I Love Shopping

Se dici di fare un film tratto da un libro, leggilo, almeno!!! Che gusto c'è a prendere il titolo e i nomi dei personaggi (bada bene, i nomi, non le caratterizzazioni, perchè i personaggi del libro vivono, si comportano, sono descritti e hanno lavori diversi da quelli citati nel film. Non vivono nemmeno a New York!!!) Non venitemi a dire che un libro non può essere ridotto in un'ora e mezza di film per cui molte scene sono tagliate, perchè qua hanno preso un po' di un libro un po' di un altro, moltissima fantasia e hanno creato.... UN'ORA E MEZZA DI SCHIFEZZE CHE NON FANNO MANCO RIDERE!!!!Si può richiedere il rimborso del biglietto i danni morali????

Esistono pochissime trasposizioni cinematografiche che rispettano al 100 i libri dai quali sono tratte. Lo ripeto: bisogna dare un giudizio oggettivo del film, evitando di paragonarlo al libro. I tagli, o in questo caso sarebbe ben meglio dire gli adattamenti, sono obbligatori alla maggiore. Ricordiamoci, oltretutto, che sono sceneggiatori a creare lo scheletro del film, riportando quanto più fedelmente possibile la traccia del libro stesso, e che non è stato preso in mano "I love shopping" di Kinsella, per portarlo così com'è al cinema.Basandosi sulle critiche sterili che la maggior parte delle persone espongono, dovremmo avere nemmeno un film a settimana. Bah.

Ciao Carmen, non sono molto d'accordo con quello che scrivi, perchè il motivo per cui è stato fatto il film è l'enorme successo che hanno avuto i libri. Chi va a vedere il film quindi? I lettori, soprattutto. Posso capire fare tagli, adattare, dare più rilievo a situazioni piuttosto che ad altre, ma non stravolgere completamente il libro. E' stato cambiato tutto: città, incontri, lavori, aspetti caratteriali.. Sono rimasti solo i nomi dei personaggi e l'ossessione per lo shopping. E onestamente non ne capisco il motivo, soprattutto visto l'enorme successo dei libri. Certo si può dire che il film sia piacevole, questo va detto, solo non chiamiamolo "I Love Shopping" e non chiediamo ai lettori di apprezzarlo, perchè la qualità dei personaggi e la "sottigliezza" delle situazioni non sono minimamente paragonabili. [+]

Ciao Carmen, non sono molto d'accordo con quello che scrivi, perchè il motivo per cui è stato fatto il film è l'enorme successo che hanno avuto i libri. Chi va a vedere il film quindi? I lettori, soprattutto. Posso capire fare tagli, adattare, dare più rilievo a situazioni piuttosto che ad altre, ma non stravolgere completamente il libro. E' stato cambiato tutto: città, incontri, lavori, aspetti caratteriali.. Sono rimasti solo i nomi dei personaggi e l'ossessione per lo shopping. E onestamente non ne capisco il motivo, soprattutto visto l'enorme successo dei libri. Certo si può dire che il film sia piacevole, questo va detto, solo non chiamiamolo "I Love Shopping" e non chiediamo ai lettori di apprezzarlo, perchè la qualità dei personaggi e la "sottigliezza" delle situazioni non sono minimamente paragonabili. Per cui Carmen, se il film ti è piaciuto, ti consigli vivamente di leggere i 5 libri della serie (e anche gli altri della Kinsella), vedrai che ti divertirai molto di più! Ciao. [-]