themichtemp
|
martedì 25 gennaio 2011
|
capolavoro.
|
|
|
|
|
|
[+] lascia un commento a themichtemp »
[ - ] lascia un commento a themichtemp »
|
|
d'accordo? |
|
giu/da(g)
|
mercoledì 19 gennaio 2011
|
la bontà è la scelta
|
|
|
|
Non si vuole qui discutere dell'eccellente regia di Kubrick, delle scene storiche o della stupenda colonna sonora di Carlos (la nona elettronica è fenomenale), ma del fatto che questo film, tratto dall'omonimo romanzo di Anthony Burgess, scandalizzi ancora per la sua dose di violenza; eppure come nella pittura, nella letteratura o nel teatro qui essa assume un ruolo catartico, non è fine a se stessa e non crea un danno sociale, come molti sostengono. In Arancia Meccanica infatti, la violenza viene sempre identificata con quella fisica ignorando sempre la sua duplicità: quella passionale ed infantile di Alex (il cui nome è leggibile come a-lex, senza legge) e quella fredda, calcolata e psicologica della Scienza e dello Stato.
[+]
Non si vuole qui discutere dell'eccellente regia di Kubrick, delle scene storiche o della stupenda colonna sonora di Carlos (la nona elettronica è fenomenale), ma del fatto che questo film, tratto dall'omonimo romanzo di Anthony Burgess, scandalizzi ancora per la sua dose di violenza; eppure come nella pittura, nella letteratura o nel teatro qui essa assume un ruolo catartico, non è fine a se stessa e non crea un danno sociale, come molti sostengono. In Arancia Meccanica infatti, la violenza viene sempre identificata con quella fisica ignorando sempre la sua duplicità: quella passionale ed infantile di Alex (il cui nome è leggibile come a-lex, senza legge) e quella fredda, calcolata e psicologica della Scienza e dello Stato. Appunto su questo si batte il tasto: la libertà è la scelta di poter compiere il bene come il male, è meglio un mondo di violenza assunta scientemente che uno programmato per essere buono ed inoffensivo, dice Burgess. La bontà è la scelta, non necessariamente il bene in sé. A questo è riconducibile il curioso titolo, derivante, è ancora Burgess a dirlo, da un'espressione cockney (as queer as a clockwork orange) che indica un oggetto buono in apparenza, ma finto all'interno, un giocattolino a molla controllabile da qualsiasi padrone. Alex è un bambino, l'unico personaggio sincero del film, anche se la malvagità sta nel suo carattere infantile; viceversa personaggi che gli gravitano attorno sono corrotti, agiscono per secondi fini e dimostrano una malignità più sottile della sua, goliardica e fine a se stessa. Il Potere, infine, che imbocca Alex e per autoconservarsi è capace di ogni compromesso, annullando qualsiasi Etica perché ritenuta un sofisma. In un'epoca dove il bisogno di sicurezza si fa di nuovo pressante questo film andrebbe riproposto per non incappare in quelle scorciatoie del pensiero, dove in cambio della tranquillità si potrebbe vendere qualcosa di molto più prezioso.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a giu/da(g) »
[ - ] lascia un commento a giu/da(g) »
|
|
d'accordo? |
|
weach
|
domenica 9 gennaio 2011
|
musica nelle vibrazioni universali di kubrick
|
|
|
|
Ultima.
Appassionato del jazz e della musica classica Kubrik.ha
sempre avuto particolare attenzione per le note musicali .
Vorremmo per quanto detto in premessa dedicare spazio unicamente all’ approfondimento non sempre noto,ma strumentale della musica nell’ opera cinematografica di Stanley Kubrick in genere ed ,in particolare, dedicare uno spazio specifico al ruolo che quest’ultima ha avuto nell ‘ opera controversa di “A Clockword orange “.
Anche lo spettatore meno attento non può non cogliere la centralità della musica nel messaggio cinematografico di Kubrick.
[+]
Ultima.
Appassionato del jazz e della musica classica Kubrik.ha
sempre avuto particolare attenzione per le note musicali .
