norin radd
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giovedì 24 maggio 2012
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quando il destino non si può cancellare
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La prima volta che vidi “Eternal Sunshine of the Spotless Mind” (in italiano barbaramente tradotto con “Se mi lasci ti cancello”) mi dissi che era un bellissimo film; la seconda volta che l’ho visto mi sono accorto che è un vero capolavoro. All’inizio pensi che è uno di quei film così belli che vorresti vederti tante volte, stile Titanic per capirci, invece è un film troppo pregiato, troppo unico per essere visto tante volte. Bisogna “prepararsi” alla visione di questo film con la dovuta attenzione. Bisogna completamente dedicarsi a memorizzare passo dopo passo quello che accade e mettere i tasselli a posto ogni volta che una scena viene richiamata.
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La prima volta che vidi “Eternal Sunshine of the Spotless Mind” (in italiano barbaramente tradotto con “Se mi lasci ti cancello”) mi dissi che era un bellissimo film; la seconda volta che l’ho visto mi sono accorto che è un vero capolavoro. All’inizio pensi che è uno di quei film così belli che vorresti vederti tante volte, stile Titanic per capirci, invece è un film troppo pregiato, troppo unico per essere visto tante volte. Bisogna “prepararsi” alla visione di questo film con la dovuta attenzione. Bisogna completamente dedicarsi a memorizzare passo dopo passo quello che accade e mettere i tasselli a posto ogni volta che una scena viene richiamata.
Non voglio starvi a raccontare la trama. Andatevela a leggere su Wikipedia o leggete le altri recensioni qui presenti. Io vi parlo del film e delle emozioni che trasmette.
“Eternal Sunshine of the Spotless Mind” è raccontata la storia d’amore più bella della storia del cinema, ma senza romanticismi, senza tante emozioni; due caratteri totalmente diversi che si attraggono in maniera praticamente compulsiva. Come spettatori noi vediamo la loro storia d’amore basata principalmente dai ricordi. Quei ricordi di una storia che sembra incancellabili, forti e che invece vengono resi facili da scordare e malleabili.
Solitamente nella struttura di un film i personaggi secondari servono ad approfondire, ad intricare la trama; a qualunque cosa servano sono solo dedicati alla trama. In questo film invece i personaggi secondari sono tutti devoti ai due protagonisti principali che sono, indirettamente, la trama stessa.
In un capolavoro del genere fare commenti sulla recitazione degli attori, sulla regia o su qualsiasi altra cosa tecnica riguardi quello che c’è dietro il film è solo una perdita di tempo.
L’unica cosa che non cambia rispetto a un film normale è quella che dietro c’è qualcosa da capire. Sto parlando di quel “qualcosa” che il film ti lascia una volta che è finito e che cosa hai capito. E’ una cosa soggettiva e sto per esprimere la mia opinione. Per quanto due persone possano cercare di dimenticarsi quello che è successo tra di loro, quello che c’è stato non se ne andrà mai. Non solo riaffiora nella mente, ma si ripresenta inesorabile davanti agli occhi non per tua volontà, ma più che altro per una questione di destino. E il destino non si può cancellare.
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alberto 86
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domenica 12 febbraio 2006
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un viaggio nel ricordo
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Molto interessante questo viaggio nella mente e nella memoria firmato Michael Gondry.Una brillante e abbastanza originale vicenda sui rischi dell'oblio,sull'importanza dei ricordi(sia piacevoli che spiacevoli),sull'amore ritrovato...E'un film godibilissimo,a volte un po'confuso e bizzarro,ma che gode di una buonissima sceneggiatura e di due attori protagonisti davvero mostruosi.Sia Carrey che la Winslet infatti riescono a fare amare i loro personaggi,a farceli sentire vicini ed estremamente credibili,a farci emozionare,divertire,commuovere con loro.Questo è un pregio che rari attori posseggono!Carrey,nel ruolo del sognatore,del malinconico e del timidone dimostra ancora una volta di essere un ottimo attore non solo in film comici,in cui tira fuori la sua verve(ma anche il suo gigionismo),ma soprattutto in drammi come questo film o come i notevoli "The Truman show"o "Man on the moon".
