Lietta Tornabuoni
La Stampa
Come resistere al fascino delle spedizioni archeologiche in Egitto, fra sabbie e piramidi? Le tombe violate che, aperte di colpo dopo secoli, emettono veleni letali, gli angoli o le statue ripuliti col pennello dalle polveri del tempo, le minacce enigmatiche o esplicite delle scritte ammonitrici, la ricerca del tesoro prezioso, la vendetta implacabile del Faraone, i buoni scienziati, i cattivi commerciantil. Gli indigeni infidi, sono tutte faccende irresistibili. Talos non sarà granchè (il regista Russell Mulcahy è stato certo più bravo nel 1986 con Highlander-L'ultimo immortale), ma sono inattese certe apparizioni (Christopher Lee, Shelley Duval, Honor Blackman) e anche certe novità narrative. [...]
di Lietta Tornabuoni, articolo completo (2057 caratteri spazi inclusi) su La Stampa 17 luglio 2004