bras0la
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domenica 7 aprile 2013
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non riesco a togliermelo dalla testa
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Ho visto il film qualche giorno fa e subito mi ha colpito molto. Ora, a distanza di giorni, mi rendo conto che mi ha segnato in modo indelebile, guadagnandosi un posto nella lista dei migliori film che abbia mai visto. Perché mr.Nobody non è solo la storia delle possibili vite originate dalle diverse scelte del protagonista, interpretato dal poliedrico e talentuoso Jared Leto, ma piuttosto una riflessione sulla vita in generale ed il suo significato, sull'amore, sul tempo, sul caso, sul destino. Il finale non darà nessuna certezza, anche se la scelta del protagonista è intuibile,a sottolineare quello che è forse il messaggio fondamentale del film, enunciato dallo stesso protagonista dall'alto dell'esperienza dei suoi 118 anni e riassumibile in due frasi: «As long as you don't choose, everything remains possible» e << Each of these lives is the right one! Every path is the right path.
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Ho visto il film qualche giorno fa e subito mi ha colpito molto. Ora, a distanza di giorni, mi rendo conto che mi ha segnato in modo indelebile, guadagnandosi un posto nella lista dei migliori film che abbia mai visto. Perché mr.Nobody non è solo la storia delle possibili vite originate dalle diverse scelte del protagonista, interpretato dal poliedrico e talentuoso Jared Leto, ma piuttosto una riflessione sulla vita in generale ed il suo significato, sull'amore, sul tempo, sul caso, sul destino. Il finale non darà nessuna certezza, anche se la scelta del protagonista è intuibile,a sottolineare quello che è forse il messaggio fondamentale del film, enunciato dallo stesso protagonista dall'alto dell'esperienza dei suoi 118 anni e riassumibile in due frasi: «As long as you don't choose, everything remains possible» e << Each of these lives is the right one! Every path is the right path. Everything could have been anything else and it would have just as much meaning >>. Starà allo spettatore trarre le conclusioni e desiderare per il protagonista la strada che riteniamo la migliore. Non svelerò nulla dela trama per non rovinare l'effetto voluto dal regista, ma farò qualche commento concernente quello che la visione mi ha donato.
Il film fa appello a riflessioni che certamente tutti noi abbiamo fatto: cosa sarebbe successo, quella volta, se avessi fatto questo e non quello, se avessi risposto di sì, se fossi uscito prima di casa, se avessi seguito quel consiglio? E ad alcuni, come al sottoscritto, potrebbe capitare di svegliarsi la notte pensando a tutto ciò e, incapaci di prendere sonno sconvolti dall'impatto di queste idee, mettersi ad analizzare in modo obbiettivo ( per quanto possibile ) la propria vita, individuando quei nodi fondamentali, quei bivi che hanno fatto di noi quelli che siamo e non qualcun altro. Si potrebbe perfino arrivare a speculare sugli eventuali esiti e sviluppi di scelte alternative e conoscere noi stessi in altre dimensioni.
Come alcuni scienziati sostengono, esistono vari universi, varie dimensioni, e chissà che, forse, alcuni di essi siano popolati da persone che, in determinati momenti, pur essendo comunque noi stessi, hanno fatto scelte diverse dalle nostre.
Io stesso ha individuato almeno tre di questi nodi nella mia vita e nell'anasisi degli esiti alternativi mi sono dilettato, ma anche rammaricato e addolorato. E chissà che queste analisi non mi aiutino, in futuro, ad avere maggiore consapevolezza delle conseguenze delle mie scelte.
Consiglio a tutti la visione e l'esercizio mentale che, almeno nel mio caso, ne è conseguito. Ci sono due avvertenze: 1) la visione può essere difficile per alcuni a causa delle molteplici strade intraprese; 2) per chi non sia ostacolato dal punto precedente, il film può causare dipendenza.
