Pietro Bianchi
Come sarà successo che il nostro regista più intellettuale è andato a cacciarsi nel ginepraio di Malombra?
A Fogazzaro in genere le ciambelle riuscivano con troppi buchi; meno quella volta di Piccolo mondo antico: ed è dir poco, che da quei buchi se ne andavano, non dico la poesia, ma la coerenza e il buon senso. Che il narratore di L'osteria di Cavaglià, il saggista di Times Square avesse da simpatizzare con i suffumigi fogazzariani non è affatto da credere; piuttosto incolpatene i produttori. [...]
di Pietro Bianchi, articolo completo (3143 caratteri spazi inclusi) su 5 Febbario 1943