mason
|
lunedì 23 agosto 2010
|
spettacolare
|
|
|
|
l'iliade non c'entra nulla, era chiaro fin dal titolo,è assurdo criticare questo film perchè non rispetta quel libro,fuori luogo, il film è spettacolare e intrattiene benissimo,il ritmo è alto e duelli stupendi specialmente quello fra achille e ettore,pitt è strepitoso nel ruolo più difficile del film,un semidio macchina da guerra,doveva rendere il fisico del guerriero e l'aspetto di un essere superiore, tale anche se privo di reali poteri divini.
i difetti stanno in certi dialoghi troppo didascalici e nella parte drammatica che non viene sviluppata al meglio da una sceneggiatura che semplifica troppo, il regista è privo di quel talento necessario per intervenire e risolvere i problemi,d'altro
[+]
l'iliade non c'entra nulla, era chiaro fin dal titolo,è assurdo criticare questo film perchè non rispetta quel libro,fuori luogo, il film è spettacolare e intrattiene benissimo,il ritmo è alto e duelli stupendi specialmente quello fra achille e ettore,pitt è strepitoso nel ruolo più difficile del film,un semidio macchina da guerra,doveva rendere il fisico del guerriero e l'aspetto di un essere superiore, tale anche se privo di reali poteri divini.
i difetti stanno in certi dialoghi troppo didascalici e nella parte drammatica che non viene sviluppata al meglio da una sceneggiatura che semplifica troppo, il regista è privo di quel talento necessario per intervenire e risolvere i problemi,d'altro canto la semplicità rende il film comprensibile e adatto a tutti
[-]
|
|
[+] lascia un commento a mason »
[ - ] lascia un commento a mason »
|
|
d'accordo? |
|
poggi
|
venerdì 6 agosto 2010
|
spettacolare banalizzazione: per palati grossolani
|
|
|
|
Il classico e ormai tristemente noto trattamento hollywoodiano riservato ai grandi classici dela letteratura e della storia miete un'altra vittima: l'Iliade.
Per carità, si è visto ben di peggio: le aberranti rivisitazioni de "Il primo cavaliere" (a mio avviso il non plus ultra del kitsch) e di "King Arthur" ci avevano mostrato che non c'è limite all'incultura e alla banalizzazione in nome dello spettacolo. Qui a lasciare insoddisfatti gli amanti dell'epos omerico sono, più che i macroscopici errori della trama (Menelao muore, Aiace Telamonio cade ucciso nel duello con Ettore, per citarne due) e le battute indicibilmente anacronistiche della sceneggiatura (una per tutte: "in guerra i giovani muoiono e i vecchi parlano" che nessun eroe omerico si sarebbe sognato di pronunciare), la volgarità generale della cornice, la spettacolarizzazione a tutti i costi come sinonimo di qualità (a spese di caratterizzazioni più accurate e della fedeltà al testo), la totale inadeguatezza di molti interpreti (Peter O'Toole nella parte di Priamo sarà anche bravissimo ma ha un'aria British che stona in modo fastidioso; Agamennone sembra un mafioso preso dal cast del "Padrino"; Menelao e Aiace sembrano due wrestlers in pensione; Odisseo fa rimpiangere Bekim Femeiou; Bloom conferma di essere un cane totale).
[+]
Il classico e ormai tristemente noto trattamento hollywoodiano riservato ai grandi classici dela letteratura e della storia miete un'altra vittima: l'Iliade.
Per carità, si è visto ben di peggio: le aberranti rivisitazioni de "Il primo cavaliere" (a mio avviso il non plus ultra del kitsch) e di "King Arthur" ci avevano mostrato che non c'è limite all'incultura e alla banalizzazione in nome dello spettacolo. Qui a lasciare insoddisfatti gli amanti dell'epos omerico sono, più che i macroscopici errori della trama (Menelao muore, Aiace Telamonio cade ucciso nel duello con Ettore, per citarne due) e le battute indicibilmente anacronistiche della sceneggiatura (una per tutte: "in guerra i giovani muoiono e i vecchi parlano" che nessun eroe omerico si sarebbe sognato di pronunciare), la volgarità generale della cornice, la spettacolarizzazione a tutti i costi come sinonimo di qualità (a spese di caratterizzazioni più accurate e della fedeltà al testo), la totale inadeguatezza di molti interpreti (Peter O'Toole nella parte di Priamo sarà anche bravissimo ma ha un'aria British che stona in modo fastidioso; Agamennone sembra un mafioso preso dal cast del "Padrino"; Menelao e Aiace sembrano due wrestlers in pensione; Odisseo fa rimpiangere Bekim Femeiou; Bloom conferma di essere un cane totale). Gli unici a salvarsi sono tutto sommato Eric Bana, Brad Pitt e, per i pochi minuti in cui compare, Andromaca.
