L'arte del sogno

ancora immerso nel sogno, in questo capolavoro del cinema ho ritrovato tutta la fantasia e le immagini di un infanzia nascosta. un film che ti fa far pace con il cinema, tornando alle origini di un cinema/sogno, e di far pace con i propri sogni spazzati via dalla realtà.

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L'arte del sogno o l'arte di saper vivere! Un ragazzo vive in un mondo tutto fatto di sogni che si mescolano con la realtà. Si adattano perfettamenta alla sua paura di vivere e gli fanno realizzare ciò che da sveglio non ha il coraggio di fare. Fantasiose e colorate visioni che trascinano lo spettatore in un mondo onirico che sta in bilico tra il fantasioso e il bizzarro, dove rivive la poesia che manca nella vita di tutti i giorni. Più che l'arte del sogno avrebbe dovuto inttolarsi "l'arte di saper vivere" in un mondo dove non si è più capaci di comunicare e ci si rifugia in se stessi. Gael Garcia Bernal interpreta il ruolo principale con maestria riuscendo a compiere il miracolo di una recitazione empatica, mentre Charlotte Gainsbourg,dal volto pulito,lo accompagna sotto braccio strizzando l'occhio alla Jane Eyre di un tempo. [+]

L'arte del sogno o l'arte di saper vivere! Un ragazzo vive in un mondo tutto fatto di sogni che si mescolano con la realtà. Si adattano perfettamenta alla sua paura di vivere e gli fanno realizzare ciò che da sveglio non ha il coraggio di fare. Fantasiose e colorate visioni che trascinano lo spettatore in un mondo onirico che sta in bilico tra il fantasioso e il bizzarro, dove rivive la poesia che manca nella vita di tutti i giorni. Più che l'arte del sogno avrebbe dovuto inttolarsi "l'arte di saper vivere" in un mondo dove non si è più capaci di comunicare e ci si rifugia in se stessi. Gael Garcia Bernal interpreta il ruolo principale con maestria riuscendo a compiere il miracolo di una recitazione empatica, mentre Charlotte Gainsbourg,dal volto pulito,lo accompagna sotto braccio strizzando l'occhio alla Jane Eyre di un tempo. Film godibile che non piacerà agli amanti della commedia classica ma che coinvolge lo spettatore con una regia attenta a mescolare sapientemente sogno e reatà creando un disordine tutto calcolato. Unica pecca: una degna colonna sonora da supporto ad un film visionario e stravagante [-]

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due parole sugli attori...sicuramente meno popolari di jim carrey e kate winslet ma altrettanto se non più capaci,espressivi,particolari ed interessanti(la gainsbourg in particolare)...cominciate avedere qualcos'altro con loro,gioverebbe,vi rendereste conto che nn esiste solo il cinema americano,anzi...

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Una scatola di cartone può trasformarsi in una metropoli in movimento o in una telecamera che riprende l'emittente privata del nostro ego. Un bellissimo film,incorniciato da un regista molto bravo e da attori in splendida forma,che rendono la storia romantica reale e, al tempo stesso, surreale. Un film d'altri tempi, che chi è incatenato nella vita moderna, potrà non apprezzare, come si può non apprezzare la creazione di un quadro astratto, che da uno sbuffo di colore, sa riempire la tela con fontane di luce sfavillanti. In parole povere, l'arte del sogno, è un film per intenditori, che chiedono alla pellicola di farli rilassare, divertire, emozionare e naturalmente sognare... ma con tanta intelligenza. [+]

Una scatola di cartone può trasformarsi in una metropoli in movimento o in una telecamera che riprende l'emittente privata del nostro ego. Un bellissimo film,incorniciato da un regista molto bravo e da attori in splendida forma,che rendono la storia romantica reale e, al tempo stesso, surreale. Un film d'altri tempi, che chi è incatenato nella vita moderna, potrà non apprezzare, come si può non apprezzare la creazione di un quadro astratto, che da uno sbuffo di colore, sa riempire la tela con fontane di luce sfavillanti. In parole povere, l'arte del sogno, è un film per intenditori, che chiedono alla pellicola di farli rilassare, divertire, emozionare e naturalmente sognare... ma con tanta intelligenza. [-]

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magico e divertente. uno dei film più belli e GENIALI che abbia mai visto.

