Alberto Moravia
Siamo in un paese in guerra da molti anni. La guerra è ormai vicina al luogo dove abitano i due protagonisti, un violinista (Max von Sydow) e sua moglie (Liv Ullmann). La vita continua con le convenzioni del tempo di pace: la buona educazione, il rispetto dell’altrui proprietà, la conversazione fatta di luoghi comuni, l’interesse per la cultura e per l’arte; ma si tratta di cose ormai colpite a morte e svuotate di senso: reale e presente è soltanto la guerra. La quale, infatti, una brutta mattina, irrompe nel tranquillo luogo campestre in cui abita la coppia. [...]
di Alberto Moravia, articolo completo (4357 caratteri spazi inclusi) su 1975