Forbidden Planet

Se sarà un remake, un prequel o un sequel ancora non si sa. Nemmeno gli attori e il regista sono stati individuati. Gli unici punti fermi sembrano essere il produttore Joel Silver e lo scrittore Michael Straczynski pronti a imbarcarsi nella ripresa di uno dei più classici film di fantascienza degli anni Cinquanta. Il pianeta proibito di Freddy Wilcox racconta di una spedizione di astronauti partita dalla Terra in direzione del pianeta Altair 4 dove si trova una colonia scientifica insediatasi sul pianeta vent'anni prima. Di questi astronauti però sono rimasti solo il dr. Morbius, sua figlia e Robby the Robot, la celebrità più acclamata non appena apparso nel 1956.
La Warner Bros per la riscrittura di questo cult movie, si affida a Straczynski, creatore dello show fantascientifico Babylon 5, di Changeling e dell'atteso Thor, mentre il ruolo del regista è ancora vagante. Diversi mesi fa si diceva che James Cameron avesse letto una bozza del lavoro e che ne fosse stato folgorato ma poi si sarebbe allontanato dal progetto per i troppi impegni già presi. L'ultimo nome accostato come regista per Forbidden Planet è quello di David Twohy, un passato carico di film con Vin Diesel in tenuta fantascientifica e poco altro.
La presenza del produttore Joel Silver, garanzia di successo al botteghino, permette di fantasticare sul futuro di questo film e qualcuno già avanza l'ipotesi di una trilogia. Il primo film illustrerebbe l'arrivo della navicella Bellerophon su Altair 4, il secondo porta gli astronauti a perdersi oltre i limiti dello spazio verso altre dimensioni mentre nel terzo episodio arriverebbe una seconda spedizione in soccorso della Bellerophon e dovrebbe mettersi a fare i conti con il dottor Morbius e la sua "figlia" ormai una creatura dai poteri divini grazie al contatto con delle forze aliene.
Straczynski dichiara apertamente che il film del '56 è uno dei suoi preferiti inoltre ammette di aver osservato per anni il balletto dei diritti del film da una casa di produzione all'altra fino al momento in cui stavano per scadere in mano alla Dreamworks e a quel punto ha suggerito a Joel Silver di acquistarli. Lo sceneggiatore è un fermo sostenitore di questa pellicola ed è consapevole della fama del primo protagonista, Robby the Robot il quale ha un fan club che compete con quello di Johnny Depp.
Di Alessandro Berti