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I Francesi non mi entusiasmano,anche se il cast non era male.L'annoio non c'è,per il susseguirsi incalzante di ghiribizzi surreali.L'arte onirico-immaginativa spazia e deborda,dove l'astrazione vista come gioco e abbandono,può rivitalizzare quella parte di razionalità sterile.La prospettiva del non solito,prelude al godereccio,avendo la meglio sulle parti paurose edipiche e disfunzionali.L'ambiente è ovattato da uno stile fiabesco,musiche e scene kid,dove anche il cartone diventa materia espressiva.I limiti sono nella commercialità del prodotto,nella ripetitività del leit motiv.Secondo me,non è da cestinare ma nemmeno da esaltare. (Carmine De Luca)

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Sono andata a vedere il film ieri sera ( 3 febbraio 2007) trascinata con forza da un amico, in quanto la mia intenzione era il teatro. All'oscuro del genere, trama e quant'altro mi sono ritrovata in sala con i titoli di inizio e lì mi son subito detta: regista francese... no?! non impazzisco per la cinematografia francese!il surreale, l'onirico devo ammettere che non sono comunque il mio genere eppure sono qui, il giorno dopo, a ripensare al film con impresso quel finale di Stephane e Stephanie nella loro barchetta di stoffa tra le onde di chellopane. Leggendo le stesse critiche del pubblico di questo sito concordo col dire: un film adatto a chi sa ancora sognare!

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non ho mai visto Porky's nè indugiato su Alice nel paese delle meraviglie, ma è probabile che dopo aver visto L'arte del sogno lo faccia. Difficilmente andrà peggio. Ogni minuto che passa, davanti allo schermo, ti chiedi perchè diavolo non ce l'abbia tu una macchina del tempo come quella che costruisce il protagonista. Sarebbe bastato quel secondo esatto di regressione per decidere di andare a vedere Lars Von Trier. E' che nella vita ti capita di vedere Videodrome di Kronenberg e anche di trovarti a fare i conti (tuo malgrado) con quella che Jodorowsky chiama psicomagia. Ti capita davvero di costruire strani automi immaginari che scambi per realtà. Ti capitano le allucinazioni e dici cose che se solo potessi richiameresti subito indietro e ti chiedi come diavolo tu abbia fatto a dirle. [+]

non ho mai visto Porky's nè indugiato su Alice nel paese delle meraviglie, ma è probabile che dopo aver visto L'arte del sogno lo faccia. Difficilmente andrà peggio. Ogni minuto che passa, davanti allo schermo, ti chiedi perchè diavolo non ce l'abbia tu una macchina del tempo come quella che costruisce il protagonista. Sarebbe bastato quel secondo esatto di regressione per decidere di andare a vedere Lars Von Trier. E' che nella vita ti capita di vedere Videodrome di Kronenberg e anche di trovarti a fare i conti (tuo malgrado) con quella che Jodorowsky chiama psicomagia. Ti capita davvero di costruire strani automi immaginari che scambi per realtà. Ti capitano le allucinazioni e dici cose che se solo potessi richiameresti subito indietro e ti chiedi come diavolo tu abbia fatto a dirle. Nella vita capita di essere idioti felici che fanno della loro magnifica immaginazione sostanza della realtà. Però non dovrebbe capitare che tutto questo finisca tra le mani incerte di un regista di video musicali che crede di sublimare l'adolescenzialismo strisciante grazie a quattro battute scurrili e due ambientazioni ingenuamente psichedeliche. Non c'è dorso, non c'è sostanza, non c'è immaginazione. C'è cellophane e ci sono peluches e non c'è verso: neppure il bollino di un'ottima distribuzione ti toglie la sensazione di essere un cretino se sei andato a vedere un film così.Gondry non era stato convincente in "se mi lasci ti cancello", ma aveva ci aveva lasciati con la sensazione di una "seconda prova" che avrebbe preluso a qualcosa di più completo. Con questo film ha varcato il Rubicone, ma al contrario. Ridateci la poesia leggera di Truffaut e la grazia di Michel Piccoli; ridateci Chabrol o anche solo La cena dei cretini. E ridateci i soldi del biglietto. [-]

[+] non sei solo... (di anakin) [ - ] non sei solo... [+] incantevole (di kesogno) [ - ] incantevole [+] mi sa che manco l'hai visto. (di tano_cacchione) [ - ] mi sa che manco l'hai visto. [+] ok, non ti è piaciuto, ma... (di robert) [ - ] ok, non ti è piaciuto, ma...

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Consigliato solo a chi gli piace farsi i TRIP MENTALI..A tutti gli altri, evitatelo come la peste!!!!

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splendido, dolce, raffinato. un film capolavoro per quanti credono che nel mondo ci siano ancora molti motivi per sognare e l'amore è senz'altro uno di questi. se avete amato il favoloso mondo di amelie, questo film vi lascerà senza parole o con le lacrime agli occhi...

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