marzy97
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mercoledì 27 gennaio 2016
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il primo ollio/alberto sordi!
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Stanlio e Ollio sono a Parigi perché Oliver ama la figlia dell'albergatore: Giorgetta, che però è innamorata del generale Francesco. Ollio vuole uccidersi nel fiume, ma alla fine è convinto ad arruolarsi nella Legione Straniera con Stanlio, dove ne combinano di tutte i colori, improvvisando balletti e bruciando i vestiti da lavare delle truppe, venendo condannati a morte, scappando di prigione, ubriacando mezzo battaglione e precipitando infine in aereo!
Il film è uno dei più cari al pubblico perché è stato il primo ad essere doppiato da Alberto Sordi che faceva la voce di Ollio. Esemplare ed indimenticabile è la canzone "Guardo gli asini che volano" (A ZONZO), cantata da Ollio mentre Stanlio balla, citata più volte persino da Gabriele Salvatores nei suoi film.
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Stanlio e Ollio sono a Parigi perché Oliver ama la figlia dell'albergatore: Giorgetta, che però è innamorata del generale Francesco. Ollio vuole uccidersi nel fiume, ma alla fine è convinto ad arruolarsi nella Legione Straniera con Stanlio, dove ne combinano di tutte i colori, improvvisando balletti e bruciando i vestiti da lavare delle truppe, venendo condannati a morte, scappando di prigione, ubriacando mezzo battaglione e precipitando infine in aereo!
Il film è uno dei più cari al pubblico perché è stato il primo ad essere doppiato da Alberto Sordi che faceva la voce di Ollio. Esemplare ed indimenticabile è la canzone "Guardo gli asini che volano" (A ZONZO), cantata da Ollio mentre Stanlio balla, citata più volte persino da Gabriele Salvatores nei suoi film. Le gag ci sono tutte: da Ollio che vuole uccidersi a Stanlio che batte la testa contro il soffitto basso, da Ollio che sogna Giorgetta a Stanlio che suona le corde del materasso come fossero un'arpa. Una gag è stata anche citata da Carlo Verdone in Posti in piedi in paradiso: quella dell'armadio, segno che il film ha bucato lo schermo ed è rimasto impresso nel cuore di milioni di fan
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renato c.
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giovedì 31 gennaio 2013
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uno dei migliori films dei due comici
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"I diavoli volanti" è stato il primo film di Stanlio e Ollio che ho visto al cinema, da ragazzino, in una sala parrocchiale di un paese di montagna! In precedenza avevo visto in Tv solo qualche corto muto con i due famosi comici! Eppure sia io che gli alltri ragazzini di allora ci siamo divertiti un mondo e ci siamo sbellicati dalle risate! In barba a coloro che volevano far passare Stanlio e Ollio come coppia gay (cosa che non erano, in quanto in altri films erano sposati, con donne s'ntende!), qui Ollio si innamora della bella Giorgetta (Jean Parker) e Stanlio aiuta l'amico a dichiararsi. Purtroppo Giorgetta è già sposta e Ollio decide di suicidarsi buttandosi nel fiume e vuol costringere anche Stanlio a fare altrettanto! Poi invece decidono di arruolarsi nella Legione Straniera, consigliati, guarda caso proprio dal marito di Giorgetta (a reciproca insaputa)! E da li vengono fuori tutte le divertenti gags successive: Stanlio che trasforma la rete del lettino della cella in arpa; la fuga nella botola della cella inseguiti da una caterva di soldati; la lotta a base di bottiglie di champagne e la conseguente uscita dalla botola della cella dei soldati totalmente ubriachi sotto lo sguardo stupefatto del guardiano del carcere, ecc.
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"I diavoli volanti" è stato il primo film di Stanlio e Ollio che ho visto al cinema, da ragazzino, in una sala parrocchiale di un paese di montagna! In precedenza avevo visto in Tv solo qualche corto muto con i due famosi comici! Eppure sia io che gli alltri ragazzini di allora ci siamo divertiti un mondo e ci siamo sbellicati dalle risate! In barba a coloro che volevano far passare Stanlio e Ollio come coppia gay (cosa che non erano, in quanto in altri films erano sposati, con donne s'ntende!), qui Ollio si innamora della bella Giorgetta (Jean Parker) e Stanlio aiuta l'amico a dichiararsi. Purtroppo Giorgetta è già sposta e Ollio decide di suicidarsi buttandosi nel fiume e vuol costringere anche Stanlio a fare altrettanto! Poi invece decidono di arruolarsi nella Legione Straniera, consigliati, guarda caso proprio dal marito di Giorgetta (a reciproca insaputa)! E da li vengono fuori tutte le divertenti gags successive: Stanlio che trasforma la rete del lettino della cella in arpa; la fuga nella botola della cella inseguiti da una caterva di soldati; la lotta a base di bottiglie di champagne e la conseguente uscita dalla botola della cella dei soldati totalmente ubriachi sotto lo sguardo stupefatto del guardiano del carcere, ecc. Formidabile infine la sequenza dell' aereo che penso, nelle riprese esterne debba essere stato guidato da un bravissimo pilota acrobatico! Nel finale. Ollio rinasce cavallo (parlante e con baffi e bombetta!) e Stanlio? Da come si deduce dal film Stanlio, nell'incidente non è mai morto, ma c'è stato anche chi asseriva che era morto anche lui ma non aveva avuto bisogno di volare in cielo come Ollio, perchè doveva rinascere quello che era come aveva desiderato! (Quando stavano per buttarsi nella Senna Ollio aveva espresso il desiderio di rinascere cavallo, mentre Stanlio voleva rinascere quello che era perchè era sempre andato d'accordo con se stesso!) Famosissima poi la canzone cantata da Ollio nel forte della legione, cantata nel doppiaggio Italiano da Alberto Sordi!
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luca scial�
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martedì 31 gennaio 2012
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pazzie d'amore
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Stanlio e Ollio sono due turisti americani a Parigi. Il secondo è innamorato della figlia dell'albergatore, Giorgette, e cerca timidamente di corteggiarla. Quando però viene a scoprire che è già impegnata vuole suicidarsi. Un legionario, che poi sarebbe l'ignaro marito di Giorgette, gli suggerisce di arruolarsi come metodo per dimenticarla. Ma i due sul fronte ne combineranno di tutti i colori...
Forse il film più tragicomico della coppia, coperto da un velo di malinconia per tutta la sua durata. In fondo, le vicende di un uomo innamorato e non corrisposto difficilmente fanno ridere a crepapelle.
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alvaronefan87
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sabato 29 novembre 2008
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remake del lungometraggio "i due legionari" (1931)
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Tra le scene divertenti il momento in cui i due "prendono la rincorsa" per buttarsi nella Senna (con
Stanlio che si mette in continuazione le dita nelle orecchie) e la scena in prigione quando quest'ultimo "suona la retina del letto" come se fosse un'arpa, simpatica la scena finale.
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