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odisseus
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sabato 30 marzo 2013
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realistico viaggio nella mente dell'uomo
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"Viviamo solo nell'immaginazione di un bambino di 9 anni che è messo di fronte ad una scelta impossibile...quando l'unica mossa possibile e quella di non muovere. Prima, non era in grado di prendere una decisione perché non sapeva cosa sarebbe successo. Adesso che sa cosa succederà, non è in grado lo stesso di prendere una decisione".
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"Viviamo solo nell'immaginazione di un bambino di 9 anni che è messo di fronte ad una scelta impossibile...quando l'unica mossa possibile e quella di non muovere. Prima, non era in grado di prendere una decisione perché non sapeva cosa sarebbe successo. Adesso che sa cosa succederà, non è in grado lo stesso di prendere una decisione". Allora non resta che arrendersi come indica la segnaletica stradale in 1°piano, mettere da parte tutti i possibili sviluppi di una storia mossa da un battito d'ali di una farfalla o di una foglia che vola nel tempo, arrestare i meccanismi della nostra sbalorditiva mente perchè "ogni percorso è il percorso giusto". Un film surreale ma anche realista perché mette in scena il vero, quello che i nostri neuroni creano quando ipotizziamo un "SE", un intricarsi di storie dalle inimmaginabili conclusioni, scaturite da impercettibili decisioni diverse. Un richiamo a Butterfly Effect e Magnolia. Allucinogeno e bello! Strepitosa la colonna sonora *.* Un realistico viaggio nella mente dell'uomo, tra i suoi circuiti del se e del poi. Peccato non sia stato tradotto in italiano
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matteo manganelli
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giovedì 28 marzo 2013
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uno, nessuno e centomila
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Ogni tanto (sempre più raramente) ci si imbatte in queste pellicole che sono semplicemente "oltre". Mr. Nobody non è semplicemente un film diretto, scritto, fotografato, montato e recitato nel migliore dei modi: è un opera d'arte che si presta a molteplici chiavi di lettura; è un saggio, strutturato in modo non lineare, sulle infinite strade, vere o immaginarie, che si presentano nel corso di un esistenza.
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Ogni tanto (sempre più raramente) ci si imbatte in queste pellicole che sono semplicemente "oltre". Mr. Nobody non è semplicemente un film diretto, scritto, fotografato, montato e recitato nel migliore dei modi: è un opera d'arte che si presta a molteplici chiavi di lettura; è un saggio, strutturato in modo non lineare, sulle infinite strade, vere o immaginarie, che si presentano nel corso di un esistenza. Nemo Nobody è uno, nessuno e centomila. Nemo potrebbe essere ognuno di noi. Un capolavoro, dunque, che ruba da Sliding Doors, da Donnie Darko, da 2001: Odissea nello spazio e dalla fotografia "emozionale" di, per esempio, Il favoloso mondo di Ameliè. Questo è davvero un film che vale la pena di vedere e di studiare. Ovviamente, dato che noi italiani arriviamo sempre per primi, il film è inedito nel nostro paese, quindi lo potete trovare solo in lingua originale sottotitolato (anche su Youtube). Potrei scrivere un romanzo cercando di analizzare questo film, quindi è meglio fermarsi qui e dirvi semplicemente: guardatevelo.
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il ciadiano
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sabato 16 marzo 2013
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chi è questo mr. nemo nobody?
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Chi è questo Nemo Nobody?
Mr. Nemo Nobody è l’uomo di oggi, l’uomo del nostro tempo come dice lui stesso all’inizio del film: è nato nel 1975 ed ha 34 anni, cioè siamo nel 2009, l’anno di uscita di questo film.
Chi è allora questo uomo di oggi? E’ un uomo che non sa fare i conti col tempo e con la morte. E’ questo uomo che non vuole scegliere, che vuole vivere tutte le possibilità, che vuole avere la possibilità di tornare indietro e di correggere le scelte sbagliate, che vuole vivere tre vite diverse sposando tre donne diverse. Ma ogni vita, ci dice il film, può essere vissuta umanamente, può essere una vita vera.
