Giacomo Debenedetti
È famosa la risposta di Ettore Berlioz a chi lo rimproverava di avere trasportato in Ungheria il primo atto della Dannazione di Faust; che, secondo il poema, dovrebbe invece succedere in Germania: “Mi sono permesso questo arbitrio – egli confessava sinceramente – perché avevo desiderio di farvi ascoltare una marcia ungherese”.
Il dottor Arnold Fank, autore di questa Montagna dell’amore, ha certo meno scrupoli che Berlioz e si concede con più spensierata disinvoltura degli arbitri molto più straordinari. [...]
di Giacomo Debenedetti, articolo completo (4543 caratteri spazi inclusi) su 16 marzo 1929