Gone Baby Gone

Ottimo esordio dietro la macchina da presa di Ben Affleck, mediocre (a mio avviso, e non solo...) attore e ottimo sceneggiatore (oltre al film in questione, "Will Hunting" di Gus Van Sant) che forse ha trovato la sua strada come regista. A differenza del fratello Casey, che recita piuttosto bene. Anche se nel cast del suo primo film, tra gli ottimi Ed Harris e Morgan Freeman, quella che se la cava meglio è la rivelazione Amy Ryan, nel ruolo della madre tossicodipendente di una bambina scomparsa. Il romanzo da cui è tratto è di Dennis Lehane, già autore di "La morte non dimentica - Mystic river" (gran bel romanzo), che fu portato mirabilmente sullo schermo da Clint Eastwood. Le atmosfere bostoniane che si respirano sono le stesse, e qui si aggiunge un forte senso di religiosità e peccato, ma il paragone con la pellicola che valse l’oscar a Sean Penn sarebbe improbo. [+]

Ottimo esordio dietro la macchina da presa di Ben Affleck, mediocre (a mio avviso, e non solo...) attore e ottimo sceneggiatore (oltre al film in questione, "Will Hunting" di Gus Van Sant) che forse ha trovato la sua strada come regista. A differenza del fratello Casey, che recita piuttosto bene. Anche se nel cast del suo primo film, tra gli ottimi Ed Harris e Morgan Freeman, quella che se la cava meglio è la rivelazione Amy Ryan, nel ruolo della madre tossicodipendente di una bambina scomparsa. Il romanzo da cui è tratto è di Dennis Lehane, già autore di "La morte non dimentica - Mystic river" (gran bel romanzo), che fu portato mirabilmente sullo schermo da Clint Eastwood. Le atmosfere bostoniane che si respirano sono le stesse, e qui si aggiunge un forte senso di religiosità e peccato, ma il paragone con la pellicola che valse l’oscar a Sean Penn sarebbe improbo. Ciò non toglie che questa dolente pellicola di Affleck risulti essere un intricato noir dai risvolti esistenziali profondi, che mira a sollevare interrogativi sul significato del concetto di giustizia e sulla sottile linea rossa che lo separa da quello di ingiustizia, più che a fornire risposte chiare allo spettatore. Dipingendo al contempo uno splendido affresco sull’America delle strade di periferia, costellata di anime perse, di persone "nate nelle crepe della società e cadute nel baratro". . [-]

Davvero un bel film, diretto ottimamente da Ben Affleck e con i due protagonisti che non sfigurano assolutamente nel confronto con grandi del calibro di Ed Harris e Morgan Freeman, forse l'unico con un ruolo non all'altezza delle sue capacità. Una trama intrigante che mette a nudo aspetti della società americana affrontando temi non facilissimi. Il finale a mio parere è notevole e lascia spazio alle discussioni e interpretazioni più diverse. L'unica pecca una distribuzione davvero penalizzante per uno dei migliori film dell'anno.

il finale non mi è piaciuto... ma forse è stato fatto apposta per mostrare l'errore commesso da Patrick nella sua scelta finale

in Italia non gireranno mai un film così bello... esiste solo l'America!

un film ben scritto e ben diretto grandi gli attori Ben Affleck ha fatto un OTTIMO lavoro!!!!!!!!!!

da vedere un gran bel film bravissimo Ben Affleck

Un thriller profondo,amletico per le scelte che i personaggi si troveranno ad affrontare e che afronterà lo spettatore con loro, un film che ti scava dentro, ti prende allo stomaco e ti fa riflettere... eccezionale... Peccato (o meglio VERGOGNA!) per la distribuzione italiana (uscirà solo in poche copie...), ma lo consiglio a tutti... Affleck riscatta gli errori degli ultimi anni e si rilancia... E' sicuramente uno dei migliori film che ho visto nell'ultimo anno...

film sincero e diretto ottima la regia di Ben Affleck ed interpretato benissimo da Oscar Amy Ryan da vedere

Un bel noir, crudo, diretto, che scava nella dura vita reale di un sobborgo disagiato, dove tutti conoscono tutti, dove i problemi di droga e alcol sono tanti. C'è chi ne è uscito, chi no, chi ci prova e chi ormai è vittima di se stesso come la madre della piccola bimba rapita. Una trama che coinvolge fin dall prime battute con continui colpi di scena che tengono lo spettatore sempre attento. Tanti taselli che lentamente vengono poi messi a posto disegnando il disagio e i compromessi che la gente è costretta ad affrontare quando la vita rende le scelte molto difficili, che vanno al di la di quello che la legge puo' stabilire come 'giusto'. Un po' di retorica qua e la non manca ma io ne consiglio la visione, magari solo a chi non si lascia troppo impressionare da temi difficili e da scene spesso un po' dure. [+]

Un bel noir, crudo, diretto, che scava nella dura vita reale di un sobborgo disagiato, dove tutti conoscono tutti, dove i problemi di droga e alcol sono tanti. C'è chi ne è uscito, chi no, chi ci prova e chi ormai è vittima di se stesso come la madre della piccola bimba rapita. Una trama che coinvolge fin dall prime battute con continui colpi di scena che tengono lo spettatore sempre attento. Tanti taselli che lentamente vengono poi messi a posto disegnando il disagio e i compromessi che la gente è costretta ad affrontare quando la vita rende le scelte molto difficili, che vanno al di la di quello che la legge puo' stabilire come 'giusto'. Un po' di retorica qua e la non manca ma io ne consiglio la visione, magari solo a chi non si lascia troppo impressionare da temi difficili e da scene spesso un po' dure. Gli attori principali certo non sono dei mostri di bravura ma secondo me se la sono cavata bene. Morgan Freeman, sempre bravo per carità, ma non so se era quello piu' tagliato per questo ruolo e mi ha un po' deluso. [-]

Esce il 14 marzo in italia! ciao!