Vorremmo per quanto detto in premessa dedicare spazio unicamente all’ approfondimento non sempre noto,ma strumentale della musica nell’ opera cinematografica di Stanley Kubrick in genere ed ,in particolare, dedicare uno spazio specifico al ruolo che quest’ultima ha avuto nell ‘ opera controversa di “A Clockword orange “.
Anche lo spettatore meno attento non può non cogliere la centralità della musica nel messaggio cinematografico di Kubrick.
Dice della musica Stanley kubrick” Esistono certe aree del sensibile e della realtà, o dell’irrealtà o della sensibilità più intima, comunque le vogliate chiamare,che sono peculiarmente inaccessibili alla parola .La musica ha accesso a queste aree. E così la pittura. Sono le forme di espressione non verbali che ci riescono”
Disse ancora di se il regista circa la musica, parafrasando alcune sue interviste”la musica mi ha aiutato si a comunicare ma anche ad esprimermi, a capire, a capirmi , a selezionare ,ad ispirarmi ,oltre la mia piccola dimensione di umano ed accedere a un fruscio universale degli archetipi universali. Quante volte ho rivisitato i miei lavori ascoltando la traccia musicala "leitmotiv"individuata; la musica è la mia musa e la relativa vibrazione mi accresce .”( questa dichiarazioni sono individuate attraverso la sintesi di alcune intreviste al regista fra la fine degli anni “60 “e gli inizia degli anni “70”)
La partitura musica , (frutto di collaborazioni prima con Gerard Fried ,poi con Alex North, poi con Nilsen Riddle e Bob Harris, poi ancora Leonard Rosenman , infine con Jocelyn Pook nel film “Eyes Wide Shut”)subì nel tempo modalità di inserimento evolutive nell’opera concepita: nella prima fase la partitura fu inserita solo nella fase di montaggio , poi la musica cominciò a divenire centrale e viaggiare insieme alle immagini e questa scelta fu il mezzo per consentire a Kubrick di accedere al “paradiso “;finalmente le immagini, forma, compenetrate da un afflato universale ,assorbono nuova forza nella reciproca sincronicità e risonanza.
Qualcuno ha detto di Kubrick che è stato un regista immenso soprattutto peché ha saputo ipnotizzare ed ipnotizzarsi con la musica.
Vorremmo ora toccare l’approccio “Kubrickiano” musicale con l’opera “A Clockword orange”.
La chiave visionaria ed onirica del film viene esaltata dalla vibrazione Rossiniana e di Beethoven che divengono strumento e contrappasso per rendere incisive e non devastanti le azioni di violenza rappresentate , idem dicasi per”Singin the Rain “: le vibrazioni musicali si piegano alla trama “durissima “ accettando anche “innovative rimodulazioni”
Provate a rivedere “A Clockword orange”senza la base musicale ed il contenuto surreale scomparirà e resterà solo la violenza .
Cosa volesse poi ottenere il regista , nessuno lo ha ancora capito e forse neanche lui!
Azzardo un ipotesi: forse aveva capito che la violenza è parte della vita ma per capirla e giudicarla bisognava prima assorbirla.
Il film fu ritirato dallo stesso Kubrick dal commercio in Inghilterra dopo due anni :Kubrick aveva capito, con dolore, il pericolo del suo film per le masse dei giovani alla ricerca di un modello da seguire.
Kubrick , geniale ma anche mistero dei misteri .
Weach illuminati
[-]
|
|
[+] lascia un commento a weach »
[ - ] lascia un commento a weach »
|
|
d'accordo? |
|
weach
|
giovedì 6 gennaio 2011
|
estetico,poetico,universale,precorre i tempi
|
|
|
|
definitivo
Dal titolo originario “A clockwork orange” come dice Burgess nel suo saggio:” è qualcosa di bizzarro internamente…una creatura che può solo fare il bene o il male ;ha l’apparenza di un frutto amabile caratterizzato da un colore e succo , ma in effetti interamente è solo un giocattolo a molla pronto ad essere caricato da Dio, dal Diavolo, dallo Stato onnipotente .e a fare scattare la propria violenza, appunto, come un mero e semplice congegno meccanico caricato a molla “ ,..
