in cui non aleggia MAI né l'orrore della creatura braccata né di quelli che la cercano (o che ce l'hanno in casa). Tante parole, troppe! Avrebbe dovuto ricordare piuttosto "Dracula" di Tod Browning, Karl Freund del 1931, FANTASTICO film horror come appunto "L'uomo lupo"! 75' l'uno e 70' l'altro a differenza di questi modernissimi quanto SCIOCCHI 102. Ma si vede che a qualche critico piacciono... (e mi chiedo come).

Di spaventi lo spettatore ne prende tanti. Gli effetti speciali sono ottimi. Bravi gli attori. Sembrerebbe che vada tutto liscio. Invece al film manca qualcosa, forse ha una trama un pò debole, scontata.
E' un horror, doveva fare paura e ci riesce in pieno. Ma gli manca quel qualcosa che lo avrebbe reso un bel film. VOTO:6.5 (vivamente sconsigliato agli under14)

un ottimo film ambientato in un'Inghilterra di fine 800. Mi è piaciuto quasi tutto di questa pellicola

Un film dagli alti e bassi.. Stupenda l'ambientazione, buona la recitazione, come la colonna sonora e gli effetti speciali.. La trama piuttosto scontata e poco impegnativa, ma nonostante tutto un discreto prodotto. Thumbs up per l'aggiunta di deliziose scene splatter che non stonano affatto.

Mi aspettavo sinceramente un film migliore visto i due grandi attori che hanno recitato senza lode e senza infamie..la storia è classica senza nessuna novità,senza nessun colpo di scena e con un finale molto scontato...ho trovato invece molto bella l'ambientazione di un inghilterra sul finire dell'800,il paesaggio che da quel tocco di mistero ed i costumi veramente ben fatti...un film da sufficienza!

Delusione più totale! Il film è un'accozzaglia di effetti speciali, corse e squartamenti...
I personaggi: Benicio Del Toro non è niente di che, piattissimo, senza personalità ed è il protagonista (...); Hugo Weaving se la cava, ma è marginale; Antony Hopkins (bruttissimo il suo alter ego licantropo), torna un po' nei suoi panni di personaggio malvagio, ma non rende assolutamente per niente; la donna (uh, come si chiama l'attrice?) fa veramente pena...
La storia: trita e ritrita, piena di luoghi comuni (castello abbandonato, cripte oscure, magia nera. [+]

Delusione più totale! Il film è un'accozzaglia di effetti speciali, corse e squartamenti...
I personaggi: Benicio Del Toro non è niente di che, piattissimo, senza personalità ed è il protagonista (...); Hugo Weaving se la cava, ma è marginale; Antony Hopkins (bruttissimo il suo alter ego licantropo), torna un po' nei suoi panni di personaggio malvagio, ma non rende assolutamente per niente; la donna (uh, come si chiama l'attrice?) fa veramente pena...
La storia: trita e ritrita, piena di luoghi comuni (castello abbandonato, cripte oscure, magia nera...) e senza veri colpi di scena. La parte della penosa ricerca "googleiana" nella biblioteca per cercare la cura da parte della donna... Per favore, basta! L'unico buono exploit si ha nei dieci minuti di film all'interno del manicomio di Londra.
In definitiva il film veramente mediocre, anni luce lontano da "Wolf la belva è fuori" con Jack Nicholson, ultimo vero licantropo moderno, ma anche dal buon blockbuster "Van Helsing" con Hugh Jackman. [-]

Wolfman...beh cosa aspettarsi da un film del genere??...Siamo nell' Inghilterra di fine 800 Lawrence Talbot ritorna nella casa dove a passato la sua infazia che abbandono per motivi decisamente sopra le sue comprensioni di mente infatile...Il suo ritorno è causato dalla morte del fratello...una morte atroce dilaniato completamente da quello che sembra da un gigantesco animale(un orso) o da un folle che vive nei boschi vicino il paese dove si svolgerà gran parte del film!!
Wolfman non presenta niente di nuovo sotto la Luna una trama di una banalità sconcertante quanto ormai collaudata da decine di film del genere,non bastano nomi come Benicio Del Toro e Anthony Hopkins a dare lustro ad un film morto sin dalle prime battute. [+]