Il prologo con Achille che sconfigge il tessalo (proprio lui che era re della Tessaglia!) è semplicemente ridicolo. Siamo d'accordo che non è l'Iliade (difatti si chiama "Troy") e perciò non deve ricalcare pedissequamente il modello, però qui si smarrisce completamente il senso della vera epica. Odio dover ricorrere ad un luogo comune, ma gli americani (Hollywood) non hanno nè la cultura nè la sensibilità per cimentarsi con simili opere.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a poggi »
[ - ] lascia un commento a poggi »
|
|
d'accordo? |
|
daniele d'antoni
|
giovedì 17 giugno 2010
|
il cavallo più bello
|
|
|
|
Non è necessario essere dei grandi letterati per conoscere, anche solo per sentito dire, le vicende legate alla guerra di Troia, specialmente gli episodi narrati in un fantomatico libro, l’Iliade, parente stretto di un altro libro, l’Odissea, scritti entrambi da un altrettanto fantomatico poeta cieco, tale Omero (sorvoliamo sul fatto che Omero non è mai esistito e che sia Iliade e Odissea, sono stati tramandati a voce da più aedi, per secoli).
Tra tutti gli spettatori che vogliono vedere questo film, i più fortunati sono quelli che l’Iliade non l’hanno mai neanche aperto; perché chi invece conosce la bellezza del poema omerico, rabbrividisce alla visione di questo prodotto che non è altro che una delle massime espressioni del cinema Hollywoodiano moderno.
[+]
Non è necessario essere dei grandi letterati per conoscere, anche solo per sentito dire, le vicende legate alla guerra di Troia, specialmente gli episodi narrati in un fantomatico libro, l’Iliade, parente stretto di un altro libro, l’Odissea, scritti entrambi da un altrettanto fantomatico poeta cieco, tale Omero (sorvoliamo sul fatto che Omero non è mai esistito e che sia Iliade e Odissea, sono stati tramandati a voce da più aedi, per secoli).
Tra tutti gli spettatori che vogliono vedere questo film, i più fortunati sono quelli che l’Iliade non l’hanno mai neanche aperto; perché chi invece conosce la bellezza del poema omerico, rabbrividisce alla visione di questo prodotto che non è altro che una delle massime espressioni del cinema Hollywoodiano moderno.
In Troy, la mitologia si avverte solo lontanamente, ancor di meno la religiosità degli antichi greci su cui invece si basa l’intera magia dell’Iliade: è totalmente assente la presenza degli dei.
E non è necessario essere degli storici per capire che i greci (così come i Troiani) non avrebbero mai potuto combattere così come fanno gli attori nel film: secondo quale virtù, Achille e i suoi compagni, appena sbarcati sul suolo Troiano, riescono a improntare una difesa “a testuggine”, cosa che avrebbero inventato i Romani solo qualche secolo più tardi?
Non posso criticare il regista, Petersen, qui al suo film peggiore, perché non ha la cultura classica necessaria per poter apprezzare ciò che invece ha rovinato. Non posso criticare produttori e sceneggiatori per aver elaborato uno dei pacchi più colossali della storia del cinema, perché sono strapagati per far questo. Non posso criticare James Horner, il compositore della colonna sonora, per aver scritto un tema trito e ritrito, a tratti pietoso e imbarazzante. E non posso criticare gli attori che tutto hanno tranne qualcosa in comune con i Greci, perché loro sono stati scritturati. Posso solo dire che Troy dai poemi omerici è stata solo liberamente ispirata, ma volti, storie, episodi, miti sono stati stravolti al servizio del colosso cinematografico Americano (Ad esempio Achille non morì il giorno della caduta di Troia, morì prima; e Aiace non fu colpito da tre frecce, tipo Rambo: si uccise)... E posso solo dire che trovo orribile una cosa del genere.
