andrea levorato
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venerdì 9 settembre 2011
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un famigerato cult mix di colori e generi
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Kick-Ass ****
Restrizione: V.M.14
Produzione: Gran Bretagna 2010
Genere: Action, Commedia grottesca, Drammatico, Supereroi, Pulp, Cinecomic, Parodistico
Regia: Matthew Vaughn
Attori principali: Aaron Johnson, Chloe Grace Moretz, Nicolas Cage, Christopher Mintz-Plasse, Mark Strong
Trama:
Dave Lizewski (Johnson) annoiato dalla routine quotidiana e schifato dall’omertà umana s’improvvisa giustiziere mascherato e diventa primo fenomeno del web. Sul suo cammino incontra però degli imitatori (Cage e Moretz) che utilizzano metodi “un tantino” drastici.
Mini recensione:
Divertente, colorato, profondo e ultra violento.
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Kick-Ass ****
Restrizione: V.M.14
Produzione: Gran Bretagna 2010
Genere: Action, Commedia grottesca, Drammatico, Supereroi, Pulp, Cinecomic, Parodistico
Regia: Matthew Vaughn
Attori principali: Aaron Johnson, Chloe Grace Moretz, Nicolas Cage, Christopher Mintz-Plasse, Mark Strong
Trama:
Dave Lizewski (Johnson) annoiato dalla routine quotidiana e schifato dall’omertà umana s’improvvisa giustiziere mascherato e diventa primo fenomeno del web. Sul suo cammino incontra però degli imitatori (Cage e Moretz) che utilizzano metodi “un tantino” drastici.
Mini recensione:
Divertente, colorato, profondo e ultra violento. Una romantica, psicopatica e malinconica lettera d’amore indirizzata al mondo dei supereroi. Citazionismo a gogò decorato dallo humor più sadico e grottesco. Le coreografie dei combattimenti sono fantasiose e sfrenate e i pochi discorsi tra Big Daddy e Hit-Girl memorabili. Spesso sottovalutato o addirittura demolito, Kick-Ass offre un intrattenimento “ridicolamente” intelligente e delirante, con eccessi pulp iperrealistici ma mai troppo fastidiosi. Consigliato a chiunque abbia un po’ di testa da non prenderlo troppo sul serio e magari anche più di 13 anni. Ne rimarrete sorpresi.
Interpretazioni:
Aaron Johnson **
Nicolas Cage ***
Chloe Grace Moretz ****
Christopher Mintz-Plasse ***
Mark Strong ***1/2
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[+] p.s. il fumetto
(di andrea levorato)
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peppe.simeone
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mercoledì 7 settembre 2011
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interessante
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belli alcuni spunti come la psicologia del eroe protagonista che diventa sorvegliante notturno per un capriccio da teen-ager e la messa in scena della sessualità in maniera spiazzantemente realisitca. un film che lascia interdetti, spiazza e quindi raggiunge il suo scopo. colonna sonora molto coinvolgente
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gerlock_holmes
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mercoledì 7 settembre 2011
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obiettivo fallito anche qui...
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Troppe cose tutte assieme formano solo caos... Poteva essere un film alla Tarantino, una specie di Kill Bill in cui la protagonista è una ragazzina... ma poi è tutto sfumato con battute di infimo ordine come nei film demenziali (Adam Sandler, Jackye Chan ecc)... Secondo me per stupire lo spettatore non basta essere sopra le righe a tutti i costi, marciando di traverso su generi e stili diversi si ottiene solo un "insalata mista"...
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mauro bologna
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lunedì 5 settembre 2011
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capolavoro di idee!
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finalmente un film diverso! in partenza sembra un film per ragazzi ma che sfocia nel violento alla rodriguez, ironici e divertenti tutti i personaggi, anche cage (che ultimamente fa anche film a mio avviso scadenti) qui è perfetto! vincente a mio avviso sua figlia cresciuta a latte e proiettili favolosa in costume con la parrucca viola. esigo ci sia il sequel!
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liuk©
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venerdì 2 settembre 2011
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non esageriamo con le stellette!!!