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Molto interessante questo viaggio nella mente e nella memoria firmato Michael Gondry.Una brillante e abbastanza originale vicenda sui rischi dell'oblio,sull'importanza dei ricordi(sia piacevoli che spiacevoli),sull'amore ritrovato...E'un film godibilissimo,a volte un po'confuso e bizzarro,ma che gode di una buonissima sceneggiatura e di due attori protagonisti davvero mostruosi.Sia Carrey che la Winslet infatti riescono a fare amare i loro personaggi,a farceli sentire vicini ed estremamente credibili,a farci emozionare,divertire,commuovere con loro.Questo è un pregio che rari attori posseggono!Carrey,nel ruolo del sognatore,del malinconico e del timidone dimostra ancora una volta di essere un ottimo attore non solo in film comici,in cui tira fuori la sua verve(ma anche il suo gigionismo),ma soprattutto in drammi come questo film o come i notevoli "The Truman show"o "Man on the moon".Forse però la vera sorpresa è la "Rose"di Titanic,che ci offre una delle sue migliori interpretazioni,con un ruolo complesso e nervoso di ragazza carismatica,sicura di sè ma fragile al contempo.Il titolo italiano è davvero indegno e può far sembrare questo film meno pregevole di quello che in realtà è.In effetti"Se mi lasci ti cancello"non solo diverte e commuove,ma fa anche riflettere(e non poco)sulla vita,sull'amore,sulla felicità,sulle scelte sbagliate...Se solo fosse stato un po'più drammatico ed introspettivo e meno immaginifico e divagatorio non avrei avuto problemi a dargli le 4 stelle,ma,malgrado queste personali precisazioni,penso sia comunque un film da vedere poichè coinvolge,emoziona e diverte.Non perdete d'occhio però anche il sempre bravo Tom Wilkinson,nel ruolo dell'ambiguo medico, il "Frodo"del "Signore degli anelli",qui nella parte del ragazzetto insicuro e represso,e la sempre più in gamba Kirsten Dunst,ragazza sensibile ma dal cuore ferito.
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harry manback
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giovedì 9 agosto 2012
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sottovalutato fino all'inverosimile
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Il passato non è passato, il passato fa parte della nostra vita, non si può cancellare, "Se mi lasci ti cancello" ti dimostra che anche "cancellando" il passato, questo torna sempre e più forte di prima !
La trama, in soldoni, è questa: Joel e Clementine si incontrano ad un falò e lì è subito amore, col passare del tempo però la loro relazione si complica, Clem non riesce più a sopportarlo tanto che decide di sottoporsi ad un trattamento speciale con il quale espellerà dalla sua mente tutti i ricordi connessi a Joel ! Quest'ultimo, venuto a sapere del trattamento, per alleviare il dolore decide anch'egli di cancellare Clem dalla sua mente, ma ripercorrendo i vari ricordi, dal più recente al più lontano, cerca in tutti i modi di ribellarsi e di bloccare l'operazione deviando la mappa di ricordi designata prima del trattamento !
Nonostante la trama base sia semplicissima, la costruzione registica che gli fa da contorno riesce a rendere il film ermetico, quasi claustrofobico, ed a tratti onirico ! Inoltre il montaggio vuole mettere confusione allo spettatore, disponendo le scene in ordine completamente irregolare ! Noi spettatori proveremo,quindi, la stessa confusione mentale che prova Joel durante il trattamento, ed avremo tutto chiaro solo alla fine del film, cioè dopo il trattamento ! La fotografia è altrettanto ottima e basata sugli stati d'animo dei personaggi, varia da immagini cupe ad immagini colorate e briose ! Sugli attori nulla da dire, basta vedere il film per avere la risposta !
Perchè penso che sia un film sottovalutato ? Ovviamente per il fattore Jim Carrey .
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Il passato non è passato, il passato fa parte della nostra vita, non si può cancellare, "Se mi lasci ti cancello" ti dimostra che anche "cancellando" il passato, questo torna sempre e più forte di prima !
La trama, in soldoni, è questa: Joel e Clementine si incontrano ad un falò e lì è subito amore, col passare del tempo però la loro relazione si complica, Clem non riesce più a sopportarlo tanto che decide di sottoporsi ad un trattamento speciale con il quale espellerà dalla sua mente tutti i ricordi connessi a Joel ! Quest'ultimo, venuto a sapere del trattamento, per alleviare il dolore decide anch'egli di cancellare Clem dalla sua mente, ma ripercorrendo i vari ricordi, dal più recente al più lontano, cerca in tutti i modi di ribellarsi e di bloccare l'operazione deviando la mappa di ricordi designata prima del trattamento !