Non parliamo poi delle scenografie assurde, che ricostruiscono paesaggi per nulla simili a quelli dell’Asia Minore, e la fotografia, pessima, con una forte dominante luminosa che appiattisce ogni contrasto.
In compenso, nel film appare la ricostruzione del cavallo di Troia, tecnicamente ed esteticamente migliore di tutte le trasposizioni visive dell’Iliade (ops… nell’Iliade il cavallo di Troia non è menzionato, al contrario nell’Odissea). Vale la pena vedere Troy, per avere un’idea di come dovesse essere il cavallo di legno, costruito, secondo la leggenda, con ciò che rimaneva delle navi dei greci.
[-]
[+] poche idee, e confuse
(di sepp)
[ - ] poche idee, e confuse
|
|
[+] lascia un commento a daniele d'antoni »
[ - ] lascia un commento a daniele d'antoni »
|
|
d'accordo? |
|
rongiu
|
mercoledì 2 giugno 2010
|
la flotta greca ed i personaggi coinvolti.
|
|
|
|
Parte seconda.
E' opportuno a questo punto parlare dei personaggi coinvolti. Fate un attimino il conteggio delle navi e... a voi il giudizio.
I Greci
Agamènnone: figlio di Atrèo (e quindi Atride), re di Micene, comandante supremo, partecipa alla spedizione contro Troia con 100 navi.
Menelao: fratello di Agamennone, re di Sparta, partecipa alla spedizione con 60 navi.
Pàtroclo: figlio di Menezio, più vecchio di Achille, è il suo inseparabile amico.
Achille: figlio di Peleo (Pelide) e della Nerèide Teti, proviene dalla Tessaglia (Ftia) e partecipa alla spedizione a capo dei Mirmidoni con 50 navi.
Aiace: figlio di Telamone (Telamònio), re di Salamina, guerriero imponente; partecipa alla spedizione con 12 navi; si scontra in duello con Ettore.
[+]
Parte seconda.
E' opportuno a questo punto parlare dei personaggi coinvolti. Fate un attimino il conteggio delle navi e... a voi il giudizio.
I Greci
Agamènnone: figlio di Atrèo (e quindi Atride), re di Micene, comandante supremo, partecipa alla spedizione contro Troia con 100 navi.
Menelao: fratello di Agamennone, re di Sparta, partecipa alla spedizione con 60 navi.
Pàtroclo: figlio di Menezio, più vecchio di Achille, è il suo inseparabile amico.
Achille: figlio di Peleo (Pelide) e della Nerèide Teti, proviene dalla Tessaglia (Ftia) e partecipa alla spedizione a capo dei Mirmidoni con 50 navi.
Aiace: figlio di Telamone (Telamònio), re di Salamina, guerriero imponente; partecipa alla spedizione con 12 navi; si scontra in duello con Ettore.
Fenìce: è l’affezionato pedagogo di Achille.
Nèstore: il più vecchio, re di Pilo, testimone della generazione eroica precedente; partecipa alla spedizione con 90 navi.
Diomède: figlio di Tidèo (Tidide), re di Argo; guerriero forte e spregiudicato; partecipa alla spedizione con 80 navi.
Aiace: figlio di Oilèo (Oilèo), re della Locride, partecipa alla spedizione con 40 navi.
Ulisse: figlio di Laèrte (Laerziade), re di Itaca; astuto e diplomatico; partecipa alla spedizione con 12 navi.
I Troiani
Priamo: figlio di Laomedonte, ultimo re di Troia, padre di 50 figli e 50 figlie, una ventina dei quali avuti dalla moglie Ecuba.
Ecuba: moglie di Priamo, regina di Troia.
Paride: figlio di Priamo, il rapitore di Elena.
Ettore: figlio di Priamo, marito di Andròmaca e padre di Astianatte.
Andromaca: moglie di Ettore.
Cassandra: figlia di Priamo, sacerdotessa, in grado di prevedere il futuro.
Enea: figlio di Anchise e di Venere, re dei Dàrdani, altra popola¬zione della Tròade.
Polidamante: interprete di prodigi e saggio consigliere di Ettore.
Glauco: figlio di Ippòloco, cugino di Sarpedonte, è un altro principe dei Lici.