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Film assolutamente godibile ed azzeccatoma l'abbondanza di stellette che vedio fioccare nella recensione e nel forum mi sembrano leggermente esagerate. Tra il grottesco, il satirico e l'avventura, "Kick Ass" si pone come un anti eroe contemporaneo contorniato da una folta pletora di macchiette ben delineate e centrate. Una discreta recitazione collettiva a cui si aggiungono qualche effetto speciale non molto curato e dialoghi nella media, ne abbassano sicuramente le pretese e velleità di capolavoro, lasciando comunque una pellicola più che sufficiente che fa divertire per qualche ora. Nel complesso lo consiglio ma non oltre i 30 anni.
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leon 89
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domenica 28 agosto 2011
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coraggio o stupidità
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Ottimo film che proietta chiunque abbia sempre sognato di essere un supereroe nella difficoltà di combattere senza veri superpoteri, ma spinto solamente "da una buona combinazione di ottimismo e ingenuità".
117 minuti in cui c'è tutto: violenza, amore, paura, coraggio, commozione e umorismo.
Il giovane Dave è un ragazzo comune, non brilla nello studio ma neanche nello sport, ha una famiglia tranquilla, le sue abitudini adolescenziali, e una sana passione per i fumetti.. uno sfigato.. ma dimostra di avere più coraggio (o stupidità) di qualunque altro suo coetaneo. Da qui in poi il film diventa man mano più interessante con l'entrata in scena di altri supereroi che aiutaranno il nostro amico nelle sue imprese.
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Ottimo film che proietta chiunque abbia sempre sognato di essere un supereroe nella difficoltà di combattere senza veri superpoteri, ma spinto solamente "da una buona combinazione di ottimismo e ingenuità".
117 minuti in cui c'è tutto: violenza, amore, paura, coraggio, commozione e umorismo.
Il giovane Dave è un ragazzo comune, non brilla nello studio ma neanche nello sport, ha una famiglia tranquilla, le sue abitudini adolescenziali, e una sana passione per i fumetti.. uno sfigato.. ma dimostra di avere più coraggio (o stupidità) di qualunque altro suo coetaneo. Da qui in poi il film diventa man mano più interessante con l'entrata in scena di altri supereroi che aiutaranno il nostro amico nelle sue imprese.
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ultimoboyscout
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lunedì 8 agosto 2011
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il più sfigato dei supereroi!
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Non sa di niente: vorrebbe essere un film di satira, che si prende gioco dei supereroi con la leggerezza della commedia finendo per non essere ne l'uno ne l'altra. Vorrebbe imitare Tarantino, ma non ne ha forza e coraggio. E Cage va del tutto fuori giri, penalizzato anche da un personaggio al limite del patetico, così maldestramente mieloso. Un misto di cultura nerd, fumetti teen, patemi adolescenziali e qualche bel combattimento in una New York alla rovescia in cui spicca Chloe Moretz, incredibile quanto piacevole sorpresa e vero punto di forza di una pellicola dallo stile prettamente pop. Ci sono picchi di violenza pazzesca, situazione da splatterone clamoroso e personaggi estremi, più dei buoni piacciono i villains, ricordano così tanto gli amatissimi mafiosi de "I Soprano".
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Non sa di niente: vorrebbe essere un film di satira, che si prende gioco dei supereroi con la leggerezza della commedia finendo per non essere ne l'uno ne l'altra. Vorrebbe imitare Tarantino, ma non ne ha forza e coraggio. E Cage va del tutto fuori giri, penalizzato anche da un personaggio al limite del patetico, così maldestramente mieloso. Un misto di cultura nerd, fumetti teen, patemi adolescenziali e qualche bel combattimento in una New York alla rovescia in cui spicca Chloe Moretz, incredibile quanto piacevole sorpresa e vero punto di forza di una pellicola dallo stile prettamente pop. Ci sono picchi di violenza pazzesca, situazione da splatterone clamoroso e personaggi estremi, più dei buoni piacciono i villains, ricordano così tanto gli amatissimi mafiosi de "I Soprano". Il lato commedia è rappresentato da un certo umorismo, spesso eccessivo, a volte pulp. Sprigiona energia, baldanza e una strisciante scorrettezza: c'è tutto per riuscire a dirla onestamente ma il risultato finale è un filmetto da divano e pop-corn e nulla più. Un approccio postmoderno per un supereroe contemporaneo.
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zapper
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giovedì 28 luglio 2011
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gran film ,peccato sia passato in sordina....
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Ironico, frenetico, esaltante e a tratti divertente, gran film...assolutamente da vedere. Come detto nel titolo peccato sia passato in sordina...
