lamagicav
|
sabato 19 febbraio 2011
|
un'emozione così profonda...
|
|
|
|
Charlie St. Cloud è un ragazzo debole ed estremamente rinchiuso in se stesso. Rimasto senza il padre partito per chissà dove, con una madre che -pur volendo star vicina ai suoi figli- è costretta a lavorare molto e a fare turni assai faticosi e impegnativi, e un fratello col quale ha un rapporto quasi morboso. Rapporto che lo limita, lo condiziona e lo rende dipendente dal fratello stesso. Non c'è quindi da stupirsi se alla morte del suo giovane fratellino Sam, Charlie finisce in un vortice fatto di solitudine e ricordi. Nè c'è da stupirsi del fatto che proietta il ricordo vivo del fratello nel sua realtà, vivendo così in un limbo che non appartiene alla realtà ma neanche al mondo dei morti.
[+]
Charlie St. Cloud è un ragazzo debole ed estremamente rinchiuso in se stesso. Rimasto senza il padre partito per chissà dove, con una madre che -pur volendo star vicina ai suoi figli- è costretta a lavorare molto e a fare turni assai faticosi e impegnativi, e un fratello col quale ha un rapporto quasi morboso. Rapporto che lo limita, lo condiziona e lo rende dipendente dal fratello stesso. Non c'è quindi da stupirsi se alla morte del suo giovane fratellino Sam, Charlie finisce in un vortice fatto di solitudine e ricordi. Nè c'è da stupirsi del fatto che proietta il ricordo vivo del fratello nel sua realtà, vivendo così in un limbo che non appartiene alla realtà ma neanche al mondo dei morti.
Per Charlie inizia quindi una vita di rinunce (college, vela); fatta di solitudine, di immagini e di sogni che lo tengono legato a Sam. Un giorno nella sua vita giunge finalmente un raggio di sole: una ragazza appassionata di vela come lui che gli farà ritrovare il piacere del sorriso e della vita stessa.
E se finisse qui, sarebbe la classica storia ormai trita e ritrita, ma non è così. Charlie non sogna suo fratello, non lo immagina e non lo proietta nella realtà. Lui lo vede veramente, ha un contatto particolare con i morti e con tutti coloro che sono ad un passo dalla morte stessa. Dono ricevuto a seguito del suo ritorno nel mondo dei vivi dopo un brevissimo istante vissuto in quello dei morti (riportato alla vita grazie all'estremo coraggio e alla fortissima volontà di salvarlo di un paramedico).
Questa ragazza, Tess, l'ha sì conosciuta nella realtà, ma tutto quello che vive successivamente con lei è frutto di questo suo dono. Un disperato e ultimo tentativo di Tess di chiedere aiuto per essere salvata dopo un naufragio dovuto alla sua testardaggine.
Sarà proprio questo sentimento verso Tess, ma più in generale di voler salvare una vita, a permettere a Charlie di uscire finalmente dal suo limbo, di tornare alla vita reale e sentirsi nuovamente vivo e libero, lasciando così libero anche il piccolo Sam.
Infatti non è Sam a trattenere Charlie nel nostro mondo, ma è Charlie a trattenere Sam perchè Sam è fin troppo consapevole del vuoto che ha lasciato nel fratello. In effetti per buona parte del film siamo portati a pensare che sia Sam ad "esigere" la presenza di Charlie, ma in realtà è proprio nel finale che capiamo che è l'esatto contrario, quando lo stesso Sam "permette" a Charlie di andare e di abbandonarlo.
Un bel film, carico emotivamente e piuttosto drammatico. Nonostante questa sua drammaticità, il film riesce ugualmente a distaccarsi dalla sofferenza e a renderla routine, con un Charlie sempre più inglobato in questo mondo parallelo ma pur sempre così umano e reale.
Bellissimi i paesaggi, il mare, la foresta rigogliosa, fantastica la scena del fango.
Una rappresentazione del dolore e delle emozioni profonda e reale, mai esasperata.
