Devdas

Devdas (servo di Dio) è figlio di un potente latifondista feudale. Il suo amore per Parvati, figlia di un suo vicino, è reso impossibile dall'appartenenza della ragazza ad una casta inferiore alla sua. Trasferitosi a Calcutta ed influenzato dal corrotto Chunni Babu, Devdas si dà ad una vita dissipata, da cui cerca di salvarlo Chandramukhi, una splendida tawaif (danzatrice-cortigiana).
Tratta dall'omonima novella di Sarat Chandra Chatterjee, la vicenda è stata portata sullo schermo non meno di quindici volte, la prima nel 1928. Questa versione in bengali (Barua ne girò anche un'altra in hindi), improntata ad un verismo sentimentale, è una delle migliori, grazie tra l'altro alle ottime musiche. Pare inoltre che il regista - qui anche protagonista - l'abbia in parte modellata sulla propria vicenda personale di figlio di un maharaja.