Madagascar 2

L'ho trovato brutto, scontato, banale e prevedibile. Delusione, si salvano solo i pinguini, stupendi.

Fino a tre quarti del film mi sono divertito praticamente come durante il primo episodio. Certo, alcune cose sono un po' "tirate": ad esempio, i pinguini in questo sequel devono tirare parecchio la carretta (cinematograficamente parlando), fino ad arrivare all'innamoramento del capo con la bambola di legno. Un po' forzato. A me ha fatto pensare molto Re Julian. Portato fuori dal suo contesto naturale, il simpatico sovrano ha cercato comunque di imporre la sua dittatura. Se ci pensate bene, Re Julian pensa e dice le stesse cose di Berlusconi. I discorsi del lemure fanno ridere perchè Madagascar 2 è un cartone animato. Berlusconi, invece, è un personaggio reale. E la cosa strana è che sono in pochi a ridere (o piangere) di fronte a quello che quest'uomo dice e fa. [+]

Fino a tre quarti del film mi sono divertito praticamente come durante il primo episodio. Certo, alcune cose sono un po' "tirate": ad esempio, i pinguini in questo sequel devono tirare parecchio la carretta (cinematograficamente parlando), fino ad arrivare all'innamoramento del capo con la bambola di legno. Un po' forzato. A me ha fatto pensare molto Re Julian. Portato fuori dal suo contesto naturale, il simpatico sovrano ha cercato comunque di imporre la sua dittatura. Se ci pensate bene, Re Julian pensa e dice le stesse cose di Berlusconi. I discorsi del lemure fanno ridere perchè Madagascar 2 è un cartone animato. Berlusconi, invece, è un personaggio reale. E la cosa strana è che sono in pochi a ridere (o piangere) di fronte a quello che quest'uomo dice e fa. [-]

ADORO MADAGASCAR! HO 19 ANNI MA QUESTO CARTONE MI FA VERAMENTE IMPAZZIRE! E' TROPPO SPASSOSO...NN ALLO STESSO LIVELLO DI MADAGASCAR 1 CHE MERITA UN 6 MA QUESTO SECONDO EPISODIO MERITA UN FAVOLOSO 5 ANCHE E SOPRATTUTTO PER IL GRANDISSIMO UMOR DI QUESTO EPISODIO....

“MADAGASCAR 2. VIA DALL’ISOLA” di ERIC DARNELL,TOM McGRATH; USA, 08. I soliti malefici pinguini convincono i 4 amici dello zoo di New York (Alex il leone, Marty la zebra, Melman la giraffa, Gloria l’ippopotamo) a lasciare l’isola. Per errore atterrano nella Savana, dove Alex ritrova i suoi. A tre anni dal primo la Dreamworks sforna il sequel: un’operazione riuscita. Le idee di base, non solo grafiche, ma tematiche e riguardanti le impostazioni dei personaggi, restano le stesse, ma hanno una significativa evoluzione, assicurata dall’intervento in sceneggiatura di Etan Cohen ( da non confondere con Ethan dei due Coen, con Joel), uno dei più capaci. In effetti gli spunti narrativi nuovi sono numerosi. [+]

