il befe
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domenica 1 febbraio 2015
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martedì 11 novembre 2014
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il denaro uccide
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Chi può eguagliare questo capolavoro?
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lunedì 10 novembre 2014
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il denaro e il sangue
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Rapacità è generalmente considerato il capolavoro di von Stroheim, una delle prime opere di sfida e provocazione alla cultura ed alla società dell'epoca
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il cinefilo
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venerdì 21 gennaio 2011
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il denaro come epicentro di ogni male
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PREMESSA:Attualmente esistono due versioni di questo capolavoro del muto firmato dal regista Erich Von Stroheim:la versione ridotta a 100 minuti(tagliata,all'epoca,dal produttore Irving Thalberg)e quella ricostruita la cui durata sfiora le quattro ore e si tratta di quella più vicina alle intenzioni originali del regista...il sottoscritto ha visionato la seconda.
COMMENTO:Rivedere oggi un film del genere(specie,probabilmente,la versione quasi integrale)può non significare niente per chi è abituato(non è una critica,sia chiaroai)al ritmo"frenetico"dell'attuale fucina hollywoodiana la quale persevera nello sfornare fesserie...ma se si riesce a entrare e farsi coinvolgere dalla megalomania pessimista e particolarmente crudele a di E.
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PREMESSA:Attualmente esistono due versioni di questo capolavoro del muto firmato dal regista Erich Von Stroheim:la versione ridotta a 100 minuti(tagliata,all'epoca,dal produttore Irving Thalberg)e quella ricostruita la cui durata sfiora le quattro ore e si tratta di quella più vicina alle intenzioni originali del regista...il sottoscritto ha visionato la seconda.
COMMENTO:Rivedere oggi un film del genere(specie,probabilmente,la versione quasi integrale)può non significare niente per chi è abituato(non è una critica,sia chiaroai)al ritmo"frenetico"dell'attuale fucina hollywoodiana la quale persevera nello sfornare fesserie...ma se si riesce a entrare e farsi coinvolgere dalla megalomania pessimista e particolarmente crudele a di E.W.Stroheim la pellicola sfodera un fascino interessante e capace di resistere alla prova del tempo.
Se si escludono alcune trovate che oggi appaiono effettivamente datate e semplicistiche le invenzioni visive gli innumerevoli simbolismi metaforici e la crudeltà di alcune sequenze sono quanto di più ammaliante si possa riscontrare al cinema...le mani scheletriche che maneggiano le monete d'oro rappresentano con enorme chiarezza l'avidità che travolge gli uomini e le donne(il personaggio di Trina che da innocente fanciulla si trasforma in una schiava del"Dio denaro" e quello dell'usuraio Zerkow sono le principali"vittime"di quest'avidità).
Il denaro viene elevato,negativamente,a portatore di ogni male e principale ispiratore dell'annientamento di tutte le relazioni umane e i parallelismi simbolici o solamente estetici,ma comunque significativi,tra gli uomini e gli animali emergono con forza in alcune piccole sequenze tra le quali quella dell'amico geloso Marcus paragonato a un gatto che prende di mira due volatili in una gabbietta(i volatili rappresentano il protagonista Mc Tegue e la moglie Trina).
Pare che le scene finali siano state girate realmente nella Death Valley(splendida la fotografia)fonte di un infinità di problemi per il regista e gli attori...il film,nel suo complesso(in origine era stato pensato addirittura della durata di otto-nove ore)è stato tratto dal romanzo McTeague di Frank Norris.
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