Everybody Has Secrets

Il fatto che questa commedia romantica sia il remake di un titolo piuttosto recente (About Adam, 2000), unito a chiare avvisaglie di divismo arrembante, inquadra la stessa in un momento di floridità patinata, figlia di un'industria cinematografica, quella coreana, lanciata verso il fiore degli anni e oramai aperta al commerciale puro.
Tre sorelle diversissime tra loro sono accomunate dall'aver individuato nella stessa persona l'uomo ideale: è Soo-hyun, bello e dannato che con il suo ingresso nella loro vita sconvolgerà la routine, risveglierà ardori dimenticati e sconquasserà delicati equilibri familiari. Un intricato drappeggio di mezze verità porterà ciascuno a chiedersi se svelare un agognato segreto abbia come reale conseguenza la felicità.
Nonostante velleità riflessive, seppur di portata minima, l'opera mantiene caratteristiche da 'commediaccia', nel senso più classico e bonario del termine. In questa celebrazione della figura del playboy, il sesso è fonte inesauribile di gag: sorprendenti volgarità della sorella più esperta, prime scoperte della sorella ingenua, selvagge 'sveltine' della sorella sposata e segretamente insoddisfatta. I piani narrativi si intrecciano in modo macchinoso e le banalità abbondano, ma la forza comica del titolo sta tutta entro i limiti del faceto, che trova disimpegnati consensi in risposta a facili ammiccamenti. Patti chiari, amicizia lunga. 