Tratto dall’omonimo romanzo di Anthony Burgess del 1962, la relativa trasposizione cinematografica , grazie all’‘immenso Stanley Kubrick,diviene cult cinematografico universale , un film sicuramente satirico, in parte fantascientifico, ma anche sociologico, grottesco ,politico ,estetico,poetico, violento,erotico , dissacratorio, drammatico ,futuribile.
[+]
definitivo
Dal titolo originario “A clockwork orange” come dice Burgess nel suo saggio:” è qualcosa di bizzarro internamente…una creatura che può solo fare il bene o il male ;ha l’apparenza di un frutto amabile caratterizzato da un colore e succo , ma in effetti interamente è solo un giocattolo a molla pronto ad essere caricato da Dio, dal Diavolo, dallo Stato onnipotente .e a fare scattare la propria violenza, appunto, come un mero e semplice congegno meccanico caricato a molla “ ,..
Tratto dall’omonimo romanzo di Anthony Burgess del 1962, la relativa trasposizione cinematografica , grazie all’‘immenso Stanley Kubrick,diviene cult cinematografico universale , un film sicuramente satirico, in parte fantascientifico, ma anche sociologico, grottesco ,politico ,estetico,poetico, violento,erotico , dissacratorio, drammatico ,futuribile.
Quale l’intento di Stanley Kubrick,? Cercava un film contro la violenza o solo un volo onirico in una società futura con gli scompensi, ,la povertà culturale in arrivo ,la perdita di riferimenti, l’assenza di compassione , la sottomissione dell’individuo al potere assoluto costituito?
Ma Stanley Kubrick mantiene sempre celato il suo vero obiettivo preferendo stimolare e privilegiare la nostra lettura.
Circolano ,ancora oggi ,tante congetture nuove su Kubrick , ma il silenzio dell’autore produce comunque dibattito profondo sui temi universali che mette in scena .
I contenuti di “Arancia meccanica”, sicuramente in un afflato universale ,accompagnati da vibrazioni musicali di Rossini e Beethoven , rendono evidente tutta la complessità dell’ essere .
Se vogliamo sottolineare la componente sociologica e politica del film potremmo evidenziare come tale componente possa rispecchiarsi in altre filmografie , vedi “I Caimani “ di Lliana Cavani,una sentita rappresentazione di critica netta contro il potere che nega all’uomo il diritto alla libertà di essere anche eludendo la dignità di una sepoltura;ma anche mi sovvengono filmografie come “V per vendetta“di James Mc Teige ; anche due trasposizioni del romanzo di "Orwell" rispettivamente "Orwell 1984 "e "Brazil" del 1985: queste filmografie sono collegate tutte nel tema della denuncia contro il potere costituito che sottomette e controlla l'uomo piegando ai propri biechi interessi .
Ma “Arancia meccanica” non è solo questo e quindi ,probabilmente,certi parallelismo sono inadeguati,insufficienti:
Stanley Kubrick è molto di più, è un dono per l'umanità collegato intimamente all'essenza della vita ,un dono che invita ,con sentimento ed intelletto a cogliere l’intensa fragranza del profondo sentire .
weach illuminati
[-]
|
|
[+] lascia un commento a weach »
[ - ] lascia un commento a weach »
|
|
d'accordo? |
|
krasic
|
giovedì 6 gennaio 2011
|
film capolavoro, perverso, strano e melodioso.
|
|
|
|
Capolavoro di Kubrick. Il film è strano, grottesco e futuristico. Si può pensare che Kubrick abbia pensato a un (ennesimo) futuro nel 2001 (di cui indizi che lo fanno pensare risiedono in più di un occasione). Lavorato su ogni base melodica e nelle scene, pittoresco e grottesco.
