Borat - Studio culturale sull'America a beneficio della gloriosa nazione del Kazakistan |
||||||||||||||
Un film di Larry Charles.
Con Sacha Baron Cohen, Pamela Anderson, Ken Davitian
Titolo originale Borat: Cultural Learnings of America For Make Benefit Glorious Nation of Kazakhstan.
Commedia,
durata 84 min.
- USA 2006.
- 20th Century Fox Italia
uscita venerdì 2 marzo 2007.
- VM 14 -
MYMONETRO
Borat - Studio culturale sull'America a beneficio della gloriosa nazione del Kazakistan
valutazione media:
2,22
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
|
||||||||||||||
|
||||||||||||||
|
Home »
film »
2006 »
Borat - Studio culturale sull'America a beneficio della gloriosa nazione del Kazakistan »
pubblico »
pubblico
141940 »
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
borazzo!di finazioFeedback: 0 |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
lunedì 5 marzo 2007 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
In questi giorni di parla sulla stampa di Borat come di un film divertentissimo, irriverente, sovversivo, oltraggioso, antirazzista e politicamente scorrettissimo. Borat è un giornalista kazako che riesce ad ottenere finanziamenti dal suo paese per girare un documentario sulla way of life americana, ma non rende un buon servizio al Kazakhstan, e tantomeno agli Usa. Borat mostra questa vecchia fetta di Unione Sovietica come un paese arretrato, misogino, antisemita e con un’economia che si regge sulla prostituzione. Dalla Corsa degli Ebrei (in puro stile fiesta dei tori di Pamplona) all’acquisto della pistola adatta ad ammazzare un ebreo, Borat ci va giù pesante. Ma gli ebrei non sono le uniche vittime della filosofia di vita Boratiana. Le intenzioni di Cohen sono quelle di mettere alla berlina i pregiudizi della società statunitense, e vuole farlo con tecniche documentaristiche per mostrare una società vera. Ce n’è per tutti: omosessuali (ripresi al Gay Pride e rimorchiati in albergo), cristiani pentecostali (e le loro conventions), donne (viste come puro oggetto di piacere e da zittire quando parlano) e chi più ne ha più ne metta. In effetti ne esce un’America fiera di fare a pezzi fino all’ultimo iracheno (donne e bambini compresi), carica di pregiudizi sui gay e gli ebrei, misogina e violenta, e persino le edificanti famigliole, di quelle che invitano a cena il Pastore e la mogliettina, così aperte e disponibili al prossimo, non farebbero mai accomodare a tavola con loro una prostituta di colore. Se le intenzioni di Cohen erano queste ci è riuscito in pieno. Molto più discutibile semmai è il metodo che adopera per arrivarci. Per narrare questa America Cohen ha pensato di rendersi affidabile ed adatto a tirar fuori il peggio da ognuno, e per riuscirci si è reso culturalmente inferiore. E diventato Borat, che sembra essere uscito dall’Istituto Di Alto Perfezionamento Alvaro Vitali, al punto che anche gli spettatori con la mente più aperta ad un certo punto cominciano a chiedersi se si sta guardando il film più divertente o il più offensivo della storia del cinema. Certamente le finalità sono diverse, ma per quale motivo mi devo indignare se in un film di Christian De Sica quest’ultimo scorreggia mentre Borat può farsi mettere il sederone nudo di un altro uomo in faccia? Perchè una parolaccia di Boldi è per definizione volgarità e Borat che fa i bisogni per strada è sublime iconoclastia? Perchè Renzo Montagnani che sbava guardando la Fenech che fa la doccia è sottocultura e l’amico di Borat che si tocca sulle foto di Pamela Anderson è glamour? Personalmente credo che la stupidità ostentata, al cinema come nella vita reale, non sia mai intelligente, elegante o utile.
[+] lascia un commento a finazio »
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Recensioni & Opinionisti |
Premi |
Multimedia | Shop & Showtime |
Pubblico (per gradimento)
1° | sigurvinsson 2° | fabio piozzi 3° | armando 4° | noodles87 5° | ginger '81 6° | finazio 7° | hurricaneplane 8° | cosmixo 9° | re iner 10° | "v" 11° | andyflash77 12° | jacopo b98 13° | sandro dottori 14° | bibbi82 15° | fabio 16° | figlio di borat 17° | capitan barbossa 18° | francesco 19° | adriano lotito 20° | mattilmatto 21° | ame |
Premio Oscar (5) Golden Globes (3) Critics Choice Award (1) AFI Awards (1) Articoli & News |
|