
Un film sui generis che non è né un documentario né un portrait dell’artista Pablo Echaurren. Un viaggio tutto da percorrere in streaming dalle 22 e on demand per tre giorni.
Grazie alla selezione delle Giornate degli Autori, arriva stasera dalle 22 in streaming sulla Sala Web della Mostra del Cinema Pablo di Neanderthal. Un film che il regista Antonello Matarazzo non definisce né un documentario e né un portrait dell’artista Pablo Echaurren, ma una riflessione in forma di caleidoscopio sul nostro passato, sul nostro presente e sul nostro futuro.
Tutto parte da delle domande: cosa sarebbe successo se l’uomo di Neanderthal fosse prevalso sull’Homo Sapiens? Come si sarebbe sviluppata la nostra specie? Che relazione c’è tra l’arte e l’evoluzionismo? E perché mai l’evoluzione si comporta come un bricoleur? E infine: cosa c’entra in tutto questo Marcel Duchamp? Il film prova a darsi una risposta percorrendo una strada delineata dall’artista Pablo Echaurren.
“Conoscevo Pablo Echaurren più che altro per la sua attività di illustratore durante gli anni Settanta. Ricordo l’effetto liberatorio che provavo davanti alle sue vignette come quella della copertina di Porci con le ali. Quando mi sono recentemente recato da Pablo mi sono incuriosito per la congerie di reperti preistorici di cui è pieno il suo studio, abbiamo parlato a lungo di questa sua nuova passione, di come essa rappresenti una ricerca concettuale delle proprie origini. Ne abbiamo discusso con massimi esperti come Mario Tozzi e Giorgio Manzi. Così è nato Pablo di Neanderthal – arte, evoluzione e bricolage” ha dichiarato il regista.
Pablo di Neanderthal sarà disponibile su Biennale Cinema Channel a partire dalle 22 di lunedì 5 settembre e on demand per le successive 72h.