Space Chimps

Gli scimpanzè a cartoni scimmiottano gli umani

Come in ogni cartone che si rispetti anche questo degli scimpanzè spaziali è portatore di riconoscibili archetipi, topoi e metafore. C' è il politico (umano) trombone interessato soltanto a cavalcare le occasioni mediaticamente redditizie, nel caso in questione il rilancio del programma spaziale. C' è il protagonista Ham terzo (scimmia) messo in mezzo per essere lanciato nello spazio in quanto nipote della prima eroica scimmia "astronauta", ma di tutt' altra pasta: simpaticone e fanfarone, è soltanto un' attrazione da circo e gli andrebbe benissimo così. Durante la spedizione sul pianeta sconosciuto Ham fa la sua parte accanto agli altri membri dell' equipaggio scimmiesco: sulla navicella con lui l' ottuso comandante Titan e la deliziosa tenente Luna. Alla base il timido genio della tecnologia e il vecchio compagno d' avventure del primo Ham, il nonno eroe. E naturalmente anche il pianeta sconosciuto ripropone l' infantile stereotipo: a un estremo il tiranno che s' incapriccia della navicella spaziale dei nuovi arrivati (e arrestati) come un nababbo arabo di una Ferrari, e a quello opposto il più minuscolo e indifeso dei suoi sudditi che guida la ribellione con l' aiuto degli scimpanzè. Piacevole? Abbastanza. Divertente? Insomma.
Da La Repubblica, 6 febbraio 2009


di Paolo D'Agostini, 6 febbraio 2009