Donnie Darko

si può dire quello che si vuole, ma un film senza un senso logico che non lascia nulla di nulla può essere considerato soltanto una scemenza

Film che dopo un esordio in sordina riscosse un grosso successo divenendo ben presto un cult.
L’affermazione di questa pellicola del regista Richard Kelly è dovuta alla capacità di essere perfettamente rappresentativa di un certo tipo di cinema per teenagers molto statunitense, avente come scenario quello della classica provincia americana benestante, con la sua comunità perbenista ed ipocrita, l’high school ed i quartieri residenziali.
Questo contesto viene arricchito e caratterizzato da elementi fantascientifici che contaminano la storia in modo molto riuscito, rendendola originale.
La sceneggiatura, oltre che su tale aspetto, conta su vari punti di forza: in primo luoghi su dei buonissimi dialoghi, molto ben scritti; poi sulla previsione di numerosi personaggi delineati in modo intrigante ed azzeccato; infine su un finale che per quanto contorto e non di immediata facile comprensione, resta impresso ed arricchisce notevolmente la storia chiudendola in modo potente. [+]

Film che dopo un esordio in sordina riscosse un grosso successo divenendo ben presto un cult.
L’affermazione di questa pellicola del regista Richard Kelly è dovuta alla capacità di essere perfettamente rappresentativa di un certo tipo di cinema per teenagers molto statunitense, avente come scenario quello della classica provincia americana benestante, con la sua comunità perbenista ed ipocrita, l’high school ed i quartieri residenziali.
Questo contesto viene arricchito e caratterizzato da elementi fantascientifici che contaminano la storia in modo molto riuscito, rendendola originale.
La sceneggiatura, oltre che su tale aspetto, conta su vari punti di forza: in primo luoghi su dei buonissimi dialoghi, molto ben scritti; poi sulla previsione di numerosi personaggi delineati in modo intrigante ed azzeccato; infine su un finale che per quanto contorto e non di immediata facile comprensione, resta impresso ed arricchisce notevolmente la storia chiudendola in modo potente.
Le atmosfere, proprie di questa categoria di pellicole, sono rese in modo riuscitissimo da Kelly, che dimostra di avere un’ottima mano in questo.
Il cast è composto in modo variegato. Nella parte del protagonista c’è Jake Gyllenhaal, che sembra ancor più giovane della sua reale età al momento in cui venne girata la pellicola e che già allora aveva diversi film all’attivo; un’altra ex attrice bambina è pure Jena Malone, che ha la parte della ragazza di cui è innamorato il protagonista. Molto bravi e credibili nelle vesti della classica famiglia americana gli attori che interpretano i Darko, tra cui si deve menzionare Maggie Gyllenhaal sorella di Jake anche nella vita reale. Del resto del cast si ricordano Drew Barrymore che figura anche tra i produttori esecutivi del film, nonché delle vecchie glorie come Katharine Ross e Patrick Swayze a cui sono assegnati due parti non centrali ma tuttavia molto significative.  
Musiche indimenticabili.
[-]

Nel bene e nel male,uno dei film nonchè debutti più fuori dagli schemi di sempre.Il regista dimostra un notevole talento nel rinnovare i clichè tipici dei film adolescenziali horror e non.E colpiscono per verosimiglianza ed equilibrio sia il ritratto della famiglia,non invadente ma mai assente,che quello della scuola,fallimentare ipocrita e schiava del conformismo.Visivamente efficace nella sua sobrietà,con un intrigante svolgersi degli eventi e ogni personaggio accuratamente delineato,inclusi quelli che normalmente rimangono sullo sfondo.La carne a fuoco è molta,forse troppa:sono necessarie svariate visioni per risolvere  gli enigmi legati a tutta una serie di elementi-chiave(scritte,oggetti,personeecc. [+]