Nonostante la trama base sia semplicissima, la costruzione registica che gli fa da contorno riesce a rendere il film ermetico, quasi claustrofobico, ed a tratti onirico ! Inoltre il montaggio vuole mettere confusione allo spettatore, disponendo le scene in ordine completamente irregolare ! Noi spettatori proveremo,quindi, la stessa confusione mentale che prova Joel durante il trattamento, ed avremo tutto chiaro solo alla fine del film, cioè dopo il trattamento ! La fotografia è altrettanto ottima e basata sugli stati d'animo dei personaggi, varia da immagini cupe ad immagini colorate e briose ! Sugli attori nulla da dire, basta vedere il film per avere la risposta !
Perchè penso che sia un film sottovalutato ? Ovviamente per il fattore Jim Carrey . Come sappiamo tutti, prima di fare questo film aveva fatto per la maggior parte film comici dando un'immagine di sè completamente sbagliata. Jim Carrey è un attore, non un attore comico, può cimentarsi in qualsiasi ruolo, ed in pochi l'hanno capito . E' per questo che Se mi lasci ti cancello (che titolo penoso) è stato sottovalutato, chi l'ha visto non lo ha apprezzato perchè Jim non fa il cretino, e chi non lo ha visto non osa guardarlo perchè sa che non è un film comico(ovviamente parlo in generale). Non fraintendete, io adoro i film comici di Jim Carrey, ma il valore artistico di film come The truman show e Se mi lasci ti cancello è tutt'altra cosa !
Voto:9
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iosonosilvia! =d
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martedì 11 dicembre 2012
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un film eccentrico, geniale, fantascientifico
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Joel e Clementine si amano molto. Ma la loro diversità caratteriale li porterà a troncare il loro amore. Clementine si reca al Lacuna, un posto che permette di cancellare i propri ricordi dalla radice, decidendo quindi di cancellare Joel dalla sua mente: ogni ricordo, ogni momento trascorso con lui. Joel viene a saperlo e, arrabbiato, deluso e ferito, decide anche lui di cancellarla...Ma ripercorrendo i momenti più belli e spensierati trascorsi con la sua amata, decide di bloccare il processo di cancellazione, "salvando" quei momenti che tanto l'hanno reso felice insieme a Clementine.
Film capolavoro per la sua complessità, i suoi continui "salti nel tempo", l'originalità della sceneggiatura del geniale Charlie Kaufman, e l'estro del regista Michel Gondry nella capacità di rendere talmente complessa la struttura del film da far concentrare lo spettatore in ogni dettaglio, ogni momento che caratterizzano l'insolita e fantascientifica storia d'amore dei due protagonisti.
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Joel e Clementine si amano molto. Ma la loro diversità caratteriale li porterà a troncare il loro amore. Clementine si reca al Lacuna, un posto che permette di cancellare i propri ricordi dalla radice, decidendo quindi di cancellare Joel dalla sua mente: ogni ricordo, ogni momento trascorso con lui. Joel viene a saperlo e, arrabbiato, deluso e ferito, decide anche lui di cancellarla...Ma ripercorrendo i momenti più belli e spensierati trascorsi con la sua amata, decide di bloccare il processo di cancellazione, "salvando" quei momenti che tanto l'hanno reso felice insieme a Clementine.
Film capolavoro per la sua complessità, i suoi continui "salti nel tempo", l'originalità della sceneggiatura del geniale Charlie Kaufman, e l'estro del regista Michel Gondry nella capacità di rendere talmente complessa la struttura del film da far concentrare lo spettatore in ogni dettaglio, ogni momento che caratterizzano l'insolita e fantascientifica storia d'amore dei due protagonisti.
Un film che ti permette di capire quanto un amore possa essere talmente forte da essere rivissuto più volte, con la stessa intensità, spensieratezza e divertimento.
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nerazzurro
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venerdì 8 aprile 2011
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commovente viaggio nel cuore.