Voto 10-
|
|
[+] lascia un commento a krasic »
[ - ] lascia un commento a krasic »
|
|
d'accordo? |
|
catullo
|
lunedì 15 novembre 2010
|
un film culto
|
|
|
|
Kubrick autore di molti film-culto tra cui ha un posto preminente "arancia meccanica" tratto piuttosto liberamente dal famoso romanzo di Borgess con cui Kubrick ebbe inizialmente per questa sua interpretazione alcuni problemi ci regala l'ennesimo capolavoro satirico sul problema sociale allora nascente della violenza giovanile che nell' inghilterra di allora si manifestava attraverso le innumerevoli bande di moda.
kubrick in questo film rivela un'estrema accuratezza dello stile visivo originale e dinamico rivelandoci come in un'antologia la moda in auge nella grafica e nell'arte a Londra nei tardi anni 60...cioè l'esplosione dell'arte pop. Il film inevitabilmente fu accusato piuttosto ingiustamente di fomentare la violenza come mito nella gioventù ignorando invece che la violenza nel film viene rappresentata nel modo grottesco come conviene alla satira disinnescandone ogni compiacenza e ambiguità.
[+]
Kubrick autore di molti film-culto tra cui ha un posto preminente "arancia meccanica" tratto piuttosto liberamente dal famoso romanzo di Borgess con cui Kubrick ebbe inizialmente per questa sua interpretazione alcuni problemi ci regala l'ennesimo capolavoro satirico sul problema sociale allora nascente della violenza giovanile che nell' inghilterra di allora si manifestava attraverso le innumerevoli bande di moda.
kubrick in questo film rivela un'estrema accuratezza dello stile visivo originale e dinamico rivelandoci come in un'antologia la moda in auge nella grafica e nell'arte a Londra nei tardi anni 60...cioè l'esplosione dell'arte pop. Il film inevitabilmente fu accusato piuttosto ingiustamente di fomentare la violenza come mito nella gioventù ignorando invece che la violenza nel film viene rappresentata nel modo grottesco come conviene alla satira disinnescandone ogni compiacenza e ambiguità. Geniale pure l'originalitàdei dialoghi e della scelta della colonna sonora elaborando pezzi di musica classica attraverso trattamenti sperimentali eletrronici.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a catullo »
[ - ] lascia un commento a catullo »
|
|
d'accordo? |
|
andrea b
|
giovedì 21 ottobre 2010
|
il capolavoro del leonardo da vinci del cinema
|
|
|
|
La superba pellicola di Kubrick racconta le vicende di quattro ragazzi sbandati,denominati drughi, dediti alla violenza come puro divertimento.Il loro capo Alex tradito dai suoi stessi compagni, sarà fatto catturare dalle autorità ed in carcere sottoposto al "trattamento lodovico" grazie al quale passerà da carnefice a vittima.Già il titolo si propone come una delle tante metafore dell opera;sta infatti a significare "pervertito come un arancia meccanica" dove per meccanica si intende privo di qualsiasi personalità.Il film parla della violenza e del suo modo tramite cui è concepita nella società .Alex grazie a questa nuova invenzione non solo diventa inoffensivo, ma anche del tutto inerme davanti a coloro che si vendicheranno di lui.
[+]
La superba pellicola di Kubrick racconta le vicende di quattro ragazzi sbandati,denominati drughi, dediti alla violenza come puro divertimento.Il loro capo Alex tradito dai suoi stessi compagni, sarà fatto catturare dalle autorità ed in carcere sottoposto al "trattamento lodovico" grazie al quale passerà da carnefice a vittima.Già il titolo si propone come una delle tante metafore dell opera;sta infatti a significare "pervertito come un arancia meccanica" dove per meccanica si intende privo di qualsiasi personalità.Il film parla della violenza e del suo modo tramite cui è concepita nella società .Alex grazie a questa nuova invenzione non solo diventa inoffensivo, ma anche del tutto inerme davanti a coloro che si vendicheranno di lui.Ogni personaggio che nel corso del film ha subito delle violenze si si rifà con gli interessi ed è in questa seconda parte che scopre una verità che deve far riflettere lo spettatore:i suoi ex compagni ora sono poliziotti.Sono proprio questi a pestarlo selvaggiamente in quanto essendo dalla parte del bene sono autorizzati a farlo e dunque dalla parte della ragione.Quindi ha fondamento la violenza buona o cattiva che sia?.Il film vuole far riflettere su questo.La musica scelta dal regista è sublime e in alcuni tratti davvero straordinaria.La scena del "trattamento lodovico" è un pezzo unico ed ineguagliabile del cinema di tutti i tempi.Inutile aggiungere che il mancato Oscar,nonostante quattro nomination, è la più grande vergogna di tutti i tempi.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a andrea b »
[ - ] lascia un commento a andrea b »
|
|
d'accordo? |
|
dibba
|
mercoledì 29 settembre 2010
|
a clockwork orange...
