Blade Runner

la pietra di paragone

Vorrei spere da chi è più colto di me di chi sono le foto sul pianoforte di Deckard. qualcunpo mi può aitare

La notizia, se confermata, è di quelle che metteranno subito in ambasce quanti, come il sottoscritto che un capolavoro, in quanto tale, debba rimanere unico (forse con la sola eccezione di The Goddfather Part II). Sembra che la Warner Bros. in occasione del 25° anniversario dell’uscita di “Blade Runner” che ricorre quest’anno (1982)avrebbe in mente di annunciare un seguito. Stesso crew, con l’aggiunta della collaborazione (penso sia per la sceneggiatura) di un “cyber-guru” come William Gibson. La storia prosegue in una delle colonie reclamizzate nella prima edizione con un Rick. Deckard (Harrison Ford) definitivamente accortosi di essere il primo modello del settimo gradino nell’evoluzione dei Nexus. [+]

La notizia, se confermata, è di quelle che metteranno subito in ambasce quanti, come il sottoscritto che un capolavoro, in quanto tale, debba rimanere unico (forse con la sola eccezione di The Goddfather Part II). Sembra che la Warner Bros. in occasione del 25° anniversario dell’uscita di “Blade Runner” che ricorre quest’anno (1982)avrebbe in mente di annunciare un seguito. Stesso crew, con l’aggiunta della collaborazione (penso sia per la sceneggiatura) di un “cyber-guru” come William Gibson. La storia prosegue in una delle colonie reclamizzate nella prima edizione con un Rick. Deckard (Harrison Ford) definitivamente accortosi di essere il primo modello del settimo gradino nell’evoluzione dei Nexus. A spargere la voce ci avrebbe pensato niente di meno che Sir (titolo che nel frattempo spero abbia ricevuto) Ridley Scott. Sprazzi di trama futura: Ford e la Young non invecchiano grazie ad un nuovo balzo in avanti delle tecniche cinematografiche.Ma, udite udite, la sopresa, il vero “colpo” sarebbe il ritorno in scena di Roy Batty ( Rutger Hauer) quello di : “Voi umani …”, tanto per intenderci. La cosa sembra complicata. E, tenetevi forte, lo stesso Nexus 6 (Hauer) non sarebbe stato altro che il clone del successivo Nexus 7. Vi gira la testa? Anche a me. Ma c’è poi bisogno di sapere se Dirk e Raquel vivranno in eterno, se Roy era in realtà Dirk, solo meno evoluto ? Se nelle colonie esistano Blade Runner ? Ripeto: un capolavoro, in quanto tale, deve restare unico.. Blade Runner 2 “ : ne abbiamo proprio bisogno? Io ne faccio tranquillamente a meno. E voi ? [-]

E' un film poetico e sconvolgente. Un sogno tecnologico nato negli anni '80 dalla maestria di Ridley SCOTT. Ci fa riflettere sul desiderio di avere più esistenza manifestato ( a volte con tenerezza talvolta con violenza) dai replicanti. La ricerca del creatore (Tyrrell), la delusione di scoprire di avere un termine... analogie con la nostra esistenza: fragile, tenera, violenta, incerta. La frase finale: " Non so quanto tempo staremo insieme ma d'altra parte chi è che lo sa". Imperdibile.

CIAO SON GIUSEPPE DI NAPOLI 28 ANNI , BLADE RUNNER E UN CAPOLAVORO CINEMATOGRAFICO MONTAGGIO PERFETTO NESSUN ERRORE , MUSICA DAVVERO CHE PRENDE L'ANIMA DEL FILM ..... DIAOLOGHI BELLI E NELLO STESSO MOMENTO ALCUNI TERRIFICANTI MA SENZA ESSERE TROPPO VIOLENTI ..... DA UNO A DIECI GLI DO' DIECI IL MASSIMO UN GRANDIOSSISSIMO HARRISON FORD COME TUTTO IL CAST DEL FILM ECCEZIONALE !!!!! .......

un film che ha fatto "storia".

