Borat - Studio culturale sull'America a beneficio della gloriosa nazione del Kazakistan

Borat non si presenta come film straordinario e geniale come annunciato; pur considerando la straordinaria bravura di Baron-Cohen, la buona sceneggiatura e la grande originalità dell'opera; mai si era vista una così abile ed efficace commistione di politica-problemi sociali e comicità, tra le più volgari e sboccate; il film non si presenta sempre efficace; spesso da l'impressione di essere rigido e poco comunicativo, aspetto dovuto a gag spesso e volentieri spinte troppo oltre al limite, da sembrare artificiose e costruite a tavolino, non spontanee come dovrebbero; poi ad una non sempre facilità nel gestire la comicità, alcune scene infatti appaiono estremamente esilaranti, altre molto di meno e a tratti pure fuori luogo. Alla fine il film si lascia guardare con piacere, mescolando, in modo del tutto inedito una sferzante ed irriverente satira politica, con una comicità tutta parolacce, però quel senso di amaro in bocca di un gioco divertente, ma poi non molto, si palesa chiaramente.