charisma florio
|
venerdì 1 aprile 2005
|
gary oldman da oscar
|
|
|
|
un'interpretazione fenomenale quella di oldman in "amata immortale"...stupendo film come pochi ne ho visti.Valeria Golino è l'unica pecca che il film porta,non mi convince la sua recitazione(e non solo in questo film in verità).
Ottima sorpresa invece è stata Isabella Rossellini,il che porta a domandarsi come mai non abbia mai pensato di intraprendere una seria carriera di attrice.Veramente brava,secondo il mio giudizio.Un pò insulso l'attore che interpretava il nipote da grande,ma tanto...per quello che si vede la si può far passare come pecca.
Bravo l'attore che interpreta l'amico di Bheetoven..(pardon non ricordo il nome,sia dell'attore e sia del personaggio)...e poi ovviamente per ultimo,ma non per ordine di importanza grandissimo Gary Oldman.
[+]
un'interpretazione fenomenale quella di oldman in "amata immortale"...stupendo film come pochi ne ho visti.Valeria Golino è l'unica pecca che il film porta,non mi convince la sua recitazione(e non solo in questo film in verità).
Ottima sorpresa invece è stata Isabella Rossellini,il che porta a domandarsi come mai non abbia mai pensato di intraprendere una seria carriera di attrice.Veramente brava,secondo il mio giudizio.Un pò insulso l'attore che interpretava il nipote da grande,ma tanto...per quello che si vede la si può far passare come pecca.
Bravo l'attore che interpreta l'amico di Bheetoven..(pardon non ricordo il nome,sia dell'attore e sia del personaggio)...e poi ovviamente per ultimo,ma non per ordine di importanza grandissimo Gary Oldman.
Un'attore davvero favoloso.Si è calato alla perfezione nel personaggio rendendo alla figura di Beethoven la degna giustizia che si merita.
A mio avviso non avrebbero potuto trovare miglior attore...oldman è un grande,lo ha dimostrato in tante tantissime pellicole e questa è una di quelle.Attore trasformista nell'aspetto,nell'accento,nel tono vocale...
e poi in questa pellicola ha sfoggiato le sua ottima capacità di pianista,perchè per chi non lo sapesse era lui che suonava quando il suo personaggio si sedeva al piano,gary oldman è nato come pianista e poi ha continuato con la carriera di attore dai 17 anni in avanti.
Vi consiglio vivamente di vederlo.Tempo ben speso...e soprattutto non è un film all'americana(ho visto recensioni che dicevano questo)perchè il film è di puro stampo europeo.Hanno infatti collaborato inghilterra e italia a questo progetto cinematografico...oldman stesso è inglese e non americano.Tutto il cast è europeo.
E aggiungo...grazie a dio...
motivo questo(perchè non americano)per cui è stato ignorato agli oscar.
Baci a tutti
-charisma-
[-]
|
|
[+] lascia un commento a charisma florio »
[ - ] lascia un commento a charisma florio »
|
|
d'accordo? |
|
cristianshady
|
mercoledì 27 maggio 2015
|
uao!!!!
|
|
|
|
L'amore di Beethoven è così particolare e profondo che merita di essere narrato anche attraverso un film. L'interpretazione degli attori è davvero ottima, la colonna sonora è un capolavoro, la narrazione avvincente lascia in sospeso fino all'ultimo la reale identità di questa "amata". Il film merita di essere rivisto più volte in modo di riuscire a capire i vari intrecci e le piccole sfumature che ad una prima visione possono sfuggire. Gary Oldman è forse l'unica nota discutibile in quanto da lui ci si aspettava qualcosa in più. Costumi e sceneggiatura indiscutibili. L'apice viene toccato nel finale durante la lettura della lettera, il cui contenuto rivela la profondità e la natura di un artista unico al mondo.
