Madagascar 2

Già il primo Madagascar non era certo quel capolavoro che si racconta, anzi soffriva della ben nota sindrome del Trailer. Questa patologia affligge molto cinema contemporaneo e condanna i film ad avere trailer bellissimi e divertentissimi, purtroppo però quelle spesso si rivelano essere le uniche sequenze degne di nota, con l'unico scopo di attirare al cinema poveri spettatori ingolositi da quanto visto nell'anticipazione. Diagnosi: non c'è cura a parte l'astinenza. Questo problema di cui abbiamo già parlato occupandoci di Kung fu panda, affliggeva in modo spaventoso il primo Madagascar, ma non è così determinante nel secondo capitolo, infatti questi è semplicemente un brutto film. Non solo un brutto film, ma anche un film molto noioso, imbolsito da lungaggini fuori luogo (tutta la tirata sulle origini di Alex e il ritrovamento della sua famiglia fanno venire il latte alle ginocchia), da trovate a dir poco sconcertanti (l'amore proibito di Melman per Gloria non era minimamente accennato nel primo capitolo e invece qui sembra che esista da sempre) e da personaggi al limite dell'insopportabile (la vecchina-terminator vorrebbe sembrare simpatica ma dopo un pò fa solo pena). [+]

Già il primo Madagascar non era certo quel capolavoro che si racconta, anzi soffriva della ben nota sindrome del Trailer. Questa patologia affligge molto cinema contemporaneo e condanna i film ad avere trailer bellissimi e divertentissimi, purtroppo però quelle spesso si rivelano essere le uniche sequenze degne di nota, con l'unico scopo di attirare al cinema poveri spettatori ingolositi da quanto visto nell'anticipazione. Diagnosi: non c'è cura a parte l'astinenza. Questo problema di cui abbiamo già parlato occupandoci di Kung fu panda, affliggeva in modo spaventoso il primo Madagascar, ma non è così determinante nel secondo capitolo, infatti questi è semplicemente un brutto film. Non solo un brutto film, ma anche un film molto noioso, imbolsito da lungaggini fuori luogo (tutta la tirata sulle origini di Alex e il ritrovamento della sua famiglia fanno venire il latte alle ginocchia), da trovate a dir poco sconcertanti (l'amore proibito di Melman per Gloria non era minimamente accennato nel primo capitolo e invece qui sembra che esista da sempre) e da personaggi al limite dell'insopportabile (la vecchina-terminator vorrebbe sembrare simpatica ma dopo un pò fa solo pena). Insomma nella prima parte come nella seconda, la baracca viene tenuta a galla dai pinguini, personaggi strepitosi che regalano le uniche sequenze da applauso. Interroghiamoci dunque sul successo di questi film, sulla loro proclamazione a classici, quando la trama di Madagascar 2 starebbe scritta su di un fazzoletto, forse ci siamo imbarbariti noi o forse il tempo dei veri classici è talmente lontano che cerchiamo di abbozzare tristemente. Un fatto però è certo, mia figlia che ha due anni rimane incantata da La sirenetta e Dumbo, ma non si fila per niente Kung fu panda, un motivo ci sarà. Sono quasi disposto a scommettere che la responsabilità principale la si debba addossare alla carenza di idee che ormai da anni affligge il mondo del cinema, non parlo solo del cinema di animazione, ma di tutto il cinema, non è possibile che si producano pellicole basate su videogiochi, fumetti e serie televisive, si mettano in cantiere sequel strampalati e remake che hanno del grottesco. Non lamentiamoci delle sale deserte e del download selvaggio, andare al cinema costa 8 Euro, ripeto 8 Euro, ma chi spende una cifra simile per sorbirsi una vaccata? Chi è l'illuminato filantropo destinato a sponsorizzare Max Payne e Disaster Movie, ossessionato a tal punto da Aldo, Giovanni e Giacomo da tollerare il pagamento di un simile obolo pur di garantirne la libertà artistica? Di questi tempi la gente vuole qualità, non ne può più di accontentarsi della mediocrità, per lo meno al cinema esige eccellenza e la merita. Torniamo a fare grandi film e allora il pubblico tornerà al cinema. Abbasso la mediocrità, abbasso Madagascar 2, abbasso il pessimo cinema. [-]

Film natalizio seguito di una riuscitissimo primo episodio che era riuscito a caratterizzare con fantasia tutti i personaggi e incastrarli tutti (comparse comprese) in una storia convincente. Nel secondo episodio la magia del primo prodotto si perde in balli di gruppo, siparietti, tanto lavoro di animazione. La storia sembra frammentata, poco avvincente ne ben sviluppata, con (forse) troppi eventi estemporanei fine a se stessi. Il film strappa comunque diverse risate ai piccoli e qualcuno anche ai piu' grandi. E' un discreto film di Natale ma il primo episodio ha tutto un altro sapore.

Questo, come altri film della stessa parrocchia, si affida a sagome che alla fine sempre digitali sembrano. Dove sono la morbidezza del contorno, i colori sfumati del VERO animale? Portate i vostri figli al circo. Cresceranno più intelligenti!

personalmente alcuni film di qst genere mi piacciono e altri no.MAdascar l'ho trovato un po una cavolata giusto x far divertire i bambini.gli Incredibili invece ra mlt piu appassionante x esempio e vicenda e trama piu eccitanti.

nn ho visto il primo film ma dalla trama sembra carino e divertente.ci vado xke lo vuole vedre il mio fratellino di 8 anni.vedremo i risultati.

CAPOLAVORO! Io odio i film con De Sica...li trovo stupidi e idioti...nn fanno x niente ridere, sl che sn obbligato a parlarne bene ("capitemi")... un consiglio da marvelman? Guardate "Gran Torino", "Changeling" e "the strangers"

Il film é simpatico, in linea con le aspettative, non é appesantito da ipocrite morali che hanno il solo risultato di rovinare un momento di svago (vedesi wall-e). Mi ha fatto ridere dall'inizio alla fine. E a me basta...

Mi aspettavo di meglio,quantomeno una storia più originale che non riproponesse quasi "paro paro" Il re leone. Siamo anche stanchi di questi newyorkesi che paiono i migliori del mondo,tutti hanno avuto le loro tragedie. In definitiva una solenne delusione,non all'altezza del primo episodio e la speranza che il terzo non sia sulla falsariga di questo.

E' stato un film davvero divertente. Mi sono piaciute tutte le scene, ma soprattutto l'inizio, con una presentazione della casa produttrice per lo meno "particolare". Consigliatissimo, soprattutto per i più piccoli.

moooooooooooooooooooooooooooolto bello il film è ben divisio in 2 parti da una alex e marty che hanno lo stesso problema ma in versi opposti infatti alex è diverso dagli altri leoni e questo gli crea svariati problemi e invece marty è paraticamente identico a tutte le zebre e non si sente più unico dall'altro melman che cerca di conquistare gloria(la cosa che mi ha sorpreso di + xk tutti sanno che nei sequel c'è una storia d'amore ma visto che eravamo in africa la prima cosa che ho pensato è che sarà il classico amore del protagonista ovvero alex...) tutto xò contornato dalle gag generali e soprattutto di re jilien e i pinguini(troooooooppo forti)