Dalla Cina con furore

Non metto in dubbio il talento nelle arti marziali, anzi in tutta sincerità non me ne è mai fregato nulla del kung fu (kung si legge come si scrive, grande film quello con Franco Franchi). Quindi perchè mai arrovellarsi il cervello sulla "genuinità artistica" di Bruce. Voglio constatare solo che come attore no... L'unico impiego nell'industria cinematografica che sarebbe risultato valido per custui? Il traduttore di babbuini muti, magari potrei sbagliarmi nel riconoscere nei suoi urletti l'associazione corrispondente allo specifico primate, ma vi posso assicurare che l'urlo appartiene alle scimmie o animali affini. Ovviamente occupazione possibile solo se riscontrabile tale malattia, per il resto il film è semplicemente inqualificabile ma non posso assegnare meno di una stella. [+]

Non metto in dubbio il talento nelle arti marziali, anzi in tutta sincerità non me ne è mai fregato nulla del kung fu (kung si legge come si scrive, grande film quello con Franco Franchi). Quindi perchè mai arrovellarsi il cervello sulla "genuinità artistica" di Bruce. Voglio constatare solo che come attore no... L'unico impiego nell'industria cinematografica che sarebbe risultato valido per custui? Il traduttore di babbuini muti, magari potrei sbagliarmi nel riconoscere nei suoi urletti l'associazione corrispondente allo specifico primate, ma vi posso assicurare che l'urlo appartiene alle scimmie o animali affini. Ovviamente occupazione possibile solo se riscontrabile tale malattia, per il resto il film è semplicemente inqualificabile ma non posso assegnare meno di una stella. Vabbè in mancanza di altre unità di misura "non esprimo voto". [-]

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46 anni fa e più forse; ma se il modo comunque
astuto di combattimento di lee sfociò oltre il kung
fu, è dovuto anche a quegli episodi, però la super
favoletta il superchamp gliela creò col grido di chen,
però loro non volevano credere alle abilità di lee,
lasciando negli alberi, e cose tipo, a lottare per non si sa cosa,
quei deprecabili rottamabondi e prendendo il volo del mito,
non erano pronti altresì per le arti siblimi del connubio col divertimento,
del nonsoltanto del grido di chen, è il suo spettacolo filmico.

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45 anni dopo ancora col grido di chen, l'urlo del mito,
neanche per ip man sembra possibile comprendere Lee,
per il quale il combattimento sublime è un'arte,
dicevano dicerie in periodi controversi che fosse
caduto, così non fu..., l'avevano colpito alle
spalle..., con metodi illegali, ma neanche lì non hanno
avuto merito più di quel che il destino si riservava per Lee,
si dice che in un combattimento contro un grosso
avversario incitato da mascalzoni di turno Lee fosse
caduto, ma si trovava soltanto a
terra, gli sbagli che fanno... spesso
tante persone a terra disorientate e non capacitate, è
cercare di rialzarsi senza lucidità, mentre l'avversario tiene
d'occhio la situazione favorevole, non contro Lee, superchamp di
kung fu jeet kune do, il suo metodo powered by Lee,
invece di tentare di rialzarsi subito cominciò a colpire
da terra spazzando. [+]

45 anni dopo ancora col grido di chen, l'urlo del mito,
neanche per ip man sembra possibile comprendere Lee,
per il quale il combattimento sublime è un'arte,
dicevano dicerie in periodi controversi che fosse
caduto, così non fu..., l'avevano colpito alle
spalle..., con metodi illegali, ma neanche lì non hanno
avuto merito più di quel che il destino si riservava per Lee,
si dice che in un combattimento contro un grosso
avversario incitato da mascalzoni di turno Lee fosse
caduto, ma si trovava soltanto a
terra, gli sbagli che fanno... spesso
tante persone a terra disorientate e non capacitate, è
cercare di rialzarsi senza lucidità, mentre l'avversario tiene
d'occhio la situazione favorevole, non contro Lee, superchamp di
kung fu jeet kune do, il suo metodo powered by Lee,
invece di tentare di rialzarsi subito cominciò a colpire
da terra spazzando... l'avversario, col suo metodo, che gli
fece dimostrare il suo valore e la sua missione in modo più che chiaro,
e ciao ciao agli ip man petulante... e compagnia bella dimitazione Lee,
senza perdere lucidità e riavendo così l'effetto sorpresa, ottenendo in
sequela tutte le aspettative che la sua creazione kun do gli ha
permesso dimostrare alle maestranze, Lee col grido di chen
rende una favoletta di arti marziali, un film di grande spettacolo, il mito.