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Bello davvero uno di quei film a cui non si può rinuciare sia quando si è in crisi amorevole e sia quando si vuol riscoprire l'amore nel cinema in maniera profonda. L'unica pecca è stato il mancato riconoscimento con l'oscar (se non e stato premiato qui dubito che verrà mai premiato) con la sua commovente interpretazione. E un film che viaggia nella memoria di due innamorati che vogliono rimuovere i ricordi di lun l'altro per evitare di soffrire urteriori pene causate dal distacco. Ma alla fine di questo nonostante siano riusciti a cancellarsi dalla mente non riusciranno a cancellarsi dal cuore.
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marcus75
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venerdì 2 dicembre 2011
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amore a prova di reset
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E' un thriller psicologico-romantico alla "Apri gli occhi" con la tecnologia vista di nuovo come un'arma a doppio taglio. Seppur meno "inedito" e più semplice del film spagnolo (e del remake Vanilla Sky), questa opera ha un raccordo finale che stupisce il pubblico che credeva di avere in mano la bussola temporale della trama. Sempre più che dignitosi la Winslet e Jim Carrey, con la prima che sveste i panni borghesi di altre interpretazioni per qualcosa di diametralmente opposto.
Film a volte un pò frammentario ma comunque non ai livelli di altri "puzzle" dello stesso genere, risulta scorrevole. Qualcosina in più in termini di cuore poteva starci. In conclusione vede come punti di forza, oltre a quelli già evidenziati, un finale maturo e un retrogusto di periferia.
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albsorge
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venerdì 14 ottobre 2011
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l'indimenticabile leggerezza dell'essere
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Joel e Clementine non si amano più come un tempo.
La loro storia d'amore, vellutata come la neve e frastornante come un concerto dei Clash, si sta spegnendo in una monotonia che sfocia in parole incomprese ed in gesti che non hanno più la forza di dimostrare il più grande tra i sentimenti.
Joel e Clementine si lasciano.
Il volto melanconico di Joel si lascia trapassare da un vento gelido, mentre i capelli dark di Clementine tentano di svolazzare lontano da un ricordo che non potrebbe -lei lo sa- sostenere a lungo.
Deve dimenticarsi di quell'amore. Deve divorare il passato in modo tale da lasciare alla mente lo spazio (ed il tempo) di guardare al futuro.
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Joel e Clementine non si amano più come un tempo.
La loro storia d'amore, vellutata come la neve e frastornante come un concerto dei Clash, si sta spegnendo in una monotonia che sfocia in parole incomprese ed in gesti che non hanno più la forza di dimostrare il più grande tra i sentimenti.
Joel e Clementine si lasciano.
Il volto melanconico di Joel si lascia trapassare da un vento gelido, mentre i capelli dark di Clementine tentano di svolazzare lontano da un ricordo che non potrebbe -lei lo sa- sostenere a lungo.
Deve dimenticarsi di quell'amore. Deve divorare il passato in modo tale da lasciare alla mente lo spazio (ed il tempo) di guardare al futuro. Ma è un futuro costruito meccanicamente, così come è meccanica e ponderata la scelta di voler cancellare frammenti di vita indimenticabili.
E nel paradosso più totale Clementine cerca di scappare. Vuole scordare.
Joel rimane solo con se stesso, con quel dolore troppo lacerante per poter essere accettato.
Una vita senza di lei equivale ad una morte anticipata.
No, non ce la può fare.
E allora anche lui prova ad avvalersi dello stesso 'trattamento'.
'Devo cancellarla dalla mia mente come lei ha fatto con me' sembra sussurrare Joel mentre gli occhi, non più sognanti, vagano in un non luogo che stenta a riconoscere.
Ma poi Joel cambia idea. No, non deve dimenticarla. Non vuole dimenticarla.
Lei è Clementine, la sua Clementine. Bizzarra e scostante, imprevedibile ed irriverente. Un pò folle. Per nulla metodica.
Tra loro è finita. E la parola fine sovrasta le loro vite ormai parallele.
Ma il destino e la scienza qualcosa non sono riusciti a prevedere.
La forza d'animo e per nulla scontata di un amore indissolubile.
