Tokyo Fist

un film profondo, forte e sanguigno. da vedere assolutamente, uno dei migliori film di sempre.

Più raffinato, con l'uso di colori a tinte fredde, e stilizzato da un montaggio meno frenetico rispetto alla saga di "Tetsuo", Tokyo Fist è semplicemente la rappresentazione della violenza, architrave dei rapporti umani e sociali. La violenza vista - attraverso la metafora del combattimento - come una sorta di grado zero dell'esistenza con la quale è possibile spiegare ogni cosa: la vita e la morte. La violenza che non è solo nell'uomo, ma anche nelle sue opere come gli agglomerati urbani (raramente Tokyo è stata filmata così livida ed ostile) freddi replicatori di un meccanismo di sopraffazione e condizionamento psicologico. In questo film non ci sono sovrastrutture moraleggianti, ogni giudizio è sospeso e l'unica verità che emerge è quella di un'umanità allo sbando, incapace di comunicare, in grado solo di replicare dolore su dolore. [+]

Più raffinato, con l'uso di colori a tinte fredde, e stilizzato da un montaggio meno frenetico rispetto alla saga di "Tetsuo", Tokyo Fist è semplicemente la rappresentazione della violenza, architrave dei rapporti umani e sociali. La violenza vista - attraverso la metafora del combattimento - come una sorta di grado zero dell'esistenza con la quale è possibile spiegare ogni cosa: la vita e la morte. La violenza che non è solo nell'uomo, ma anche nelle sue opere come gli agglomerati urbani (raramente Tokyo è stata filmata così livida ed ostile) freddi replicatori di un meccanismo di sopraffazione e condizionamento psicologico. In questo film non ci sono sovrastrutture moraleggianti, ogni giudizio è sospeso e l'unica verità che emerge è quella di un'umanità allo sbando, incapace di comunicare, in grado solo di replicare dolore su dolore.... [-]

Certo, sangue e violenza ci sono, ma questo film è pregevole soprattutto perché è capace di dare un’idea vivida e realista dei sentimenti dei personaggi e delle situazioni che essi vivono: l’apatia della vita di coppia, la perversione di una vendetta per un’amicizia delusa, la violenza come forza risvegliatrice delle coscienze e come antidoto all’indifferenza. Qualcuno dice che questo è il miglior film di Tsukamoto, non posso che essere d’accordo.

Film semi-sconosciuto del 1995, prodotto, scritto, fotografato, montato ed interpretato da Shinya Tsukamoto, è una pietra miliare del film splatter alla giapponese (quelli con fiotti di sangue a go-go, per intenderci) Il giovane regista Shinya Tsukamoto parte da una classica storia di triangolo amoroso, ma crea un eccezionale miscuglio di generi (drammatico, azione, romantico, splatter...) in apparenza incompatibili. Il film è un crescendo di violenza, alla fine di tipo cartoonistico. La fotografia è eccezionale e ogni scena è di grande effetto. Il genere ha chiaramente ispirato Tarantino per Kill Bill (sembra sia nei programmi di Tarantino la realizzazione di un film a 4 mani con Tsukamoto), questo film ha inoltre forti analogie con Fight Club (per esempio in entrambi la violenza esorcizza la banalità quotidiana. [+]

Film semi-sconosciuto del 1995, prodotto, scritto, fotografato, montato ed interpretato da Shinya Tsukamoto, è una pietra miliare del film splatter alla giapponese (quelli con fiotti di sangue a go-go, per intenderci) Il giovane regista Shinya Tsukamoto parte da una classica storia di triangolo amoroso, ma crea un eccezionale miscuglio di generi (drammatico, azione, romantico, splatter...) in apparenza incompatibili. Il film è un crescendo di violenza, alla fine di tipo cartoonistico. La fotografia è eccezionale e ogni scena è di grande effetto. Il genere ha chiaramente ispirato Tarantino per Kill Bill (sembra sia nei programmi di Tarantino la realizzazione di un film a 4 mani con Tsukamoto), questo film ha inoltre forti analogie con Fight Club (per esempio in entrambi la violenza esorcizza la banalità quotidiana... ma ci sono altre analogie). [-]