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Chi è questo Nemo Nobody?
Mr. Nemo Nobody è l’uomo di oggi, l’uomo del nostro tempo come dice lui stesso all’inizio del film: è nato nel 1975 ed ha 34 anni, cioè siamo nel 2009, l’anno di uscita di questo film.
Chi è allora questo uomo di oggi? E’ un uomo che non sa fare i conti col tempo e con la morte. E’ questo uomo che non vuole scegliere, che vuole vivere tutte le possibilità, che vuole avere la possibilità di tornare indietro e di correggere le scelte sbagliate, che vuole vivere tre vite diverse sposando tre donne diverse. Ma ogni vita, ci dice il film, può essere vissuta umanamente, può essere una vita vera. Ogni scelta è quella giusta, ci dice Nemo, ogni cammino è quello giusto, basta percorrerlo fino in fondo, fino alla morte. Anzi è proprio questa che rende “giusto” ogni cammino, perché è lei che ci aspetta alla fine in ogni caso. E’ lei che rende unica la nostra vita, come ci dice il vecchio Nemo nelle sue ultime e stentate parole: questo è il giorno più bello della mia vita.
Non è possibile non scegliere: non esiste la strada che si perde nel verde, perpendicolare alla ferrovia dove padre e madre si allontanano sempre di più. Per quanto dolorosa una scelta dovrà essere fatta. Per quanto tutte le scelte possano essere perdenti, come in una situazione di stallo a scacchi, la scelta va fatta. E’ la sola possibilità per uscire dalla fantasia surreale del film ed entrare nella vita vera, per non essere semplicemente una possibilità nella fantasia di un bambino di 9 anni. Per non essere uno di questi uomini quasi-eterni fantascientifici che circondano il vecchio Nemo ma che non sono più uomini.
Film surreale ma estremamente realistico, perché è Nemo, l’uomo di oggi, a pensare di vivere in questo mondo surreale. Ritornare alla realtà, lasciare l’illusione dell’eternità e fare i conti con le scelte e la morte sono l’invito che ci fa questo film.
Invito più che mai importante per essere uomini reali.
Il ciadiano
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sylya
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lunedì 28 gennaio 2013
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la rappresentazione di un istante
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Due ore e mezza di un film non riassumibile, con una trama che sono tante trame, eppure comprensibile almeno in parte e non difficile da seguire, così da rendere il film non confusionario ma comprensibilmente interpretabile, seppur non del tutto spiegabile persino dopo il finale.
L'interpretazione di Jared Leto mi è piaciuta molto, i dialoghi sono adeguati, il film nonostante sia lungo, scorre abbastanza, anche se chiaramente è un film lento perchè in qualche modo biografico, e tutto, nel complesso, mi è sembrato ben fatto.
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Due ore e mezza di un film non riassumibile, con una trama che sono tante trame, eppure comprensibile almeno in parte e non difficile da seguire, così da rendere il film non confusionario ma comprensibilmente interpretabile, seppur non del tutto spiegabile persino dopo il finale.
L'interpretazione di Jared Leto mi è piaciuta molto, i dialoghi sono adeguati, il film nonostante sia lungo, scorre abbastanza, anche se chiaramente è un film lento perchè in qualche modo biografico, e tutto, nel complesso, mi è sembrato ben fatto.
Purtroppo per la mia ricerca di spiegazioni razionali, il film non dà una soluzione chiarissima di quello che mostra, ma mette comunque bene in luce degli aspetti della vita umana che trovo affascinanti. La mia interpretazione (da qui segue un po' di Spoiler) è che Mr.Nobody, da anziano, rappresenti simbolicamente l'istante in cui Nemo, da bambino, tiene la mano verso la madre, correndo verso il treno, e viene chiamato dal padre, dunque rappresenta l'istante "pre-scelta" in cui ogni scelta è ancora possibile: Mr.Nobody è l'infinità gamma di vite possibili di chi non ha ancora compiuto una scelta. Poi ci sono diversi elementi su cui mi interrogo ancora -la questione dell'entropia ad esempio- ma comunque questa è l'interpretazione migliore che sono riuscita a dare, anche leggendo qualche recensione. Più che altro è quella che preferisco. Fine Spoiler.