[+]
L'amore di Beethoven è così particolare e profondo che merita di essere narrato anche attraverso un film. L'interpretazione degli attori è davvero ottima, la colonna sonora è un capolavoro, la narrazione avvincente lascia in sospeso fino all'ultimo la reale identità di questa "amata". Il film merita di essere rivisto più volte in modo di riuscire a capire i vari intrecci e le piccole sfumature che ad una prima visione possono sfuggire. Gary Oldman è forse l'unica nota discutibile in quanto da lui ci si aspettava qualcosa in più. Costumi e sceneggiatura indiscutibili. L'apice viene toccato nel finale durante la lettura della lettera, il cui contenuto rivela la profondità e la natura di un artista unico al mondo.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a cristianshady »
[ - ] lascia un commento a cristianshady »
|
|
d'accordo? |
|
giulio andreetta
|
venerdì 3 luglio 2020
|
ottimo film
|
|
|
|
Film interessante, anche se non un capolavoro a mio avviso. Per i cultori della musica classica appare inevitabile il confronto con "Amadeus", un celebre lungometraggio di Milos Forman che prende in esame la vita di un altro compositore viennese, Wolfgang Amadeus Mozart, il genio universale della musica. Il film su Mozart appare più raffinato e ben costruito, e anche più completo nella resa della biografia del salisburghese. In questo caso la travagliata vicenda amorosa di Beethoven rappresenta il fulcro semantico di un film che si sviluppa in modo simile ad un romanzo poliziesco, con una vera e propria indagine tesa a rintracciare la reale identità della donna amata da Beethoven, a partire dalla sua lettera (esistente per davvero) alla cosiddetta Amata Immortale.
[+]
Film interessante, anche se non un capolavoro a mio avviso. Per i cultori della musica classica appare inevitabile il confronto con "Amadeus", un celebre lungometraggio di Milos Forman che prende in esame la vita di un altro compositore viennese, Wolfgang Amadeus Mozart, il genio universale della musica. Il film su Mozart appare più raffinato e ben costruito, e anche più completo nella resa della biografia del salisburghese. In questo caso la travagliata vicenda amorosa di Beethoven rappresenta il fulcro semantico di un film che si sviluppa in modo simile ad un romanzo poliziesco, con una vera e propria indagine tesa a rintracciare la reale identità della donna amata da Beethoven, a partire dalla sua lettera (esistente per davvero) alla cosiddetta Amata Immortale. Tuttavia questo taglio del film, se può apparire suggestivo, limita fortemente la possibilità di farsi un'idea corretta della vita di Beethoven, anche se indubbiamente è stata ben raccontata la vicenda riguardante il nipote Karl. Recitazione superlativa per Gary Oldman, somigliantissimo fisicamente a Beethoven, ma anche estremamente credibile nella parte del compositore. In generale tutti gli attori offrono prove di assoluta compostezza e concentrazione, da menzionare anche la buona prova di Valeria Golino, nella parte della contessa Guicciardi. Al di là del dato storico, dunque, appare un ottimo film, realizzato con un apparato tecnico notevole, e una buona resa della scenografia. Adatto a tutti.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a giulio andreetta »
[ - ] lascia un commento a giulio andreetta »
|
|
d'accordo? |
|
no_data
|
domenica 15 gennaio 2017
|
dolore e amore sono i semi della grande musica
|
|
|
|
Un film da riguardare più volte, come già è stato detto, per cogliere fino in fondo la bravura del regista che è riuscito a raccontare il personaggio Beethoven in un compendio che è sintesi dei diversi generi: thriller, sentimentale, biografico e perchè no, musicale. Per chi ama profondamente (ed io tra questi) la musica di Beethoven e considera l'Inno alla gioia una delle più alte espressioni artistiche del genere, è un film imperdibile. Dalla causa della sua sordità che è stata, alla fin fine, il seme dell'incomunicabilità, al destino beffardo di una scala d'albergo che decide tra amore e odio. Il genio Beethoven si esprime in musica, non vive per la musica, che anzi dovrebbe odiare perchè causa della sua infermità, bensì vive per mezzo della musica perchè rappresenta l'unico sistema per far comprendere, comunicare, il suo vero io fatto di amore e di disperazione.
[+]
Un film da riguardare più volte, come già è stato detto, per cogliere fino in fondo la bravura del regista che è riuscito a raccontare il personaggio Beethoven in un compendio che è sintesi dei diversi generi: thriller, sentimentale, biografico e perchè no, musicale. Per chi ama profondamente (ed io tra questi) la musica di Beethoven e considera l'Inno alla gioia una delle più alte espressioni artistiche del genere, è un film imperdibile. Dalla causa della sua sordità che è stata, alla fin fine, il seme dell'incomunicabilità, al destino beffardo di una scala d'albergo che decide tra amore e odio. Il genio Beethoven si esprime in musica, non vive per la musica, che anzi dovrebbe odiare perchè causa della sua infermità, bensì vive per mezzo della musica perchè rappresenta l'unico sistema per far comprendere, comunicare, il suo vero io fatto di amore e di disperazione. Assolutamente da vedere!
[-]
|
|
[+] lascia un commento a no_data »
[ - ] lascia un commento a no_data »
|
|
d'accordo? |
|
|