Un amore (quante volte questo termine è stato usato in maniera spropositata?) che ritorna sottoforma di sogno, con le sembianze di istanti passati, con i contorni, forse solo accennati ma indelebili di un momento che risalta nonostante tutto, al di sopra del rancore e del disinteresse che è ostentato ma mai percepito in quanto tale.
Sabbia che scende dal cielo e mare che allaga una casa dai connotati assurdi.
E Joel e Clementine sono ancora lì. Hanno tanto da dirsi. Vogliono guardarsi. Vogliono rivedersi forse per l'ultima volta.
Tutto è sottile, leggero.
A scapito di ciò che hanno detto in molti, questo straordinario film di Michel Gondry (scritto da Kaufman), pur complesso nella sua inesorabile e quasi agghiacciante inevitabilità, presenta il romanticismo, qui inteso come atto ultimo di irragionevole impulso sentimentale, sotto una luce nuova e soffusa che allontana questa storia dai soliti, banali e mai digeriti cliche che troppo spesso inondano questo tema di retorica e luoghi comuni.
Non scendendo mai in prese di posizione troppo cervellotiche, le immagini, prima claustrofobiche e poi ampie e luminose, rigettano i ricordi ed il passato come se la realtà (cinematografica) non fosse in grado di sostenere il confronto con i sogni, con l'utopia ultima di una coppia che non può, no davvero, dimenticarsi di tutto.
Le più piccole e semplici circostanze diventano enormi sotto la lente d'ingrandimento del presente e non puà sfuggire lo sguardo di Joel che, appoggiandosi allo sguardo di Clementine, sorride lievemente, quasi impercettibilmente.
E' l'ultima illusione che si perde in un mare (letteralmente) di ostacoli e di fraintendimenti.
Eppure qualcosa, questa è la sensazione, resterà in superficie, magari trascinata da onde compassionevoli e magnanime.
Poi Joel e Clementine annegheranno.
Ma, se non annegheranno insieme, a poco o nulla sarà valsa, in fin dei conti, la loro vita.
AS
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shiningeyes
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giovedì 16 maggio 2013
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storia d'amore originale e ben scritta
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Ok, lo ammetto: ai tempi pensavo che fosse un filmetto, una commedia romantica priva d'interesse per colpa di questa erronea traduzione del titolo, esempio di dimostrazione che la maggior parte dei titoli di film statunitensi non vanno tradotti.
Dopo aver sentito di vari commenti positivi, mi decido a guardarlo, e, ne rimango affascinato.
“Eternal Sunshine of Spotless Mind” è bensì una storia d'amore, cosa che potrebbe far storcere il naso a molti (me compreso), ma è frutto di una sceneggiatura di livello impeccabile che ti appassiona in ogni frangente, coadiuvata da un eccellente fotografia e montaggio.
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Ok, lo ammetto: ai tempi pensavo che fosse un filmetto, una commedia romantica priva d'interesse per colpa di questa erronea traduzione del titolo, esempio di dimostrazione che la maggior parte dei titoli di film statunitensi non vanno tradotti.
Dopo aver sentito di vari commenti positivi, mi decido a guardarlo, e, ne rimango affascinato.
“Eternal Sunshine of Spotless Mind” è bensì una storia d'amore, cosa che potrebbe far storcere il naso a molti (me compreso), ma è frutto di una sceneggiatura di livello impeccabile che ti appassiona in ogni frangente, coadiuvata da un eccellente fotografia e montaggio.
In più possiede dei forti elementi psicologici che ti portano a riflettere su storie d'amore tue, finite male, che possono farti decidere se è il caso di prendere la delicata ed estrema decisione di cancellare la persona che hai amato dai tuoi pensieri; perché in fondo, dove ci sono i ricordi belli di lei/lui ce ne sono anche brutti, ma levarli entrambi potrebbe essere dannoso per la tua vita, rendendola più vuota. “Eternal Sunshine of Spotless Mind” conia una perfetta coppia di attori come Kate Winslet e Jim Carrey, che affrontano splendidamente due personaggi dalla psicologia non facile (soprattutto la Winslet) e facendoli essere veramente reali.
La bellezza del film, comunque, è tutta visiva, pieno di immagini sensibili ed emozionanti, scene di ricordi felici che si sfaldano, dandoti l'idea di come possano essere le sensazioni dei tuoi preziosi ricordi che si perdano; si, sembra descrivere anche ciò che provano i malati d'Alzhaimer.