Il più grande capolavoro di fantascienza. La caratteristica che secondo me rende questo film insuperabile è la rappresentazione della vita metropolitana, dal linguaggio a tutti i dettagli che ricostruiscono la vita quotidiana dei personaggi, le mirabolanti pubblicità che parlano dal cielo come l' adhiin (la chiamata alla preghiera islamica). Altra parte veramente toccante è quando Roy Betty incontra il suo creatore (Tyrell), e chiede più vita, mi fa riflettere su cosa chiederebbe un uomo al cospetto del suo creatore (Dio).

bello

Blade Runner: The Final Cut alla LXIV Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia DA NON PERDERE ASSOLUTAMENTE... E’ una delle novità…rivelate della 64a. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, in programma dal 29 agosto all'8 settembre al Lido di Venezia, ma, per dirla con T.S.Eliot, si potrebbe ormai definire un CLASSICO, nel senso più altamente e puramente artistico del termine: in prima mondiale, verrà presentato Blade Runner - The Final Cut, la versione definitiva del capolavoro di Ridley Scott del 1982 - dunque un quarto di secolo fa - interpretato da Harrison Ford, Rutger Hauer, Sean Young, Edward James Olmos, Daryl Hannah. Per celebrare il venticinquesimo anniversario del film-capolavoro, il regista Ridley Scott ha lavorato al film in post produzione per creare la nuova versione restaurata, rimasterizzata e scansionata ad una risoluzione 4k, con scene inedite e nuovi e migliorati effetti speciali e con la colonna sonora in Dolby Digital 5. [+]

Blade Runner: The Final Cut alla LXIV Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia DA NON PERDERE ASSOLUTAMENTE... E’ una delle novità…rivelate della 64a. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, in programma dal 29 agosto all'8 settembre al Lido di Venezia, ma, per dirla con T.S.Eliot, si potrebbe ormai definire un CLASSICO, nel senso più altamente e puramente artistico del termine: in prima mondiale, verrà presentato Blade Runner - The Final Cut, la versione definitiva del capolavoro di Ridley Scott del 1982 - dunque un quarto di secolo fa - interpretato da Harrison Ford, Rutger Hauer, Sean Young, Edward James Olmos, Daryl Hannah. Per celebrare il venticinquesimo anniversario del film-capolavoro, il regista Ridley Scott ha lavorato al film in post produzione per creare la nuova versione restaurata, rimasterizzata e scansionata ad una risoluzione 4k, con scene inedite e nuovi e migliorati effetti speciali e con la colonna sonora in Dolby Digital 5.1, di cui è autore, come è noto, il musicista Vangelis, lo stesso del nostro Michelangelo Antonioni che lo volle per il suo documentario Chung Kuo Cina, del 1972. L'evento è previsto per sabato 1° settembre a mezzanotte in Sala Grande alla presenza di Ridley Scott. Capolavoro postmoderno, noir fantascientifico e cyberpunk, Blade Runner è tratto dal romanzo Do Androids Dream of Electric Sheep? di Philip K. Dick, autore più volte adattato per lo schermo cinematografico ( Total Recall , Minority Report, etc. ). Dopo l'anteprima mondiale veneziana, il celebre cult-movie sarà proiettato nelle sale a New York e Los Angeles il 5 ottobre e per poi essere distribuito dalla Warner Home Video dal 18 dicembre 2007 negli Usa. Maria Cristina Nascosi [-]

un fantastico film di fantascienza che è riuscito addirittura a strapparmi una lacrima.Perchè quando lo guardi di ci affezioni subito.La bravura del regista e degli attori è eccezionale: il duro rick deckard, il replicante tormentato e malvagio roy batty, malvagio ma non troppo, perchè in fondo il replicante cerca soltanto la sua umanità. Il film mostra un futuro che in fondo nessuno di noi spera che avvenga.