Triage

Codice di guerra in giallo e blu

Scott Anderson ha scritto Triage nel 1998, aveva vissuto da fotoreporter anche la guerra nella ex-Jugoslavia (un suo reportage sulla Bosnia ha ispirato The Hauntig Party di Richard Shepard), ma il protagonista del romanzo, Mark Walsh, torna invece dal Kurdistan del genocidio iracheno, quando negli anni Ottanta Saddam Hussein massacra interi villaggi col gas. Denis Tavonic, bosniaco, premio Oscar con No Man's Land ove raccontava i paradossi atroci della guerra nel suo paese, si addentra nell'universo di Anderson portandosi dietro la personale esperienza di conflitto, vissuta in prima persona, e qui orchestrata soprattutto intorno al difficile equilibrio tra chi si trova direttamente coinvolto in queste esperienze e chi invece le vede da lontano, tra eccezionalità adrenalica della guerra (l'aveva messa a fuoco con spaventosa precisione Kathryn Bigelow in The Hurt Locker) che afferra anche chi non combatte direttamente, e il ritorno al quotidiano. [...]

di Cristina Piccino, articolo completo (5925 caratteri spazi inclusi) su Il Manifesto 16 ottobre 2009