Ahead of Time

Nata a Brooklyn nel 1911, Ruth Gruber a vent'anni ottiene il dottorato di filosofia all'Università di Colonia e quattro anni dopo, di ritorno negli States, è fotoreporter per l'"Herald Tribune". Nel 1935 è la prima giornalista ad andare nella Russia Artica. Nel 1947 seguirà e documenterà il viaggio dell'Exodus e le traversie dei profughi ebrei scampati ai campi di concentramento e che, una volta giunti in Palestina, sono ricacciati dal governo inglese e costretti a tornare in Germania, poi in Francia, quindi a Cipro, prima di poter sbarcare nel 1949 nello stato israeliano, appena costituito.
Autrice di diciannove volumi, Ruth Gruber è stata una testimone straordinaria e protagonista di fatti e momenti storici cruciali. La sua attività giornalistica non si è mai limitata ad un mero servizio informativo, il suo impegno e la sua passione l'hanno sempre indotta infatti a battersi per cause umanitarie, ad imbracciare la propria macchina fotografica e la penna per raccontare quel che stava accadendo. Agente governativa, scrittrice, attivista umanitaria, femminista ante-litteram, Ruth Gruber ancora oggi è una signora brillante, che firma copie del suo Exodus 47, un volume scritto sessant'anni prima, ma del quale fino al 2007 è stata vietata la pubblicazione.
Ahead of Time, diretto dall'esordiente alla regia, Robert Richman, è un documentario che ricostruisce, attraverso articoli fotografie, immagini d'archivio, le tappe più significative di Ruth Gruber, una donna che, per dirla col titolo del film, è sempre stata "in anticipo" sui tempi. Dal passato, il racconto torna al presente; la mdp segue i passi un po' incerti di Ruth Gruber, la riprende mentre lavora al computer. La ritroviamo in Israele, a conversare con un "compagno" di sventura dell'Exodus. Il film, si sfoglia come le pagine di un libro di storia illustrato, di cui non si vorrebbe mai vedere la fine... 