Wolfman...beh cosa aspettarsi da un film del genere??...Siamo nell' Inghilterra di fine 800 Lawrence Talbot ritorna nella casa dove a passato la sua infazia che abbandono per motivi decisamente sopra le sue comprensioni di mente infatile...Il suo ritorno è causato dalla morte del fratello...una morte atroce dilaniato completamente da quello che sembra da un gigantesco animale(un orso) o da un folle che vive nei boschi vicino il paese dove si svolgerà gran parte del film!!
Wolfman non presenta niente di nuovo sotto la Luna una trama di una banalità sconcertante quanto ormai collaudata da decine di film del genere,non bastano nomi come Benicio Del Toro e Anthony Hopkins a dare lustro ad un film morto sin dalle prime battute...Perchè chiunque si intenda un minimo di cinema non esiterà molto a risolvere i segreti della Magione Talbot,senza attendere il finale!Nonostante questi lati negativi il film risulta gradevole e i suoi 100 minuti ci aiutano a distrarci dai nostri pensieri coinvogendoci nelle peripezie degli attori...Forse un eccessivo uso di violenza,non servono quintali di frattaglie per rendere un film reale ma ben si un atteggiamento più credibile degli interpreti secondari che nonostante la loro se non enorme esperienza sembrano fuori posto,comportandosi a volte in maniere inspiegabili nelle situazioni che si troveranno coinvolti...specialmente nelle ultime battute del film!In breve un film consigliato solo se si ama il genere da guardarsi un giorno feriale e non nel week end c'è di meglio da fare il Venerdì e il Sabato che spendere 7 euro per un titolo simile!!
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Mi è piaciuto wolfman come mi era piaciuto dracula di Coppola del1992, non a caso i due film si assomigliano molto , nell' ambientazione che è la stessa, nella colonna sonora, in alcune scene e in tanti altri particolari che non sto qui ad elencare perche chi ha visto Dracula sa di cosa parlo e a chi non l' ha visto lo consiglio se amate il genere.Questa somiglianza non è affatto un difetto anzi, fa di wolfman non certo un capolavoro, ma un ottimo film di genere, con tutti gli ingredienti per divertire il pubblico,suspense,l' eterno conflitto tra il bene e il male l' amore tormentato, fughe,caccia,sangue(con quqlche tocco splatter), il tutto fatto con sapienza. azzeccato il cast, tra tutti Emily Blunt, bellissima ed efficace e Hugo Weving purtroppo poco sfruttato. [+]

Mi è piaciuto wolfman come mi era piaciuto dracula di Coppola del1992, non a caso i due film si assomigliano molto , nell' ambientazione che è la stessa, nella colonna sonora, in alcune scene e in tanti altri particolari che non sto qui ad elencare perche chi ha visto Dracula sa di cosa parlo e a chi non l' ha visto lo consiglio se amate il genere.Questa somiglianza non è affatto un difetto anzi, fa di wolfman non certo un capolavoro, ma un ottimo film di genere, con tutti gli ingredienti per divertire il pubblico,suspense,l' eterno conflitto tra il bene e il male l' amore tormentato, fughe,caccia,sangue(con quqlche tocco splatter), il tutto fatto con sapienza. azzeccato il cast, tra tutti Emily Blunt, bellissima ed efficace e Hugo Weving purtroppo poco sfruttato. [-]

Sinceramente, best seller come l'Uomo Lupo, Frankestein e Dracula, film che hanno fatto la storia dell'Horror, non meritano certi re-make. Vada bene per lo scenario e la figura del licantropo ma la trama è breve e scarna di contenuti... temo che qui la bestia sia tornata a miagolare più che a ululare ! ! !