E mi piacciono i film che si adattano a molte soluzioni. Dunque, bello.
Ottima fotografia, ottimi effetti, ottime idee e soprattutto un carico emotivo notevole sia nelle parti comprensibili, sia in quelle più complesse.
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pietroabb
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domenica 22 luglio 2012
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un genio
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si è un capolavoro... e il regista è un genio... dopo un film cosi puoi anche smettere di farne altri quello che avevi da dire l'hai detto!!!
Divertentissimo il pezzo quando cerca i genitori :)
e queste sono le parole più belle:
"Siamo il frutto dell'immagginazione di un bambino di 9 anni messo di fronte ad una scelta impossibile.
Negli scacchi si chiama Zugswang.
Quando l'unica mossa possibile è quella di non muovere.
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si è un capolavoro... e il regista è un genio... dopo un film cosi puoi anche smettere di farne altri quello che avevi da dire l'hai detto!!!
Divertentissimo il pezzo quando cerca i genitori :)
e queste sono le parole più belle:
"Siamo il frutto dell'immagginazione di un bambino di 9 anni messo di fronte ad una scelta impossibile.
Negli scacchi si chiama Zugswang.
Quando l'unica mossa possibile è quella di non muovere."
Per chi lo vuole vedere o rivedere il film completo è disponibile su youtube in inglese sottotitolato, questa è la chiave per cercarlo "Mr. Nobody (Full Movie) 21 subtitles"
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lisadp
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giovedì 12 luglio 2012
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geniale, assurdo, vero
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Come si può rappresentare la mente umana se nemmeno noi siamo in grado di dare un'immagine del nostro io interiore?
Jaco Van Dormael ci è riuscito. Grazie ad un viaggio incredibile e ad un Jared Leto impressionante e meraviglioso in questo film ci si trova nel caos più totale dovuto ad una scelta impossibile e all'infinità di possibilità che essa può portare nel nostro futuro ed ai castelli d'aria che continuiamo a crearci nella nostra testa per arrivare a prendere una decisione, per giungere ad una conclusione ed ad una certezza.
incredibili sono le scene, le circostanze che si vengono a creare, il modo in cui con una maglietta uguale alla carta da parati e la conseguente mimetizzazione del protagonista con la sua casa si viene a rappresentare la monotonia, la noia del quotidiano; il modo in cui degli elicotteri "smontano" il mare raccontando del crollo di una mente umana, sono metafore a dir poco geniali, totalmente irreali nella vita ma vere e concrete in una mente così come le percepiamo.
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clodirio
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martedì 13 marzo 2012
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pochi film sono così brutti!
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Basta prendere qualsiasi cosa che ci salti in mente... Esempio :
UN POSSIBILE CUOCO
Adesso invento una ricetta, vediamo un po', ehm...
una buccia di banana
un fico d'inda
faccio bollire una scarpa puzzolente
aggiungo all'acqua un po' di spazzatua (poi naturalmente la tolgo, anche la scarpa)
un pomodoro
perchè no anche un pompelmo (la mia ricetta deve essere originale!)
Ebbene tutto è possibile. Teorie portate all'estremo, giocare con l'ignoto, immaginare come vivremmo se avessimo un piede al posto del cervello oppure una mano al posto dell' u...... (fa rima).
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Basta prendere qualsiasi cosa che ci salti in mente... Esempio :
UN POSSIBILE CUOCO
Adesso invento una ricetta, vediamo un po', ehm...
una buccia di banana
un fico d'inda
faccio bollire una scarpa puzzolente
aggiungo all'acqua un po' di spazzatua (poi naturalmente la tolgo, anche la scarpa)
un pomodoro
perchè no anche un pompelmo (la mia ricetta deve essere originale!)