Nel bene e nel male,uno dei film nonchè debutti più fuori dagli schemi di sempre.Il regista dimostra un notevole talento nel rinnovare i clichè tipici dei film adolescenziali horror e non.E colpiscono per verosimiglianza ed equilibrio sia il ritratto della famiglia,non invadente ma mai assente,che quello della scuola,fallimentare ipocrita e schiava del conformismo.Visivamente efficace nella sua sobrietà,con un intrigante svolgersi degli eventi e ogni personaggio accuratamente delineato,inclusi quelli che normalmente rimangono sullo sfondo.La carne a fuoco è molta,forse troppa:sono necessarie svariate visioni per risolvere  gli enigmi legati a tutta una serie di elementi-chiave(scritte,oggetti,personeecc...)e la relazione tra Donnie e Gretchen,figlia di un padre assassino,è eccessivamente semplificata.Ma il film sa riflettere su cose come la presa di coscienza,il sacrificio e in particolare sul concetto di "fine del mondo"come di rado si è visto al cinema.Qualcuno ha tirato in ballo Lynch,forse in parte non a torto,per il personaggio di Frank,enigmatico coniglione mostruoso.Ottimo il cast.Gyllenhaal è un giovane inquietante antieroe in cui ci si identifica in un attimo,che ben rappresenta una gioventù allo sbando(anche del presente)ma non del tutto disumanizzata.Menzione speciale anche per Drew Barrymore,che si vede poco ma ha la sua enorme importanza,e l'ex sex symbol anni'80 Patrick Swayze nel ruolo di un patetico mostro simbolo della società più marcia da cui la scuola attinge a piene mani...Maggye Gyllehaal,che intepreta la sorella maggiore di Donnie,è sorella di Jake anche nella vita.L'11enne Daveigh Chase,futura Samara Morgan,qui al debutto,è la sorellina.Bellissima colonna sonora a base di brani d'epoca(Echo & The Bunnymen,Joy Division,Duran Duran,Tears for Fears e la cover di "Mad World" di Gary Jules e Michael Andrews che accompagna un finale toccante in modo originale.Uscito in sordina per gli attentati del 9/11(qualcuno avrebbe fatto congetture anche su questo)è diventato un cult movie,ed è stato analizzato innumerevoli volte.E se lo merita,anche se non è certo il film che può piacere a tutti.Da noi è arrivato nel 2004.Il director's cut è di 142'.Con un seguito da evitare,con la Chase protagonista. [-]

Un mistero il successo di questa pellicola. Molto probabilmente i fan più entusiasti non l'hanno capito e si sono accodati al popolo bue per non sembrare retrogradi. Una storia che non va da nessuna parte con situazioni che sembrano improvvisate sul momento. Un film senza senso e soprattutto senza anima che rispecchia il suo protagonista (Jake Gyllenhall) sempre uguale a sé stesso per tutta la durata del film. Ed è inutile cercare sottotrame, risvolti psicologici o messaggi all'umanità..
Niente di tutto questo, solo tanta noia e incomprensione.

Dopo quasi vent'anni dall'uscita di questo "capolavoro " mi imbatto nella sua visione con le aspettative di un capolavoro o comunque di qualcosa di originale che se non  altro merita la visione. Ebbene...niente di tutto questo! Un film in cui per quasi due ore non succede niente con personaggi antipatici e un unica idea a tenere (miseramente) in piedi la struttura narrativa. Ed è inutile cercare grandi spiegazioni sul disagio del personaggio e della realtà in cui vive. E checché se ne dica anche il protagonista è sempre uguale a sé stesso per  tutta la durata del film. Pensate quello che riesce a fare il passaparola che copre di elogi un film inutile sbagliato in partenza. [+]

Dopo quasi vent'anni dall'uscita di questo "capolavoro " mi imbatto nella sua visione con le aspettative di un capolavoro o comunque di qualcosa di originale che se non  altro merita la visione. Ebbene...niente di tutto questo! Un film in cui per quasi due ore non succede niente con personaggi antipatici e un unica idea a tenere (miseramente) in piedi la struttura narrativa. Ed è inutile cercare grandi spiegazioni sul disagio del personaggio e della realtà in cui vive. E checché se ne dica anche il protagonista è sempre uguale a sé stesso per  tutta la durata del film. Pensate quello che riesce a fare il passaparola che copre di elogi un film inutile sbagliato in partenza...inutilmente esaltato...