Sarpedonte: figlio di Giove e di Laodamìa, principe dei Lici, alleati dei Troiani; muore in battaglia.
E gli dei? Come erano schierati. Vediamo.
Dalla parte dei Greci sono schierati:
Atena ed Era, perché offese dalla scelta di Paride.
Poseidone, perché aveva contribuito alla fondazione di Troia, ma non aveva ricevuto la ricompensa pattuita da Laomedonte, padre di Priamo.
Teti, perchè madre di Achille.
Efesto, marito di Afrodite; fabbrica le armi di Achille.
Dalla parte dei Troiani sono schierati:
Afrodite, perché scelta da Paride come la più bella fra le dee.
Ares, parteggia per i Troiani ma con scarso successo; verrà addirittura ferito da Diomede.
Zeus, perché i Troiani discendono da suo figlio Dardano, ma deve sottostare al Fato che ha decretato la fine della città.
Latona con i figli Artemide e Apollo, perché i Greci hanno rapito Criseide, figlia del suo sacerdote Crise.
Scamandro, dio-fiume protettore di Troia; sarà domato da Achille.
Nell'Iliade gli eroi sono gli attori principali. Uno su tutti Achille e le sue inumale urla. Ricordate l'urlo di sfida lanciato ai Troiani dopo la morte di Pàtroclo? Pàtroclo ed il suo desiderio di gloria, desiderio che pervade tutti i personaggi omerici. Il film mette bene in risalto il vastissimo scrigno colmo di sentimenti. Apriamolo e vediamo cosa ne esce:L'amicizia, l'amore, l'onore, la dolcezza, la tristezza, l'affetto paterno, il perdono, lo stupore, la noia, il furore, la rabbia, la paura, la solitudine, l'allegria, l'apatia,l'avversione, l'antagonismo, l'odio e... Good ciak!
[-]
|
|
[+] lascia un commento a rongiu »
[ - ] lascia un commento a rongiu »
|
|
d'accordo? |
|
rongiu
|
martedì 1 giugno 2010
|
schliemann l’archeologo di omero.
|
|
|
|
(prima parte ) Quando si parla di un film storico, se ne vuole per forza trovare la “debolezza storica”, la “sistematica falla.” Un film non può essere “Storicismo assoluto” detto alla maniera crociana, non ci riesce, non ha né lo spazio, né il tempo. Se anche alla regia pongo Croce il film presenta, alla fine, sicuramente delle “crepe.” Questa è la mia posizione. Mi si dia qualche titolo, per piacere. Impariamo ad accontentarci. Anzi è compito dello spettatore, approfondire il tema, se vuole. Provate ad avvicinare i vostri ragazzi ai classici partendo da un film o quant’altro, resterete a bocca aperta se…, se siete dei bravi registi. I ragazzi vi ringrazieranno e si ricorderanno per sempre di voi.
[+]
(prima parte ) Quando si parla di un film storico, se ne vuole per forza trovare la “debolezza storica”, la “sistematica falla.” Un film non può essere “Storicismo assoluto” detto alla maniera crociana, non ci riesce, non ha né lo spazio, né il tempo. Se anche alla regia pongo Croce il film presenta, alla fine, sicuramente delle “crepe.” Questa è la mia posizione. Mi si dia qualche titolo, per piacere. Impariamo ad accontentarci. Anzi è compito dello spettatore, approfondire il tema, se vuole. Provate ad avvicinare i vostri ragazzi ai classici partendo da un film o quant’altro, resterete a bocca aperta se…, se siete dei bravi registi. I ragazzi vi ringrazieranno e si ricorderanno per sempre di voi. Uscirete dall’anonimato. Dicevo…, tramandare oralmente “fatti, storie, gesta…” è sempre stata una antica tradizione. Immensi patrimoni culturali, per intere generazioni, sono stati trasmessi così. La guerra di Troia cantata da Omero nell’Iliade, non fa’ eccezione. Ma,Troia, è veramente esistita? Cosa e chi può aiutarci a risolvere questo problema? L’archeologo e l’archeologia possono esserci utili? Schliemann, grande archeologo tedesco è stato il pioniere di questa ricerca. E’ riuscito a suscitare in molti studiosi la “voglia di