Un Zac Efron che quindi riesce a convincerci che le sue qualità recitative esistono e sono molto buone; non più un giovane teenager, ma un uomo capace di ricoprire anche ruoli di spessore. (Già ce ne aveva dato il sentore in "17 agian" che tuttavia rimaneva sul filone dei film giovani e poco impegnativi).
Pessima la scelta di una magrissima, al limite dell'anoressico, Amanda Crew che può assomigliare a qualsiasi cosa tranne che ad una ragazza la cui ambizione è fare il giro del mondo in solitaria. Un soffio di vento, un'onda più impetuosa e la si può salutare persa in mezzo al mare.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a lamagicav »
[ - ] lascia un commento a lamagicav »
|
|
d'accordo? |
|
darcy
|
mercoledì 1 giugno 2011
|
la vita non aspetta nessuno
|
|
|
|
Il dover andare avanti a tutti i costi, induce Charlie St. Cloud a proiettare nella vita reale il ricordo del suo fratellino morto, certo di riuscire a mantenere integro quel legame, mette la sua vita in attesa al confine tra realtà e fantasia, il luogo in cui si incontra con Sam, tenendo così fede alla promessa fatta prima dell’incidente .
Passano cinque anni e Charlie incontra il paramedico al quale deve la vita, dopo aver discusso davanti a una tazza di caffè, l’uomo persuade il ragazzo a vivere senza rimpianti e pienamente, ricordandogli che Dio non concede una seconda occasione senza motivo e che buttare al vento un simile dono sarebbe ingiusto .
Quelle parole scuotono l’animo di Charlie, non tanto come il rivedere dopo anni la ragazza con cui un tempo condivideva la passione per la vela, Tess .
[+]
Il dover andare avanti a tutti i costi, induce Charlie St. Cloud a proiettare nella vita reale il ricordo del suo fratellino morto, certo di riuscire a mantenere integro quel legame, mette la sua vita in attesa al confine tra realtà e fantasia, il luogo in cui si incontra con Sam, tenendo così fede alla promessa fatta prima dell’incidente .
Passano cinque anni e Charlie incontra il paramedico al quale deve la vita, dopo aver discusso davanti a una tazza di caffè, l’uomo persuade il ragazzo a vivere senza rimpianti e pienamente, ricordandogli che Dio non concede una seconda occasione senza motivo e che buttare al vento un simile dono sarebbe ingiusto .
Quelle parole scuotono l’animo di Charlie, non tanto come il rivedere dopo anni la ragazza con cui un tempo condivideva la passione per la vela, Tess .
Pian piano tra lui e Tess si crea un legame, un sentimento che forza Charlie ad allontanarsi da suo fratello Sam, un amore che però si consolida nel momento in cui lei rischia di perdere la vita ma che proprio grazie a questo, Charlie scopre il perché Dio gli ha concesso una seconda occasione .
Il dolore che con gli anni aveva imparato a incanalare, si riversa inevitabilmente sul ricordo di una vita passata con suo fratello Sam e il desiderio di non perdere la ragazza a cui tiene e alla fine, la decisione che prenderà confermerà a Charlie ciò che un tempo gli disse sua madre . La vita non aspetta nessuno .
Bella la location e nel complesso azzeccati tutti gli attori . Un Zac Efron non più adolescente, prende la giusta strada verso una brillante carriera, interpretando benissimo il personaggio di Charlie St. Cloud, bravo anche Charlie Tahan, già visto in Io sono Leggenda insieme a Will Smith, oggi nel ruolo del piccolo Sam St.Cloud e infine, complimenti ad Amanda Crew nel ruolo di Tess, al fantastico Ray Liotta nel ruolo del paramedico e alla bellissima Kim Basinger nel ruolo della madre dei fratelli St. Cloud .
