Il film del 1949 appartiene al genere storico ( siamo in Francia devastata dalla Rivoluzione), da alcuni è stato giudicato come un thriller di ambientazione storica. La regia è di Anthony Mann regista versatile (La storia di Glenn Miller, La caduta dell'Impero Romano), dirige film polizieschi (Schiavo della furia) e molti western tra cui diversi con James Stewart (Là dove scende il fiume, Lo sperone nudo, Laramie, Cimarron).
Il film è ambientato nell'estate del 1794 il Terrore rivoluzionario travolge la Francia, Robespierre è l'uomo che domina la scena politica, ha appena eliminato Danton e i suoi amici, poi gli estremisti di sinistra comunisti ante litteram, però non gli è sufficiente cerca di individuare all'interno del suo partito, i giacobini e i montagnardi, chi è tiepido verso la Rivoluzione, tra massacri, ghigliottinati (solo a Parigi 70-80 al giorno) esecuzioni di massa (come in Vandea) la follia rivoluzionaria ha causato forse 500.000 morti, vige la Legge dei sospetti, Robespierre colpendo da tutte le parti scontenta tutti e circola voce che esista un elenco dei futuri ghigliottinati.
[Spoiler] Il protagonista del film è una figura inventata: Charles D'Aubigny (Robert Cunnings) che appoggia in politica Barras (Richard Hart) che cerca di impedire che Robespierre (Richard Basehart) cerca di impadronirsi del Libro nero che Robespierre (Richard Basehart) ha redatto e che contiene l'elenco dei politici da condannare a morte alcuni dei quali membri del Comitato di Salute Pubblica massimo organo di governo, dopo potrà diventare dittatore, lo aiuta il suo braccio destro Saint-Just ((Jess Barker). D'Aubigny elimina Duval fanatico rivoluzionario di Strasburgo e si spaccia per lui, Duval era stato convocato da Robespierre che non lo conosce di persona ma che per la sua fama di inquisitore lo ritiene utile per recuperare il Libro nero che gli è stato sottratto e gli dà tempo 24 ore per ritrovarlo. Nelle ricerche D'Aubigny è aiutato da Madelon (Arlene Dahl), inoltre è coinvolto anche Fouché (Arnold Moss) che teme che il suo nome sia inserito nel libro nero, avvengon0 contiui colpi di scena tra cui l'arresto di D'Aubigny, ma alla fine questi trova il Libro Nero che sarà usato contro Robespierre, dal momento che l'elenco viene diffuso nella Convenzione e i suoi componenti impauriti dalle mosse di Robespierre lo faranno arrestare e ghigliottinare con Saint-Just, Couthon e il fratello Augustine il 10 luglio 1794.
Il film pur romanzato riflette abbastanza fedelmente gli avvenimenti storici, evidenziando l'ottusità politica di Robespierre che vuole eliminare i rivoluzionari tiepidi, ma non vuole divulgare i nomi, lasciando così nell'incertezza tuttti, se avesse divulgato subito i nomi probabilmente la Convenzione avrebbe acconsentito alle sue richieste, Barras che diventerà il politico emergente, nella realtà non era un uomo limpido ma corrotto, però era consapevole del baratro politico, economico e finanziario in cui precipitava il paese, nel film c'è un accenno al destino della Francia di finire sotto una dittatura militare quando nel finale Fouché incontra il giovane Napoleone. Il film si sviluppa come un vero proprio thriller , con un ritmo sostenuto e una vicenda coinvolgente, con continui colpi di scena ( tra essi che il Libro Nero non è mai stato rubato!), il regista con una notevole abilità riesce a riassumere vicende storiche complesse in un racconto che, seppure snello, certamente avvince lo spettatore. Buoni i protagonisti principali: Robert Cummings è stato un discreto attore americano (brillante all'inizio della carriera: Le tre ragazze in gamba crescono, impersonò in seguito parti drammatiche Delitto Perfetto (in cui è l'amante di Grace Kelly), L'uomo che non sapeva amare, qui recita impeccabilmente l'agente segreto che mina il potere di Robespierre; Arlene Dahl non solo è stata una delle più belle attrici di Hollywood ma ai capelli rossi ed a una prorompente avvenenza accompagnava una buona capacità recitativa, con una carriera cinematografica non lunga ma con interpretazioni più che diligenti (I fucilieri del Bengala, La Legione del Sahara, Veneri Rosse, Viaggio al centro della terra); infine Richard Basehart qui un allucinato e un pò ingessato Robespierre, attore discreto (14^ ora) girò anche in Italia nel periodo in cui era sposato con Valentina Cortese (Il bidone, La strada).
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