Troia”, perché? Vediamo. Omero nell’Iliade identifica perfettamente la posizione di Troia. Stretto dei Dardanelli. Questo stretto fa’ da unione tra il Mar Nero e L’Egeo. Posizione strategica, perché l’area geografica del Mar Nero, è ricca di rame e stagno, questi due metalli servono per dar vita al bronzo. Bronzo, necessario per la costruzione delle armi. La storia raccontata da Omero è di una violenza straordinaria, narra di scontri terribili tra diverse culture. I popoli in lotta sono da una parte gli Achei rappresentanti della cultura greca Micenea, dall’altra i Troiani. Da Omero apprendiamo che il mito istitutivo di tutto ciò è il rapimento di Elena sposa di un re greco e rapita da un principe troiano. I Greci rispondono, a tale affronto, attaccando e distruggendo Troia. Quando è stata combattuta questa guerra? L’archeologia posizionerebbe la Troia Omerica, distrutta dall’esercito di Agamennone e di Achille, attorno al 1200 -1180 a.C. Ci sono anche altre date da considerare, ad esempio 1334 a.C. Duride; 1270 a.C. Pseudo Erodoto; Marmo Pario, documento storico contenente i principali eventi culturali greci posiziona la data intorno al 1209 a.C.; Eratostene, storico e scienziato parla del 1184 a.C.; quest'ultima è la datazione più ricorrente. Schliemann: Questo archeologo tedesco, sulla base del solo testo omerico, è sicuro di riuscire a trovare Troia. Giunto in zona, inizia gli scavi e porta alla luce una grandiosa area archeologica, identificata con Troia. Grande è la gioia, il morale è alle stelle, addirittura durante gli scavi viene ritrovato il cosiddetto tesoro di Priamo, il re sfidato da Agamennone. Questo tesoro, nascostamente è portato a Berlino. I Russi, durante la seconda guerra mondiale, sottraggono il tesoro ai tedeschi. La contesa è ancora viva. La storia di Troia è una storia stratificata. Con l’archeologo Dorpfeld, nasce l’archeologia come scienza. Dorpfeld si rende conto di trovarsi davanti a diversi strati ognuno dei quali rappresenta una città succedutasi nel tempo. Sono stati individuati 9 stratificazioni. Si identifica nella Troia 6 e 7 quella cantata da Omero. Good ciak!
[-]
|
|
[+] lascia un commento a rongiu »
[ - ] lascia un commento a rongiu »
|
|
d'accordo? |
|
joker_95
|
giovedì 1 aprile 2010
|
questa non è la guerra di troia
|
|
|
|
Omero si sta rivoltando nella tomba! Un film che segue poco l'Iliade omerica e che quindi comporta una trama differente da quella che si aspetta chi ha letto il poema di Omero: come la morte di menelao nel duello con paride, la morte di priamo da parte di agamennone e soprattutto briseide che è la cugina di ettore e paride. MA STIAMO SCHERZANDO? Con questo film viene distrutto uno dei capolavori letterali di sempre. ma se non si tiene conto di questi eventi il film è fatto bene in sè: la ricostruzione della città è ottima e i duelli anche. Si vede che questo film è di una grande produzione ma il regista ha voluto ricreare a suo modo la guerra di troia.
[+]
Omero si sta rivoltando nella tomba! Un film che segue poco l'Iliade omerica e che quindi comporta una trama differente da quella che si aspetta chi ha letto il poema di Omero: come la morte di menelao nel duello con paride, la morte di priamo da parte di agamennone e soprattutto briseide che è la cugina di ettore e paride. MA STIAMO SCHERZANDO? Con questo film viene distrutto uno dei capolavori letterali di sempre. ma se non si tiene conto di questi eventi il film è fatto bene in sè: la ricostruzione della città è ottima e i duelli anche. Si vede che questo film è di una grande produzione ma il regista ha voluto ricreare a suo modo la guerra di troia.
Molto bello il duello tra Achille e Ettore!