[-]
|
|
[+] lascia un commento a darcy »
[ - ] lascia un commento a darcy »
|
|
d'accordo? |
|
astromelia
|
domenica 23 gennaio 2011
|
piacevole con riserva
|
|
|
|
film scorrevole,belle scenografie,ma troppe scadenze romanzesche,proprio da libri sui generis, adatto ad un pubblico giovane.
|
|
[+] lascia un commento a astromelia »
[ - ] lascia un commento a astromelia »
|
|
d'accordo? |
|
time_traveler
|
mercoledì 28 settembre 2011
|
tu non sei morto,soffri perché sei vivo...
|
|
|
|
Charlie e Sam St Cloud sono due fratelli molto legati l'uno all'altro. Una sera l'auto guidata da Charlie viene tamponata ed investita da un tir in corsa: il piccolo Sam muore, mentre Charlie viene strappato miracolosamente alla morte. I sogni e tutte le aspirazioni del giovane vengono spazzati brutalmente via. Quando, 5 anni dopo, la giovane Tess si innamorerà di lui, Charlie dovrà scegliere se continuare a vivere di ricordi o riprendere le redini della sua vita. Film emozionante: il patos è sempre alto, la forza delle immagini e dei dialoghi tra i personaggi sono realizzati magistralmente. Soprattutto non è mai noioso, mai qualcosa di insipido o incomprensibile.
[+]
Charlie e Sam St Cloud sono due fratelli molto legati l'uno all'altro. Una sera l'auto guidata da Charlie viene tamponata ed investita da un tir in corsa: il piccolo Sam muore, mentre Charlie viene strappato miracolosamente alla morte. I sogni e tutte le aspirazioni del giovane vengono spazzati brutalmente via. Quando, 5 anni dopo, la giovane Tess si innamorerà di lui, Charlie dovrà scegliere se continuare a vivere di ricordi o riprendere le redini della sua vita. Film emozionante: il patos è sempre alto, la forza delle immagini e dei dialoghi tra i personaggi sono realizzati magistralmente. Soprattutto non è mai noioso, mai qualcosa di insipido o incomprensibile. La bravura dell'ormai affermato Zac Efron e del debuttante Charlie Tan è disarmante. Un film che coglie pienamente nel segno: il cuore! Incredibile.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a time_traveler »
[ - ] lascia un commento a time_traveler »
|
|
d'accordo? |
|
valetag
|
venerdì 31 luglio 2015
|
"follow the river"
|
|
|
|
Charlie st. Cloud, stella promettente della vela, non riesce a voltare pagina dopo la morte del fratellino Sam.
Rimanda la borsa di studio per una prestigiosa università, mette in pausa la vita: si ritrova guardiano del cimitero, e ogni sera, allo sparo dei cannoni, si precipita nei boschi ad incontrare il fantasma di Sam, onorando così la promessa siglata proprio prima del fatidico incidente.
L'arrivo di Tess, ex compagna di scuola ed ex rivale nelle gare di vela, porta un vento nuovo nella vita di Charlie: aria di cambiamenti.
Sarà proprio lei a spronare (involontariamente) il giovane st. Cloud, aiutandolo a lasciarsi il passato alle spalle, dandogli nuovi stimoli, ispirandolo per un giro del mondo in barca a vela.
[+]
Charlie st. Cloud, stella promettente della vela, non riesce a voltare pagina dopo la morte del fratellino Sam.
Rimanda la borsa di studio per una prestigiosa università, mette in pausa la vita: si ritrova guardiano del cimitero, e ogni sera, allo sparo dei cannoni, si precipita nei boschi ad incontrare il fantasma di Sam, onorando così la promessa siglata proprio prima del fatidico incidente.
L'arrivo di Tess, ex compagna di scuola ed ex rivale nelle gare di vela, porta un vento nuovo nella vita di Charlie: aria di cambiamenti.
Sarà proprio lei a spronare (involontariamente) il giovane st. Cloud, aiutandolo a lasciarsi il passato alle spalle, dandogli nuovi stimoli, ispirandolo per un giro del mondo in barca a vela.
La storia, tratta dal libro "The death and Life of Charlie st. Cloud" di Ben Sherwood, rimane bloccata in uno sviluppo noiosamente zuccherino, probabilmente troppo politically correct, ma sicuramente troppo ingenuo.
In questo contesto il Zac Efron post High School Musical, con l'aria innocente, la faccia pulita e con l'accoppiata maglietta-camicia, calza alla perfezione. Meno a fuoco la Tess di Amanda Crew (piuttosto scialba, a dire il vero); molto gradita, invece, la presenza di Donal Logue.