|
|
|
|
guarda bene fratello...guarda bene...
|
|
[+] lascia un commento a dibba »
[ - ] lascia un commento a dibba »
|
|
d'accordo? |
|
weach
|
mercoledì 15 settembre 2010
|
apparentemente violento ma forse solo profetico
|
|
|
|
Stanley Kubrick non smentisce se stesso ,fa films universali, senza tempo, dove tutto è sempre attuale perché sa precorrere i tempi; è la genialità dell’artista che consente questo miracolo.
Nel caso di specie l'associazione fra immagini surreali e musiche universali genera un prodotto magico, veramente originale.
Voleva poi un film contro la violenza oppure semplicemente il suo essere un sogno onirico di una realtà futura ...oggi alle porte?
Bella domanda!
Con gli occhi del poi possiamo affermare ,senza tema di essere smentiti ,che è sicuramente film profetico!
Interpretare Kubrick è quasi impossibile per la possibilità sempre di multiple letture altrettanto convincenti.
[+]
Stanley Kubrick non smentisce se stesso ,fa films universali, senza tempo, dove tutto è sempre attuale perché sa precorrere i tempi; è la genialità dell’artista che consente questo miracolo.
Nel caso di specie l'associazione fra immagini surreali e musiche universali genera un prodotto magico, veramente originale.
Voleva poi un film contro la violenza oppure semplicemente il suo essere un sogno onirico di una realtà futura ...oggi alle porte?
Bella domanda!
Con gli occhi del poi possiamo affermare ,senza tema di essere smentiti ,che è sicuramente film profetico!
Interpretare Kubrick è quasi impossibile per la possibilità sempre di multiple letture altrettanto convincenti.
Pensate ad "2001odissea nello spazio " ; per questo film circolano ancora oggi tante interpretazioni circa la volontà vera dell'autore ,tutte autorevoli.
La forza vera di Kubrick è questa: tenere aperte tante possibili strade e consentire a chiunque di trovare la sua lettura generando quindi dibattito profondo .
Anche in "Arancia Meccanica "le musiche universali associate ad una sapiente manovella fanno il miracolo.
Comunque nella cinematografia di Kubrick i veri capolavori sono inequivocabilmente 3: questi nostro "Arancia Meccanica" , il citato "2001 Odissea nello spazio" ed il magnifico "Full Metal Jaket " tutte opere targate "capolavoro".
I capolavori divengono universi per il fatto che permane fra il creatore dell’ opera e l’osservatore un filo diretto che li lega per temo immemorabile.
Questa,opera è capolavoro cristallino.
Non si vota mai un capolavoro lo si ammira con senso di devozione e ringraziamento.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a weach »
[ - ] lascia un commento a weach »
|
|
d'accordo? |
|
hc62008
|
domenica 5 settembre 2010
|
film scorrevole, consigliato
|
|
|
|
Bel film, non un capolavoro ma certamente gradevole.
Fortissimi i richiami al primo Karate Kid, ma qui gli attori a mio avviso sono migliori, per me è stato una piacevole sorpresa (credevo di buttare 7€ e invece...)
|
|
[+] lascia un commento a hc62008 »
[ - ] lascia un commento a hc62008 »
|
|
d'accordo? |
|
|