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levo95
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martedì 26 luglio 2011
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colorato, divertente e profondo
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Se sono anni che siete stanchi di vedere sempre il solito supereroe salvare il mondo, dopo il sorprendente "Il Cavaliere Oscuro", l'ultraviolento "Wanted"e il crudo e intenso "Watchmen", avrete la possibilità di vedere l'apice di questo genere (quello supereroistico) e il suo stesso tramonto in un unico film: "Kick-Ass".
Il film parla di Dave un nerd appassionato di fumetti che annoiato dalla quotidianità e schifato dall'omertà umana decide di improvvisarsi eroe con una muta da sub e due bastoni, diventando in seguito ad un salvataggio in estremis di un poveretto in una guerra tra bande il primo fenomeno di youtube.
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Se sono anni che siete stanchi di vedere sempre il solito supereroe salvare il mondo, dopo il sorprendente "Il Cavaliere Oscuro", l'ultraviolento "Wanted"e il crudo e intenso "Watchmen", avrete la possibilità di vedere l'apice di questo genere (quello supereroistico) e il suo stesso tramonto in un unico film: "Kick-Ass".
Il film parla di Dave un nerd appassionato di fumetti che annoiato dalla quotidianità e schifato dall'omertà umana decide di improvvisarsi eroe con una muta da sub e due bastoni, diventando in seguito ad un salvataggio in estremis di un poveretto in una guerra tra bande il primo fenomeno di youtube. Ma il motivo per cui nessuno prima di lui aveva mai provato il ruolo del giustiziere esiste. Perchè ci si fa dei nemici potenti come Frank D'Amico (il boss della città) o si finisce come psicopatici in calzamaglia come Hit-Girl e Big Daddy, che rascineranno Kick-Ass (così ha deciso di chiamarsi Dave) in una pericolosa lotta contro il crimine.
Il maggiore successo del film si basa tutto sul ritmo serrato, lo humor acuto e intelligente (tipico in un film inglese), la colonna sonora che rende ogni scena memorabile e soprattutto sul personaggio di Hit-Girl/Mindy MacReady: un'adorabile ragazzina di undici anni, che ha una cottarella per il nuovo supereroe fenomeno di internet, e nasconde dentro di se un'implacabile belva che non si darà pace finchè non avrà vendicato la disgregazione dela sua famiglia. Descritta davvero meno tragicamente di quanto lo fosse nel fumetto (il che la rende meno memorabile, ma rimane comunque uno dei personaggi più riusciti nella storia del cinema), più fresca e femminile, ma anche più psicopatica. La storia originale viene drasticamente edulcorata senza, però, mai deturpare il personaggio più riuscito. Diciamo infatti che Uma Thurman in Kill Bill farebbe ridere le galline di fianco alla piccola Chloe Grace Moretz, sia dal punto di vista dell'addestramento a cui sono state sottoposte (Chloe ha eseguito il 90% delle scrobazie del film), che dal punto di vista recitativo.
Ovviamente questo piccolo film indipendente inglese che si finge blockbuster americano oltre ad offrire due ore di incredibile intrattenimento, tratta anche tematiche da non poco riguardo alla violenza (la penna di Millar si nota eccome). Il film ostra la violenza iper reale come non l'avete mai vista. Niente scazzottate che non provocano neanche una ferita (classico degli action senza testa a cui Hollywood ci ha abituati), mai più splatter o trash stiòe Kill Bill. Kick-Ass Mostra tutta la violenza con un realismo mai visto, grazie agli egregi effetti speciali e all'ottimo sonoro. C'è chi continua ad interrogarsi sull'effettiva utilità del film (come quell'incompetente di Roger Ebert del Chicago Sun Times), la verità è che Kick-Ass diverte dall'inizio alla fine e Hit-Girl è un personaggio indimenticabile. Il tutto contiene, poi, una lettera d'amore indirizzata al mondo dei supereroi (non solo satira) e a quello di Tarantino e la violenza (e la pazzia) viene mostrata con incredibile realismo. La relazione tra Damon MacReady e sua figlia in più moralizza sul fatto che molti genitori credono, nonostante l'evidenza del contrario, di fare sempre il bene dei propri figli e non accettano obiezioni.
Insomma, ce ne fossero di finti blockbuster come questo.
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