[-]

Brutto, senza senso, sceneggiatura incomprensibile, gli ingredienti ci sono tutti, infatti è piaciuto a molti..........

Il protagonista Donnie Darko è un adolescente problematico, che sta seguendo una terapia. Ad un certo punto, incontra un amico immaginario, Frank, che gli predirà la fine del mondo. Da questo momento, accadranno fatti abbastanza insoliti e starà a Donnie capire ciò che sta accadendo e impedire il disastro. Sicuramente, questo film rimane sempre un cult, dopo 16 anni, infatti, non ha perso il suo prestigio. L'inizio è un po' troppo lento e potrebbe deludere le aspettative dello spettatore, ma poi la storia si evolverà più velocemente. Non si può evitare di dire che questo non è il film per ragazzi che può vedere la famiglia allegramente, come potrebbe apparire, ma è una pellicola molto complessa e contorta, non alla portata di tutte le età, infatti alcuni passaggi sono incomprensibili anche per le persone più attente. [+]

Il protagonista Donnie Darko è un adolescente problematico, che sta seguendo una terapia. Ad un certo punto, incontra un amico immaginario, Frank, che gli predirà la fine del mondo. Da questo momento, accadranno fatti abbastanza insoliti e starà a Donnie capire ciò che sta accadendo e impedire il disastro. Sicuramente, questo film rimane sempre un cult, dopo 16 anni, infatti, non ha perso il suo prestigio. L'inizio è un po' troppo lento e potrebbe deludere le aspettative dello spettatore, ma poi la storia si evolverà più velocemente. Non si può evitare di dire che questo non è il film per ragazzi che può vedere la famiglia allegramente, come potrebbe apparire, ma è una pellicola molto complessa e contorta, non alla portata di tutte le età, infatti alcuni passaggi sono incomprensibili anche per le persone più attente. Un film, quindi, che fa riflettere, che ha molti messaggi nascosti e che ha diverse interpretazioni. È propio questo che rende il film straordinario: la sua insolita stranezza, che marchia il film con un sigillo di ambiguità e, una volta entrati nel circolo, sarà impossibile uscirne. Quindi, invito a vedere questo film da soli, con la massima attenzione e concentrazione. [-]

Da qualcuno è considerato un cult immortale,qualche altri lo giudicano come una delle più grandi idiozie mai viste sul grande schermo,per me è un'opera di una originalità unica.
Di certo questa pellicola resta impressa nella memoria e sebbene intrisa in un surreale talvolta eccessivo e troppo spesso costante,conserva un suo filo conduttore.
Donnie viaggia nel tempo,nella sua adolescenza difficile e piena di domande,nella sua fragilità.
Alla fine il suo animo tormentato ma sensibile lo condurrà verso una scelta fatta di amore puro verso i suoi affetti più cari.
Gyllenhall vola verso il successo attraverso una splendida interpretazione, ma tutto il cast complessivamente si esprime ad ottimi livelli. [+]

Da qualcuno è considerato un cult immortale,qualche altri lo giudicano come una delle più grandi idiozie mai viste sul grande schermo,per me è un'opera di una originalità unica.
Di certo questa pellicola resta impressa nella memoria e sebbene intrisa in un surreale talvolta eccessivo e troppo spesso costante,conserva un suo filo conduttore.
Donnie viaggia nel tempo,nella sua adolescenza difficile e piena di domande,nella sua fragilità.
Alla fine il suo animo tormentato ma sensibile lo condurrà verso una scelta fatta di amore puro verso i suoi affetti più cari.
Gyllenhall vola verso il successo attraverso una splendida interpretazione, ma tutto il cast complessivamente si esprime ad ottimi livelli.
La fotografia è asciutta ma efficace e la colonna sonora estremamente preziosa.
Volendo immergersi in una avventura surreale potrebbe piacervi davvero e mi raccomando state attenti a Frank perché ai muove allo stesso tempo tra incubo, sogno e realtà. [-]

Una noia mortale, un film che non parte mai... L'Italia lo aveva sottovalutato? Bene.