Bellissime anche le musiche che accompagnano il film, che riprendono in maniera attendibile i sentimenti dei personaggi. Chapeau!
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williamd
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venerdì 24 febbraio 2017
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l'eterna felicità degli smemorati
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Non sono il primo a dirlo, anzi sarò l'ennesimo a ripeterlo, ma è mio obbligo morale sottolineare il fatto che il titolo del film "Se mi lasci ti cancello" è estremamente inadatto ed ingannevole per ciò che la pellicola rappresenta veramente. Esso sembra infatti il classico titolo di quella commedia rosa, leggera e prosaica che si guarda senza aspettative, giusto per ingannare il tempo. La realtà dei fatti è però tutt'altra: il film è sì in gran parte commedia, ma non è assolutamente associabile al modello che si desumerebbe leggendo il titolo. Sicuramente molto più accattivante ed assolutamente più azzeccato è il titolo originale in lingua inglese del film, cioè "Eternal sunshine of the spotless mind" che in italiano può essere reso come "infinita letizia della mente candida" (traduzione riportata su wikipedia).
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Non sono il primo a dirlo, anzi sarò l'ennesimo a ripeterlo, ma è mio obbligo morale sottolineare il fatto che il titolo del film "Se mi lasci ti cancello" è estremamente inadatto ed ingannevole per ciò che la pellicola rappresenta veramente. Esso sembra infatti il classico titolo di quella commedia rosa, leggera e prosaica che si guarda senza aspettative, giusto per ingannare il tempo. La realtà dei fatti è però tutt'altra: il film è sì in gran parte commedia, ma non è assolutamente associabile al modello che si desumerebbe leggendo il titolo. Sicuramente molto più accattivante ed assolutamente più azzeccato è il titolo originale in lingua inglese del film, cioè "Eternal sunshine of the spotless mind" che in italiano può essere reso come "infinita letizia della mente candida" (traduzione riportata su wikipedia). Io, certamente meno correttamente dal punto di vista della semantica lessicale, ma forse in modo più vicino al senso del significato di quelle parole nel contesto del film, l'avrei reso come "L'eterna felicità degli smemorati". Nella storia narrata è infatti pratica comune, soprattutto sotto San Valentino, privarsi dei struggenti dolori delle storie d'amore naufragate attraverso un particolare intervento medico d'avanguardia, atto ad eliminare qualsiasi ricordo relativo alla persona che a posteriori non si avrebbe mai voluto conoscere. Ovviamente i ricordi rimangono al partner che non si è sottoposto all'intervento; ed è così per Joel un vero e proprio trauma scoprire di essere stato rimosso dall'anticamera del cervello di Clementine, proprio quando lui era andato da lei per riappacificarsi dopo la litigata del giorno precedente. Allora, in preda alla disperazione, anche Joel decide di farsi rimuovere dalla memoria il straziante ricordo della sua ormai ex fidanzata.
Quindi, come vi dicevo poc'anzi, il film è una commedia, ma non solo una commedia: presente è anche l'elemento fantascientifico, che però sostanzialmente funge solo da mezzo per rendere meglio il concetto di alcune idee relative ai temi dell'amore e del destino applicabili al mondo reale.
Ma, tornando alla trama, proprio durante l'intervento di cancellazione, Joel riesce ad assumere un barlume di lucidità psichica nonostante sia sotto l'effetto di potenti medicinali soporiferi. Si rende conto di non voler affatto perdere il ricordo di Clementine e, mentre cerca invano di svegliarsi per ordinare al dottore di annullare l'intervento, vede i suoi gioiosi momenti passati con Clementine essere cancellati ineluttabilmente.
