ultimoboyscout
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sabato 19 febbraio 2011
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tante parole, pochi fatti.
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tanto per cominciare non si mangiano le uova col succo d'arancio, ne ci si alza in piena notte e si chiede se ci sono pomodori...ma dove siamo? Kiera Knightley, anoressia evidentissima a parte, ha subito un'involuzione pazzesca rispetto ai promettenti inizi mentre Worthington dopo buoni film e il successone di "Avatar" dovrebbe scegliere con più cura i copioni da interpretare per evitare di venir risucchiato in film piatti e di livello complessivamente basso come questo, molto parlato, troppo ragionato, affatto vivace. Tagliata ottimamente per la parte Eva mendes, conturbante sirena ammaliatrice, è perfetta nell'incastro del gioco delle coppie. Il tuttoi in 24 ore non funziona, non si capisce molto del perchè la giovane coppia di sposi che vuole apparire normalissima e perfetta sia in realtà così in crisi e nasconda fin troppi segreti.
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tanto per cominciare non si mangiano le uova col succo d'arancio, ne ci si alza in piena notte e si chiede se ci sono pomodori...ma dove siamo? Kiera Knightley, anoressia evidentissima a parte, ha subito un'involuzione pazzesca rispetto ai promettenti inizi mentre Worthington dopo buoni film e il successone di "Avatar" dovrebbe scegliere con più cura i copioni da interpretare per evitare di venir risucchiato in film piatti e di livello complessivamente basso come questo, molto parlato, troppo ragionato, affatto vivace. Tagliata ottimamente per la parte Eva mendes, conturbante sirena ammaliatrice, è perfetta nell'incastro del gioco delle coppie. Il tuttoi in 24 ore non funziona, non si capisce molto del perchè la giovane coppia di sposi che vuole apparire normalissima e perfetta sia in realtà così in crisi e nasconda fin troppi segreti. Amore e tradimento, ci si potrebbero scrivere libri, anzi intere enciclopedie e tutti avrebbero torto e ragione ma senza poter dire chi ha torto o ragione.
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ezio12
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domenica 7 novembre 2010
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termos e caffè
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Fidanzamento, matrimonio, inganno e desiderio. rimorso di lui e rimpianto di lei? fasi di passaggio di molti trenta-quarantenni da quali si ispira il film. di certo non è "certo" se rimarrà solo un rimpianto con quel finale deludente per alcuni, opportunamente aperto per altri che preferiscono immaginarlo come meglio credono. Certo un sollievo per i più che non vedevano l’ora di lasciare la sala! E magari chiedere rimborso e danni morali!
Di certo l’inizio è molto lento, lo svolgimento sembra un bradipo in pieno relax in spiaggia, i tradimenti consumati fisicamente con la bella Eva Mendes e moralmente con Guillaume Canet sono di una noia e tristezza che non hanno eguali che a questo punto davvero ti domandi “ma se è così io mai! oppure ma nooo, quella volta per me è invece stato come toccare il cielo con un dito!”
Conclusione: la moglie percorre un incomprensibile elucubrazione su passato presente e futuro fuori e dentro del matrimonio.
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Fidanzamento, matrimonio, inganno e desiderio. rimorso di lui e rimpianto di lei? fasi di passaggio di molti trenta-quarantenni da quali si ispira il film. di certo non è "certo" se rimarrà solo un rimpianto con quel finale deludente per alcuni, opportunamente aperto per altri che preferiscono immaginarlo come meglio credono. Certo un sollievo per i più che non vedevano l’ora di lasciare la sala! E magari chiedere rimborso e danni morali!
Di certo l’inizio è molto lento, lo svolgimento sembra un bradipo in pieno relax in spiaggia, i tradimenti consumati fisicamente con la bella Eva Mendes e moralmente con Guillaume Canet sono di una noia e tristezza che non hanno eguali che a questo punto davvero ti domandi “ma se è così io mai! oppure ma nooo, quella volta per me è invece stato come toccare il cielo con un dito!”
Conclusione: la moglie percorre un incomprensibile elucubrazione su passato presente e futuro fuori e dentro del matrimonio. Praticamente una grandissima noia (leggi palla mostruosa) su un rapporto a tre a distanza, rato ma non consumato.
Il marito viaggia dalla mera eccitazione fisica (in pratica spegne il cervello avendogli il pene esaurito il sangue in circolazione) difficilmente evitabile anche per un moribondo di fronte alla procace Eva (mai nome fu più azzeccato) per poi scappare in preda ad un facile e tardivo senso di colpa che lo fa rincasare dalla trasferta di lavoro inaspettatamente presto e come un cagnolino bagnato con la coda tra le gambe ed ignaro del più importante e profondo inganno morale dell’amata e filiforme moglie. non più grave ma più cerebro-viscerale e del mero tradimento fisico.
Ciliegina sulla torta il doppiaggio non aiuta i pochi rimasti svegli a questo punto. È privo dell'accento del bel Canet e non aiuta a cogliere che l’ex fidanzato parigino all’estero proprio ci vive e stabilmente e non è lì solo temporaneamente per lavoro. Hala sua importanza dato che la geografia per lei è la causa della loro rottura prima che tornasse con l’attuale marito già fidanzato ai tempi degli studi. Ma forse è il sottoscritto che non ha colto il dettaglio tra una pennicchella e l’altra.
Il finale aperto ma scontato potrebbe vedere lui recidivo e lei presto oltre il punto di non ritorno oramai neanche più gelosa e stufa dell’ennesimo corno del marito che una sera rincaserà o almeno pensava di farlo visto che troverà la valigia pronta fuori dalla porta…
Chiudendo, la vita non è così noiosa, anche la più delle noiose, tanto quanto il film. In casi come questo lo spettatore dovrebbe essere retribuito e bene. A meno che non abbia un altro posto dove dormire senò portatevi il termos col caffè per restare svegli, come nei viaggi in auto di una volta...
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