Degni di nota i meravigliosi paesaggi della Columbia canadese, si combinano ottimamente con l'ideale del viaggio: fare i bagagli e partire, chiudere la porta di casa, lasciare il passato alle spalle, ma portarsene dietro comunque un pezzettino nel cuore.
In conclusione: se cercate un film leggero ma emozionale, è proprio quello che fa per voi; se, invece, siete alla ricerca di qualcosa di adulto e profondo, girate al largo.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a valetag »
[ - ] lascia un commento a valetag »
|
|
d'accordo? |
|
elgatoloco
|
venerdì 20 novembre 2020
|
piacevole metafora
|
|
|
|
"Charlie St.Cloud"(Burr Steers, 2010 da un romanzo di Ben Sherwood dal titolo emblematico "THe Death and Life of Charlie St.Cloud, sceneggiatura del regista con altri sceneggiatori, mentre il titolo italiano, che ricalca il titolo di un romanzo della Tamaro di vari anni fa, è uno"specchietto per le allodole")racconta di un ragazzo, ormai arrivato al college, che subisce un grave incidente stradale, dal quale esce vivo"per miracolo", ma in cui perde la vita il fratello undicenne, che comunica con il fratellino, lavorando tra l'altro nel cimitero nel quale il bambino è sepolto, che incontra un ragazza, anch'essa in condizione"sospesa", che sperimenta difficoltà di adattamento esistenziale proprio per la sua condizione"liminale".
[+]
"Charlie St.Cloud"(Burr Steers, 2010 da un romanzo di Ben Sherwood dal titolo emblematico "THe Death and Life of Charlie St.Cloud, sceneggiatura del regista con altri sceneggiatori, mentre il titolo italiano, che ricalca il titolo di un romanzo della Tamaro di vari anni fa, è uno"specchietto per le allodole")racconta di un ragazzo, ormai arrivato al college, che subisce un grave incidente stradale, dal quale esce vivo"per miracolo", ma in cui perde la vita il fratello undicenne, che comunica con il fratellino, lavorando tra l'altro nel cimitero nel quale il bambino è sepolto, che incontra un ragazza, anch'essa in condizione"sospesa", che sperimenta difficoltà di adattamento esistenziale proprio per la sua condizione"liminale". Senza scomodare il cinema"de miedo"e comunque di fantasmi in senso proprio, questo film che occhieggia anche al cinema giovanilstico -adolescenziale, vista anche la presenza del protagonista Zac Efron, "star"in quest'ambito, diremo che questo film guarda con interesse a un cinema che parli, senza "strafare"di una condizione liminale quale quella del postadolescente Charlie St.Cloud, "meticciando"cinema fantastico(non diremo"di paura", però, almeno non propriamente, anche se qualche momento sembra evocare simili atmosfere)e una sentimentalit che rimanda a un altro passaggio fondamentale dell'esistenza, l'amore("la vie, l'amour, la mort"sintetizzava anni fa con notevole efficacia il titolo di un film di Claude Lelouch, invero di tutt'altro genere), dove la chiave di volta è simbolica e metaforica, con simboli come, appunto, la liminalità, il passaggio, il viaggio(dove il tour del mondo in barca a vela rende molto efficacmente la cosa), Di Zac Efron s'è detto, ma di Charlie Tahan come fratellino rimane ancora da dire che è raro un bambino-.ragazzino che renda un ruolo come il suo con tanta efficacia, dove non sono da ttrascuarare le presenza di interpreti"sperimentati"come Kim Basinger e Ray Liotta, che altrimenti si direbbero"sprecati"(ma non lo sono e non hanno, evidentemente, in alcun modo ritenuto di esserlo)in una"produzione minore", in quello che, genericamente e ormai con sempre maggiori riserve, viene definito un"B.movie", dove appunto è il concetto stesso di"B.movie"ad essere ormai giustamente messo in discussione, dato che un discrimine netto tra le due"categorie"non è più possibile. El Gato.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a elgatoloco »
[ - ] lascia un commento a elgatoloco »
|
|
d'accordo? |
|
|