Purtroppo per Joel l'operazione viene portata a termine con successo, ed una volta sveglio non ha alcuna reminiscenza né di Clementine, né del fatto di essersi sottoposto a questo intervento di rimozione della memoria. Egli è però al risveglio inspiegabilmente assai turbato, un senso di vuoto lo domina e così istintivamente prende il primo treno con destinazione Montauk (New York), mancando di presentarsi al lavoro. Lì incontra una ragazza mai vista prima, di nome Clementine. Ai due basta poco tempo per innamorarsi e per instaurare una relazione, che però viene subito sconvolta dal ricevimento da parte di entrambi di due cassette, contenenti le registrazioni passate di ciascuno di cancellare l'uno dalla mente dell'altra e viceversa. Joel e Clementine ora sanno che molto probabilmente il loro rapporto non sarà destinato a continuare e cagionerà ad entrambi intollerabili sofferenze di cuore, ma il loro amore è tuttavia troppo forte affinché i due si separino seduta stante, così decidono di proseguire la loro attuale felicissima convivenza, pur sapendo a cosa andranno incontro.
Premetto che la mia valutazione nel dare cinque stelle al film è più un fatto soggettivo che oggettivo. Oggettivamente credo che il film sia molto bello sotto molteplici aspetti tecnici e di contenuti, ma non così tanto bello da essere annoverato tra quelle poche pellicole ritenute collettivamente capolavori. Bensì soggettivamente il film per me rappresenta un capolavoro per il forte effetto che ha fatto alla mia persona, magari non riscontrabile in altri spettatori. Quindi, per chiarirci, se avessi voluto valutare “Se mi lasci ti cancello” più razionalmente anziché impulsivamente, gli avrei assegnato quattro stelle (un punteggio comunque assolutamente ottimo).
Detto questo, ora vorrei evidenziare quegli elementi che obiettivamente rendono il film davvero godibile: al primo posto a mio parere vi è la fantastica interpretazione di Kate Winslet che le giova una candidatura agli Oscar, poi non realizzatasi nella vincita della statuetta (che io le avrei assegnato). A portarla a casa è invece Charlie Kaufman, autore della sceneggiatura. Seppur degni di elogio, restano a bocca asciutta anche il regista Michel Gondry e gli altri attori facenti parti del cast: Jim Carrey nei panni di Joel, Mark Ruffalo, Tim Wilkinson e Kirsten Dunst nelle vesti del personale medico impegnato nell'intervento sulla memoria.
Altro da aggiungere non avrei, e mi sembra che la mia opinione sul film ve l'abbia fornita esaustivamente; quindi non mi rimane che consigliarvi di vedere questo film se non lo avete ancora fatto!
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matylde
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giovedì 20 gennaio 2011
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“beati gli smemorati.."
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“BEATI GLI SMEMORATI, PERCHE’ AVRANNO LA MEGLIO SUI LORO ERRORI..”
Chi non vorrebbe poter eliminare dai propri ricordi tutte le delusioni, le amarezze, le sconfitte, le delusioni, ma soprattutto le pene d’amore? Per Joel questo è possibile: in un futuro in cui si curano anche i mali psicologici, il nostro protagonista trova chi può eliminare dalla sua vita quella ragazza che così velocemente lo ha conquistato e che altrettanto velocemente lo ha cancellato dalla sua esistenza. La disperazione e la depressione a volte porta a scendere a dei compromessi però che, se solo ci si pensa su almeno due volte, si rivelano sbagliati e avventati; ma l’impulsività paga e ci si ritrova a dover fare i conti due volte: l’amarezza del dolore e il dolore di averla cancellata.
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“BEATI GLI SMEMORATI, PERCHE’ AVRANNO LA MEGLIO SUI LORO ERRORI..”
Chi non vorrebbe poter eliminare dai propri ricordi tutte le delusioni, le amarezze, le sconfitte, le delusioni, ma soprattutto le pene d’amore? Per Joel questo è possibile: in un futuro in cui si curano anche i mali psicologici, il nostro protagonista trova chi può eliminare dalla sua vita quella ragazza che così velocemente lo ha conquistato e che altrettanto velocemente lo ha cancellato dalla sua esistenza. La disperazione e la depressione a volte porta a scendere a dei compromessi però che, se solo ci si pensa su almeno due volte, si rivelano sbagliati e avventati; ma l’impulsività paga e ci si ritrova a dover fare i conti due volte: l’amarezza del dolore e il dolore di averla cancellata. In fondo quei ricordi serviranno e non verranno mai del tutto cancellati, poiché è impossibile cancellare se stessi. Ma forse il voler eliminare qualcuno dalla propria vita non risulta essere altro che un modo un po’ “perverso” di litigare, per poi fare pace..ricordando..
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