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7 anni, e' passato parecchio tempo dall'ultima recensione su un film intramontabile. E sul personaggio intramontabile. L'unica differenza e' che oggi conosco la causa del decesso di Bruce. Vi sembra poco..?. A me ha tolto un peso dal cuore. Come ci sono arrivato?, ricostruendo il pazzle che stento a credere nessuno ha ancora compreso. Ho prove inconfutabili, la medicina e i passi da gigante compiuti in oltre 40 anni, e tutto cio' che servirebbe per far sapere a chi lo ha amato come me, perche'. Comunque, Bruce Lee al top, devastante, credibile, magnetico, unico. Dopo questo secondo successo immenso ai box office, i rapporti con Lo Wei precipitarono. Wei si auto defini "il regista da 1 milione di $. [+]

7 anni, e' passato parecchio tempo dall'ultima recensione su un film intramontabile. E sul personaggio intramontabile. L'unica differenza e' che oggi conosco la causa del decesso di Bruce. Vi sembra poco..?. A me ha tolto un peso dal cuore. Come ci sono arrivato?, ricostruendo il pazzle che stento a credere nessuno ha ancora compreso. Ho prove inconfutabili, la medicina e i passi da gigante compiuti in oltre 40 anni, e tutto cio' che servirebbe per far sapere a chi lo ha amato come me, perche'. Comunque, Bruce Lee al top, devastante, credibile, magnetico, unico. Dopo questo secondo successo immenso ai box office, i rapporti con Lo Wei precipitarono. Wei si auto defini "il regista da 1 milione di $. Bruce si infurio' a ragione, perche' riteneva che senza la sua presenza, sarebbe stato uno dei tanti prodotti orientali. Forse, anzi sono sicuramente di parte, poiche' Lo Wei non era di certo un novizio della regia, ma avete mai sentito parlare di lui, prima che collaborasse con Chow, ma soprattutto Bruce ?. Tratto da una storia che sembrerebbe avere fondamenta accadute realmente, Lee in questa pellicola e' una furia. Per la cronaca: fu' lui, che nonostante la disapprovazione del pubblico, scelse di dover morire alla fine. Perche' a suo parere, seppure aveva vendicato un omicidio, era responsabile della morte di troppe persone. E un uomo cosi, anche se puo' dispiacere, non puo' sopravvivere alle proprie gesta. Per il terzo film impose un dictat: Lo Wei doveva andarsene, ma l'anziano signore non mollava l'osso. Allora ci pendo' Lee a cambiare aria. E guarda caso il film da lui diretto e scritto, oltre che interpretato, ovviamente, batte' i record dei precedenti due lavori sotto l'ombra gigantesca e dispotica di Lo Wei. 3,5 milioni di $ il primo, 4,5 Dalla Cina con furore e ben oltre i 5 milioni di $ ai box office per L'urlo di Chen terrorizza anche l'Occidente (Bruce lo aveva predetto, buscandosi critiche a valanga dalla stampa). Uno dei piu' grandi fenomeni del XX secolo, questo e' stato Bruce Lee. Riposa in pace, amico mio. [-]

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Naturalmente non siamo di fronte ad un capolavoro se guardiamo la totalità delle cose:trama sceneggiatura,effetti,bravura fotografia ecc.Ma cosa ci si aspetta da un film che parla solo ed esclusivamente di arti marziali?Ci si aspetta di vedere almeno dei combattimenti o no? Bruce lee in questo film combatte contro alcuni sprovveduti daccordo,ma almeno in una scena supera se se stesso contro un maestro giapponese che usa la catana in modo sublime (non come molti che sembra che caccino le mosche)Dobbiamo valutare i combattimenti? senza lievitazioni stupide e superpoteri assurdi? Allora si che le cinque stelle ci stanno tutte.