“MADAGASCAR 2. VIA DALL’ISOLA” di ERIC DARNELL,TOM McGRATH; USA, 08. I soliti malefici pinguini convincono i 4 amici dello zoo di New York (Alex il leone, Marty la zebra, Melman la giraffa, Gloria l’ippopotamo) a lasciare l’isola. Per errore atterrano nella Savana, dove Alex ritrova i suoi. A tre anni dal primo la Dreamworks sforna il sequel: un’operazione riuscita. Le idee di base, non solo grafiche, ma tematiche e riguardanti le impostazioni dei personaggi, restano le stesse, ma hanno una significativa evoluzione, assicurata dall’intervento in sceneggiatura di Etan Cohen ( da non confondere con Ethan dei due Coen, con Joel), uno dei più capaci. In effetti gli spunti narrativi nuovi sono numerosi. C’è un antefatto che riguarda Alex: e siamo nettamente in zona “Re Leone”, con il cattivo fratello del re, che nel suo untuoso, vigliacco ma improvvido congiurare, risulta tra i più riusciti personaggi. Del capolavoro del 94, l’intuizione più profonda è dello spazio visuale della Savana: esso ha una caratterizzazione scenografica che fa da cornice espressiva a tutte le sotto storie del film, e nastro trasportatore con cui viaggiare nella nostra fantasia. In questo respiro narrativo, il personaggio di Alex ha un’ulteriore caratterizzazione: in effetti è un “giovane” emigrante che, catturato fuori della riserva, portato ed “educato” a New York, si esprime facendo spettacoli, al contrario di ciò che è la realtà dell’Africa: anche se vivono all’interno di una riserva, quindi anch’essi protetti. C’è spazio in più per i pinguini: essi diventano un collettivo irresistibile di tutto rispetto, anche quando s’interfacciano con le scimmie-sindacaliste. Se pure l’ispirazione lontana sono i disneyani Qui Quo Qua, si vede più distintamente il ”passaggio” verso i grandi disegnatori Tex Avery e Chuck Jones (quelli di Bug’s Bunny e famiglia). L’ispirazione che viene da loro non è solo nel tipo di cromatismo adottato, ricco, ma più marcatamente definito; ma nella caratterizzazione, più sul cattivo e grottesco, che sulla beatificazione familistica. Folle, ancora più apertamente, “gratuitamente”, cioè senza nessuna spiegazione aggiunta, è la figura del re dei Lemuri: egli coinvolge i creduloni abitanti in un rito che ha l’aspetto di una grande kermesse, ritratta con felice senso della coreografia: non però quella ordinata della Disney, bensì vitalmente incasinata. Anche gli adulti di New York, capitanati dalla terribile vecchietta karateka, presente in accenno nel primo, hanno uno sviluppo: essi, in nome della sopravvivenza rambesca nella natura, alterano gravemente l’equilibrio ambientale: sono una minaccia per la sopravvivenza dell’intera fauna, ed è una metafora su cui riflettere. [-]

A me piace xkè è significativo come il primo dimostra ( come nell esempio di Melman e Gloria) ke ci si puo amare anche se si è diversie e l amore nn si trova solo se si e belli bisogna avere testa e sentimento; (nell esempio di Alex e Marty) tutti in qualcosa sono speciali, unici e fanno qualcosa che nn ci aspettiamo. Le colonne sonore sono stupende. Il significato e la comicità sono divise e nn esagerate!!!!! A ME PIACE MOLTO, ma il primo e anche lui stupendo!

Senz'altro mi aspettavo di più e forse proprio per questo motivo il mio giudizio a questo film d'animazione cala considerevolmente; ormai il sapore della novità non si sente molto, anche se l'ambientazione è del tutto diversa rispetto all'episodio precedente. A mio parere mancano principalmente due cose: l'aggiunta di qualche nuovo personaggio di spessore (ma forse a questa scelta è stato preferito il fatto di dedicare più scene ai vecchi, ma amati personaggi come Re Julien ed i pinguini) ed un finale che davvero ti lascia con il sorriso sulle labbra, cosa che era accaduta per il primo "Madagascar" ( ricordate, no?). Le scene divertenti comunque non scarseggiano ed il tutto infine è infiocchettato dalla solita, ma sempre attuale, morale sull'amicizia, passando prima attraverso quella dell'importanza della famiglia. [+]

Senz'altro mi aspettavo di più e forse proprio per questo motivo il mio giudizio a questo film d'animazione cala considerevolmente; ormai il sapore della novità non si sente molto, anche se l'ambientazione è del tutto diversa rispetto all'episodio precedente. A mio parere mancano principalmente due cose: l'aggiunta di qualche nuovo personaggio di spessore (ma forse a questa scelta è stato preferito il fatto di dedicare più scene ai vecchi, ma amati personaggi come Re Julien ed i pinguini) ed un finale che davvero ti lascia con il sorriso sulle labbra, cosa che era accaduta per il primo "Madagascar" ( ricordate, no?). Le scene divertenti comunque non scarseggiano ed il tutto infine è infiocchettato dalla solita, ma sempre attuale, morale sull'amicizia, passando prima attraverso quella dell'importanza della famiglia. Tre stelline. [-]

troppo bellooooo e le strategie dei pinguini sono sempre + fortiiiiiiiiiii!dichiarazioni inaspettateEEee!

Adoro questo film perchè è molto divertente .

Bello e divertente. Direi geniale!

Bellissimooooooooooooooooo!!!1*-*