Pietro Bianchi
Paul Gauguin è quel pittore della fine dell'Ottocento in Francia che, a un certo punto, schifato dei gibus e del conformismo borghesi, piantò la Borsa in cui faceva l'agente di cambio, mettendosi a fare il pittore. Aveva quarant'anni, Gauguin, quando diventò eretico verso la morale corrente: poi, non contento ancora, piantò moglie e figli e andò a dipingere le hawaiane, belle ragazze che ignorano i problemi sessuali e i complessi di inferiorità. Non senza, prima, avere catechizzato il suo collega in arte rivoluzionaria (e più grande pittore) Van Gogh che, in onor suo, si tagliò la famosa orecchia. [...]
di Pietro Bianchi, articolo completo (1878 caratteri spazi inclusi) su 22 Febbario 1947