Ebbene tutto è possibile. Teorie portate all'estremo, giocare con l'ignoto, immaginare come vivremmo se avessimo un piede al posto del cervello oppure una mano al posto dell' u...... (fa rima).
Incredibile che si possa prendere in considerazione il non senso!!!!
Il regista vuole insegnarci o farci riflettere su un'accozzaglia di argomenti che neppure lui sa quali siano. Deve realizzare un film e lo fa. Deve colpire e si trasforma nel bizzaro cuoco di cui sopra.
Tutto è lecito, tutto possibile. La vita ci pone delle scelte, come sarebbe stato se avessimo fatto altrimenti? Grazie a questo film adesso sappiamo molte più cose.
Io ho capito solo che ormai si tenta di vendere acqua fresca spacciandola per vino.
Ho fatto violenza su me stesso per arrivare alla fine del film. Ma devo dire che, malgrado la mia innata simpatia per chi cerca di andare oltre i limiti, per chi spinge all'estremo le riflessioni sulla condizione umana, per la filosofia, questo film mi ha solo irritato ed ho avuto la netta sensazione di "tutto fasullo".
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[+] u come "uccello"
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lisadp
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domenica 20 novembre 2011
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non una storia, una riflessione
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Esistono scelte giuste o sbagliate? Cosa ci porta a vivere nel modo in cui viviamo? Come possiamo cambiare questo nostro modo di vivere? Come possiamo prevederlo?
La risposta e che No, non ci sono scelte giuste o sbagliate, le scelte sono solo scelte e ce ne sono una moltitudine, una scelta non comporta un tipo di vita ma può comportarne migliaia di diverse, perchè una scelta innesca reazioni a catena che sono altre scelte, scelte che non possiamo controllare, prevedere o cambiare.
Questo film insegna che tutto e relativo, il tempo, lo spazio, ogni cosa e che ogni nostra scelta incide in questo, nel bene e nel male ma, che anche andando incontro al peggio la nostra scelta non sarà sbagliata e che anche andando incontro al meglio la nostra scelta non sarà giusta.
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Esistono scelte giuste o sbagliate? Cosa ci porta a vivere nel modo in cui viviamo? Come possiamo cambiare questo nostro modo di vivere? Come possiamo prevederlo?
La risposta e che No, non ci sono scelte giuste o sbagliate, le scelte sono solo scelte e ce ne sono una moltitudine, una scelta non comporta un tipo di vita ma può comportarne migliaia di diverse, perchè una scelta innesca reazioni a catena che sono altre scelte, scelte che non possiamo controllare, prevedere o cambiare.
Questo film insegna che tutto e relativo, il tempo, lo spazio, ogni cosa e che ogni nostra scelta incide in questo, nel bene e nel male ma, che anche andando incontro al peggio la nostra scelta non sarà sbagliata e che anche andando incontro al meglio la nostra scelta non sarà giusta.
Questo film è un piccolo capolavoro di riflessione, che inebria, affascina e coinvolge. Con un Jared Leto meraviglioso ed una sceneggiatura con i fiocchi.
E voi che fareste messi di fronte ad una scelta impossibile?
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astromelia
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venerdì 2 settembre 2011
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capolavoro
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sono felice del mio incontro con questo film che inseguivo dalla sua uscita,poco reclamizzato e da me visto coi sottotitoli sob! ma comunque goduto in pieno,sia per la percezione della trama che per il contenuto in toto,splendida storia ben tessuta e mai banale, riflessione intrinseca su cosa è la vita e come la si vive a seconda delle scelte o meglio opportunità che la vita stessa ci propina, adoro jared leto,lo trovo un'artista completo, un superbo trasformista, seguo la sua musica e i suoi testi che non a caso qui richiamano la vita su marte e i temi a lui cari, peccato sia un film passato quasi in sordina, per me meriterebbe l'oscar.....un CAPOLAVORO !
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