L'amore dell'anno

Danny è un tatuatore squattrinato, follemente innamorato di Hannah, attraente commessa con la passione per il design di abbigliamento. I due convolano a nozze, ma il loro si rivela il matrimonio più corto della storia: dura solo 35 minuti, appena il tempo di celebrare il rito e scoprire che Hannah ha tradito Danny con il suo migliore amico. Il novello sposo, furioso, manda all'aria i festeggiamenti e si precipita ubriaco all'aeroporto, da cui sarebbe dovuto partire per la luna di miele. Qui conosce Mary, donna delle pulizie e corista in una band, che si autoproclama "cozza". Intanto anche Hannah, disperata per la fine del suo matrimonio lampo, si consola con l'alcol e con un artista spiantato e assai rozzo, Cameron, che divide l'appartamento con Liam, un appassionato di fumetti pulp. Sfigato e perennemente innamorato, Liam conosce Sophie, giovane madre single, disoccupata e alternativa.
Cuori solitari in cerca d'amore e di una cura per lenire fragilità e fallimenti esistenziali. Sei solitudini che si incontrano, si attraggono, si scambiano e si intrecciano, nella Londra di Camden Town, un tempo agglomerato operaio e ora quartiere elettivo di artisti squattrinati, studenti e alternativi, noto per il suo affollato mercatino. Il luogo ideale per trascorrere una fase di passaggio della propria esistenza, tra piccole aste e pub alla buona, oppure per viverla tutta prendendola così come viene, senza pretendere troppo, consci dei propri limiti. Come fa Cameron, che usa la sua presunta vena artistica per le puntate sulle corse di cavalli ed è convinto che morirà giovane, come i suoi miti. O come fanno Hannah e Sophie, che sperimentano gli uomini e il sesso alla ricerca di se stesse, in una Londra periferica dove si consumano speed dates e si spulciano freneticamente le pagine di giornale che pubblicano annunci per cuori solitari.
È una commedia agrodolce con poco romanticismo e un po' di sano cinismo, quella diretta dall'esordiente David Kane, che guarda ai suoi sei personaggi in cerca d'amore senza condannarli né assolverli, ma soprattutto senza giudicarne le scelte di vita, più o meno obbligate. Trentenni che devono fare i conti con deludenti bilanci esistenziali, con ambizioni mancate e passioni sbagliate, ma che in fondo si piacciono - e ci piacciono - così come sono, con i loro difetti e i loro umanissimi vizi. A interpretarli c'è un ottimo cast, molto corale, dove non spiccano primedonne ma si gioca di squadra. Il risultato è un tutt'uno armonico, compattato da una sceneggiatura senza grandi pretese, ma ben funzionante. Un congegno a cui gli scambi di coppia e un paio di gustose situazioni attribuiscono brio e vivacità, con un sottofondo costante di malinconia e amara ironia che ci invita a leggere dentro di noi. 

Quartiere di Camden Town, un tempo agglomerato operaio e ora residenza di artisti con pochi soldi. Il matrimonio tra Danny Gorman e la designer Hannah, entrambi trentenni, dura solo 35 minuti (e 5 di film). Infatti Danny viene a sapere subito dopo il sì che la neo-moglie lo ha tradito e butta tutto all'aria. I due si ritrovano così single e comincia una nuova vita in cui le vicende amorose si intrecciano. Kane ha uno sguardo ambiguo che non giudica e non cerca di fare romanticismo. È un'osservazione clinica la sua alla memoria Quattro matrimoni e un funerale e Full Monty.