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Lasciate perdere l'esilità dell'intreccio e dei meccanismi narrativi. Straordinario, immenso e ancora oggi impressionante Bruce Lee... :)

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In questo film ci sono tutti i generi possibili oltre a scene di arti marziali leggendarie

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Senza ombra di dubbio, trattasi del miglior film d'azione mai girato sulle arti marziali. Che vede come protagonista, l'ormai gigantesca stella di Brue Lee. Se il precedente 'furore della Cina colpisce ancora', aveva battuto ogni record d'incassi nel cicuito cinematografico di Hong Kong, questo li superò, infrangendo l'incredibile muro dei 4 milioni di dollari. Da un punto di vista prettamente tecnico, appare per trama, regia, soggetto, sceneggiatura etc., nettamente superiore al primo. Il budget a disposizione questa volta era sostanzioso, e Lo Wei, a mio modesto avviso, gira il migliore dei suoi film. Un capolavoro del genere, destinato ad entrare come il suo protagonista, nella storia e mitologia del cinema di ogni tempo. [+]

Senza ombra di dubbio, trattasi del miglior film d'azione mai girato sulle arti marziali. Che vede come protagonista, l'ormai gigantesca stella di Brue Lee. Se il precedente 'furore della Cina colpisce ancora', aveva battuto ogni record d'incassi nel cicuito cinematografico di Hong Kong, questo li superò, infrangendo l'incredibile muro dei 4 milioni di dollari. Da un punto di vista prettamente tecnico, appare per trama, regia, soggetto, sceneggiatura etc., nettamente superiore al primo. Il budget a disposizione questa volta era sostanzioso, e Lo Wei, a mio modesto avviso, gira il migliore dei suoi film. Un capolavoro del genere, destinato ad entrare come il suo protagonista, nella storia e mitologia del cinema di ogni tempo. Chen, alias Bruce Lee, gira il più sanguinario fra i quattro film da lui intepretati, 'da adulto'. Lo scontro fra le due scuole, una giapponese, l'altra cinese, è un'idea geniale. Anche se Lee nella vita si dimostrò sepre avverso a qualsiasi distinzione fra razze, qui impersonifica l'intero popolo cinese che prende a calci nel sedere i nemici di sempre. Niente a che vedere con il Lee visto nel film precedente, Chen è qui la quinta essenza della furia vendicativa. Eppure, nonostante la violenza ed il sangue versato, appare più come uno spirito purificatore, che non un sanguinario. La sua incommensurabile maestria, trascina il pubblico nel delirio. Per la cronaca, fù un grande successo anche ai botteghini giapponesi, e la spiegazione è soltanto una: la sovrumana empatia che Lee riusciva a stabilire col pubblico, qualsiasi fosse l'estrazione culturale. Ma a dispetto dell'immenso successo riscosso, i piccoli screzi del set precedente, vide il duo Lee-Lo Wei sciogliersi, per la pretesa di entrambi, di accaparrarsi l'intero merito. A Lee non andò giù il fatto che Wei se ne andesse dicendo di essere il 'primo regista da un milione di dollari', quasi il merito fosse esclusivamente suo. Bruce invece era ben conscio che senza di lui, e ne sono convinto anch'io, la pellicola si sarebbe solo distinta per il realismo delle scene d'azione. Solitamente molto più scadenti e surreali, se non del tutto buffonesche. Il realismo e credibilità di ciò che accadeva sullo schermo, fù sempre il marchio di fabbrica di Lee. Rimaneggiò ampiamente la sceneggiatura e soggetto del primo, e anche se non appare mai il suo nome come maestro d'armi, prima del suo ultimo lavoro, è risaputo che i combattimenti erano frutto del 'suo albero'. Teneva in particolar modo al fatto che la violenza non fosse gratuita, ma avesse sempre una spiegazione e fine. Bruce stesso pretese la morte nel finale, perchè come ebbe a dire in una intervista: "avevo ucciso troppa gente, ed era giusto che finisse così". E il pubblico cinese non gradì. Ma ciò che ha sempre distinto Lee da ogni altro, era anche questa magica logica che riusciva ad infondere e trasmettere alla trama, e in ogni sua movenza. Divino. [-]

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Come tutti quelli di Bruce Lee , imbroglione delle arti marziali !!!

[+] marvelman (di paolo ciarpaglini) [ - ] marvelman [+] lee era solo un truffatore !!! (di marvelman) [ - ] lee era solo un truffatore !!!

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mitico

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