[-]
|
|
[+] lascia un commento a joker_95 »
[ - ] lascia un commento a joker_95 »
|
|
d'accordo? |
|
paride86
|
martedì 9 marzo 2010
|
sufficiente
|
|
|
|
Infedelissima trasposizione dei cicli epici sulle guerra di Troia. Merita anche un po' di comprensione, vista la difficoltà nel riportare in un unico film tutto quello che viene raccontato, però indubbiamente si poteva fare di più, almeno sui personaggi; i migliori, comunque, sono quelli di Achille e di Ettore.
|
|
[+] lascia un commento a paride86 »
[ - ] lascia un commento a paride86 »
|
|
d'accordo? |
|
reald
|
venerdì 22 gennaio 2010
|
troy
|
|
|
|
che film ma sopratutto in blu ray
[+] ma dai
(di reald)
[ - ] ma dai
|
|
[+] lascia un commento a reald »
[ - ] lascia un commento a reald »
|
|
d'accordo? |
|
dian71cinema
|
sabato 24 ottobre 2009
|
buon lavoro realizzato con originalita'
|
|
|
|
SFIORA IL CAPOLAVORO QUESTO FILM DI PETERSEN. ALTE LE ASPETTATIVE MA RAGGIUNTI I RISULTATI. QUESTO FILM CHE APPREZZIAMO LA STORIA ED I MITI OMERICI O MENO NON ANNOIA NONOSTANTE LA SUA LUNGA DURATA E VALE LA SPESA DEL BIGLIETTO AL CINEMA.. NON STO A DILUNGARMI QUANDO UN FILM E' BEN RIUSCITO E' GRAZIE AD UNA BUONA MISCELA DI MONTAGGIO, SCENEGGIATURA, REGIA ECC.. OSTENTO UNA BUONA INTERPRETAZIONE ECCETTO UN SORPRENDENTE BRAD PITT CHE NONOSTANTE LOOK, STUDIO DELLA STORIA ANTICA, ORE DI PALESTRA,DI MANTENIMENTO FISICO..E LEZIONI DI COMBATTIMENTO (MA SI RIFARA' IN MR AND MRS SMITH L'ANNO SUCCESSIVO)..APPARE NON ADATTO IN QUESTO RUOLO (AL CONTRARIO DEL RIVALE ETTORE CHE RISULTA INVECE OTTIMO).. UN BRAD PITT QUINDI FUORI LUOGO NONOSTANTE L'IMPEGNO.
[+]
SFIORA IL CAPOLAVORO QUESTO FILM DI PETERSEN. ALTE LE ASPETTATIVE MA RAGGIUNTI I RISULTATI. QUESTO FILM CHE APPREZZIAMO LA STORIA ED I MITI OMERICI O MENO NON ANNOIA NONOSTANTE LA SUA LUNGA DURATA E VALE LA SPESA DEL BIGLIETTO AL CINEMA.. NON STO A DILUNGARMI QUANDO UN FILM E' BEN RIUSCITO E' GRAZIE AD UNA BUONA MISCELA DI MONTAGGIO, SCENEGGIATURA, REGIA ECC.. OSTENTO UNA BUONA INTERPRETAZIONE ECCETTO UN SORPRENDENTE BRAD PITT CHE NONOSTANTE LOOK, STUDIO DELLA STORIA ANTICA, ORE DI PALESTRA,DI MANTENIMENTO FISICO..E LEZIONI DI COMBATTIMENTO (MA SI RIFARA' IN MR AND MRS SMITH L'ANNO SUCCESSIVO)..APPARE NON ADATTO IN QUESTO RUOLO (AL CONTRARIO DEL RIVALE ETTORE CHE RISULTA INVECE OTTIMO).. UN BRAD PITT QUINDI FUORI LUOGO NONOSTANTE L'IMPEGNO..SE AVESSE INTERPRETATO ADAMO ED EVA I RISULTATI SAREBBERO STATI MIGLIORI. MA FORTUNATAMENTE NONOSTANTE LA SUA INTERPRETAZIONE IL FILM REGGE..ECCOME.. VOTO 9
[-]
[+] pitt è grandioso
(di mason)
[ - ] pitt è grandioso
|
|
[+] lascia un commento a dian71cinema »
[ - ] lascia un commento a dian71cinema »
|
|
d'accordo? |
|
linkinpark89
|
domenica 27 settembre 2009
|
un brad pitt mai visto così!!
|
|
|
|
Film emozzionante....il migliore del suo genere a mio parere...e poi il grande Brad Pitt insieme a Orlando Bloom ed Eric Bana....Film Capolavoro.....
|
|
[+] lascia un commento a linkinpark89 »
[ - ] lascia un commento a linkinpark89 »
|
|
d'accordo? |
|
|